Fouad Mebazaa, il Presidente pro-tempore della Tunisia, ha dichiarato ufficialmente che il suo mandato, e quello del governo ad interim che sta gestendo la fase di transizione post-Ben Ali, rimarranno in carica almeno fino alle elezioni della Camera Costituente che avranno luogo il 24 luglio.
Una volta eletto l'organo costituente potrà estendere la vita del gabinetto fino alla convocazione di elezioni politiche vere e proprie oppure scioglierlo e formarne uno nuovo. La convocazione di elezioni per la Costituente é la prima di una serie di scelte modellate sulle richieste del popolo che, dalla cacciata di Ben Ali, non ha smesso di scendere in piazza per sostenere questa ed altre richieste.
Il movimento politico musulmano An-Nahda, recentemente legalizzato dal Governo a interim, ha già annunciato che presenterà una propria lista autonoma per entrare a far parte della Camera Costituente. Un altro successo delle incessanti manifestazioni popolari, a inizio della settimana, era stato salutato con le dimissioni del Primo Ministro Mohammed Ghannouchi (nessuna relazione con il Rachid Ghannouchi di An-Nahda), considerato troppo compromesso col passato regime.
Ghannouchi si é dimesso insieme a due Ministri del Governo ed é stato sotituito da Beji Caid Essebsi (sopra), che dovrà nominare sostituti ai due dicasteri lasciati liberi.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento