sabato 10 dicembre 2016

Dal passato emerge la prova definitiva: israhell aiutò i razzisti di Pretoria a dotarsi dell'arma atomica!

L'incidente "Vela" è uno dei mille episodi oscuri della storia sionista, che vede l'illegale regime di Tel Aviv coinvolto nientemeno che nella proliferazione nucleare a favore di un regime se possibile altrettanto aberrante (e per fortuna consegnato alla pattumiera della Storia), quello dell'Apartheid sudafricano.

All'alba del 22 settembre '79 un satellite spia americano chiamato "VELA" registrò un doppio 'flash' di luce intensissima tra le isole di Principe Edoardo e di Marion, nell'Oceano Indiano sudoccidentale, una zona di basse acque, molto adatta a trasmettere vibrazioni, esattamente come negli atolli pacifici scelti da Usa e Francia per i loro test nucleari da Bikini a Mururoa.

L'Amministrazione Carter lanciò un'inchiesta in merito e ottenne un rapporto confuso e fumoso che menzionava improbabili "riflessioni di luce solare su un meteoroide di passaggio nei pressi del satellite".
Ma adesso documenti desecretati confermano che quella bislacca ipotesi era un' "aringa rossa" gettata per confondere le acque, mentre i segnali registrati dal VELA erano "unici" e potevano corrispondere solo al test di un'arma nucleare.

Del resto Gerard Smith, inviato speciale per la Nonproliferazione nominato da Carter per tutta la vita (fino alla morte avvenuta nel 1994) ha sostenuto che quello che era successo il 22 settembre '79 era il test dell'atomica razzista di Pretoria, reso possibile dall'assistenza sionista.

Tel Aviv ha sempre negato le accuse, ma si sa, SION MENTE SEMPRE!

10 commenti:

  1. e se invece il sudafrica si fosse prestato ad aiutare israele a sperimentare il suo arsenale atomico?
    israele non dispone certo degli spazi in cui sperimentare un ordigno nucleare...se ne accorgerebbero tutti e scatenerebbe un putiferio..

    MA SE UN PESE TERZO SITO NEL SUD PIU A SUD DEL MONDO CHE DISPONE DI AMPI SPAZI E PAESI VICINI NON TROPPO CURIOSI PRESTA UN Pò DEL SUO TERRITORIO PER SPERIMENTARE UN ORDIGNO NUCLEARE...ecco che la cosa ha una sua logica..

    inoltre il sud africa per ciò che concerne la sua sicurezza militare non ha certo i problemi di israele...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esistono LE PROVE che il regime razzista di Pretoria avesse CINQUE ORDIGNI NUCLEARI che smantellò poco prima di cedere il potere con gli Accordi Mandela-DeKlerk.

      https://en.wikipedia.org/wiki/South_Africa_and_weapons_of_mass_destruction

      Wikipedia, mica siti di cappelli di carta stagnola.

      Elimina
  2. E' da un anno che seguo questo blog,dire che il Dott Kahani ha " perso credibilità" è assurdo,molte notizie sono corrette,però il sito è pieno di propaganda pro Siria ( ok),pro Iraq ( ok),pro Russia ( un pò meno ok) pro Hezbollah ( un pò meno ok),quindi le notizie vanno "pesate", tutto qui!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chi si difende dall'Imperialismo ha SEMPRE RAGIONE!

      Siria, Irak, Russia, Iran, Hezbollah, Nord Korea!

      Elimina
  3. Evidentemente i bianchi non si fidavano troppo di Mandela al potere ...
    Fabio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mandela aveva tre amici al mondo: Fidel Castro, Yasser Arafat e Muammar Gheddafi...e tanto basta a dire che stazza di personaggio era...l'unica cosa che gli rimprovero è non avere nazionalizzato le risorse naturali sudafricane...un grave errore

      Elimina
    2. Onore al Nelson Mandela leader dell'ANC e combattente anti-imperialista,

      meno al Mandela presidente e piacione che é venuto dopo

      Elimina
  4. Mah visto la fine che ha fatto il Sudafrica io mi sarei tenuto l'apartheid

    RispondiElimina
    Risposte
    1. puoi anche andare su viva madarfackar, il 'sito' dei tuoi cammarati NATO di casapau

      Elimina
    2. Il Sud Africa per tua norma e regola è uno dei paesi emergenti del XXI Secolo, sai la S di BRICS?

      Elimina