domenica 5 febbraio 2012

Altri trentasette morti nelle ormai quotidiane violenze etniche in Sud-Sudan, ferito anche un 'casco-blu' ONU!


Se prima era la regione di Jonglei del Sud-Sudan stupidamente e improvvidamente reso 'indipendente' per volontà di Usa e sionisti a rimandare le notizie più tragiche e sanguinose di violenze e faide interetniche ora è quella di Unity la fonte dei bollettini più cruenti, ma la realtà sul campo, tranne che per i nomi dei luoghi o delle tribù coinvolte non cambia mai: violenze, sangue, rappresaglie e vendette che si inseguono le une con le altre fino a saldarsi in un ouroboro di disumano, intollerabile orrore.

Da quanto riportato da fonti ONU la remota cittadina di Mayendit, appunto nella regione di Unity, doveva essere teatro di 'incontri di pace' tra rappresentanti delle popolazioni locali e quelli delle vicine zone di Lakes e Warrap, divisi da profondi odi clanici e regolarmente vittime o istigatori (a seconda dei casi) di atti di abigeato e ratto di donne e bambine, in passato quasi una costumanza tribale che però negli ultimi anni, con l'aumento esponenziale della popolazione, la diminuzione delle mandrie a causa della siccità e dell'impoverimento del terreno e soprattutto la capillare diffusione delle armi automatiche, riversate in quantità enorme nella regione dalla mafia ebraica alleata del Mossad per sostenere i guerriglieri anti-musulmani, hanno dato origine a una scia di vendette sanguinose che rischiano, letteralmente, di distruggere quelle popolazioni.

Purtroppo, anziché accordarsi per una tregua, i delegati delle tre regioni hanno preferito abbandonarsi a un'ennesima orga di violenza: "Hanno cominciato a sparare all'impazzata", ricorda il Responsabile dell'Informazione Gideon Gatpan Thoar, "Non siamo certi di cosa abbia dato il via alla violenza, ma una volta che la sparatoria é iniziata non vi é stato modo di fermarla e le forze di polizia e dell'esercito presenti ne sono rimaste coinvolte, spesso colpendosi anche tra loro". 'Poliziotti' e 'Militari' (in realtà nient'altro che ex-miliziani del vile e crudele 'signore della guerra' Salva Kiir, sommariamente 'ripuliti' e messi in nuove uniformi Made in Usa e Made in Israel) che si sparano tra loro, causando 37 morti (per la maggior parte poliziotti visto che i 'militari' avevano dalla loro più armi automatiche), ecco le cronache del Sud-Sudan "indipendente" grazie alle cagnare e alle geremiadi di George Clooney, Colin Powell e Condoleeza Rice.

E, leggete questa nostra previsione e annotatela: andrà sempre, sempre peggio!
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