Sono stati nove e non sei come avevamo comunicato in precedenza i morti causati dai banditeschi attacchi aerei del regime ebraico contro la Striscia di Gaza, ancora una volta le critiche condizioni del settore sanitario nel ghetto palestinese assediato hanno aggravato il bilancio di sangue della scorribanda sionazista, causando la morte di tre feriti che molto probabilmente, senza lo shylockiano strangolamento economico, si sarebbero potuti salvare.
La Resistenza comunque non é restata inerte e, incaricandosi di far pagare all'occupazione sionista il prezzo per i suoi indiscriminati attacchi contro la popolazione della Striscia, le Brigate Al-Quds, braccio armato del Movimento per la Jihad Islamica in Palestina, hanno lanciato due razzi da 122 millimetri contro le colonie dei miliziani ebrei che stringono da presso il territorio liberato grazie alla dedizione e al sacrificio di anni di lotta e contro cui, per puro sfogo di malvagità insensata, l'occupazione incrudelisce quasi quotidianamente con i suoi attacchi e le sue provocazioni militari.
Fonti del regime sionista riportano che almeno un miliziano degli insediamenti sarebbe morto in seguito a questo contrattacco. Nelle prime ore di oggi, invece, é toccato a Zeitoun, nel nord della Striscia, di venire bersagliata dagli aerei con la 'svastica a sei punte', ma, fortunatamente, nessun abitante é rimasto colpito dai loro ordigni; il bilancio di questo week end di bombardamenti, per ora, rimane quindi fermo a nove morti e sei feriti, nella speranza che nessuno di questi ultimi (sempre a causa dell'emergenza sanitaria e umanitaria che affligge la Striscia) non debba andare invece ad aumentare il numero dei caduti.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento