martedì 28 febbraio 2017

Importanti effetti del collegamento siriano con i Curdi: aperta la strada per Qamishli e Hasakah!

A un semplice sguardo dato alla cartina, modificata radicalmente rispetto a due giorni addietro grazie alla fulminea avanzata della Forza Tigre e delle altre unità siriane impegnate a Est di Aleppo, una semplice, ovvia considerazione salta agli occhi.

Adesso Qamishli e Hasakah non sono più isolate.

Un esercito meccanizzato e motorizzato come quello siriano non ha nessun problema a far procedere una colonna pesantemente armata (contro interferenze di QUALSIASI parte) verso una delle due città del Nord-Est Siriano, dove rimangono ancora importanti quote di forze regolari.


Questo potrà consentire di concedere licenze e permessi a quei militari nativi di Damasco, Homs, Hama, Tartous, che magari sono rimasti isolati dall'altra parte della Siria per anni e, per converso, consentire ai nativi di Hasakah e Qamishli che sono rimasti nell'altra parte di Siria di visitare le loro case, le loro famiglie.

Anche i capi curdi che più volte hanno vigliaccamente tentato di sopraffare i Siriani in queste roccaforti, si daranno una calmata.

7 commenti:

  1. da tempo ho notato che il ns dott Kahani ha poco o niente considerazione per i Curdi.A parte che è necessario stabilire a quale gruppo curdo ci s riferisce (sono almeno 4 i gruppi di Curdi con comando separati),qui siamo in guerra,occorre dimostrare che i siriani si siano comportati in tutte le zone positivamente con i curdi.
    Io ci credo poco o nulla!Si sparano ed ammazzano dappertutto in Siria!NOn vedo alcuna oasi di pace!
    Comunque non è chiaro se adesso ci sono contatti ufficiali per contenere i Curdi oppure i Turchi!La situazione mi sembra "oscura"!

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    1. A me sembra invece che la situazione stia volgendo al meglio: L'FSA nel Nord della Siria non può più fare affari con l'ISIS dopo che l'SAA gli ha sbarrato la strada verso Raqqa e per affari si intende sia il commercio di armi,petrolio,reperti archeologici,ecc.. ma anche la compravendita di territorio (dove non riescono le armi riescono i soldi o viceversa). Presumo certo che tra Putin ed Erdogan ci sia un accordo che impedisce lo scontro diretto tra "Euphrate shield" e SAA. Erdogan ha annunciato ora che il prossimo obiettivo è Manbij e la posizione USA diventa ora piuttosto complicata: continuare ad appoggiare gli acerrimi nemici dei Turchi fondamentale alleato degli USA nella NATO? Oppure tradire le YPG? Ma la cosa più importante a mio avviso è che ora i curdi non sono più isolati e ricattati da forze NATO e si apre un immenso spazio di confronto politico con le forze della Resistenza. Per questo gli USA si stanno affrettando in queste ore ad incrementare la loro presenza militare nel Nord-Est della Siria. Credo sarà decisiva nei prossimi mesi la guerra di influenza sulle strutture militari e politiche irachene tra Iran e Usa. Finché non vedremo immagini di migliaia di corpi dell'Isis nella sacca di Mosul significa che gli americani riescono ancora a spostare i loro mercenari a piacimento con la complicità dei curdi di Barzani, che finora si era destreggiato bene nel leccare il culo un po' ad Erdogan, un po' ad Obama.

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    2. I kurdi del fsa sono il cavallo di troia che consente la presenza ILLEGALE degli yankees in Syria, questo dovrebbe chiarire molto riguardo ciò che avviene in Syria ma anche in Irak, al momento però in Syria il sdf se collabora alla lotta contro il terrorismo, sia che si chiami fake army o al qaeda o isis o qualsiasi altro nome si inventino, e se riconosce il principio dell'integrità della Syria può essere un alleato nella guerra di liberazione della Syria, poi si vedrà come trattare quelle fazioni kurde macchiatesi di reati gravi contro il Popolo Syriano, come è giusto che sia.

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    3. P.S.
      errata corrige: "i kurdi del sdf" e non "i kurdi del fsa".
      l'fsa rimane sempre il fake army terrorista.

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  2. Ogni giorno che passa, vedo che la Siria si ricompone, passando da una realtà a macchie di leopardo ad una meglio gestibile continuità territoriale controllata dal legittimo governo di Damasco.
    Quanto al glorioso esercito siriano, credo che a questo punto, anche se con in 'giro lungo' passando dalle terre del Rojava, una buona colonna corazzata potrebbe ricongiungersi con Deir Ezzor, non molto lontana dalle linee curde.
    Lunga vita ad Assad !
    Federico

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  3. vedrei meglio un attacco contemporaneo a Raqqua da nord con i Curdi che sono ormai vicini!) e da sud-ovest con i Siriani.A quel punto i tafkiri di Deir Ezzour non avrebbero altra possibilità che farsi ammazzare ( dai Siriani e dai Russi) oppure arrendersi!

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