domenica 26 febbraio 2017

Centinaia di Guardie Repubblicane spostate a Daraa per cacciare i takfiri dalla parte di città che occupano!

Come supponevamo, i missili "Kalibr" lanciati dalle navi russe verso obiettivi ad alto valore all'interno e nella periferia Sud di Daraa, erano solamente l'incipit di un'operazione molto più vasta, che nei prossimi giorni coinvolgerà le truppe di terra siriane e, ne siamo certi, anche i jet e gli elicotteri dell'Aviazione Russa, specie quelli in grado di effettuare le proprie missioni con la più alta precisione  come i Su-25 e i Ka-52 operanti "in tandem".


Abbiamo ricevuto notizia da fonte assolutamente degna di fede che "ingenti rinforzi" della Guardia Repubblicana sono stati mobilitati verso Daraa, e che una parte di essi sarebbe già in città e si starebbe schierando per operazioni offensive.

In particolare, si vocifera di un "cuneo di rottura" formato da 500 commando specialmente efficienti nelle operazioni urbane che verrebbe lanciato contro le linee takfire non solo per riprendere completo controllo del quartiere di Al-Manshiyeh, ancora in parte infestato da jihadisti, ma addirittura per espellere costoro da tutta l'area metropolitana di Daraa.

Questo vorrebbe dire, riconquistare poco meno del 40 per cento della città.

1 commento:

  1. Sarebbe l'ora che si bloccassero gli aiuti che da sud, nei confini con isisraele e giordania, continuano ad arrivare ai subumani, di qualunque sigla si facciano scudo, in maniera di sterminarli una volta per tutte.

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