L'ambasciatore siriano in Libano Ali Abdul Karim Ali ha dichiarato ufficialmente che "La cospirazione messa in atto contro la Siria é ormai in piena ritirata e non é più in grado di mettere in pericolo la pace e la convivenza civile nel paese". In particolare ha indicato la "massiccia ed efficace mobilitazione delle forze armate" come la prova definitiva che il Governo mantiene il pieno controllo di tutti gli apparati dello Stato ed é pronto a impiegarli contro qualunque minaccia.
Ai microfoni della stazione radiofonica "Al-Nour" l'ambasciatore ha dichiarato che: "I nosri nemici sono ormai consci di questo e proprio per evitare di affrontarci al massimo della nostra preparazione ed efficienza saranno costretti ad abbandonare piani e progetti contro di noi". Ha anche ringraziato il Governo libanese, la sua polizia e i suoi servizi per il ruolo "insostituibile" svolto nell'intercettare spedizioni di armi e munizioni israeliane e saudite indirizzate ai terroristi, senza tuttavia negare che "i confini terrestri necessitano di maggiori controlli".
Oltre al Libano Abdul Karim ha trovato modo di esprimere la sua gratitudine anche verso i Governi e i popoli di Egitto, Algeria, Irak, che si sono sempre mostrati solidali con Damasco respingendo ab origine ogni ipotesi di 'sanzioni' e altre misure punitive proposte invece dalle corrotte monarchie petrolifere, pedine dell'arroganza imperialistica di Usa e Israele.
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GRANDE POPOLO SIRIANO STATE UNITI CHE VINCERETE, RISOLVETE QUALUNQUE PROBLEMA IN MODO PACIFICO ,PER UNA SOCIETA' MIGLIORE, IN QUESTO MODO A NESSUNO VERRA' PIU' IN MENTE DI ATTACCARVI ,GLI ANTICHI ROMANI DICEVANO E APPLICAVANO IL DETTO "DIVIDIT ET IMPERA" PORGO LE MIE CONDOGLIANZE A TUTTE LE VITTIME .
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