martedì 1 marzo 2011

Hamas avverte l'UNRWA: "Non includerete l'Olocausto nei programmi di storia per i bambini dei campi profughi palestinesi"


Il Dipartimento per gli Affari dei Rifugiati del Movimento musulmano di Resistenza Hamas ha emesso un netto e duro ammonimento contro l'UNWRA (United Nations Relief Works Agency), segnalando l'inopportunità di inserire un capitolo sull'Olocausto ebraico nella Seconda Guerra Mondiale nel curriculum di Storia per gli scolari e studenti palestinesi che frequentano le lezioni del programma ONU di alfabetizzazione e scolarizzazione degli ospiti dei campi profughi palestinesi.

"La richiesta di 'insegnare l'Olocausto' ai giovani palestinesi non copre altro che il tentativo di portare avanti politiche tese a giustificare e rendere 'accettabile' l'invasione della Palestina susseguente alla Seconda Guerra Mondiale, collegandola alle persecuzioni naziste svoltesi in Europa tra gli anni '30 e il 1945; tale tentativo é rozzo e inaccettabile".

Il Dipartimento di Hamas fa notare come non sia necessario dedicare cura o attenzione particolare allo studio dell'Olocausto, un argomento che ha molto poco a che fare con il normale curriculum di studi storici dei bambini e dei ragazzi arabi in generale e palestinesi in particolare, le cui vite quotidiane, piuttosto, sono costantemente e a volte anche drammaticamente influenzate non dai lontani crimini dei nazisti tedeschi, ma da quelli molto più prossimi e palpabili degli occupanti sionisti.

"In Europa e in America la reverenza quasi religiosa verso la narrativa dell'Olocausto, protetta da leggi lesive della libertà di pensiero e di opinione, é diventata un culto incontestabile, in virtù del quale le lobby sioniste e lo Stato ebraico staccano di continuo 'assegni in bianco', sottoforma di compensazioni economiche, trattamenti di favore diplomatici e commerciali, e, ovviamente, prolungata e continua impunità per i loro crimini contro la Pace e il Diritto internazionale; noi non siamo disposti a concedere simili crediti ai sionisti, ai loro alleati e ai loro fiancheggiatori, non permetteremo che le scuole per i bambini e i ragazzi palestinesi diventino piattaforme di propaganda israeliana".
Aula di scuola palestinese bombardata da Israele durante uno dei molti 'pogrom' militari contro la popolazione civile.
Il Dipartimento si é inoltre appellato al Ministero dell'Educazione del legittimo Governo palestinese insediato a Gaza affinché usi la sua influenza per preservare l'integrità dei curriculum di insegnamento storico nella loro forma attuale, rifiutando e respingendo ogni modifica che sminiuisca e leda la Causa nazionale e gli inalienabili diritti dei Palestinesi.

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