mercoledì 9 maggio 2018

Putin e Xi Jinping ringraziano il tacchino-in-capo Trump per la sua ennesima stupidata in politica estera!

Con un enorme autogoal Donald Trump ha deciso di lasciare unilateralmente dall'accordo 5+1 (JCPOA), distruggendo la mossa più insidiosa messa a segno dal corvo nero della Casa Bianca, Barack Obama, nei suoi due mandati presidenziali.

Questa mossa irriflessiva e stupida dimostra agli Iraniani che é inutile votare mezze figure 'moderate' come Hassan Rohani, conferma che dagli Usa non vi é nulla da aspettarsi se non ostilità cieca e che l'unica speranza di assicurare al paese un futuro prospero e stabile sta nella cooperazione con Russia e Cina nell'ottica di un'integrazione eurasiatica che metta Teheran al sicuro dalle minacce sioniste e a stelle e strisce.



Adesso la Repubblica Islamica deve rompere gli indugi e considerarsi completamente sciolta da ogni vincolo sottoscritto con l'accordo nucleare: se le potenze rimanenti vorranno stipulare un nuovo accordo bisognerà rinegoziarlo da zero visto che molte parti del JCPOA erano state stilate sulla base di irragionevoli richieste e insistenze americane, che ora col loro ritiro non sussistono più.

Intanto, per dimostrare la serietà degli intenti iraniani, sarà opportuno ricostruire siti di arricchimento dell'uranio e rimettere a regime il più alto numero di centrifughe possibili.

Il vero sconfitto di questa vicenda é il moderato Rohani, che aveva promesso al suo elettorato borghese di Teheran meraviglie tramite l'appeasement rivolto a Washington e che invece si é ritrovato con un pugno di mosche in mano.

Questa debacle rafforza le posizioni della linea rivoluzionaria e particolarmente dell'IRGC, che tramite le sue attività in Irak e in Siria ha esteso l'influenza e il prestigio della Repubblica Islamica e che mantienre il pieno controllo del suo potenziale missilistico.

2 commenti:

  1. Non con un pugno di mosche ma di..moschee (non fucilatemi per la battuta, a Zelig ne fanno di peggiori!)

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  2. Attenzione; l'accordo è stato sottoscritto anche dai paesi europei. E mi pare che nessun paese europeo firmatario dell'accordo abbia detto che lo disattenderà.
    Ritengo invece che l'Iran debba cpntinuare a rispettare l'accordo almeno fino a quando anche gli altri paesi lo dovessero disattendere.
    Questo è molto importante inceve perchè potrebbe essere una delle situazioni dove si può creare una frattura tra Europa e asse dei paesi canaglia.
    Una situazione che potrebbe generare una prospettiva di sganciamento che Putin e la Cina potrebbero usare finalmente per aumentare con un aumento di collaborazione e avvicinamento. Potrebbe sembrare strano quello che dico ma siamo in una situazione strana che on si era mai verioficata prima , ossia una diversità di vedute molto importante che va sfrutatat adeguatamente senza strappi. Ovviamente se l'Europa dovesse poi seguire la stessa decisione allora le cose dovrebbero andare nel modo detto nell'articolo.
    Ma aspetterei a tacciare Rohani ...
    Thomas O' Leary

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