lunedì 23 gennaio 2012

Rapporto della Lega Araba sulla Siria: "Violenze in diminuzione costante da un mese, la situazione migliora sempre più!"


Nel corso di una conferenza stampa presso la sede cairota della Lega Araba il Generale sudanese Mustafa al-Dabi, capo della missione di osservatori incaricata di verificare sul campo la condotta delle forze militari e di sicurezza di Damasco nel corso delle operazioni contro i terroristi e i provocatori scatenati nel paese da Usa, Israele e monarchie del petrolio ha confermato ufficialmente che dal momento dell'arrivo suo e dei suoi colleghi a Damasco, il giorno dopo Natale, la frequenza di scontri ed episodi di violenza nel paese non ha fatto che scemare e che la situazione pare ogni giorno che passa più tranquilla e sotto il controllo del Governo di Bashir Assad.

"I miei osservatori non hanno affrontato alcun problema durante i loro spostamenti e le loro interviste, le autorità siriane sono state sempre più che disponibili e ansiose di venire incontro alle loro richieste, il livello di cooperazione che abbiamo riscontrato é stato totale!". Il Generale sudanese, inoltre, ha anche crticato gli attivisti delle cosiddette "opposizioni" manovrate dalle potenze imperialiste che hanno criticato la missione della Lega Araba per 'non aver fermato le violenze'.
"Gli osservatori non hanno né quel mandato né i poteri per imporlo, se pur lo avessero, inoltre in tutti i casi osservati le violenze sono state commesse da elementi terroristi che agiscono nell'ombra, come avremmo potuto fermarli?"

Attualmente vi sono 165 osservatori della Lega Araba in Siria, che monitorano gli sforzi di Damasco per mantenere la pace nel paese e muovere il paese verso la scadenza delle elezioni politiche programmate per il marzo venturo. La missione, secondo le indicazioni del Generale Al-Dabi, dovrebbe venire estesa di un altro mese e durare quindi fino a tutto febbraio.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento