sabato 27 febbraio 2016

Avanguardie siriane a meno di 2000 mt in linea d'aria dai confini con la Turchia!

Le avanzate delle ultime ore sono state incredibilmente caute, circospette, dietro ogni cespuglio, dietro ogni albero, ogni masso, poteva celarsi un IED, una mina o una trappola esplosiva dei takfiri di Al Nusra, Ahrar Sham e della loro organizzazione-succube, il cosiddetto Free Syrian Army.

Al-Hassou, Koujan e Rasm Seifou liberati a loro volta dalle forze siriane, ormai praticamente prive di seri ostacoli!

La possibilità dell'ISIS di resistere sulla strada Sheikh Hillal-Khanasser é crollata sottozero per effetto delle ultime schiaccianti vittorie delle forze siriane; un breve combattimento intorno all'abitato di Al-Siin si é risolto, dopo la morte di 15 terroristi e la distruzione di un veicolo improvvisato su un furgoncino, nella completa ritirata dei terroristi dai villaggi di All-Hassou, Rasm Seifou e Koujan, che sono stati rapidamente occupati dalle truppe governative.



Sulla questione del "Cessate il fuoco" le chiare considerazioni dell'amico Ouday Ramadan!

Con uno speciale ringraziamento e un fraterno abbraccio a Ouday "Soso" Ramadan, che ci ha permesso di ripubblicare sul nostro blog le sue dichiarazioni sulle prospettive del recente "Cessate il fuoco" dichiarato in Siria nei confronti di alcuni gruppi armati.
Giornalista: secondo te la risoluzione Onu che adotterà la tregua in Siria, obbligherà le parti internazionali che hanno appoggiato i terroristi a cessare il fuoco?
Ouday Ramadan: Sicuramente gli stati valvassori rispetteranno il cessate il fuoco dal momento che gli Usa e la Federazione Russa hanno raggiunto l'accordo.
Eccezion fatta per gli stati valvassini come l'Arabia Saudita e la Turchia ottomana di Erdogan.
Quest'ultimi continueranno a dare il loro appoggio logistico sia all'Isis che al Fronte Al Nusra.
La vittoria dell'Esercito Siriano su questi terroristi significherà il catapultare della crisi siriana in Arabia Saudita ed in Turchia.
L'Arabia Saudita è vicinissima alla bancarotta per avere investito tutta la sua riserva liquida di moneta in appoggio ai terroristi in Siria.
La Turchia di Erdogan ha investito molto nei terroristi in Siria, e la sconfitta di costoro avrà ricadute catastrofiche su tutta la Turchia, a partire dalla questione curda.
Entrambi questi stati stanno cantando fuori dal coro americano e quello della Nato.
Gli Usa hanno spostato la loro attenzione dalla Siria.
Chi legge fra le righe in politica comprende immediatamente tutto ciò.

Oggi a Brescia alle 15.30 conferenza per l'anniversario della Rivoluzione Iraniana!

Siamo lieti di comunicare che questo pomeriggio l'amico Ali Reza Jalali, più volte ospite del nostro blog con contributi e riflessioni estremamente stimolanti e interessanti, attualmente sempre più impegnato col centro studi "Dimore della Sapienza" e con la "Irfan Edizioni" prenderà parte a Brescia, (via Pasquali 5, ore 15:30) a una conferenza aperta al pubblico sull'anniversario della Rivoluzione Islamica dell'Iran, sulle sue conseguenze e sul recente passato e prevedibile futuro della Repubblica che essa ha generato.

All'evento prenderanno parte come relatori anche Paolo Jafar Rada e Mahdi Sasso.

venerdì 26 febbraio 2016

"CUCU' E l'ISIS non c'é più!" - Mappa aggiornata della situazione tra Khanasser e il Lago Jabbul!

Fotonotizia dedicata ai troll filotakfiri che, stranamente, dopo mezza giornata di pappagallii (ormai inventano parole tutti quanti, perché non io??) sono tornati rapidamente silenziosi.

Se, come sembra probabile, l'ISIS ha organizzato la sua temporanea apparizione sulla Ithriyah-Khanasser con combattenti fatti fuggire dalla Sacca di Jibreen/Kuweyres, potremo con tranquillità affermare che li hanno 'salvati' da un accerchiamento per farli morire una settimana più tardi in un altro, invece che conservarli scaglionandoli su ulteriori posizioni difensive, mossa che avrebbe alzato il prezzo da far pagare alle forze siriane per conquistarle e liberarle.

FILOTTO!!!! Shilallah al-Saghira, Minaya, Jokhah, Raheeb, Ruwahayb, Rasm Al-Tineh e Muntar conquistate dalle forze di Assad!

Con un vero e proprio "Strike" degno del miglior campione di bowling la conquista di Shilallah al-Kabeera ha messo in moto una reazione a catena che si é risolta con la completa riconquista dell'arteria stradale messa in pericolo e parzialmente interrotta a inizio settimana dalla proditoria incursione dell'ISIS, che ha sacrificato in questa esibizione centinaia di uomini che avrebbe potuto scaglionare su posizioni difensive per rallentare più a lungo l'avanzata delle forze siriane.

Le Truppe di Assad rientrano in Provincia di Idlib dal confine col Governatorato di Latakia!!

Le truppe siriane del teatro operativo che finora si é articolatro tra le alture di Akrad e quelle di Turkman nella Provincia di Latakia per la prima volta hanno attraversato il confine con il Governatorato di Idlib prendendo pieno possesso del villaggio di Ayn al-Bayda scacciandone i terroristi di Al Nusra, FSA ed Ahrar Sham.

Anche qui sono state le forze specializzate della Guardia Repubblicana (103esima), della Brigata Falchi del Deserto e della Fanteria di Marina ( Fouj al-Mughawayr al-Bahr) a compiere le avanzate decisive mentre i fianchi venivano coperti dai miliziani dell'NDF di Qurdaha e dai volontari del partito SSNP.

Altro assalto contro l'Aeroporto di Deir Ezzour; altra strage di takfiri esaltati!

Forse nella speranza di cogliere i difensori dell'Aeroporto di Deir Ezzour intenti a "rifiatare" dopo la disastrosa e sanguinosa conclusione della loro offensiva di Mercoledì contro Al-Muriyah i capi dell'ISIS hanno deciso di lanciarne immediatamente un'altra, che é finita, se possibile, ancor peggio della precedente.

In sole 24 ore il contrattacco siriano ha dimezzato l'area controllata dall'ISIS lungo la strada di Khanasser!

Dopo avere liberato Khanasser e anche Magharat le forze siriane impegnate a distruggere la task force dell'ISIS che temporaneamente (e senza speranza alcuna di ottenere una vittoria durevole) ha interrotto la strada Ithriyah-Khanasser hanno liberato anche l'abitato di Shilallah al Kabeera, dove ieri erano riuscite a penetrare.

giovedì 25 febbraio 2016

Magharat Khanassir riconquistata, Shilallal al-Kabeera penetrata, la controffensiva siriana é inarrestabile!

Siamo lietissimi di far venire un travaso di bile ai numerosi provocatori e propagandisti takfiri che ultimamente si sono manifestati nei nostri spazi per commenti magnificando le presunte 'vittorie' dell'ISIS, che oltre a non essere riuscite a eliminare in tre giorni la metà del numero di scarafaggi che quotidianamente vengono schiacciati sotto gli anfibi dei difensori della Siria stanno perdendo ora dopo ora tutte le "preziose" "conquiste" della loro minima avanzata di inizio settimana.

Dopo Rasm al-Nafal e la stessa Khanasser infatti le truppe governative hanno preso i ciabattari del Daash a calci in faccia nel villaggio di Al-Magharat (Magharat Khanassir) a Nord della cittadina liberata ieri sera, avanzando ulteriormente verso l'abitato di Hawaz.

Le dozzine di takfiri rimasti a terra nei combattimenti per la presa di Magharat si sono rivelati: malesi, pachistani, ceceni e turchi.

Nuova sanguinosa debacle per l'ISIS a Deir Ezzour: respinto assalto contro Al-Muriyah!

Un camion-bomba lanciato a tutta velocità contro la torre di guardia di Al-Muriyah, al perimetro settentrionale dell'Aeroporto di Deir Ezzour che da oltre due anni e mezzo resiste indefessamente, grazie alla tenacia della 104esima Brigata Paracadutisti e della 137esima Brigata della Riserva a ogni tentativo di conquista da parte dell'ISIS; questo é stato il segnale dell'ultimo assalto tentato ieri pomeriggio dai fanatici seguaci del 'califfato'.

Khanasser riconquistata! In tre giorni i Siriani tra Ithriyah e Khanasser han subito meno di 60 perdite!

Sono bastati poco più di due giorni di determinata controffensiva per demolire il più grande "successo" ottenuto dall'ISIS in quasi nove mesi, cioé la conquista di Khanasser e la temporanea interruzione dell'autostrada che porta ad Aleppo.

Siamo in grado di confermare che dopo ore di intensi combattimenti nel centro della cittadina e dopo la conquista delle alture a NordEst di Khanasser, tra cui la cima di Tal Zarour, dopo avere eliminato almeno una quarantina di takfiri del 'Daash', le truppe siriane hanno preso totale controllo dell'abitato.

Katf al-Zeitounah, Barzat al-Tahtani, Daher Kafr Sindu, Tal Ghawayrat e Jabal Abu Ali conquistate dalle truppe siriane!

Dopo la conquista di Jabal al Qamou sui rilievi del Turkman le truppe siriane impegnate tra il NE estremo di Latakia e la vicina Provincia di Idlib (103esima Brigata Guardia, Brigata Shoughour al-Sahra, Fanteria di Marina, miliziani NDF di Qurdaha e volontari del Partito SSNP) hanno preso il completo controllo anche di altre cinque cime sulle alture di Akrad: Katf al-Zeitounah, Barzat al-Tahtani, Daher Kafr Sindu, Tal Ghawayrat e Jabal Abu Ali.

mercoledì 24 febbraio 2016

Forze siriane avanzano tra le postazioni dell'ISIS: "Ci sono cadaveri e sangue ovunque!"

"Cadaveri e sangue ovunque", così un militare dell'Esercito Arabo Siriano descrive la ricognizione in una ex-postazione dell'ISIS presa di mira per ore da fuoco aereo e di artiglieria.

"Questa volta non stiamo lasciando niente di incompiuto; dovunque troviamo i 'ratti' li eliminiamo completamente prima di muovere oltre", é un altro commento "twittato" da un account collegato all'Esercito Siriano.

Nel villaggio liberato di Rasm Nafal stanno affluendo anche truppe di Hezbollah e nuove unità di paramilitari irakeni (probabilmente Al-Nujaba) per prendere parte alla liberazione degli ultimi villaggi ancora occupati e consentire alla ForzaTigre e al Battaglione 3 (Ghepardo) di rifiatare.

Aggiornamenti dalla SIRIA: ISIS battuto a Khanasser, respinto attorno Palmyra; takfiri in fuga a NE di Latakia!

Le forze attive al confine tra il Governatorato di Latakia e quello di Idlib sono riuscite a conquistare anche la posizione di Ayn Ghazal, mettendo in fuga i terroristi di FSA e Al-Nusra, che si sono ritirati verso Kabani. Ormai un attacco vero questo centro abitato é prossimo e, se coronato da vittoria, porterà le forze siriane a proiettarsi verso Sirmaniyah.

Ecco spiegata la fretta Usa di intervenire in Libia: i fedeli di Gheddafi si sono alleati coi militari di Haftar!

Ecco, ecco spiegato il motivo per cui gli Usa erano così ansiosi di piegare i pieghevolissimi Renzi e Gentiloni sulla questione di Sigonella e come mai (fonte la sionistissima 'Repubblica') oggi cominciano a emergere 'Piani B' secondo i quali Usa e NATO vorrebbero abbandonare al suo destino il Parlamento (legittimo) di Tobruk e schierarsi invece cogli islamisti filo-Ikhwan (e in fondo filo-ISIS) di Tripoli.


Libya | 2/4 | The Libyan Army together with Gaddafist Forces have taken control of several points in Benghazi that were in the hands of terrorists._ _ _ _ _ Libia | 2/4 | El Ejército Libio en conjunto con Fuerzas Gaddafistas han tomado el control de varios puntos en Bengasi, que estaban en manos de los terroristas.
Posted by TC Press on Tuesday, February 23, 2016
Il motivo sta nel fatto che le forze gheddafiane, che come ricorderanno i nostri lettori più attenti, non sono mai sparite veramente dalla scena libica, sono tornate a farsi vedere e stavolta hanno unito le forze coi militari di Haftar, ottenendo un'importante vittoria a Bengasi.

I “moderati” dell’FSA rifiutano il cessate-il-fuoco mediato da Usa e Russia!

Fonti diplomatiche siriane, riprese dall’agenzia ufficiale SANA, hanno confermato che il Governo del Presidente Assad abbia accettato la proposta russo-americana di una cessate-il-fuoco.

Tuttavia Damasco ha specificato che continuerà i combattimenti non solo contro i militanti del cosiddetto ‘Stato Islamico’ e del Fronte Al-Nusra, ma anche contro tutte quelle organizzazioni che proseguiranno le ostilità.

Dal Libano l’emittente televisiva Al-Mayadeen ha riportato le dichiarazioni di molti comandanti dell’FSA (il cosiddetto ‘Esercito Libero Siriano’) che hanno annunciato la loro intenzione di continuare a combattere a fianco di Al-Nusra e di rifiutare il cessate-il-fuoco.

"Paure al bando, c'é "Il Tigre" al comando!" Forze siriane riconquistano Rasm al-Nafal e colline a Est di Khanasser!

Lo sgangherato 'blitz' dell'ISIS contro Khanasser si dimostra col passare delle ore niente più di quel che é, un sacrificio di uomini mandati allo sbaraglio senza nessuna possibilità di mantenere stabilmente quel che hanno temporaneamente conquistato, immolati dai loro leader takfiri (in procinto di scappare in Libia o in altri rifugi preparati dai loro burattinai di CIA e Mossad) semplicemente per guadagnare 48-72 ore di tempo.

martedì 23 febbraio 2016

Sulla strada per Khanasser tutto l'ISIS che si riesce a trovare sta in rigida posizione orizzontale!

Immagine condivisa 30 minuti fa direttamente dalla strada per Khanasser, quella che secondo certi storditi sarebbe stata "conquistata" dall'ISIS.

Non li vedo molto conquistatori i ratti tagliagole, voi che dite?

Renzi e Gentiloni cedono: Obama lancerà in Libia i droni armati da Sigonella!

Che da lungo pezzo fosse “passato quel tempo” non avevamo alcun dubbio, ma a darci definitiva conferma che la località siciliana di Sigonella, (che ancora molti di noi associano al ‘guizzo’ craxiano di indipendenza e sovranità di fronte ai diktat della Casa Bianca), sia tornata a essere obbediente ingranaggio oleato nella politica di sistematica intromissione americana nel Nordafrica mediterraneo (che dovrebbe invece costituire il principale teatro d’azione di una latitante politica estera italiana) ci ha pensato qualche ora fa il ‘Wall Street Journal’.

Il quotidiano statunitense infatti, ha lasciato filtrare l’indiscrezione che, dopo oltre un anno di “pressing” del Pentagono, il Governo Renzi, preso per stanchezza o bisognoso di un certo sostegno da Oltreatlantico, avrebbe acconsentito a che le forze militari Usa utilizzino l’area NAS di Sigonella come base di lancio per missioni di UCAV (droni armati) mirati contro bersagli in terra libica.

Daraya sotto attacco anche da Sud! Avanzata siriana attraverso le fattorie di Dur-Eid!!

Continuano i combattimenti a Daraya, località del Rif Dimashq dove i terroristi occupanti di Ajnad Sham non hanno ricevuto dalle forze siriane né tregue né proposte di resa condizionata; procedendo dal vicino centro Sahnaya le Forze Speciali siriane, aiutate dai miliziani dell'NDF e dalla Guardia Repubblicana femminile hanno assaltato le fattorie di Dur-Eid, a Sud di Daraya, eliminando almeno una quindicina di terroristi.

Oltre 65 tagliagole dell'ISIS eliminati dalle truppe di Zahr Eddine vicino alla Moschea di Aisha a Deir Ezzour!

La 104esima Brigata Paracadutisti della Guardia Repubblicana, inossidabile unità di eroi al comando del Generale druso Issam Zahr Eddine ha condotto un profondo 'raid' nelle zone di Deir Ezzour ancora infestate dai takfiri dell'ISIS, eliminanone circa 65.
L'attacco è partito da un parco cittadino, in direzione delle macerie del comando del 'Daash' distrutto pochi giorni fa da un bombardamento aereo. Dopo un duro scontro sul confine del quartiere di Hamidiyeh gli uomini di Zahr Eddine sono riusciti ad avanzare e hanno identificato tra i cadaveri dei terroristi il corpo del comandante saudita Abu Qatada.

Nuove avanzate siriane verso il confine turco, conquistato anche il Jabal Qamou!

Nella prima serata di ieri le forze siriane schierate a NordEst di Latakia lungo il Jabal Turkman, comprendenti la 103esima Brigata della Guardia, la Fouj al-Mughawayr al-Bahr (Fanteria di Marina), la Shoughour al-Sahra, la milizia NDF di Qurdaha e i volontari del partito SSNP hanno conquistato l'altura di Jabal Qamou.

Dopo avere inflitto pesanti perdite ai militanti di Al Nusra, FSA ed Ahrar Sham che la occupavano i governativi siriani sono riusciti a prendere possesso del rilievo che li proietta ormai a ridosso del confine turco e della Provincia di Alessandretta, illegalmente occupata dai Turchi fin dagli anni '20.

lunedì 22 febbraio 2016

Il Ministro dell'Elettricità Deeb Khamis visita la Centrale Termoelettrica di Aleppo da poco liberata!

Il Ministro siriano dell'Elettricità Imad Mohammad Deeb Khamis é arrivato alla Centrale Termoelettrica e Est di Aleppo, recentemente liberata dai combattenti della Forza Tigre del Maggior Generale Souhail Hassan. E' stato proprio questo leggendario ufficiale a portare in visita il Ministro all'infrastruttura da poco riscattata dalla presenza dei tagliagole dell'ISIS.

L'Aviazione Siriana elimina oltre un centinaio di terroristi in varie incursioni tra Atshan, Skeik e Al-Lataminah!

Un imponente convoglio di terroristi di Al Nusra, Ahrar Sham e altre organizzazioni takfire minori aderenti a Jaysh Fateh é finito nei mirini dei piloti di Assad nel Nord della Provincia di Hama questa mattina; mentre la teoria di veicoli si stava snodando tra i villaggi di Atshan e Skeik i cacciabombardieri siriani si sono avventati su di essa con razzi e cannoncini, distruggendone gran parte.

Beit al-Awis, Hakoura Tahtani, Ard al-Wata cadono in mano alle forze siriane!

Dopo la presa di Kinsibba e l'ulteriore avanzata su nuove posizioni nel Jebel al-Akrad le truppe siriane mobilitate contro quel che resta della coalizione takfira che ancora poco tempo fa sembrava stabilmente radicata sulle alture tra Idlib e Latakia sono riuscite a catturare anche gli abitati di  Beit al-Awis, Hakoura Tahtani e di Ard al-Wata.

Il Ministro della Difesa russo Shoigu a Teheran si é incontrato col Presidente iraniano Rohani!

Dopo la recente visita a Mosca di Hossein Dehqan, che ha incontrato il Presidente Putin, il Vicepremier Rogozin e il suo diretto collega Sergei Shoigu quest'ultimo é volato ieri a Teheran, ricambiando la visita e incontrandosi direttamente col Presidente della Repubblica Islamica Hassan Rohani.

La codardia takfira colpisce ancora, tre autobombe esplodono vicino al santuario di Sayyida Zeinab!

Sono ottantatré i martiri caduti finora nel trittico di esplosioni che hanno squarciato le strade circostanti l'importante santuario sciita di Sayyida Zeinab, fino a pochi anni fa direttamente minacciato dalle orde takfire e validamente difeso dalle milizie sciite che ora si sono diffuse per il paese a liberare nuove province, cittadine e territori dall'infestazione di Al Nusra e dell'ISIS.

Anche qui come ad Homs vigliacchi che non hanno nessuna speranza di battere i combattenti siriani in campo aperto hanno preferito farsi esplodere con tre autobombe in mezzo alla folla dei civili: due non sono riusciti nemmeno a fare una dozzina di vittime a testa ma purtroppo colui che controllava quella detonata in Via Al-Teen ha fatto da solo oltre cinquanta morti.

domenica 21 febbraio 2016

Nella sacca a Est di Aleppo Al-Halabiyah, Dawakanah, Al-Sabihiyah, Tal Faouri, Tal Reeman e Hawujinah sono prese dai Siriani!

Ormai la sacca chiusasi meno di 24 ore fa tra Jibreen e Kuweyres, ad Est di Aleppo, sta rapidamente collassando su sé stessa, smentendo in parte coloro che valutavano come necessari almeno di versi giorni per ridurla del tutto.

Oltre ai quattro villaggi di cui parlavamo poc'anzi,  anche gli abitati di Al-Halabiyah, Dawakanah, Al-Sabihiyah, Tal Faouri, Tal Reeman e Hawujinah sono stati conquistati dalle truppe scelte siriane (Forza Tigre e Brigata Falchi del Deserto) prima dell'ora di pranzo.

Truppe siriane conquistano Al-Radawaniyah, Rayyan, Al-Qaroutiyah e Ayn Sabil a Sud della Centrale Elettrica!

Sulla scia dell'entusiasmo per la chiusura della sacca tra Jibreen e Kuweyres e la successiva conquista della Centrale Termoelettrica sull'Autostrada Aleppo-Raqqa le forze siriane composte dai commando della Forza Tigre e della Brigata Shoughour al-Sahra si sono spinte in avanti liberando dai tagliagole dell'ISIS i villaggi di Al-Radawaniyah, Rayyan, Al-Qaroutiyah e Ayn Sabil.

Vigliacco attentato takfiro a Homs fa 14 vittime! Due autobombe esplodono a un incrocio!

Ancora una volta le iene takfire cercano di 'compensare' le loro numerose sconfitte sul campo di battaglia con un sanguinoso (ma inutile) attentato contro la popolazione civile siriana, che in questi quasi cinque anni di aggressione é tenacemente rimasta fedele al legittimo Governo del Presidente Assad.
Stamane due veicoli imbottiti di esplosivo sono scoppiati a distanza di un minuto l'uno dall'altro a un semaforo lungo Via Al-Siteen, nel quartiere di Al-Zahraa ad Homs.