sabato 29 giugno 2019

Gli Emirati "emigrano" dallo Yemen! Ritirati migliaia di soldati e mercenari!



Più volte parlando della "strana coppia" saudo-emiratina io la paragono ai collodiani Gatto e Volpe.
Il Gatto, sciocco, è rappresentato ovviamente da Riyadh, la Volpe, più astuta e malevola, da Abu Dhabi.

Anche questo nuovo sviluppo in Yemen conferma la mia valutazione: gli UAE capiscono che l'ex "Arabia Felix" é una palude e iniziano (seppur con una scusa) a tirare i remi in barca.

Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno ritirato un gran numero di truppe dallo Yemen presumibilmente per timore di un'escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Iran.

Il ritiro è avvenuto perché Abu Dhabi voleva avere forze e equipaggiamenti "a portata di mano" in seguito alle recenti tensioni nella regione del Golfo Persico, secondo quanto riferito da quattro diplomatici occidentali senza nome.

Le tensioni arrivano dopo che gli Stati Uniti hanno aumentato la propria retorica contro l'Iran, annunciando lo spiegamento di ulteriori schieramenti di truppe nella regione del Golfo Persico al fine di contrastare una "minaccia" non specificata dall'Iran agli inizi di maggio.

venerdì 28 giugno 2019

A Bagdad si scatena la furia del Popolo contro i camerieri di yankee e sionisti! Folla entra nell'ambasciata del Bahrein!


Un grande numero di irakeni ha preso d'assalto l'ambasciata del Bahrain nella capitale Bagdad per protestare contro la decisione di Manama di ospitare un vertice chiave in cui gli Stati Uniti hanno mostrato il cosiddetto Deal of Century per schiacciare i Palestinesi sotto l'occupazione sionista.
Condannando il cosiddetto "Deal of the Century" del Presidente Donald Trump, centinaia di manifestanti sono scesi in piazza, accusando le nazioni del Golfo Persico di essere "sionisti arabi che hanno venduto la loro identità araba per un affare fallito".

La folla ha raggiunto l'ambasciata del Bahrain a Baghdad prima che la gente cominciasse a scavalcare le mura. La folla ha iniziato a bruciare bandiere sioniste e americane all'interno del giardino del complesso, mentre altri hanno sventolato striscioni palestinesi per mostrare solidarietà alla loro lotta contro l'occupazione del regime ebraico.

I manifestanti sono rimasti nel giardino del complesso dell'ambasciata e non sono entrati negli uffici all'interno del complesso, secondo quanto riferito. Le forze di sicurezza irachene hanno cercato di disperdere la protesta aprendo il fuoco in aria fino all'arrivo dei rinforzi per assicurare l'ambasciata del Bahrain.

giovedì 27 giugno 2019

Criminali di Al Nusra attaccano codardamente la famiglia di un patriota siriano!

Altro che 'primavere'!

Altro che 'elmetti bianchi'!

In Siria gli anglo-american-sionisti si sono trovati come alleati i criminali più codardi, i tagliagole più vigliacchi, esattamente come, settantasei anni fa, per invadere e asservire l'Italia si servirono dei mafiosi Lucky Luciano e compagni.

mercoledì 26 giugno 2019

Anche l'Irak dà l'alt agli "stranamore" Bolton e Pompeo: niente uso di basi mesopotamiche contro l'Iran!


Bagdad non permetterà a Washington di usare le sue basi militari per lanciare un attacco contro l'Iran, ha sottolineato il presidente iracheno, battendo le politiche bellicose del presidente Donald Trump nei confronti della Repubblica islamica.
"Non vogliamo che il nostro territorio sia un trampolino per qualsiasi azione ostile contro nessuno dei nostri vicini, compreso l'Iran", ha detto Barham Salih alla CNN, sottolineando che non c'è accordo tra Bagdad e Washington che possa far pensare a Trump di poterlo usare come tale.

lunedì 24 giugno 2019

L'Iran si conferma sesto paese al mondo per mole di ricerca sulla nanotecnologia, sviluppa nanosensore contro la contaminazione di cibo ed acqua!

Continuano i successi iraniani nel campo delle nanoscienze e della nanotecnologia!

Un team iraniano di ricercatori dell'Università del Kurdistan ha sviluppato un nanosensore ultrasensibile economico ma preciso per il rilevamento di metalli pesanti negli alimenti e nell'acqua.

Esistono standard rigorosi per la presenza di metalli pesanti negli alimenti e nell'acqua poiché possono causare seri problemi di salute. Ciò rende i sensori e i rivelatori di metalli pesanti molto utili e preziosi.

PESCA MIRACOLOSA nel Golfo Persico, le reti iraniane tirano su pezzi del drone di Trump!

Mentre Trump farfuglia a vanvera di improbabili 'attacchi informatici' l'Iran continua a mostrare al mondo i rottami del 'Triton' centrato dalla sua precisissima antiaerea solamente pochi giorni fa!  Pescatori locali dell'Isola di Qeshm nello Stretto di Hormuz hanno trovato altre parti del drone spia americano che è stato abbattuto dalle unità di difesa aerea iraniane giovedì.
Lunedì, gli emittenti locali hanno trasmesso le foto dall'isola meridionale di Qeshm nello Stretto di Hormuz sul collo del Golfo Persico, mostrando i pescatori locali con detriti della spia americana drone a bordo delle loro navi.

domenica 23 giugno 2019

Cooperazione Iran-Irak nel campo della difesa aerea? L'Asse della Resistenza si inspessisce sempre di più!


Il comandante della Forza di difesa aerea dell'esercito iraniano Alireza Sabahi Fard si è riunito domenica e ha avuto colloqui con il presidente della Commissione congiunta Iran-Irak, il generale Tariq Abbas Ibrahim Abdul Hussein.

Il generale di brigata Alireza Sabahi Fard ha detto che Iran e Irak hanno molte questioni e ragioni comuni per l'unità, la solidarietà e gli sforzi per rafforzare il potere islamico nella regione.

Il generale iraniano ha menzionato che i tecnici iraniani hanno fabbricato tutta una serie di sistemi di difesa aerea, compresi radar tattici e stazionari, armi da artiglieria e missili, apparecchiature per la raccolta di segnali e dati, equipaggiamento per guerra elettronica e droni per missioni e applicazioni in diverse frequenze e gamme.
I recenti successi dell'antiaerea iraniana dimostrano che i radar e i missili di Teheran non temono il confronto coi mezzi delle pretese 'potenze' imperialiste e sioniste.