giovedì 30 marzo 2017

I tre missili lanciati contro la base Re Khaled erano nuove versioni del vettore "Qaher"!

Le forze armate yemenite con una presentazione ufficiale hanno svelato al pubblico la seconda versione del missile balistico "Qaher", chiamata semplicemente "Qaher 2"; i portavoce di Sanaa hanno chiarito che i tre missili lanciati pochi giorni fa contro la base saudita "Re Khaled" appartenevano proprio a questa nuova classe di vettori.

Ancora una volta si notano gli stretti gradi di parentela tra il programma missilistico yemenita e quello irakeno di Saddam Hussein (che era intimissimo amico di Ali Abdullah Saleh); essendo il Qaher nient'altro che l'involucro di un S-75 Dvina (SA-2 in parlay NATO) trasformato da missile antiaereo a missile balistico.

Esso può portare una testata da 3 quintali di alto esplosivo a una distanza massima di 400 Km, quindi con un raggio più che decuplo del razzo "Somoud", usato anche di recente per attacchi di rappresaglia. Di recente anche il sito 'difesaonline' ha pubblicato un articolo riguardo la potenza balistica yemenita, dove, si definiscono i combattenti Houthi di Ansarullah (in ribellione contro Ali Abdullah Saleh fin dal 2000) come "sostenitori dell'ex-Presidente Saleh".


7 commenti:

  1. Hanno smosso un vespaio. Sono dolori seri.

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  2. Se continua il blocco contro lo Yemen presto si avrà una moria di persone per fame e mancanza di cure mediche, a quel punto penso e spero che quel rispetto del limite che i guerrieri Yemeniti hanno sin qui mantenuto andrà a farsi fottere e questi missili saranno causa di stragi immani tra la popolazione del regno pedo-saudita, il tentativo di genocidio va fermato e senza andare troppo per il sottile.

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  3. proseguo il mio commento dell'altro giorno, per gli italidioti, purtroppo per loro io sono Sardo,questi missili hanno fatto strame del sistema patriot, che evidentemente funziona bene solo nei dintorni di hollywood, mentr Hezbollah ha fatto strame del sistema iron dome,quindi i nostri amici sono bravi a vincere le guerre contro popolazioni indifese,ma a quanto pare i tempi sono cambiati, se ne sono accorti i turchi che a quanto pare hanno sloggiato dalla Siria, se ne sono accorti gli israeliani, che sono terrorizzati da Hezbollah, non se ne sono accorti qui cazzoni di politici itagliani che continuano a fare il male del paese, traditori che dovrebbero esser messi al muro a 90 gradi pietro

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    1. Veramente, i turchi in siria ci sono eccome, forse hai visto un altro film, capita.

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  4. pietro, porti un nome favoloso...ma vaneggi. Gesua non ti avrebbe mai dato l'incarico di fondare la sua chiesa, dato che non sei una roccia...ma sabbia mobile. Sei un tipico Sardiota! Dato che sull'isola regna persistente corrente d'aria..le buone idee vengono spazzate via, non appena approdate dalla terraferma. Che ne sai tu, pecoraio insulare, dei Patriot, dell'Iron Dome....Non ti sei accorto che Turki sono ancora in Siria? Lascia perdere i politici Italiani, eletti democraticamente dalla plebe. Fanno quel che possono, essendo anche loro italiani!
    Mettere al muro un ciancione come te...sarebbe sprecare cartucce! Preferisco castrarti. Ma dato che palle non hai....

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    1. non meriti risposta, sarebbe considerarti, dal tono ho già capito con chi ho a che fare, riconosco la puzza, però una te la devo dire, quando i miei antenati insulari vivevano nei castelli nuraghi, i tuoi vivevano sugli alberi.pietro

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    2. caro Pietro, importante chi vive OGGI. Preferisco discendere dal MARCOVALDO che da nobili, che, con i loro incesti nobiliari, hanno creato una discendenza da Cottolengo!
      Se tu mi " capisci""come capisci la situazione nel Medio Oriente, deduco che capisci UN CAVOLO, malgrado la tua discendenza castelligrada! Almeno il naso funziona! Quello che per te puzza, viene usato quale favoloso concime: pura merdolina biologica!

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