sabato 12 settembre 2015

Oltre cinquanta terroristi dell'ISIS disertano e scappano da Shirqat! Il califfato perde sempre più pezzi!

Dozzine di ex-militanti dell'ISIS, apparentemente più di 50, hanno deciso di averne abbastanza del 'califfato' e hanno abbandonato la località di Shirqat, a 300 Km a Nord della capitale irakena Bagdad, alla notizia che questa stava per essere raggiunta dall'offensiva delle milizie irakene di mobilitazione popolare.
La notizia é l'ultima di una serie che conferma come il 'Daash' non sia affatto monolitico come vuole apparire e che la chiusura delle frontiere con la Turchia sul lato irakeno e sul lato Nordorientale della Siria inizi a far sentire pesantemente i suoi effetti sull'organizzazione terrorista.

Muore a Parigi Antoine Lahad, traditore del Libano e dei Libanesi, servo e lacché dei sionisti!

Notizie che avevano iniziato a circolare fin da venerdì mattina hanno infine trovato conferma nella notte tra ieri e oggi: Antoine Lahad, comandante della milizia collaborazionista conosciuta come SLA (Esercito del Sud del Libano) é morto a Parigi all'età di 88 anni.

L'SLA venne formato da Saad Haddad nel corso del caos della Guerra Civile Libanese quando questo ufficiale dell'Esercito di Beirut si trasformò in 'signore della guerra' mettendosi  al servizio degli invasori sionisti prima di morire di cancro.

Lahad ne prese il posto gestendo il carcere di Khiam dove agenti del Mossad incarceravano e torturavano gli uomini della Resistenza.

Intensi combattimenti tutto intorno ad Aleppo: dozzine di terroristi takfiri eliminati!

Fonti militari siriane hanno riportato che nel corso delle ultime 24 ore le truppe dell'Esercito regolare, gli uomini della milizia NDF, i volontari delle Brigate Baath e i Palestinesi della Liwaa Al-Quds hanno impegnato i terroristi takfiri in una serie di intensi combattimenti in tutto l'hinterland di Aleppo, colpendo i loro nascondigli, distruggendo i loro arsenali e scompaginando le loro fila impedendo i preparativi per possibili offensive.
Scontri sono stati registrati nella parte a Sud della città presso le località di Layramoon, Bani Zaid e Sheikh Saeed, dove i takfiri hanno riportato dozzine di perdite. Anche a Est di Aleppo, presso la Collina di Al-Taaneh, a Est dell'Accademia Aeronautica, le forze siriane hanno colpito duramente lo schieramento dei terroristi.

Dopo quarantacinque giorni di sconfitte finisce nel niente l'offensiva dei terroristi contro la Provincia di Daraa!

L'avevano chiamata "Tempesta del Sud", nei piani dei capi terroristi e dei loro finanziatori americani avrebbe dovuto portare nientemeno che alla conquista di Daraa, ma nel corso di sei settimane, questo obiettivo non é mai stato neppure per un momento vicino a realizzarsi, anzi, grazie ai precisi e potenti contrattacchi delle forze siriane, la situazione per le forze takfire stanziate nella provincia meridionale al confine con la Giordania é andata costantemente peggiorando.

Adesso non solo i tentativi d'attacco dei terroristi sono completamente conclusi, come ammesso da loro stessi sul sito-web dei vendipatria traditori 'All4Syria' (bel nome del cavolo, complimenti!), ma, come confermato da fonti affidabili, l'intera struttura MOC (Military operations center) che dalla Giordania coordinava il sostegno finanziario e logistico ai terroristi anti-siriani é stata chiusa.

Il Ministro della Difesa Dehqan e il Contrammiraglio Sayyari visitano il cantiere della 'Sahand' a Bandar Abbas!

Il cantiere dove sta venendo ultimata la nuova unità 'Sahand' della classe 'Moudge', il cui scafo era stato messo in acqua esattamente due anni fa é stato visitato dal Ministro della Difesa Hossein Dehqan e dal Comandante in capo dell'IRIN, Contrammiraglio Habibollah Sayyari.La 'Sahand', che eredita il nome della gloriosa unità della Marina Iraniana che venne affondata combattendo un'impari lotta contro le forze dell'arroganza imperialista nel 1988 includerà numerose modifiche e migliorie rispetto alle unità precedenti (Jamaran, Damavand) che verranno poi aggiunti a queste ultime nel corso di prossimi lavori di manutenzione.

venerdì 11 settembre 2015

Importanti operazioni militari siriane nella Provincia di Sweida, catturati diciassette terroristi!

Unità dell'Esercito Siriano, della milizia NDF e dei volontari Drusi della Provincia di Sweida nelle ultime 48 ore hanno ottenuto importanti risultati in una vasta serie di operazioni anti-terrorismo che hanno portato alla cattura di diciassette militanti estremisti nella parte sudoccidentale del governatorato.

I terroristi catturati si stavano dirigendo nell'Est della Provincia per attaccare le forze armate e la popolazione civile e stanno venendo interrogati in questo momento perché rivelino ulteriori dettagli della loro organizzazione e dei suoi piani. Un altro gruppo di terroristi che cercava di avvicinarsi all'area di Al-Boutheina é stato intercettato e messo in fuga.

Cento terroristi dell'ISIS caduti nell'ultimo inutile assalto all'aeroporto di Deir Ezzour!

Sono state 48 ore molto movimentate all'aeroporto di Deir Ezzour, che é stato oggetto di un intenso attacco da parte dei takfiri dell'ISIS che evidentemente sono riusciti a drogare o intimidire un sufficiente numero di loro adepti per tentare l'ennesimo assalto all'imprendibile posizione a Est del capoluogo dell'omonima provincia.

Le cinque potenti autobombe con cui i seguaci del 'califfato' pensavano di poter infrangere le difese perimetrali della Fascia di Rispetto, come testimoniato nel nostro precedente articolo, sono state tutte centrate dal fuoco dei difensori; ma questo non ha fatto desistere i terroristi, che si sono lanciati a ondate contro le posizioni siriane.

Cinquanta takfiri di Jaysh al-Islam eliminati nei dintorni di Zabadani! Catastrofico esito per una controffensiva frettolosa!

Nella giornata di ieri i terroristi di 'Jaish al-Islam' hanno provato ad attaccare la cittadina di Zabadani sperando che, dopo la sua conquista da parte delle forze alleate dell'Esercito Siriano e di Hezbollah, il loro controllo sull'importante località si fosse quantomeno rilassato e che fosse possibile ricatturarne almeno una parte.

Una nutrita forza d'attacco si é quindi mossa verso i villaggi di Alali e Mowzat, nei dintorni di Zabadani, ma per imperizia dei propri comandanti o per un riuscito tranello dell'intelligence siriana, é sbattuta dritta contro una delle più forti posizioni di Hezbollah intorno alla cittadina.

La 16esima Divisione irakena libera Naimiyah e contribuisce decisivamente allo strangolamento dell'ISIS!

Il Viceresidente del Consiglio Provinciale dell'Anbar, Faleh al-Issawi, ha dichiarato che nel corso delle ultime 48 ore la 16esima Divisione delle Forze di Intervento Rapido ha compiuto vaste e importanti operazioni militari nella zona tra Fallujah e Ramadi.
In particolare i militari irakeni, validamente sostenuti dalle milizie di mobilitazione popolare, sono riusciti a strappare ai takfiri dell'ISIS il controllo della zona di Naimiyah, conquistandola completamente e riuscendo a portarsi a poche centinaia di metri dai sobborghi meridionali di Fallujah.

Ancora una 'ISIS-cuzione', stavolta nell'Anbar; i takfiri uccidono 22 loro commilitoni per "spionaggio"!

Una settimana dopo la notizia dell'esecuzione di massa di terroristi 'riottosi' da parte dei loro ex-camerati dell'ISIS, ci raggiunge la molto gradita conferma che altri 22 aderenti al 'califfato' sono stati fucilati alla nuca dai loro ex-camerati, questa volta nella Provincia occidentale dell'Anbar.

La notizia é significativa perché la condanna a morte per costoro é stata emessa per 'spionaggio', segno evidente che alcuni membri del 'Daash' capiscono bene dalla situazione in cui versano che il loro regno su certe zone dell'Irak é destinato presto a finire e vedono nella collaborazione con le forze governative irakene una possibile via di uscita.



giovedì 10 settembre 2015

Nuove consegne di materiale militare russo anche all'Irak: Mosca in prima linea contro l'ISIS!

Sul sito web dell'emittente iraniana in lingua araba "Al-Alam" abbiamo letto una dichiarazione attribuita all'Ex-premier Nouri al-Maliki secondo la quale le forze armate nazionali irakene avrebbero recentemente ricevuto quattro "apparecchi" dalla Russia, secondo le clausole di un contratto precedentemente stipulato con Mosca.

La presenza sulla pagina in questione di una foto di elicottero ci fa supporre che i mezzi cui Maliki si riferiva siano, appunto, elicotteri da combattimento Mi-35M o Mi-28, che il paese mesopotamico ha già ricevuto in numerosi esemplari per contrastare i takfiri dell'ISIS.

Per tentare di conquistare l'aeroporto di Deir Ezzour l'ISIS usa la sua arma preferita, la menzogna, ma fallisce ancora!

Utilizzando uno stratagemma ormai noto e frusto, i propagandisti dell'ISIS hanno annunciato nella giornata di ieri di aver 'conquistato' l'aeroporto di Deir Ezzour, posizione difesa dalla Guardia Repubblicana, dalla 17esima Divisione dell'Esercito, dai membri della milizia NDF e dai volontari sunniti del Clan Shaytat.

Ma la conferma da parte delle forze governative stanziate nel capoluogo dell'Est siriano che la struttura rimaneva completamente sotto il loro controllo ha impiegato pochisismo tempo a dissipare dubbi e timori che si erano insinuati nei meno smaliziati sostenitori della causa siriana.

Oltre quattrocento i takfiri uccisi a Zabadani! Circa 200 fatti prigionieri; rapporto perdite più di 7:1 in favore di Siriani ed Hezbollah!

Il quotidiano libanese 'Daily Star' ha pubblicato un bilancio parziale dell'operazione vittoriosa delle Forze Armate siriane e dei combattenti sciiti libanesi di Hezbollah nella cittadina di Zabadani, posizione chiave del confine siro-libanese ormai completamente in mano alle forze alleate dopo poco più di due mesi di intensissimi combattimenti urbani.

Nuovo carico di armi russe per la Siria! Al porto di Tartous attracca la 'Saratov'!

Dopo la 'Nikolaj Filenchkov', un altro vascello da sbarco russo classe 'Alligator' che ha transitato per il Bosforo lo scorso 7 settembre, ha calato l'ancora nella base navale russa di Tartous, si tratta della 'Saratov'.
Come dimostrano queste immagini che siamo lieti di poter offrire al nostro numeroso e sempre più affezionato pubblico anche questa nave era carica di veicoli militari coperti da teli mimetici (probabilmente altri blindati a otto ruote della serie BTR), che si uniranno presto alle forze armate siriane impegnate a lottare contro i terroristi cannibali di Al-Nusra e altre sigle takfire.

La Repubblica Islamica apre i suoi cieli ai voli umanitari russi diretti verso la Siria!

Gli Stati Uniti possono piegare un paese piccolo e timoroso come la Bulgaria, che ha lasciato dietro di sé da molti decenni i tempi in cui era un rispettato membro della comunità di Stati Fratelli del Comecon e del Patto di Varsavia per diventare un miserabile feudo a stelle e strisce, ma per fortuna esistono ancora abbastanza Uomini Liberi e Stati autonomi e indipendenti per far andare in crusca la farina del Grande Satana.

Appena Sofia si é piegata al diktat dell'inquilino negro della Casa Bianca, negando agli IL-76 di Mosca il permesso di attraversare i cieli bulgari per portare aiuti umanitari alla popolazione siriana, la Repubblica Islamica si é detta disposta a permettere il transito di quegli stessi voli sul suo spazio aereo.

mercoledì 9 settembre 2015

Altri due comandanti di "Ajnad al-Sham" eliminati dalle truppe siriane insieme a undici dei loro tirapiedi!

Pochi giorni dopo l'eliminazione del capo terrorista di Ajnad al-Sham conosciuto come Abu al-Izz Saqr, ucciso da un raid elicotteristico nel Ghouta siriano a Ovest della capitale Damasco, la stessa organizzazione terroristica ha subito un colpo ancora più grave nei pressi dell'abitato di Daraya.
Forze scelte della Guardia Repubblicana, agendo grazie a precise 'soffiate' dell'intelligence militare hanno approntato un agguato nel Rif Dimashq prendendo in trappola un convoglio di terroristi che scortavano due dei più alti comandanti della stessa organizzazione: Abu Amer al-Kafersousani e Abu Mohammad al-Fateh.

Seimila famiglie sono ritornate nella cittadina di Al-Husseiniyeh, liberata dalle vittorie delle forze siriane!!

Dozzine di famiglie siriane che erano state cacciate dal villaggio di Husseiniyah nell'Hinterland meridionale di Damasco, sono tornate alle loro case dopo anni passati come "rifugiati interni". Il ritorno di queste famiglie è parte della terza ed ultima fase del programma per il ritorno della popolazione nella città di Husseiniyah, liberata e restituita alla sicurezza dalle vittorie dell'Esercito Siriano.

La prima fase ha avuto inizio il 16 agosto. In una dichiarazione all'agenzia stampa ufficiale SANA, il capo del Comitato di Servizio di Husseiniyah, Sekhnah Jamal, ha dichiarato che circa duecento famiglie sono tornate a casa in quest'ultima 'tranche'.

Del perché non esista alcun "intervento russo" in Siria...

Negli ultimi giorni siti, sitarelli, blog e persino testate giornalistiche che fino ad avantieri non sapevano nemmeno dove fosse Tartous sono balzate fuori a dare notizia di un "massiccio sbarco" di forze militari russe in Siria, alcune sono arrivate persino a pubblicare fotogrammi di un'esercitazione a fuoco in un poligono della base navale russa (l'unica) nel Mediterraneo Orientale come 'prova' che soldati di Putin "stavano già combattendo" insieme a quelli di Assad.

La nostra foto qui sopra mostra, con la folla di osservatori in piedi su un muro a fianco al poligono, come quella fosse, appunto, nient'altro che un'esercitazione, ma, soprattutto, bisogna spiegare chiaramente perché non esiste al momento un "intervento militare" russo in Siria.

Intensi scontri intorno ad Aleppo nonostante la forte tempesta di sabbia! Distrutta cellula terrorista ad Arbid!

Unità dell'Esercito siriano, sostenute dalla milizia NDF e dai volontari delle Brigate Baath hanno ingaggiato in intensi combattimenti i terroristi che si trovavano nel villaggio di Arbid, nell'hinterland di Aleppo, a poca distanza dall'Accademia dell'Aeronautica.
A seguito degli intensi scontri oltre una dozzina di terroristi sono stati eliminati insieme a numerosi veicoli a motore equipaggiati di mitragliere e cannoncini; contemporaneamente un'altra task-force delle truppe governative attaccava i dintorni di Kafr Hamra a Nord-Ovest di Aleppo, infliggendo ulteriori perdite ai takfiri.

Operazione speciale di militanti sunniti anti-ISIS elimina Wathik Ahmed nel cuore di Mosul!

Un importante dignitario dell'ISIS di nome Wathik Khalil Ahmed, é stato eliminato insieme alle sue tre guardie del corpo nella città di Mosul, nominata 'capitale' del cosiddetto califfato. L'operazione, portata a termine da miliziani sunniti fedeli al Governo centrale, risalirebbe a domenica ma é stata rivelata solo di recente.

I miliziani filo-governativi, anziché tendere un agguato, hanno direttamente assaltato il quartier generale dell'ISIS nel distretto di Sukkar, a Mosul, espugnandolo e penetrandovi per eliminare il leader intrappolato all'interno.

martedì 8 settembre 2015

Il Generale Zahr Eddine interviene al funerale di uno Sheikh Druso spesso critico verso il Governo!

Sheikh Wahid al-Balous era un leader religioso druso (la minoranza diffusa principalmente in Siria, Libano e Palestina Occupata) che risiedeva nel Governatorato di Sweida; nel corso degli ultimi quattro anni é stato al centro di tentativi di manipolazione orchestrati dai terroristi e dai loro sostenitori e fiancheggiatori esteri (tra cui l'ipotiroideo Walid Jumblatt) che, prendendo fuori di contesto alcune sue affermazioni, cercavano di usarle per convincere i Drusi siriani a schierarsi con chi vuole distruggere ed asservire la Siria o quantomeno ad assumere una poszione 'pilatesca' che faciliti questo esito.

Tentata offensiva dell'ISIS intorno a Palmyra fallisce nonostante il cattivo tempo blocchi l'Aviazione Siriana!

Anche i dintorni di Palmyra/Tadmur sono stati colpiti dalle tempeste di sabbia, che impediscono i voli di jet ed elicotteri e rendono meno efficaci i tiri d'artiglieria; anche qui i terroristi dell'ISIS hanno pensato di poter sfruttare la cosa a loro favore, organizzando attacchi che 'bypassassero' l'anello di forze siriane intorno alla nota località archeologica nel tentativo di allentare la presa su di essa.
Fortunatamente la prontezza e la tenacia delle forze di terra siriane si sono dimostrate ancora una volta insuperabili per i takfiri drogati del 'Daash': la 67esima Brigata della 18esima Divisione Corazzata, aiutata dai miliziani dell'NDF, ha respinto i terroristi a Wadi al-Sahlah, uccidendone 30 e distruggendo 6 veicoli dotati di mitragliere e cannoncini.

Neanche la tempesta di sabbia aiuta l'ISIS a Deir Ezzour! Fallisce l'ennesimo attacco all'aeroporto, persi i pozzi di Tayyim!

L'arrivo di una delle più classiche tempeste di sabbia di fine estate sembrava un buon auspicio per i tagliagole dell'ISIS stanziati intorno a Deir Ezzour: con il cielo pieno di turbini di polvere elicotteri e aerei siriani non potevano operare e la grande superiorità delle forze regolari in artiglieria veniva fortemente limitata; si poteva quindi sperare (da parte terrorista) di cogliere quei successi che erano sfuggiti ripetute volte.
Ma così non é stato.

L'ennesimo assalto contro la fascia di rispetto dell'Aeroporto locale é stato affrontato dagli uomini della 137esima Brigata dell'Esercito con grinta e determinazione e, ad aggiungere onta al fallimento, buona parte della forza d'attacco takfira si é confusa nella tempesta andandosi a infilare dritta in un campo minato, perdendo quattro veicoli e decine di uomini.

Il Qatar ospita meeting di ricercati irakeni nell'evidente tentativo di istigarli contro Bagdad!

Una vera e propria 'convention' di pendagli da forca e ceffi da galera si é tenuta recentemente a Doha, in Qatar, e non parliamo di una riunione di famiglia di Casa Al-Thani! Il meeting di cattivi soggetti infatti riguardava ricercati appartenenti al partito di Saddam Hussein e al suo regime, che si sono dati alla macchia dopo il 2003 (spesso scappando con grandi quantità di denaro o attingendo a conti segreti aperti negli emirati del Golfo Persico).

Alla riunione partecipavano anche esponenti dei servizi segreti qatarioti (creatori e finanziatori dell'ISIS), della famiglia reale Al-Thani e di altre agenzie e Governi del GCC; insomma una bella collezione di burattini e burattinai del terrorismo takfiro che da anni imperversa tra Mesopotamia e Siria, per eseguire gli ordini di Washington e Tel Aviv!.

Il Ministro della Difesa irakeno scampa ad attentato il giorno dopo aver detto "no" agli Usa!

Esattamente 24 ore dopo aver risposto "nyet" alla richiesta USA di spostare le milizie di mobilitazione popolare da Ramadi (il capoluogo dell'Anbar ormai quasi del tutto liberato dalla presenza dell'ISIS) il Ministro della Difesa irakeno, Khaled al-Obeidi, é finito sotto il fuoco di cecchini mentre con i suoi collaboratori si spostava dalla città di Biji, nella parte settentrionale della Provincia di Salahuddine.

Obeidi aveva visitato Tikrit, reso omaggio al sito della Strage di Campo Speicher, e aveva visitato l'area dell'abitato e della raffineria di Biji, quando, nei pressi di Tal Abu Jarad, il veicolo a bordo del quale viaggiava é stato colpito da proiettili; una delle sue guardie del corpo é rimasta leggermente ferita, ma il titolare della Difesa é rimasto illeso.

lunedì 7 settembre 2015

Quaranta terroristi takfiri eliminati ad Ariha, nel Sud della Provincia di idlib! Bombardamenti di precisione in altre località!!

Fonti ufficiali dell'Aviazione Siriana hanno comunicato all'agenzia SANA che grazie a precise informazioni ricevute dai cittadini leali al Governo i cacciabombardieri di Damasco sono riusciti a portare a termine una serie di efficaci raid contro forze terroristiche rifugiatesi nella parte meridionale della Provincia di Idlib.
Al-Mozarah, Arnabeh, Bailoun e Maarata, sono i nomi di alcuni dei villaggi che sono stati bombardati dai piloti governativi, che hanno impiegato munizioni di alta precisione fornite dalla Russia nel quadro del suo programma di aiuti militari alla Siria.

Il leader terrorista Abu al-Izz Saqr polverizzato insieme a 12 suoi complici da un elicottero "Hind" dell'Aviazione Siriana!

I gruppi e militanti terroristi presenti nel Ghouta (Rif Dimashq) sanno benissimo che il processo di riconquista del confine siro-libanese (battaglie di Qusayr, Yabroud, Qalamoun e Zabadani...e ora anche di Madaya) suona per loro come una campana a morto, in particolare per coloro che si trovano nella parte OCCIDENTALE del Ghouta (questo perché il Ghouta Est potrebbe anche venire rifornito -con molta più difficoltà- da Sud o da Est).

Re Salman taglia sanità ed educazione ai suoi "regnicoli" per il persistere dei bassi prezzi petroliferi!

"Stiamo lavorando, per tagliare spese non necessarie", ha dichiarato il Ministro delle Finanze del regime wahabita di Riyadh, Ibrahim al-Assaf, ai microfoni della rete Usa CNBC, ma i giri di parole non servono a nascondere che saranno i poveri 'regnicoli' sauditi, che campano malamente con un posto di impiegato pubblico ottenuto con raccomandazioni e spinterelle da qualche Sottosegretario o da un parente influente, che non partecipano ai festini a base di whisky e champagne dei Principi del petrolio, a pagare il conto del crollo delle entrate di uno Stato che senza il petrolio non avrebbe niente da vendere, nemmeno le coperte di lana di cammello (che ormai nessuno sa più intessere).

Troupe della BBC visita le strutture per i profughi interni intorno a Latakia e i mercati della città costiera!

Per colmo d'ironia, proprio nelle giornate in cui il Premier britannico si lascia andare ad intemperanze verbali talmente gravi sulla Siria da provocare una vibrata lamentela inviata all'ONU dallo stesso Ministro degli Esteri di Damasco, una delegazione dal canale britannico BBC ha visitato un centro di accoglienza temporanea per gli sfollati nel complesso sportivo della città di Latakia.

Il Governatore di Latakia, Ibrahim Salem Kheder ha accompagnato i reporter britannici rivelando loro che i rifugiati provenienti da altre province rappresentano in questo moment il doppio della popolazione della pur popolosa capitale del governatorato costiero, sottolineando che il Governo centrale non abbia risparmiato sforzi per soddisfare tutte le esigenze di base degli sfollati.

La capitale siriana celebra insieme la Regina Zenobia e il curatore di Palmyra, il Martire Khaled al-Asaad!

Una imponente raffigurazione bronzea della regina Zenobia, sovrana di Palmyra e una riproduzione del suo carro regale sono arrivate nella capitale siriana, nella piazza degli Omayyadi, in pieno centro città dove rimarranno esposte per quattro giorni. La statua è stata portata a Damasco nell'ambito della manifestazione culturale "Da Palmira a Damasco", inserita all'interno del V° Forum delle Arti e dell'Innovazione, organizzato dal Ministero del Turismo.

وصول تمثال زنوبيا والنصب التذكاري للشهيد خالد الأسعد إلى ساحة ...
وصول تمثال زنوبيا والنصب التذكاري للشهيد خالد الأسعد إلى ساحة الأمويين في دمشق
Posted by Sana in video on Sunday, September 6, 2015
La statua sarà esposta accanto ad un'altra, dedicata al martire Khaled al-Asaad, l'archeologo e curatore del sito di Palmyra brutalmente assassinato dall'ISIS il 18 agosto per non aver voluto rivelare ai terroristi i luoghi in cui erano state nascoste le antichità più preziose spostate dall'antica capitale di Zenobia.

Vibrata protesta del Ministro degli Esteri Moallem contro le dichiarazioni del Governo inglese!

"Alcuni governi occidentali, in particolare Gran Bretagna e Francia, hanno nostalgia per il loro lungo passato coloniale, lo dimostra il fatto di aver tentato di imporre il loro mandato sui popoli del mondo, sotto diversi pretesti per giustificare la loro ingerenza negli affari interni degli stati indipendenti, membri dell'ONU, imponendo loro regimi in linea con i propri interessi". Questa la protesta contenuta nella missiva inviata dal Ministro degli Esteri siriano Walid Moallem al Segretario Generale dell'ONU; il ministero degli Esteri si è lamentato che la Gran Bretagna stia impiegando tutte le sue "capacità ed esperienze coloniali" per destabilizzare la Siria attraverso soldi, media, politica e armi alle organizzazioni terroristiche che operano nella stessa direzione, nonché facilitando la l'arrivo di mercenari stranieri sul territorio siriano.

domenica 6 settembre 2015

ISIS disperato a Deir Ezzour, distrugge una Moschea con due autobombe, ma non conclude niente lo stesso!

I comandanti dell'ISIS sono disperati, non solo sono costretti a fucilare i takfiri 'renitenti' che si rifutano di andare a farsi sparare dalle forze siriane che difendono Deir Ezzour, ma nel corso di pochi giorni hanno cambiato tre volte tattica, attaccando le posizioni del capoluogo da diversi lati con diverse modalità, senza ottenere altro che perdite.

Nella giornata di ieri hanno lanciato due autobombe contro la Moschea di Al-Fardous (nel Nord del quartiere di Jubileh), distruggendola completamente e sperando di aver seminato tanto panico e terrore nell'area da riuscire a penetrarla con facilità, ma, prima ancora che il fumo e la polvere delle esplosioni si dissipassero, gli uomini della milizia NDF stavano già sparando con tutte le armi a loro disposzione contro i terroristi che seguivano i kamikaze, presentando loro una barriera insuperabile.

Le forze siriane continuano a "ripulire" Zabadani mentre si scatena una forte offensiva nel Rif Dimashq!

A Zabadani le operazioni di combattimento sono praticamente cessate ma non finisce certo all'improvviso il lavoro per i soldati siriani e i combattenti di Hezbollah che per oltre due mesi hanno lottato strenuamente per la riconquista di un fondamentale caposaldo strategico sul confine siro-libanese.

Bisogna infatti controllare ogni cantina, ogni palazzo rimasto in piedi, recuperare gli arsenali di armi ed esplosivi abbandonati dai terroristi nelle loro fughe e ritirate, prendere in consegna gli ultimi superstiti che decidono di arrendersi e, soprattutto, disinnescare mine, bombe e trappole lasciate in certe zone come ultima, disperata vendetta.

La Provincia di Isfahan teatro di una vasta e complessa esercitazione aerea dell'Aviazione iraniana!

Si sono tenuti ieri secondo i programmi le esercitazioni aeree "Fadaeyan-e-Harim-e-Velayat 5", che hanno avuto luogo nei cieli della provincia di Isfahan, nell'Iran centrale; caccia, intercettori, cacciabombardieri, bombardieri e aerei da trasporto, più numerosi modelli di UAV e UCAV hanno preso parte alle manovre.
Particolare risalto hanno avuto i Su-24, gli F-4 Phantom, gli F-5 (e modelli derivati), gli F-14, i MiG-29, i Boeing 707 e 747 e gli Hercules C-130 in forza all'IRIAF. Il Generale Ali Reza Barkhor, parlando il giorno prima dell'inizio dell'esercitazione aveva annunciato che essa si sarebbe svolta in tre fasi distinte.

Tagliagole dell'ISIS viene ucciso dalla donna irakena che aveva costretto a prostituirsi!

Una delle più famose immagini della storia dell'arte barocca é veramente l'unica che ci é sembrata adatta per accompagnare la notizia della mirabile vendetta consumata da una donna irakena che, a Tal Roman, a Ovest della città di Mosul, 'capitale' dell'ISIS, ha approfittato del momento propizio per uccidere il comandante terrorista 'Abu Anas' che l'aveva costretta a prostituirsi con lui e coi suoi seguaci.
La notizia é stata diffusa dall'emittente satellitare Al-Sumariya; in seguito il portavoce del Partito Democratico del Curdistan, Said Mamouzini, ha aggiunto il dettaglio che la vendetta della donna si sarebbe consumata dopo tre mesi dal momento in cui essa era stata rapita dai takfiri del 'Daash'.

Gli assassini che votano Netanyahu sono riusciti a uccidere anche Riham Dawabsha!

Anche Riham Dawabsha, la donna palestinese madre di due bambini che aveva subito ustioni di terzo grado sul 90 per cento del corpo ha cessato di vivere nella notte tra ieri e oggi. Essa segue suo marito Saad e il piccolo Ali, di appena un anno e mezzo. Adesso l'unico sopravvissuto della famiglia Dawabsha é l'altro figlio Ahmed, che si trova a sua volta in gravissime condizioni.