L'eminente leader religioso della comunità sciita in Arabia Saudita, Sceicco Nimr al-Nimr, leader della preghiera nella cittadina orientale di Awamiyah, recentemente teatro di sanguinosi scontri e violente repressioni da parte della sbirraglia fedele a Riyadh ha lanciato un avvertimento al sovrano e alla sua corte sardanapalesca e corrotta. Nimr ha esortato il Re a far cessare la repressione contro gli sciiti.
In caso contrario, ha profetizzato, esiste la "seria possiblità" che la Casa di Saoud venga investita da proteste non dissimili da quelle che hanno spodestato Ben Ali, Mubarak e Gheddafi. Giovedì sera per l'ennesima volta in molti mesi ormai, manifestanti si sono radunati tanto ad Awamiyah quanto nella vicina Qatif, reiterdando le domande di liberazione dei prigionieri politici e di maggiore equità nel reinvestimento degli utili petroliferi.
A luglio gli uomini di Re Saoud si sono macchiati del sangue di cinque manifestanti, ma anche più di recente si sono registrati martiri nell'Est sciita del paese, come ad esempio a inizio gennaio quando il ventiduenne Essam Mohammed abu Abdallah é stato ucciso proprio ad Awamiyah.
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RIPOSA IN PACE EROE DELLA FEDE E DEL SACRIFICIO!
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