mercoledì 18 gennaio 2012

Elicotteri e artiglierie sionaziste massacrano due civili palestinesi a Beit Hanoun, nella Striscia di Gaza!


Elicotteri da combattimento e obici corazzati scatenati dai generali dell'esercito sionista contro il ghetto litoraneo di Gaza hanno colpito poco dopo Mezzogiorno i dintorni di Beit Hanoun, nel Nord della Striscia di Gaza. Corrispondenti dell'ala militare di Hamas, prontamente intervenuta a valutare le conseguenze dell'attacco hanno dichiarato che gli Apache di Tel Aviv hanno lanciato un missile Hellfire e scaricato numerose raffiche di cannoncino mentre, da oltre il confine, almeno dieci colpi di obice sono stati sparati da cingolati M-109.

Adham Abu Salmiya, portavoce dei servizi sanitari di emegenza, in una conferenza stampa tenutasi a ridosso dell'attacco ha dichiarato che due abitanti della Striscia hanno trovato la morte sotto il fuoco sionista: uno dei due si chiamava Mohammed Shaker abu Odeh, di 23 anni mentre la seconda vittima, Ahmed Al-Za’nin, ne aveva soltanto 17.

Nella scorsa giornata di venerdì erano stati due residenti del campo profughi di Burej a cadere vittime dell'indiscriminato fuoco sionista, allora però senza conseguenze fatali. Israele continua a considerare Gaza come una specie di 'riserva' dove fare allenare le sue SS al tiro al bersaglio contro obiettivi umani. Di fronte a una simile diabolica volontà di sterminio la Resistenza armata più che una legittima opzione diventa praticamente un dovere morale.

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2 commenti:

  1. sento sempre dire dai politici di destra e sinistra e centro che israele e' un paese democratico, che sono stati trucidati dai nazifascisti ed e' vero. io che oh 70 anni mipare che tanto democratici non sono perche,
    stanno facendo come i nazisti nei confronti dei palestinesi.un muro e' stato abbattuto,e loro lo anno ricostruito contro i palestinesi.e questa e' democrazia?

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  2. Caro lettore, stiamo portando avanti questa avventura informatico/giornalistica da quindici mesi nel tentativo di far capire quel che lei già sa (che é anziano e ha la saggezza datale da decenni di esperienza) anche ad altri, magari persone non cattive né ignoranti ma spietatamente sottoposte al martellamento mediatico che vorrebbe gli 'israeliani buoni' semplicemente perché hanno i fast food e i centri commerciali e le parate del gay pride "proprio come noi"...

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