mercoledì 8 febbraio 2012

Decisiva l'azione militare dell'Esercito siriano contro terroristi e provocatori: "A Baba Amro e Madaya è tornato l'ordine"


Nonostante diplomatici dinieghi e affermazioni del contrario non c'é bisogno di essere chiromanti o indovini per intuire che, tra i diversi argomenti di dialogo tra Sergei Lavrov e il Presidente Bashar Assad vi sia stato anche quello della migliore risposta militare contro l'insorgenza armata di provocatori e terroristi finanziati e riforniti da Usa, Israele, Arabia Saudita e Qatar che nelle ultime settimane, anche in parte a causa dell'approccio attendista di Damasco, che fino all'ultimo ha voluto offrire occasione a eventuali elementi siriani coinvolti di disassociarsi dai criminali e dai provocatori stranieri, hanno avuto modo di perseguire i loro scopi violenti e destabilizzatori.

Dagli ultimi bollettini però é chiaro che l'Esercito ha avuto "luce verde" da Damasco per affrontare la sfida con tutta la forza e la risoluzione necessaria, sembra anche grazie agli inviti di Mosca che é sempre stata scettica sull'opportunità di temporeggiare e cercare di frazionare il fronte opposto, ma aveva già raccomandato misure energiche e radicali tempo addietro, circa a settembre 2011.

"Gli ufficiali russi hanno assicurato il loro pieno sostegno a tutte le misure necessarie a far sì che Esercito e Forze di sicurezza del Governo di Damasco rimangano i soli attori dotati di forza militare nel territorio della Repubblica araba", secondo quanto filtrato attraverso ambienti diplomatici. Grazie alla coordinazione russo-siriana, si può sperare che le operazioni militari iniziate negli scorsi giorni siano brevi, il più possibile scevre da vittime civili e, soprattutto, risolutive.

In merito citiamo rapporti secondo cui la presenza di insorgenti a Baba Amro e Madaya "é ormai solo un ricordo" e ambedue le province sono sicuramente pattugliate dalle Forze Armate: tutti i leader terroristi attivi nella zona sarebbero stati uccisi durante sparatorie. Scontri residui contro i pochi provocatori superstiti sono ancora segnalati nelle province di Zabadani e di Bloudan.
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4 commenti:

  1. Hurrà! Pestateli come tamburi!
    Sano intervento del GRU russo per dare una mano ai fratelli siriani.
    Politici occidentali che si rodono il fegato per la rabbia...ah ah ah...ma non lo sapevano, le teste di vitello, che orso minacciato = orso arrabbiato?
    E dire che avevano avuto un "zazuki" (1) nell'agosto del 2008 con il mangiacravatte georgiano...
    Poi vanno anche a minacciare il dragone in asia tanto per non farsi mancare niente...ah ah ah

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  2. (1)
    Zazuki - tipici antipasti russi

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  3. e meno male che c'erano i russi altrimenti la povera siria avrebbe fatto la fine della libia sono italiano ma so leggere sotto le righe di un informazione a senso unico, fatta in funzione di obbiettivi inconfessabili dasvidania PSsono un padano non italiano

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    Risposte
    1. Rallegriamoci per ora ma non cantiamo vittoria troppo presto...é fallita la 'spallata' ma bisogna evitare che contro Assad si scateni una 'guerra di logoramento' di piccoli attentati, stillicidi, complotti...che alla lunga potrebbero sfibrare lui e il suo popolo!

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