sabato 31 maggio 2014

La nazionale palestinese di calcio si qualifica per il Campionato d'Asia 2015 battendo le Filippine!

Storico risultato per la nazionale calcistica palestinese che nella giornata di ieri é riuscita nell'impresa di battere il quotatissimo undici di Manila e staccare così un biglietto per la Coppa d'Asia 2015, che si disputerà il prossimo gennaio in Australia. L'Australia infatti é inclusa dalla FIFA nella Confederazione Asiatica anziché in quella d'Oceania. Il goal decisivo é stato segnato come si vede dal frammento filmato su calcio di punizione di Ashraf al-Fawagrah al 59esimo minuto di gioco; i restanti 31 minuti di partita non sono bastati alla pur prestigiosa selezione filippina per ribaltare il risultato, difeso dai Palestinesi con ordine e sangue freddo.
La Palestina ha visto riconosciuto il suo diritto di schierare una squadra nazionale solo nel 1988 e, al contrario del regime sionista, ha già guadagnato una rappresentanza a un torneo internazionale maggiore, cosa che alla nazionale di Tel Aviv é sempre sfuggita.

Gli studenti siriani studieranno russo: i legami strategici Mosca-Damasco portano anche a questo!

 Il Ministero dell'Istruzione siriano ha introdotto l'opzione dello studio della lingua russa in tutte le scuole della Siria come una seconda lingua straniera dopo l'Inglese e in alternativa al Francese. L’annuncio è stata fatto dal direttore della Associazione russa di Cooperazione Internazionale, Sergei Stepashin. "Dopo una recente visita del vice primo ministro Dmitry Rogozin alla Siria, i funzionari del paese arabo hanno deciso di introdurre l'opzione del russo in tutte le scuole", ha spiegato il funzionario in una riunione del comitato della Duma (la camera bassa del Parlamento).

Egli ha osservato che la Siria è sempre stata un alleato della Russia e "il nostro punto di riferimento" in Medio Oriente. Stepashin ha annunciato che la sua agenzia si adopererà per garantire il successo di questa iniziativa attraverso incontri periodici. Ha detto che il progetto di insegnamento della lingua russa avrà inizio nel prossimo anno scolastico.

Il grande perdente di questa misura sarà probabilmente l'idioma francese, precedentemente importante in Siria perché la Francia era l'ex potenza coloniale. Nel periodo tra le due guerre mondiali, la Siria era sotto l'occupazione francese. L'atteggiamento ostile dei governi di Sarkozy e di Hollande contro la Siria è stato un duro colpo per gli interessi politici, economici e culturali della Francia nel Paese arabo.

Ecco come i sauditi, finanziatori di terroristi takfiri ed eretici wahabiti "curano" e "proteggono" le Santità della Mecca!!

Quello che vedete nella foto é uno spigolo della Kaaba, detta anche "Baytu l-Haram", il 'Sancta Sanctorum' dell'Islam, conservato al centro della Grande Moschea della Mecca, per poter vedere e toccare il quale milioni e milioni di fedeli si mobilitano in pellegrinaggio ogni anno.

Ebbene, si vede anche un gendarme saudita adagiato contro l'angolo di Sud-Est della Kaaba, detto "Della Pietra Nera" e riconoscibile in quanto il più vicino all'entrata (gli altri angoli sono detti "Angolo Yemenita" -SO-, "Angolo Siriano" -NO-, "Angolo Irakeno" -NE-). A parte il fatto di stare reclinato contro una struttura di incredibile santità come se fosse un carretto di gelati, il militare di Riyadh poggia anche un piede contro il suo basamento.

E non importa che il basamento sia solo un gradino di pietra rialzato aggiunto nel 1627 per proteggere la Kaaba da possibili inondazioni (piogge torrenziali nella cattiva stagione furono in passato rilevate anche alla Mecca); il solo fatto che nel mondo arabo per significare sdegno e schifo a qualcuno o qualcosa gli si tirino o gli si mostrino le scarpe é sufficiente a spiegare anche ai non-musulmani la profanità di tale gesto.

Questa é la maniera in cui i sovrani di Casa Saoud, che finanziano e foraggiano gruppi di estremisti religiosi al limite dell'eresia per il loro fanatismo 'curano' e 'proteggono' le Santità islamiche; già le loro "allegre" pratiche immobiliari che selvaggiamente distruggono le testimonianze archeologiche delle devozioni del passato hanno suscitato molte critiche nell'Umma; non dubitiamo che questa foto faccia sorgere ulteriore scandalo sul modo in cui i Saoud amministrino la Mecca e Medina.

venerdì 30 maggio 2014

Senatore USA della Virginia, ringrazia, loda Assad per aver difeso il suo popolo dal terrorismo takfiro!!

Richard Black, Senatore Repubblicano de 13esimo Distretto della Virginia, ha inviato a Damasco una lettera di congratulazioni indirizzata direttamente al Presidente Bashar Assad, esprimendo la sua stima per l'opera delle Forze Armate siriane e lodando l'operato di Assad stesso, che non ha lesinato mezzi e sforzi per difendere il suo popolo, al di là di ogni differenza di etnia e setta.

"Lei ha onorato la memoria di suo Padre, trattando con rispetto ogni fascia della popolazione, difendendo i Cristiani di ogni denominazione, le altre minoranze e persino la piccola comunità ebraica di Damasco, proteggendo le loro chiese, i loro templi e la loro sinagoga, io la ringrazio e la lodo pubblicamente per questo".

"Ringrazio altresì" si legge più oltre nella missiva "L'Esercito Arabo Siriano e la sua Aviazione per essersi frapposti tra il popolo siriano e coloro che volevano assassinarto, torturarlo, violentarlo, sequestrarlo e decapitarlo: non riesco a spiegarle come i miei concittadini Americani, che hanno gravemente sofferto per il terrorisno estremista di Al-Qaeda, siano stati portati, da una propaganda interessata e insincera, a schierarsi a fianco degli estremisti presenti in Siria che si rifanno ad Al-Qaeda o comunque alla sua ideologia".

Le parole di Richard Black, sincere e sentite, dimostrano che non sono i Conservatori vecchio stile i nemici della Pace e della Stabilità internazionale, quanto piuttosto i Democratici 'liberal', amici della lobby sionista, intrisi di spocchia 'progressista' di universalismo e di eccezionalismo e i 'Neocon' (guardacaso, nel 90 per cento dei casi ex-"progressisti" che hanno poi svoltato a Destra -ma per davvero?-).

L'Esercito popolare del Donbass uccide 1200 sgherri di Kiev, distrugge 15 blindati e abbatte otto elicotteri!!

I banderisti di Kyiv, dopo i "ludi cartacei" con cui hanno finto di eleggere l'oligarca Poroshenko alla presidenza (in realtà, con tutti i suoi difetti, il legittimo Presidente Ucraino rimane sempre Yanukovitch) pensavano di essere pronti per scatenare le loro milizie di teppisti, drogati e mercenari occidentali e americani contro le province dell'Est che hanno dichiarato la loro indipendenza e si sono recentemente federate nella Repubblica di Novorossiya.

Non avevano fatto i conti, i criminali al soldo della NATO, di Washington e di Tel Aviv, con i miliziani dell'Esercito Popolare del Donbass che in pochi giorni di intensi scontri sono riusciti a infliggere pesantissime perdite agli aggressori tra cui almeno 1200 morti, quindici veicoli blindati e otto elicotteri colpiti e distrutti.

Il più bel bottino é stato fatto iei, giovedì 29 maggio, quando un Mi-8 ucraino é caduto vicino Slaviansk incendiandosi e uccidendo tutti gli occupanti (circa 12-14 persone) tra cui il Generale della Guardia Nazionale Serhiy Kulchytsky. Le forze armate ucraine e le milizie banderiste non saranno in grado di sopportare perdite simili ancora a lungo e dovranno presto rassegnarsi a lasciare la Novorossiya al suo destino di indipendenza e autonomia.

giovedì 29 maggio 2014

Enorme manifestazione di sostegno ad Assad nella città di Idlib alla vigilia delle Elezioni Presidenziali!!

Idlib, città martire, Idlib, città vittoriosa, Idlib, città dell'Orgoglio e del Riscatto ha festeggiato portando in piazza centinaia di migliaia di suoi abitanti che hanno espresso con canti, slogan, striscioni e bandiere la loro fedeltà e la loro riconoscenza al Salvatore della Patria Presidente Assad, pochi giorni prima delle Elezioni Presidenziali.

A Idlib, ricordiamo, si é combattuto duramente per le strade fino alla primavera del 2012, quando la zona urbana é stata completamente liberata ma nei dintorni e nella campagna circostante ci sono ancora scontri, agguati, bombardamenti e imboscate...tuttavia le forze regolari e la milizia nazionale hanno sempre saputo sconfiggere e ricacciare indietro le bande mercenarie straniere.

Non vi sono dubbi che il Presidente Assad vincerà le prossime elezioni: il credito che le sue sagge e ponderate azioni in questi tre anni di martirio e riscatto gli hanno assicurato presso i Siriani di tutte le etnie, di tutte le religioni, di ogni strato e condizione sociale é troppo grande per venire esaurito e speso in una vita sola!
 

Gebran Bassil ad Algeri: "Il Libano é in prima linea nella lotta contro il terrorismo estremista!"

Il Ministro degli Esteri del Governo Salam, Gebran Bassil, intervenendo ad Algeri a un meeting dei Paesi Non-Allineati ha dichiarato che Beirut é attualmente "in prima linea" nella lotta contro l'estremismo wahabita: "Combattiamo per la nostra Pace, la nostra Sicurezza, ma anche per la vostra", ha articolato il titolare degli Esteri.
Le affermazioni di Bassil sono giustificate dal fatto che molti estremisti takfiri presenti in Libano provengono da altri paesi, veicolati tramite le reti dell'integralismo di marca saudita e qatariota foraggiato dalla CIA e dalla NATO per gli interessi delle potenze imperialiste e che, se costoro non venissero adeguatamente contrastati e combattuti in terra libanese (così come anche in Siria, in Irak, etc...) tornerebbero presto in patria per destabilizzare anche le nazioni di loro provenienza.

Bassil ha chiesto aiuto e sostegno ai Paesi Non-Allineati per condannare e chiedere conto a Tel Aviv delle sue continue violazioni della tregua in vigore dal 2006, per un più stringente ruolo di rilevamento e contrasto delle stesse da parte dell'UNIFIL e un appoggio concreto all'Armee Libanaise che "ogni giorno lotta contro il terrorismo e l'estremismo che minacciano tutti noi".

Al-Sisi "sbanca" le presidenziali egiziane col 92 per cento dei consensi, affluenza alle urne paragonabile alle precedenti elezioni!

Si squaglia come un gelato sotto la Sfinge anche l'ultima 'profezia' pronunciata dai Fratelli Musulmani e poi ripresa dagli stipendiati dell'OTPOR sorosiana che avevano previsto urne deserte e affluenza sotto il dieci per cento alla chiamata al voto presidenziale, come se gli islamisti a libro paga di Doha e i liberisti ammanigliati con la CIA e la Casa Bianca avessero qualche tipo di 'trademark' sulla Democrazia tale da inficiare e rendere 'antidemocratico' qualunque confronto popolare che li escluda.

Invece, nonostante l'anomala ondata di caldo che ha colpito in Primavera il Nord dell'Egitto (dove si concentra la maggior parte della popolazione) e che ha portato ai picchi massimi di affluenza ai seggi nelle ore serali e notturne (tanto da costringere le autorità a estendere di 24 ore il periodo di votazione), poco meno del cinquanta per cento degli aventi diritto ha partecipato alle elezioni presidenziali.

Le elezioni che sancirono la presidenza di Mohamed Mursi registrarono dati di afflusso identici e possiamo affermare con certezza che, senza bizzarrie del clima (purtroppo sempre più frequenti anche nel bacino Mediterraneo, come anche noi verifichiamo nella nostra vista quotidiana) le percentuali di voto sarebbero state anche più alte.

Le forze del generale Haftar continuano a colpire le milizie islamiste attorno a Bengasi!!

Cacciabombardieri MiG-21 fedeli all'Ex-capo di SM Generale Khalifa Haftar hanno ripreso i "raid" contro le infrastrutture della milizia islamista "17 Febbraio" attorno al capoluogo di Cirenaica, Bengasi. Secondo i rapporti rilasciati "Gli attacchi sono stati portati con missili aria superficie che hanno distrutto i loro bersagli scatenando incendi i cui fumi si sono stagliati a lungo contro il cielo".

L'attacco é stato confermato da un portavoce islamista di noe Ahmed Jazaoui. Non è tuttavia chiaro quanti morti e feriti siano stati inflitti alle truppe della milizia. Intanto anche in Tripolitania continuano le operazioni di gruppi che se non direttamente quantomeno si ispirano alla figura del Generale e al suo messaggio anti-milizie. Squadre armate hanno attaccato truppe del Ministero dell'Interno che dovevano proteggere le riunioni del Governo.

Il 'Governo' libico, che svolge una funzione puramente rappresentativa, ha recentemente nominato un nuovo premieri, Ahmed Mitlig, che ha preso posizione contro Haftar e il suo tentativo di ristabilire un controllo effettivo del paese neutralizzando le milizie estremiste.

mercoledì 28 maggio 2014

Medico palestinese asfissiato dai gas tossici sionisti, muore dopo cinque giorni di straziante agonia!!

Un medico palestinese di sessantaquattro anni, rimasto esposto a una letale concentrazione di gas tossici sparati dai militari dell'occupazione sionazsta contro una folla di civili a Gerusalemme Est é morto dopo cinque giorni di intensa agonia nonostante tutti i tentativi dei sanitari dell'Ospedale Al-Maqasid di ventilarlo e salvargli la vita.

Samih Wahsih, questo il nome della vittima, si era trovato suo malgrado al centro degli scontri tra i militari sionisti e civili palestinesi, tra cui mote donne e bambini, nel quartiere di Abu Dis, nel Sud-Est di Gerusalemme occupata.

Come al solito, come da noi denunciato dozzine di volte, i militari di Tel Aviv lanciano le granate soffocanti direttamente in mezzo alla folla, anziché spararle in alto per far scendere un sottile velo di gas...col risultato che esse rilasciano il loro contenuto in concentrazioni letali, specialmente per i bambini, gli anziani e coloro che soffrono di problemi respiratorii.

Onore al Martire Fawzi Ayoub! Comandante di Hezbollah caduto in provincia di Daraa per la Siria e la Resistenza!!

Nella foto riprodotta qui sopra vediamo il famoso e rispettato Comandante di Hezbollah Fawzi 'Abu Abbas' Ayoub, che, secondo quanto riportato da un tweet di "Moqawama.org", outlet della Resistenza Sciita libanese "Ha impreziosito del suo sangue la Terra di Siria", cadendo in combattimento contro mercenari takfiri a Nawa, nella Provincia di Daraa.

Incluso nella lista di ricercati delle agenzie di spionaggio imperialiste Ayoub si vantava di esser stato incluso nella 'top ten' dei ricercati dell'FBI, visto che per un periodo aveva vissuto negli Usa. "E questo prova" usava dire "Che militare sul sentiero della Resistenza é il più grande affronto che si possa fare alle Agenzie del Male e dell'Ingiustizia su questa Terra".

Arrestato nel 2000 nella Palestina occupata, Ayoub era rimasto quattro anni in una prigione sionista ed era poi stato liberato in seguito a uno scambio di prigionieri tra Hezbollah e il regime ebraico. Appena liberato era tornato al servizio attivo nei ranghi militari del partito e aveva preso parte alla Guerra d'Estate del 2006.

Mobilitatosi per l'intervento in Siria a fianco delle forze legittime del Governo di Assad aveva preso parte alle battaglie di Qusayr e  a quelle della Vallata di Yabroud. Che il suo sacrificio sia in eterno ricordato dai Libanesi, dai Siriani e da tutti gli Uomini Liberi.

martedì 27 maggio 2014

"Toc, toc! E' permesso?" A Doha Hamas cerca di riallinearsi con Teheran, si parla di nuovi finanziamenti e accordi!

Piuttosto che alle molto propagandate 'trattative' con Hamas (sull'effettivo impatto delle quali, come detto, rimaniamo piuttosto scettici), la nostra attenzione ultimamente é rimasta catalizzata su un incontro in terra qatariota avvenuto la scorsa settimana quasi con furtività e che pure, ci sembra ormai di poter affermare, ha portato a conseguenze pratiche molto più interessanti e profonde che una mezza dozzina di tete-a-tete Mishaal-Abbas.

Parliamo dell'incontro del 22 maggio tra il Viceministro degli Esteri iraniano Abdollahian e il leader di Hamas Mishaal. Sembrerebbe infatti (e manteniamo il condizionale per puro scrupolo di prudenza) che tale meeting sia servito a ristabilire relazioni operative tra Hamas e la Repubblica Islamica e in particolare tra l'IRGC e le Brigate al-Qassam.

In particolare, sembra che Hamas abbia accettato di riconoscere lo status quo in Siria e astenersi da qualunque azione o dichiarazione contro Assad e il Governo legittimo; in compenso l'Iran si é impegnato a riprendere a finanziare il Movimento di Resistenza palestinese con 150 milioni di Euro all'anno e a riallacciare i legami di addestramento e rifornimento verso l'ala armata delle Brigate Qassam.

Negli ultimi due anni il sostegno iraniano si era concentrato sulle Brigate Al-Quds della Jihad Islamica Palestinese che erano arrivate a minacciare la supremazia militare di Hamas nella stessa Striscia di Gaza.



L'Emiro del Kuwait Sceicco Al-Sabah si prepara a visitare Teheran l'1 e il 2 di giugno!!

Rispondendo positivamente all'invito ufficiale esteso tempo fa dal Presidente Rohani l'Emiro del Kuwait Sceicco Sabah al-Ahmad al-Sabah sta preparando la trasferta di due giorni che proprio al principio di giugno lo vedrà ospite d'onore a Teheran.

Annunciando ufficialmente la propria prossima partenza con un comunicato rilasciato ieri Al-Sabah si é detto certo che l'incontro coi vertici della Repubblica Islamica aiuterà a rinforzare la pace e la stabilità regionale e ad approfondire ulteriormente le relazioni bilaterali Iranian-Kuwaitiane.

Non vi é alcun dubbio che negli incontri a porte chiuse che si terranno lo Sceicco Al-Sabah verrà invitato a prendere atto del naufragio degli schemi e dei piani sauditi, qatarioti e americani per il rovesciamento di Assad e il 'contenimento strategico' dell'Iran e incoraggiato ad assumere una posizione più autorevole e indipendente rispetto a quelle di Riyadh e Doha nello scacchiere del Golfo.

Ancora un pescatore palestinese aggredito e ferito dalla Marina sionazista!!

Forze navali del regime ebraico di occupazione hanno aggredito e ferito un pescatore palestinese nelle acque a Nord della Striscia di Gaza, nel quadro delle continue ingiustificate aggressioni militari di Tel Aviv contro quei lavoratori palestinesi che possono procurare alla popolazione civile del ghetto assediato di Gaza cibo al di fuori del controllo degli Shylock sionisti e delle loro disumane "tabelle della fame".

Secondo quanto riportato dal portavoce del Ministero della Salute Ashraf al-Qidra le forze del regime sionazista hanno aperto il fuoco contro il cinquantaduenne Imad Shukri Salim; questi, una volta soccorso, é stato trasportato immediatamente all'Ospedale Kamal Adwan per le cure del caso; i sanitari che lo hanno preso in consegna hanno definito le sue condizioni "molto gravi".

La scorsa settimana, esattamente nella serata del diciannove maggio, le forze navali del regime ebraico avevano ferito altri due pescatori al largo di Rafah, trenta chilometri a Sud di Gaza City.

lunedì 26 maggio 2014

Disgustoso! Durante la visita di "Papa Imbroglio" al regime dell'Apartheid: il vescovo di Roma omaggia la tomba del boia Herzl!

ETERNO SCHIFO E VERGOGNA PER QUESTO IMPOSTORE, IMBONITORE, SPACCIATORE DI OVVIETA' E OMELIE MELENSE: NON PUOI SERVIRE A UN TEMPO GESU' CRISTO E I CRIMINALI GENOCIDI, A TEMPO DEBITO TI VERRA' CHIESTA RAGIONE DI QUEL CHE HAI FATTO E LA BILANCIA SPROFONDERA'!!!

Lo 'sceicco' takfiro Omar Bakri Fustuq arrestato dall'Armee Libanaise!

Il Libano "istituzionale" potrà essere stato paralizzato dal vuoto costituzionale seguito alla scadenza del mandato di Michel Sleiman senza che il Parlamento sia riuscito a indicarne un successore, ma giudici e ufficiali dei servizi di sicurezza e delle Forze Armate continuano con solerzia a fare il loro dovere.

Se ne é avuta prova proprio poche ore fa a metà mattinata ora italiana, quando l'autonominatosi 'sceicco' takfiro Omar Bakri Fustouq é caduto nella trappola tesagli dall'Armee nel sobborgo sudorientale di Beirut conosciuto come Aley.

Il Ministro dell'Interno Nouhad Machnouk ha dichiarato che Fustouq si era rifugiato nella capitale dopo che l'Esercito aveva lanciato una grande operazione militare per ristabilire la legalità e la pace a Tripoli Siriaca, nella cui vasta (e miserabile) comunità estremista sunnita lo 'sceicco' aveva precedentemente trovato rifugio.

Siriano di origine, Fustouq si era formato come estremista in Gran Bretagna dove ai fondamentalisti sunniti sono lasciati in gestione interi 'slum' di Birmingham, Londra e Manchester (dove le politiche liberiste di Tatcher e Blair hanno fatto il deserto economico, morale e sociale) e poi si era unito all'ISIL.

I due ebrei uccisi a Bruxelles erano spie del Mossad! Ancora una volta emerge la doppia lealtà dei sionisti europei!

Si sgonfia clamorosamente la 'pista antisemita' riguardo le uccisioni avvenute presso il 'museo ebraico' di Bruxelles lo scorso week-end, su cui tanto il regime sionista di occupazione quanto tutti i media proni e allineati a Tel Aviv si erano avidamente gettati appena la notizia dell'eccidio si era diffusa.

La pista antisemita scoppia come una bolla di sapone quando si diffonde la consapevolezza che i due ebrei uccisi nella capitale belga lavoravano per un'organizzazione, la 'Nativ', direttamente collegata col Mossad e incaricata di convincere ebrei europei, nordamericani e di altri paesi a prendere parte all'invasione e all'occupazione illegale della Palestina.

Di più, nel recente passato, per sei anni almeno il canale televisivo sionista Channel 10 ha ammesso che i due, Emanuel e Miriam Riva hanno operato in Germania alle dirette dipendenze del Mossad stesso. L'uccisione di due agenti venduti a un Governo straniero (pur mantenendo passaporto e cittadinanza belga) é molto più probabilmente ascrivibile a un episodio di guerra tra servizi segreti o di Resistenza armata contro le politiche razziste e invasive di Tel Aviv che a un casuale episodio di razzismo antiebraico.

Ancora una volta emerge in tutta la sua gravità il problema della doppia lealtà dei sionisti europei, che preferiscono diventare agenti e spie di un Governo straniero (razzista e colpevole di Apartheid e Crimini contro l'Umanità) che non restare fedeli alla loro patria di nascita.

Assad riconoscente dichiara: "La Russia ha salvato il Medio Oriente con la sua coraggiosa posizione all'ONU!"

"La Russia, ponendo il veto per la quarta volta alla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha salvato non solo la Siria, ma l'intero Medio Oriente, mantenendo la stabilità nel mondo e fermando l'egemonia occidentale". Così, parlando ai microfoni di 'Voce della Russia' il Presidente siriano Assad ha pubblicamente riconosciuto l'essenziale contributo di Mosca all'equilibrio sullo scacchiere Mediorientale.

Il leader siriano ha poi proseguito notando: "Il merito di questo appartiene al Presidente russo Vladimir Putin. E' riuscito a riportare la Russia la suo posto nel mondo, ma ora è molto più importante di quello precedentemente occupato dall'Unione Sovietica", ha detto il Presidente siriano Bashar al-Assad all'incontro con il vice presidente del governo russo Dmitry Rogozin a Damasco.

Giovedì Russia e Cina hanno posto il veto alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla Siria, proposta dalla Francia del servo di Washington e Sion Hollande, che implicava il trasferimento del cosiddetto dossier siriano alla Corte penale internazionale (CPI).

In Egitto si stanno svolgendo le operazioni di voto per le presidenziali: Hamdeen Sabbahi sfida Al-Sisi!

Gli Egiziani hanno risposto in massa, nonostante la propaganda estremista echeggiata da qualche testata occidentale ingenua o ipocrita, alla chiamata alle urne per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica dopo la rimozione dal potere di Mohammed Mursi e lo scioglimento della Fratellanza Musulmana che rischiava, abbattuta l'autocrazia di Mubarak, di trasformare l'Egitto in un diverso tipo di dittatura.

L'Ex-generale Al-Sisi é in competizione con il candidato di Sinistra Hamdeen Sabbahi ma non dovrebbe avere difficoltà a sconfiggerlo visto l'altissimo livello di popolarità che ha raggiunto con i suoi provvedimenti anti-Ikhwan. Sisi é comparso nella capitale nel distretto di Eliopoli venendo accolto con entusiasmo dai cittadini presenti e ha depositato il suo voto davanti a obiettivi e telecamere dei media nazionali e regionali.

Le operazioni di voto si concluderanno alle sei di sera, ma per i risultati definitivi potrebbe essere necessaria un'attesa relativamente lunga.

domenica 25 maggio 2014

Continua l'avanzata delle truppe di Assad in Provincia di Daraa: terroristi takfiri presi in totale contropiede!

Continua senza posa l'offensiva militare siriana nel Sud del paese che, a quanto pare, ha colto totalmente di sorpresa le bande takfire ancora presenti in Provincia di Daraa, scompaginandone l'assetto e le strutture e causando un vero esodo verso la Giordania che ha messo in allarme persino l'Esercito del reuccio Abdullah.

Soldati di Damasco hanno distrutto un gruppo terroristico alle porte del villaggio di Al-Surae, a Ovest di Al-Hrak, distruggendo i loro veicoli e catturando tutti i superstiti; diversi covi di miliziani sono stati distrutti tra Al-Matar e Al-Nuemeh, all'atezza dell'incrocio Semlin-Zamrin, due arsenali colmi di esplosivo sono stati scoperti e distrutti nel corso di questa operazione.

Nelle vicinanze del Golan occupato diversi edifici occupati da terroristi nelle zone di Inkhil e Naavi sono stati ripuliti; l'esperto di cose militari Hassan al-Hasan riporta che anche questa puntata offensiva ha preso totalmente impreparati i mercenari wahabiti che si aspettavano una intensificazione delle operazioni nel Nord del paese.

E' arrivata la temuta Crisi Istituzionale! Michel Sleiman lascia la sua poltrona senza un successore!

Come prevedevamo con facile profezia, il mandato presidenziale di Michel Sleiman é scaduto senza che il Parlamento in seduta plenaria sia riuscito a indicare un successore alla sua alta carica: da questo momento il Paese dei Cedri é ufficialmente in Crisi Istituzionale e nessun provvedimento o azione governativa o amministrativa sarà più possibile prima che un nuovo Capo dello Stato venga indicato.

Fonti a noi vicine ci rassicurano che l'ostinazione dell'Alleanza 14 Marzo a non voler sostenere Michel Aoun come Presidente é causata dal timore che, nel suo ruolo di possibile presidente Aoun permetta lo sviluppo e l'estrazione dei ricchi giacimenti di gas naturale che si trovano al largo del Libano coinvolgendo ditte iraniane e tagliando fuori i giganti dell'energia occidentali, specie la francese Total.

Per la libertà, l'autonomia e l'autodeterminazione del popolo libanese e per un'equa e giusta distribuzione dei ricavi delle sue risorse naturali ci auguriamo che lo stallo istituzionale serva a convincere gli indecisi e a portare finalmente l'Ex-generale dell'LMP alla poltrona della Baabda.

L'ambasciatore siriano alle Nazioni Unite rende omaggio all'Algeria, fedele alleato di Damasco in questi anni di lotta!!

Durante questi difficili anni di lotta contro il terrorismo mercenario e il complotto anglo-saudi-qatar-sionista la Repubblica Araba di Siria ha potuto sempre contare sulla solidarietà politica, diplomatica, morale dell'Algeria, che mai si é piegata ai ricatti e alle minacce di Riyadh e Doha e mai ha acconsentito a pugnalare alle spalle il Presidente Assad e il suo popolo, anche solo verbalmente. Ieri il rappresentante siriano all'ONU Bashar Jafaari, così ha reso omaggio all'Algeria e agli Algerini.

«L'Algeria è il paese arabo che ha sempre onorato i propri impegni finanziari verso la Palestina.
 

L’Algeria è stato il secondo paese arabo, dopo l’ Iraq, che ha finanziato la guerra del ‘73 contro i sionisti.
 

L'Algeria è il primo paese arabo che ha parlato in Arabo al quartier generale delle Nazioni Unite quando Boumedienne ha iniziato il suo discorso con le storiche parole: 'Bism Allah Rahman Raheem wa salat wa salam ala el Ashraf moursaline...'.
 

L'Algeria rappresenta l'ultima vittoria araba nella storia contemporanea.
 

L'esercito algerino è l'unico esercito che ha bombardato il territorio di Israele durante la guerra del ’73.
 

L'Algeria è l'unico paese arabo che ha accettato senza paura di dichiarare la creazione di uno Stato palestinese e il primo paese a riconoscere la Palestina.
 

L'Algeria è l’unico paese arabo e musulmano che ha sconfitto la NATO e la Francia, che era la più grande potenza coloniale di quell'epoca!

Saluto il paese che ha dato un milione e mezzo di martiri»