giovedì 4 novembre 2010

Gli svedesi protestano contro Shaul Mofaz a Stoccolma

Il politico israeliano Shaul Mofaz, appartenente al partito 'Kadima' fondato dal criminale di guerra Ariel Sharon, responsabile del Massacro di Sabra e Chatila, pensava forse di raccogliere una facile messe di applausi presentandosi all'Istituto svedese di Relazioni Internazionali per tenere una conferenza.

Con il Likud e gli ultraoltranzisti al Governo (sostenuti dalla complicità coi Laburisti) é facile per il partito 'Kadima' cercare una patina di "moderazione" e "consenso" assumendo posizioni appena meno razziste e violente di quelle propugnate dall'esecutivo in carica, per esempio raccomandando la ricerca di un 'dialogo' di qualche genere con Hamas e il ritiro delle colonie di fanatici ultraortodossi dalla Cisgiordania.



Ma i cittadini svedesi, che hanno buona cultura e memoria lunga, si sono perfettamente ricordati che Shaul Mofaz faceva parte a pieno titolo del Governo sionista che fra 2006 e 2009 ha scatenato per fini prettamente elettoralistici, di indici di gradimento e proiezioni di voto, ben due sanguinose aggressioni militari: quella contro il Libano e il "pogrom" contro la Striscia di Gaza.

Conseguentemente si sono presentati numerosi e agguerriti davanti al luogo della conferenza di Mofaz, brandendo bandiere palestinesi, vessilli dei partiti della Sinistra e cartelli che invocavano la fine dell'Apartheid sionista tramite l'arma del boicottaggio economico, culturare e anche politico.

La Svezia é uno dei paesi europei più impegnati nella lotta ai crimini del sionismo: lo scorso anno un match di Coppa Davis contro Israele si era tenuto nel paese senza pubblico per timore di scontri e proteste e nei porti svedesi le navi e le merci israeliane ormai non possono più attraccare o sbarcare grazie alla compatta azione di boicottaggio di scaricatori e trasportatori.

2 commenti:

  1. quante monate scrivi, io credo che gli eventuali manifestanti più che cittadini svedesi ( ci sarà stato sicuramente qualche comunista filo palestinese) erano formati da ragazzi musulmani che in quantità sempre maggiore sono in Svezia e in Europa,e non perdono occasione di manifestare la loro aggressività e violenza.Non è la prima e purtroppo non sarà l'ultima volta.Questo per il tuo piacere signor Kacani.

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  2. Signor Bario é un vero piacere vedere come lei non risponda ai post dove le viene TAPPATA LA BOCCA A SUON DI FATTI INCONTROVERTIBILI, ma preferisca sgattaiolare su altri thread dove ancora non ha lasciato le sue maleodoranti tracce.
    Il suo tentativo di utilizzare argomenti razzisti la qualifica come quel che é: un 'ceffo' da osteria che sarebbe buon terzo fra i suini bipedi Borghezio e Calderoli...secondo lei se anche fra i manifestanti (a stragrande maggioranza svedesi nordici e biondi) ci fosse stato un mediorientale emigrato perché reso profugo dall'apartheid del fascismo sionista la manifestazione avrebbe avuto 'meno valore'??????

    Lei è un topo di fogna.

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