sabato 15 giugno 2019

Bombardamenti russi e siriani sconvolgono 'rendezvous' tra Al Nusra e altri capi takfiri!


Gli aerei da combattimento siriani e russi hanno attaccato un incontro di comandanti di Al-Nusra e altri gruppi terroristici a Idlib dopo il fallimento un cessate il fuoco proposto da Russia e Turchia.

Il sito in lingua araba dell'agenzia di stampa russa Sputnik ha citato una fonte militare siriana dicendo che gli aerei russi e siriani in un'operazione militare congiunta hanno lanciato diversi attacchi sulle posizioni militari dei terroristi a Khan Sheikhoun, Safhoun, Kafar Nubl, Hass e Taftnaz nel Sud del "Pianeta delle Scimmie".

giovedì 13 giugno 2019

Due petroliere colpite tra UAE e Oman: attacco yemenita o provocazione americana? Uno dei vascelli é affondato!


La petroliera Front Altair di proprietà della Norwegian Frontline, che è stata attaccata giovedì vicino alla costa di Fujairah negli Emirati Arabi Uniti, è affondata, riferisce il canale televisivo al-Mayadeen in Libano.

La stampa iraniana ha riportato che sia la Front Altair che la petroliera Kokuka Courageous, registrate a Panama, erano state attaccate nel Golfo di Oman. Suoni delle esplosioni sono stati ascoltati nella posizione delle navi. I porti in Pakistan e Oman hanno ricevuto segnali SOS dagli equipaggi delle navi che sono state attaccate. Allo stesso tempo, i media arabi osservano che le navi sono state colpite da siluri. Il portavoce della guardia costiera dell'Oman, Nasser Selin, ha confermato queste informazioni al quotidiano norvegese Dagbladet. Ha anche detto che l'incidente era avvenuto nelle acque territoriali iraniane. Sia la compagnia che l'Oman sono in stretto contatto con le autorità iraniane.

Moallem tra tre giorni sarà nella Repubblica Popolare Cinese per una serie di incontri al vertice!

La Cina é sempre più determinata a inserirsi in Siria come potente fattore di stabilizzazione e ricostruzione.

Se Iran e Russia hanno rafforzato le proprie posizioni nella Repubblica Araba Siriana fornendo fondamentali apporti e appoggi alla lotta di Damasco contro l'invasione terroristica sion-saudi-statunitense, Beijing può stabilire la propria presenza nel paese del Levante con la sua capacità pressoché infinita di investire capitali e costruire infrastrutture, necessarie come non mai adesso che i gruppi takfiri sono sull'orlo dell'annientamento anche nel loro ultimo ridotto di Idlib ("Pianeta delle Scimmie").

mercoledì 12 giugno 2019

L'Asse della Resistenza é solido e inflessibile: "NO" alla conferenza dei servi di Sion!


L'Irak non parteciperà ad una imminente conferenza in Bahrain che è pronta a lanciare il cosiddetto piano di svendita della Palestina ai sionisti partorito dai lobbisti a sei punte che manovrano il Presidente statunitense Donald Trump, noto anche come "accordo del secolo".

"Non siamo interessati a questa conferenza e non parteciperemo", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri irakeno Ahmad al-Sahaf all'agenzia turca Anadolu.

martedì 11 giugno 2019

OY VEY! I soldati di Tel Aviv sono sempre più "fatti"!


Quando i Marrazzo vi raccontano delle 'eroiche gesta' dei rambo di Tel Aviv, occhio, probabilmente sono allucinazioni dovute agli stupefacenti (magari consumati con qualche 'travone a sei punte')!

Un recente rapporto ha fatto luce su un aumento dell'abuso di droga tra le forze militari di Sion, spingendo il Capo di Stato Maggiore dell'esercito israeliano Aviv Kochavi a ordinare l'istituzione di un comitato speciale per combattere il fenomeno.

Secondo la rete di notizie i24NEWS, Kochavi ha preso la misura sulla scia di un numero crescente di casi contro soldati israeliani che usano droghe durante i turni di servizio nelle loro basi militari.

domenica 9 giugno 2019

La difesa aerea iraniana si arricchisce di un nuovo prezioso strumento!


Il Ministero della Difesa della Repubblica Islamica Iraniana ha presentato un nuovo sistema antiaereo di progettazione e realizzazione nazionale denominato 'Khordad 15'; lo apprendiamo dalla Tasnim News Agency che ha citato fonti ufficiali e pubblicato un fotoreportage della presentazione al Ministro, Generale Amir Hatami.

Il nuovo sistema antiaereo é basato su un avanzato radar ad allineamento di fase che comunica e invia dati a cellule di lancio indipendenti sia durante la fase di fuoco che, successivamente, ai missili Sayyad-3 durante il loro avvicinamento ai bersagli. Esso é in grado di individuare bersagli aerei entro 80-150 km (a seconda della loro natura e delle condizioni operative) e di colpirli con sicurezza entro un raggio di 40-60.