Continuano le turbolenze nel "Pianeta delle Scimmie".
Due famigerati comandanti di Al-Nusra sono stati uccisi in un attacco armato nelle zone occidentali e meridionali di Idlib nella giornata di giovedì 8 novembre.
Fonti sul campo hanno detto che un comandante di Al Nusra, Abu Abdollah Mohjer Marakeshi ("di Marrakech, quindi Marocchino, un vero 'ribelle siriano'!), è stato ucciso da sconosciuti assalitori a Jisr al-Shughour, nell'Ovest del Governatorato di Idlib.
Un altro comandante di Ahrar Sham, cioè Abulfazl, fu ucciso da sconosciuti nord della città di Talman a Maarat al-Numan nel sud della Provincia di Iblib.
La notizia è arrivata quando un certo numero di terroristi di Al Nusra sono stati uccisi da uomini armati nel villaggio di Al-Janoudiyeh, a ovest di Idlib.
Le operazioni di spionaggio e assassinio sono ulteriormente aumentate nella Siria settentrionale dopo l'approvazione dell'Accordo di Sochi da parte della Russia e della Turchia che hanno stabilito l'istituzione di una zona smilitarizzata a Idlib.
Fonti vicine ai gruppi armati operanti nelle province di Aleppo e Idlib hanno detto al giornale Al-Watan il mese scorso che Al Nusra e altre organizzazioni terroristiche, tra cui il Partito islamista turchestano e Horras al-Din, non lascerebbero la zona smilitarizzata come avevano fatto non ha ricevuto assicurazioni per la sicurezza dei loro membri stranieri dalla Turchia.
Hanno specificato che ad alcuni dei combattenti mercenari è stato negato l'accesso ai loro paesi d'origine.
se dai ribelli "siriani" togliamo i mercenari stranieri, i curdi e i turcofoni delle zone rivendicate da Erdogan, di siriani veri e propri ne restano ben pochi
RispondiEliminaMa infatti, non é mai esistita nessuna 'ribellione siriana' e chi ne parla è o un sostenitore dei terroristi, o un sionista o un ignorante.
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