giovedì 3 marzo 2011

I ribelli respingono i mercenari di Gheddafi a Brega. Oggi come in Spagna 75 anni fa la parola d'ordine é: "NO PASARAN!"


Ci scusiamo con i nostri lettori per la stringatezza del penultimo 'report' dalla Libia, niente più che due video e una cartina esplicativa di contorno e, contemporaneamente, approfittiamo dell'occasione per congratularci con loro, visto che negli ultimi due giorni ci hanno fatto sfiorare traguardi di traffico che per questo progetto editoriale ritenevamo semplicemente fantascientifici; adesso cercheremo di "recuperare" con un nuovo aggiornamento sulla situazione nel Golfo della Sirte, tratta da una fonte pressoché inoppugnabile. Peter Bouckaert, Direttore dell'Unità Emergenze di Human Rights Watch, riporta da Brega (la stessa Mersa el-Brega che vide le battaglie di Rommel), che nella giornata di ieri milizie mercenarie di africani al soldo di Gheddafi hanno cercato di prendere d'assalto la cittadina per aprirsi la via verso Bengasi, capitale della Cirenaica insorta.

Insieme al suo interprete e ad alcuni coraggiosi cobbaboratori Bouackert ha raggiunto agedabia, a sessanta chilometri ad Est di Brega, trovandola fortemente presidiata con cannoncini quadrinati antiaerei, carri armati e altri armamenti pesanti; la cittadina sembrava all'erta ma tranquilla. A Brega vera e propria gli uomini di HRW sono stati i primi occidentali ad arrivare sulla scena di una intensa battaglia nella zona dell'Università, dove miliziani mercenari erano stati imbottigliati dopo essere stati respinti dalla zona delle installazioni petrolifere. Pur numericamente preponderanti gli insorti non riuscivano a ripulire la zona in quanto equipaggiati solo di fucili d'assalto e lanciarazzi personali, mentre i mercenari avevano cannoni-mortaio "Vasilek" da 82 millimetri e persino mortai pesanti da 120, oltre a un paio di pezzi d'artiglieria leggera.

Di tanto in tanto jet dell'aviazione libica, probabilmente Su-22 da interdizione o Mirage francesi, facevano la loro comparsa per mitragliare le posizioni degli insorti. Infine, uno 'standstill' angosciante é stato rotto dall'arrivo di altri ribelli equipaggiati con cannoncini antiaerei, pezzi d'artiglieria e anche qualche blindato, che si sono rivelati fondamentali per avere ragione del ridotto dei mercenari. La situazione ormai sul litorale libico é quella del vero e proprio conflitto armato, con il Governo provvisorio di Bengasi che sta facendo l'impossibile per trasformare le folle di dimostranti di pochi giorni fa in qualcosa di simile a una milizia popolare che possa con successo opporsi ai mercenari africani radunati in tutta fretta da Gheddafi per schiacciare il suo popolo: Chadiani, Guineani, Ghanesi e soprattutto Sudanesi del Sud e Darfuriani, bene addestrati e competenti nell'uso anche di armi pesanti.

Bengasi sta rinforzando le posizioni a ovest con dozzine di camion e veicoli di miliziani semi-addestrati e tutte le armi pesanti che é stato possibile recuperare dagli arsenali del regime, mentre ogni soldato passato agli insorti si è trovato dall'oggi al domani 'sergente' di un plotone di miliziani brucianti di entusiasmo generoso, ma spesso in difficoltà con l'ABC della vita del combattente. Ancora una volta, in Libia nel 2011 come nella Spagna degli anni '30, un popolo in armi che ha nella passione la sua carta vincente affronta professionisti della guerra e della violenza al soldo di un autorcrate megalomane e vanitoso...speriamo, o preghiamo, che questa volta le forze della Libertà e del Riscatto possano prevalere su quelle della Tirannia e dell'Oppressione.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

10 commenti:

  1. Fratello, stai prendendo un granchio mostruoso. Paragonare Gheddafi a Franco è INDECENTE, da vera e propria propaganda di guerra dei "democratici" di hamburgerlandia, signori dell'oppressione e della menzogna. Quel che si sta verificando in Libia non ha niente a che vedere con una rivolta degli "sfruttati", ma è una guerra civile fratricida, fomentata in modo apertissimo dai predoni occidentali, che condurrà ineluttabilmente a un nuovo Iraq - da cui, tra l'altro, gli stessi Palestinesi vedranno ancora peggiorata, NON migliorata, la loro situazione tragica. I "miliziani brucianti di entusiasmo" sono filomonarchici e ultrareazionari - al di là di tutte le balle che (si) raccontano - e consegneranno nelle mani dell'Anglogiudamerica l'unico Paese arabo ancora indipendente, e tutte le sue risorse. Facendolo tornare proprio ai tempi di Re Idris. Io "spero", "prego" che così non succeda, ma so (le lezioni terribili del passato insegnano) che così accadrà.
    GIU' GLI ARTIGLI DALLA LIBIA.
    PALESTINA LIBERA, E FELICE.

    Joe Fallisi

    RispondiElimina
  2. P. S.: quanto al sig. "Peter Bouckaert, Direttore dell'Unità Emergenze di Human Rights Watch", la tua "fonte pressocché inoppugnabile", e su tutto il resto, ti consiglio la lettura d'un ottimo articolo di Fulvio Grimaldi: http://fulviogrimaldi.blogspot.com/2011/03/libia-arrivano-i-loro-invece-in-iraq.html.

    Joe Fallisi

    RispondiElimina
  3. La redazione di Palaestina Felix ritiene adeguato il paragone con Franco Bahamonde visto che Gheddafi per restare in sella si serve dei mercenari Sudanesi e Darfuriani forniti da Israele.
    Gheddafi non é mai stato un vero sostenitore dei Palestinesi, ma un tiranno megalomane da operetta.

    RispondiElimina
  4. Palle di Fra' Giulio, davvero indecenti. Primo, Gheddafi, al contrario di quanto "la redazione di Palestina Felix ritiene", ha in più occasioni aiutato la causa palestinese (persino recentemente con la spedizione "Road to Hope") e di sicuro non l'ha mai danneggiata - non avreste, altrimenti, aggiunto quell'ipocrita "vero". In secondo luogo la faccenda dei "mercenari negri" (sì, con tutto il razzismo annesso e connesso) forniti da Israele è una vile patacca "confermata" solo dai media del Ministero della Verità del Grande Fratello (tra i quali, d'ora in poi, bisognerà annoverare le care emittenti "arabe" Al Jazeera e Al Arabiya, su cui già in passato erano sorti, tra noi attivisti per la causa palestinese, molti dubbi). Ci sono indubbiamente, inquadrati nell'esercito regolare libico che cerca di difendere l'integrità e l'indipendenza del Paese, anche vari soldati di pelle scura... e allora???!!... Per finire, con che faccia tosta vi aggiungete al coro infame di demonizzazione di Gheddafi?... Lo sapete che state applaudendo, oltre che agli eredi del miserabile Re Idris, ai PEGGIORI tiranni della storia, a criminali di guerra come Obama che riserveranno alla Libia lo stesso trattamento dell'Iugoslavia, dell'Iraq? Sì, putroppo lo sapete. Ma la falsa coscienza è senza limite.

    Joe Fallisi

    RispondiElimina
  5. Palle di Fra' Giulio, davvero indecenti. Primo, Gheddafi, al contrario di quanto "la redazione di Palestina Felix ritiene", ha in più occasioni aiutato la causa palestinese (persino recentemente con la spedizione "Road to Hope") e di sicuro non l'ha mai danneggiata - non avreste, altrimenti, aggiunto quell'ipocrita "vero". In secondo luogo la faccenda dei "mercenari negri" (sì, con tutto il razzismo annesso e connesso) forniti da Israele è una vile patacca "confermata" solo dai media del Ministero della Verità del Grande Fratello (tra i quali, d'ora in poi, bisognerà annoverare le care emittenti "arabe" Al Jazeera e Al Arabiya, su cui già in passato erano sorti, tra noi attivisti per la causa palestinese, molti dubbi). Ci sono senz'altro, inquadrati nell'esercito regolare libico che cerca di difendere l'integrità e l'indipendenza del Paese, anche vari soldati di pelle scura... e allora???!!... Per finire, con che faccia tosta vi aggiungete al coro infame di demonizzazione di Gheddafi?... Lo sapete che state applaudendo, oltre che agli eredi del miserabile Re Idris, ai PEGGIORI tiranni della storia, a criminali di guerra come Obama che riserveranno alla Libia lo stesso trattamento dell'Iugoslavia, dell'Iraq? Sì, purtroppo lo sapete. Ma la falsa coscienza è senza limite.

    Joe Fallisi

    RispondiElimina
  6. Che poi, naturalmente, i primi Paesi che dovrebbero, semmai, essere sottoposti a draconiano embargo e invasi e liberati dai criminali che li governano, a causa di palesi e radicali e ininterrotte violazioni dei diritti umani (al di fuori e all'interno dei loro stessi confini), sono proprio gli Stati Uniti d'Abiezione e l'entità talmudicosionista - a seguire la perfidissima Albione. Joe Fallisi esagera? Ah, sì, eh?... eggià, capisco... Hollywood... tutte le dentiere squadernate, a mille carati!... il sogno americano... on the road... la frontiera!... le missioni spaziali!... le cosmoballe!... mi limito a ricordare qualcosina sull'uso della tortura, mezzo divenuto anch'esso, se impiegato da costoro, politically correct - come l'impestamento eterno all'uranio impoverito in casa altrui (cfr. http://it.groups.yahoo.com/group/libertari/message/76752)... Sicuro, comunque, che gli ammiratori di 'sta fetenzia rimarranno impassibili e continueranno a masticare il loro chewingum.

    Joe Fallisi

    °°°°°°

    http://it.groups.yahoo.com/group/libertari/message/81557

    RispondiElimina
  7. http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/03/04/visualizza_new.html_1560724958.html

    Eccole qua bombe autentiche (non farlocche, virtualspettrali) contro folle di manifestanti (popolo, anche questo vero) in rivolta contro il tiranno yemenita. Però, guarda caso, silenzio tra lo svagato e il meditabondo da parte di tutti i corifei (all'uncino) dei "diritti umani". Come mai, grandissime facce di merdasepolcro, non invocate un qualche bell'embargo, un'invasione "umanitaria"? Già, chissà perché.

    Joe Fallisi

    RispondiElimina
  8. Per finire. Io sono anarchico. Alla Rivoluzione spagnola tengo molto (cfr. http://it.groups.yahoo.com/group/libertari/message/63098). Il paragone che avete fatto non è solo assurdo, ma, come ho scritto, indecente. Colleghi del sig. Franco sono stati i vari Graziani criminali, non certo i libici. E, lo ripeto, benissimo ha fatto Gheddafi, nella sua ultima visita in Italia, a presentarsi in pubblico esibendo l'immagine dell'eroe e martire Al-Muktar (cfr. http://it.groups.yahoo.com/group/libertari/message/81277, http://it.groups.yahoo.com/group/libertari/message/81436).

    Joe Fallisi

    RispondiElimina
  9. Chiedo perdono ma cosa vorrebbe dire 'benissimo ha fatto gheddafi a presentarsi in pubblico l'immagine di al-mukhtar', con la situazione attuale?

    Cioé non c'entra veramente nulla...

    RispondiElimina
  10. Eh no, mio caro "Anonimo", perché Gheddafi è ESATTAMENTE lo stesso individuo - migliore, o se preferisci meno peggiore, di qualunque altro capo di Stato "arabo" attuale. Ed ecco che finalmente comincia a farsi luce un po' di verità contro la marea di incredibili menzogne dell'Anglogiudamerica predona e del suo compatto servitorame di "destra", di "centro" e di "sinistra" (e di "estrema sinistra" - cioè estremamente sinistro):

    http://theuglytruth.wordpress.com/2011/03/04/who-is-muammar-gaddafi/
    http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=23474

    Ad maiora.

    Joe Fallisi

    RispondiElimina