domenica 22 gennaio 2012

Manifestazioni a Tripoli e Bengasi, il popolo grida: "Vogliamo la Sharia!" devastata la sede cirenaica del CNT


Manifestanti libici inferociti hanno attaccato e distrutto la sede cirenaica del Consiglio Nazionale di Transizione a Bengasi, capoluogo della regione e punto di partenza della vittoriosa Rivoluzione che ha decretato la fine del regime del Colonnello Gheddafi. Dopo avere assediato l'edificio per ore scandendo slogan a favore della sharia e di una nuova Costituzione che, lasciati da parte i "laicismi" gheddafiani riconosca una volta per sempre il Corano come fonte naturale del Diritto, i dimostranti, guidati da alcuni veterani e mutilati delle battaglie contro le milizie e i mercenari dell'Ex-rais, si sono fatti largo nell'edificio, devastandolo.

Il Segretario del Consiglio di Transizione Moustafa Abdul Jalil, che aveva cercato con una sua improvvisa apparizione di temperare gli animi, sarebbe stato messo in fuga da una scarica di proiettili improvvisati al grido di: "Via, vattene via!", persino il veicolo abitualmente usato da Jalil per i suoi spostamenti non sarebbe stato risparmiato dalla furia dei manifestanti; infine grazie all'intervento di forze dell'ordine un 'corridoio di sicurezza sarebbe stato approntato per il Capo del CNT, che ha potuto lasciare la zona coi suoi collaboratori.

I dimostranti chiedono, oltre all'introduzione di una Costituzione esplicitamente religiosa, anche il totale 'repulisti' di ufficiali e dignitari dell'era Gheddafi e maggiore trasparenza su spese e amministrazione del patrimonio dello Stato da parte del Consiglio di Transizione.
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2 commenti:

  1. Sulla sharia vorremmo condividere alcune riflessioni: Sharia: un percorso.

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  2. Riceviamo ed apprezziamo, speriamo di continuare ad avervi come lettori e a vedere postati i vostri spunti di lettura, ricerca e riflessione,

    grazie!

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