sabato 18 aprile 2015

Dopo aver fallito nella conquista di Biji l'ISIS non riesce nemmeno a circondare la raffineria!

Anche il "piano B" dell'ISIS per la controffensiva contro la strategica raffineria di Biji é fallito: infatti dopo aver perso moltissimi uomini nel tentativo di fare irruzione nel munitissimo sito strategico i terroristi del 'califfato' hanno tentato di porlo nuovamente sotto assedio come hanno fatto l'anno scorso (fino a quando ogni presenza terrorista non venne allontanata dai dintorni del sito in autunno). Ma anche questa volta senza successo.

I Sauditi consegnano Al-Mukalla nelle mani dei terroristi di Al-Qaeda!

La città di Al-Mukalla, capoluogo della vasta e desertica provincia yemenita di Hadramaut (ex Yemen del Sud) é stata completamente conquistata dai wahabiti di Al-Qaeda nella Penisola Arabica che non hanno dovuto affrontare nessun tipo di resistenza da parte dei partigiani dell'ex-vice-dittatore Mansour Hadi, evidentemente istruiti di non disturbare il 'takeover' da parte dei servi preferiti dei loro stessi padroni sauditi.

Quattro soldati sauditi perdono la vita sul confine con lo Yemen nella regione di Daharan!

Dopo la conquista e il saccheggio della base militare di Al-Minare da parte dei Clan sunniti Takhya e Hamdam che hanno ucciso dozzine di militari di Riyadh e sottratto armi, munizioni ed equipaggiamenti per milioni di dollari un nuovo preoccupante rovescio (anche se di minori proporzioni) colpisce l'esercito di Re Salman.
In territorio saudita, nella provincia di Daharan, militanti yemeniti sono penetrati e hanno attaccato un'unità militare di Riyadh, uccidendo almeno quattro soldati. La scaramuccia é avvenuta all'alba di oggi e ha lasciato un grande numero di feriti gravi, per cui il bilancio quasi sicuramente sarà da aggiornare al rialzo.

Aggiornamenti sulla morte di Ibrahim al-Dhouri, ucciso a Est di Tikrit dalle forze irakene!

Il Governatore della Provincia di Salahuddine, Raed al-Jabbouri, ha comunicato ulteriori dettagli sull'uccisione di Izzat Ibrahim al-Dhouri. L'ex-gerarca di Saddam Hussein, rimasto sempre alla macchia durante tutta l'occupazione americana (segno evidente che avesse trovato un accordo con gli invasori), in seguito passato alle fila dell'ISIS aveva effettuato come si vede in questa foto una completa conversione al wahabisto, lasciandosi crescere la barba e radendosi i baffi, come da 'raccomandazione' degli ignoranti sceicchi di Riyadh.

Iran e Cina al lavoro per ampliare i legami nel campo della Difesa!

Il Ministro della Difesa iraniano Hossein Dehqan ha dichiarato che l'esperienza altamente positiva tra Teheran e Beijing spinge i due paesi a intensificare e approfondire le loro relazioni in campo militare e nell'industria della Difesa.

Le considerazioni di Dehqan sono arrivate nel corso dell'incontro col collega cinese Chang Wanquan a Mosca, nella giornata di ieri. Il Ministro iraniano ha sollecitato l'attenzione di Beijing verso il fenomeno 'ISIS' che si spinge sempre più verso i confini cinesi e l'Est dell'Asia.

venerdì 17 aprile 2015

ESCLUSIVA! Eliminato in Irak l'ultimo dei gerarchi di Saddam Hussein, già "controllore" dei terroristi MKO!

Izzat "Re di Fiori" Ibrahim al-Dhouri, vice di Saddam Hussein, che aveva tra le sue prerogative anche il controllo delle attività anti-iraniane del movimento MKO (la setta dei Rahavi) é finalmente stato eliminato in Irak.

Sappiamo che per la maniera in cui é stato abbattuto il regime di Saddam Hussein ha guadagnato qualche 'credito anti-imperialista' negli ultimi anni, specie nelle menti di ragazzi giovani che non lo hanno visto all'opera negli anni '70 e '80.

Lasciateci dire che per noi di PALAESTINA FELIX quando schiatta un 'saddamita' é SEMPRE giorno di festa.

L'aviazione di Assad distrugge i piani turchi per una offensiva "di distrazione" intorno ad Aleppo!

Sappiamo che recentemente c'é stato un incontro di vertice tra Turchi e Sauditi per discutere della situazione siriana, sappiamo anche, da fonti fidate che i Sauditi, impegnati a bombardare lo Yemen, costretti a fare debiti per il crollo delle quotazioni petrolifere che ha scavato un buco di 106 miliardi di dollari nelle loro casse, costretti a spostare migliaia di terroristi dalla Siria allo Yemen per rinforzare posizioni che crollano una dietro l'altra di fronte alle avanzate di Ansarullah, hanno scaricato il fardello siriano principalmente sulle spalle di Erdogan.

Forza Tigre e Carri dell'11esima Divisione Corazzata continuano ad avanzare nel Rif di Idlib!!

Dopo la cadita di Kafr Najd e Nahlaya la Forza Tigre e l'11esima Corazzata siriana sostenute dalla milizia NDF continuano le loro avanzate del Rif di Idlib sviluppando una manovra duplice volta ad attaccare i presidi terroristi in città da due diverse direzioni per separare le loro forze.
L'NDF e unità dell'11esima Corazzata hanno attaccato Koreen arrivando fino al centro dell'abitato; ormai il 70 per cento del villaggio é in mano alle forze governative, mentre a Nordest di Koreen Fayloun é almeno in parte in mano all'NDF che ha ucciso almeno trenta terroristi.

Houthi e forze rivoluzionarie avanzano a Marib e intorno ad Aden mentre Al-Qaeda attacca i sostenitori di Hadi nel retrofronte!!

Dopo oltre venti giorni di bombardamenti sauditi sullo Yemen lo slancio offensivo dei Comitati Popolari, dei combattenti Houthi e delle unità yemenite dichiaratesi per la Rivoluzione non conosce rallentamenti o fermate. Le pendici di Monte Mahjar e l'intera valle di Al-Mallah nella Provincia di Marib sono infatti state liberate dalla presenza di terroristi di Al-Qaeda e di partigiani dell'ex-vice-dittatore Mansour Hadi.
Inoltre nei dintorni di Aden anche le zone di Faqm e di Salahuddin sono state prese sotto il controllo delle forze rivoluzionarie che hanno respinto i militanti wahabiti filosauditi.

Forze irakene in totale controllo di Ramadi e dintorni affrontano l'ISIS a Boghanim, Abukhalifa, Sophia e Sor!

Quando é stato chiaro che un massiccio movimento di truppe irakene era in atto verso la capitale provinciale di Ramadi i tagliagole dell'ISIS hanno tentato di montare un attacco preventivo contro la città per tentare di disturbare l'afflusso di queste forze prima che potessero schierarsi e iniziare le operazioni a cui il Comando di Bagdad le aveva destinate.

L'ISIS fallisce nella sua prematura controffensiva contro il Nord di Salahuddine! Molti tagliagole eliminati!!

Dopo la devastante sconfitta patita presso il capoluogo della Provincia di Salahuddine (seguita, a quanto dettoci dalle gazzette occidentali, da decapitazioni casuali di comandanti) gli sgozzatori dell'ISIS hanno cercato di compensare lo smacco con un contrassalto verso il Nord della stessa provincia, in particolare contro l'importante raffineria di Biji, che non erano mai riusciti a conquistare e il cui assedio venne spezzato lo scorso autunno dall'avanzata delle truppe irakene.

giovedì 16 aprile 2015

Terroristi in rotta tutto attorno a Idlib! Catturate armi turche e sioniste! Kafr Najd e Nahlaya conquistate, Muqabla sta cedendo!

La Forza Tigre di Souhail Hassan e i carri armati dell'11a Divisione Corazzata siriana hanno trasformato il Rif di Idlib in una graticola per i gruppi takfiri e terroristi che solo pochi giorni fa lanciavano proclami trionfanti gridando di aver 'conquistato' la città.

Per conquistare qualcosa devi essere anche in grado di tenertela, decreta severamente uno dei canoni dell'Arte Militare e il totale catastrofico crollo di tutte le posizioni takfire sotto il tambureggiante fuoco di artiglieria, mortai, tank e jet di Damasco dimostra che a Idlib e dintorni questo non era proprio il caso.

Il Generale Fahd bin Turki bin Abdulaziz Al Saud ucciso durante una ricognizione in Yemen con due membri del suo staff!

Un durissimo colpo inflitto dagli Yemeniti (che già molti ne hanno menati) contro gli aggressori sauditi.

Il Maggior Generale Fahd bin Turki bin Abdulaziz Al Saud, Principe saudita già Comandante dei Paracadutisti e delle Forze Speciali di Riyadh, è morto la scorsa settimana nel villaggio di Al-Majda, nel distretto di Quatabir nella Provincia di Sadah, nello Yemen nordoccidentale poco distante dal confine saudita.

La notizia, tenuta sotto silenzio dai media sauditi, é comunque filtrata nella serata di ieri grazie a una fonte anonima ripresa dall'iraniana FARS, la notizia sembra confermata dal turbinio di visite (iniziate nel pomeriggio di domenica) di Principi e dignitari alla residenza dei parenti del Generale, che si spiegherebbero con l'uso di porgere personalmente le condoglianze.

Quattro terroristi della cellula di Khalid Hublos si arrendono alle autorità libanesi!

La costante e continua lotta che le autorità libanesi portano avanti contro il terrorismo di marca takfira filosaudita continua a dare frutti positivi: ad Al-Minyeh quattro terroristi dell'organizzazione guidata dal sedicente 'sceicco' Khalid Hublos si sono arresi agli uomini della Surete.

Hublos, lo ricordiamo, é stato arrestato la settimana scorsa con una operazione nella quale hanno trovato la morte alcuni suoi complici tra cui Usama Mansour.

L'Esercito egiziano si 'smarca' dalla coalizione saudita contro lo Yemen, dichiarazione ufficiale in merito del suo portavoce!

Il portavoce delle forze armate del Cairo, il Brigadier Generale Mohamed Samir, ha recisamente smentito qualunque voce che vorrebbe truppe egiziane sbarcate in Yemen o a qualunque altro titolo presenti sul suo territorio. Egli ha precisato che l'Egitto non parteciperà a nessun prezzo a una invasione dello Yemen.
Samir ha definito le voci riguardo la morte di soldati egiziani in Yemen come 'voci infondate, erronee o volutamente fuorvianti', mettendo in guardia dal darvi credito.

Isaykin, 'Zar' russo dell'export militare, ribadisce l'impegno di Mosca a rifornire l'Esercito di Assad!

Il Direttore Generale di Rosoboronexport (l'agenzia statale russa per l'esportazione di materiale militare) Anatoly Isaykin, nel corso di una dichiarazione recentemente rilasciata ai media ha riaffermato la "perfetta natura legale" degli accordi di cooperazione tecnica e militare tra la Repubblica Federale Russa e la Repubblica Araba di Siria.

"Le armi che la Siria sta avendo sono dedicate alle guardie di frontiera e alla lotta al terrorismo nel paese", così ha riferito Isaykin nell'intervista al quotidiano russo Kommersant, successivamente ripresa dall'agenzia RIA Novosti, aggiungendo che la Russia non trova alcuna difficoltà nel fornire queste armi all'Esercito Siriano.

Suleiman Kahani all'IRIB: "Media occidentali ipocriti su Yarmouk, ne parlano solo per cercare di accusare Assad e la Siria!"

Siamo lieti di segnalarvi che gli amici e colleghi della Radio-televisione della Repubblica Islamica hanno nuovamente ritenuto utile interrogare il vostro umile Capo-redattore riguardo alla situazione che si sta attualmente sviluppando nel quartiere di Yarmouk, nel Rif Damasceno.

(per ascoltare l'intervista premete 'play' sulla barra sotto 'articoli correlati'; chi desiderasse può perfino scaricare e salvare il file .mp3 a questo link).

mercoledì 15 aprile 2015

I MiG di Assad polverizzano 24 veicoli carichi di rifornimenti mandati dal genocida Erdogan ai suoi amici terroristi!

In una nuova dimostrazione di letale efficienza i jet dell'Aviazione Siriana hanno colpito durissimamente un convoglio di rinforzi e rifornimenti inviati dal genocida Erdogan ai suoi amici terroristi di Al-Nusra. Di due dozzine di veicoli letteralmente stracarichi di armi, viveri, medicinali ed equipaggiamenti che arrancavano sull'autostrada tra Gaziantep e Azaz (D-850) nemmeno uno é sopravvissuto alle bombe e ai razzi dei Top Gun di Assad.

Ecco il "capolavoro" dei ratti terroristi ad Aleppo! Takfiri arrostiti dall'Esercito Siriano nel loro tunnel davanti ad Az-Zahraa!

Siamo lietissimi di annunciare che il palazzo dell'Intelligence dell'Aviazione, che si trova tra le località di Az-Zahraa e Khaldiyeh nella periferia nordoccidentale di Aleppo ha visto la morte di numerose dozzine di ratti terroristi di Al-Nusra e Jaish Islam che tentavano, da roditori di fogna quali erano, di scavare un tunnel sotto di esso. I genieri siriani, utilizzando apparati di ascolto elettronici ed ecolocalizzatori, hanno capito benissimo dove e a quale profondità si trovassero i sapeurs takfiri e, scavando un pozzo pochi metri di fronte al loro fronte di scavo, lo hanno riempito di esplosivo facendolo brillare.

Lo shock dello scoppio ha fatto collassare il tunnel sopra le teste dei ratti, che sono spirati in numero di circa quaranta o cinquanta.

L'ONU perde ulteriormente la faccia in Yemen mentre gli Houthi cacciano Al-Qaeda dalla provincia di Marib!

L'Esercito Yemenita dichiaratosi per i Comitati Popolari e la Rivoluzione Nazionale, insieme ai combattenti Houthi di Ansarullah, ha compiuto ulteriori avanzate nella Provincia di Marib, respingendo e sradicando i terroristi wahabiti di Al-Qaeda dalle loro posizioni.
Nel corso delle operazioni sono state rinvenute casse e imballaggi di munizoni e armi sofisticate provenienti direttamente dagli arsenali sauditi di Re Salman ed evidentemente lanciati e paracadutati alle milizie takfire e terroriste per tentare di aiutarle a resistere.

La Repubblica Iraniana riuscirà ad abbassare di un quinto le importazioni di grano quest'anno grazie a un ottimo raccolto!

Almeno 500.000 tonnellate di frumento in meno e forse addirittura 1.000.000 di tonnellate in meno; ecco il risparmio che verrà realizzato quest'anno nelle importazioni granarie dalla Repubblica Islamica dell'Iran grazie a un raccolto che si annuncia favorevolissimo econdo i dati annunciati ieri dal Ministro dell'Agricoltura di Teheran, Mahmoud Hojjati.

Eroico combattente delle Brigate Qassam diventa martire dopo otto mesi di agonia: era stato ferito dall'aggressione sionista in estate!

Rendiamo omaggio con questo articolo alla memoria di Eleiwa Eleiwa, militante delle Brigate Qassam, ferito in azione la scorsa estate nel corso dell'aggressione armata sionista contro il ghetto di Gaza, che ha combattuto per otto mesi a costo di inenarrabili sofferenze con le gravi condizioni in cui versava fino ad arrendersi nella giornata di ieri, bevendo infine dalla Coppa del Martirio.

martedì 14 aprile 2015

51 attacchi aerei in poche ore contro il Sud di Idlib: i falchi di Assad aiutano la Forza Tigre e l'11esima Corazzata ad avanzare!

Sirmeen, Kafr Laha, Khan Sheikhoun, Binnish, Saraqib, Maarat Numan, Koreen, Idlib, Kafr Nabl e Al-Hamidiyeh sono state tutte colpite ripetutamente dai cacciabombardieri siriani che solo nelle ultime ore hanno compiuto qualcosa come 51 incursioni al suolo contro concentrazioni di militanti terroristi, covi, basi e arsenali, per mantenere al massimo la pressione e impedire qualunque movimento di rinforzi e rifornimenti verso le località attaccate dagli uomini del Colonnello Hassan e dai T-72 dell'11esima Divisione Corazzata dell'Esercito Siriano.

Il campo di battaglia dice male ai Sauditi e ai loro alleati terroristi: gli Houthi li respingono anche da Sarwah!

I combattenti Houthi, insieme alle forze dei Comitati Popolari e dell'Esercito Yemenita dichiaratosi per la Rivoluzione Nazionale hanno inflitto una cocente sconfitta a Sarwah, nella Provincia di Marib, infliggendo loro pesanti perdite e prendendo il controllo del massiccio di Monte Hilan.

Tre reggimenti di truppe irakene arrivano a Ramadi per la prossima offensiva nell'Anbar!

Sarà Albu Faraj l'obiettivo della prossima offensiva irakena, che questa volta verrà lanciata nella turbolenta provincia irakena dell'Anbar, nell'Ovest del paese, da cui si può avere accesso alla frontiera con la Siria. Almeno tre reggimenti di truppe sono arrivati nel capoluogo Ramadi (sotto totale controllo governativo) secondo quanto riportato dal sito-web "Al-Masalah".

Haider Abadi combatte per l'Irak su due fronti: contro l'ISIS in prima linea e contro l'inefficienza 'made in Usa' nelle retrovie!

Ancora una volta con un decreto-legge del Presidente del Consiglio Haider Abadi più di trecento ufficiali dell'Esercito Irakeno sono stati mandati in pensione con effetto immediato; gli ex-occupanti americani avevano lasciato in servizio quantità enormi di vecchi ufficiali dell'Esercito di Saddam Hussein nel tentativo di lasciarsi dietro una forza sbilanciata, costosa e inefficiente per obbligare l'Irak a chiedere l'aiuto di Washington una volta che il 'babau' dell'ISIS fosse stato scatenato in Mesopotamia.

La 'demarche' di Hamas a Yarmouk potrebbe costare le vite dei suoi (ex-?)militanti?

Il tentativo di Hamas di distanziarsi dalla milizia palestinese in Siria chiamata 'Aknaf Bait al-Maqdes' comincia ad assumere connotati grotteschi che potrebbero anche diventare pericolosi, perlomeno per gli stessi membri di tale milizia, che sembra essere stata del tutto 'sacrificata' sull'altare della realpolitik.

Il portavoce Sami abu Zuhri infatti ha dichiarato che Khaled Mishaal, al contrario di quanto sostenuto da altre fonti, non avrebbe mai esteso un appello al Vicesegretario del PFLP-GC Talal Naji chiedendogli di salvare le vite dei miliziani di Aknaf presenti nel quartiere di Yarmouk.

lunedì 13 aprile 2015

Aggiornamento sul raid contro la base saudita: il sito é ancora in mano yemenita! Rubate armi e munizion per milioni!!

Il raid effettuato dal clan Takhya contro l'installazione militare saudita in territorio yemenita, di cui abbiamo dato notizia ieri é ancora in corso e si sta trasformando nella più cocente sconfitta finora patita dagli sgherri di Re Salman nel corso di questa loro idiota guerra contro lo Stato più povero dell'Arabia, ma certamente il più dignitoso, coraggioso e forte.

Souhail Hassan é arrivato a Mastouma e si é incontrato col Capo di SM dell'Esercito, Generale

Quando il Colonnello Tigre (Souhail al-Hassan) e il Generale Ali 'Abdullah Ayyoob, Capo di SM dell'Esercito, si incontrano, le cose iniziano a mettersi male per i cannibali takfiri...e dopo il precedente loro incontro che ha preceduto una spettacolare serie di vittorie nell'Est del paese, i due si sono nuovamente ritrovati a Mastouma, quando finalmente il capo della Forza Tigre ha lasciato Al-Shaar per raggiungere il grosso dei suoi uomini a Sud di Idlib, dove, aiutati dall'11esima Corazzata, stanno già sloggiando i terroristi da diversi villaggi.

Il cosiddetto 'governatore' dell'ISIS eliminato col suo vice dalle truppe irakene, insieme ad altri 40 terroristi!

Una delle più ridicole 'trovate' dell'ISIS (organizzazione che, lo ricordiamo, non ha mai controllato più di un pugno di località con le strade per collegarle, col nulla e il niente in mezzo) é certo quella di avere distribuito 'titoli' tra i suoi ranghi come nel peggiore club di Forza Italia dove tutti e il loro cane sono 'responsabili' o 'coordinatori' di qualche cosa, come se moltiplicare i generali moltiplichi, automaticamente, anche le truppe sotto il loro controllo.

Gli eroici artificieri di Gaza arrivano 18 metri sottoterra per neutralizzare un missile sionista inesploso!

Dopo undici giorni di scavi che hanno portato gli artificieri di Gaza fino a diciotto metri sottoterra siamo lieti di annunciare che un missile aria-terra sionista lanciato sul ghetto palestinese assediato nel corso dell'aggressione militare dell'estate 2014 é stato raggiunto ed estratto dal suolo. Se fosse esploso l'ordigno avrebbe causato gravi danni, probabilmente il crollo degli edifici circostanti, che ora invece sono nuovamente sicuri. Uno degli esperti palestinesi ha identificato l'arma, un missile guidato di produzione americana evidentemente 'regalato' al regime ebraico come "aiuto al terzo mondo".

Hamas tenta (goffamente) di distanziarsi dalla sua milizia anti-Assad creata in Siria tre anni fa!

"Non fidatevi dei traditori, perché come hanno tradito una volta essi possono tradire sempre!"
Questo vecchio adagio ha dimostrato ancora una volta tutta la sua validità in Siria dove il movimento Hamas (o almeno, la parte di esso riconducibile alla dirigenza di Mishaal, Moussa Marzouk e Ismail Haniyeh) al momento di abbandonare Damasco per Doha, aveva lasciato indietro alcuni collaboratori (l'autista di Khaled Mishaal e alcuni dettagli dell'apparato di sicurezza, tra cui le guardie dle corpo dei dirigenti) col compito di creare una milizia anti-Assad in maniera da poter poi sedere al 'tavolo dei vincitori' insieme ai gruppi cannibali di ratti takfiri e wahabiti una volta rovesciato il Governo siriano.

domenica 12 aprile 2015

Le forze armate siriane colgono ENORMI VITTORIE a Idlib e Aleppo, i giuliettochiesta gufanti si strappano i capelli!

Ancora una volta, l'ennesima volta, abbiamo il grandissimo piacere di prendere le testine di cavolo che bivaccano nelle sezioni commenti del blog e di sfregare i loro musi contro gli escrementi che esse stesse hanno depositato sui nostri tappeti.

Naturalmente parliamo del ridicolo 'andrea piccolo', cretinottero con l'avatar di berlusconi, che sta attaccato tutto il giorno alla mammella ormai abbastanza prosciugata del panzanificio di Rami Abdelrahman e si affretta a postare con frenesia onanistica ogni rutto che provenga da quel di Coventry...arrivando a proclamare che "Aleppo é sul punto di cadere".

Attacchi yemeniti con razzi e commandos fanno dozzine di vittime tra i soldati di Re Salman!

Al confronto della ridicola 'sitzkrieg' condotta sul fronte di terra dalle truppe di Re Saoud al di qua e al di là della frontiera yemenita la 'Guerra Lampo dei Fratelli Marx' inizia ad apparire come un preclaro esempio da manuale di come si conduca un'operazione militare. In quasi venti giorni di bombardamenti aerei gli aggressori sauditi e degli UAE non sono riusciti a ottenere nulla se non ammazzare un migliaio di civili yemeniti: i combattenti rivoluzionari dei Comitati Popolari, infatti, continuano a respingere i terroristi di Al-Qaeda e i pretoriani del fuggiasco vice-ex-dittatore Mansour Hadi, inoltre le truppe terrestri di Riyadh continuano a subire attacchi da parte yemenita senza accennare il benché minimo tentativo di rappresaglia o resistenza, segno che l'Armee de Terre dell'Arabia Wahabita é persino incapace di usare i cannoni e i carri armati che ha comperato a carissimo prezzo dagli Usa e dalla NATO.

I media imperialisti vogliono far credere che l'ISIS sia la SPECTRE di James Bond! Cretineria occidentale senza limite o confine!

Come ogni "SPECTRE" cinematografica e fumettistica che si rispetti anche l'altrettanto fantasiosa "ISIS" deve dimostrarsi, per far presa sulle menti dei trogloditi mascelloni che deve spaventare, spietata e irrispettosa delle vite non solamente altrui, ma persino di quelle dei suoi stessi membri (il che, se ci si pensa, é un'assoluta stupidaggine, considerando che così facendo un'organizzazione distruggerebbe lo stesso morale dei suoi adepti). Ma rinfreschiamoci la memoria con questa sequenza filmica protagonista l'indimenticato Adolfo Celi.

Il Contrammiraglio Sayyari annuncia la costruzione di un nuovo sottomarino da 1300 tonnellate!

"Besat"; dovrebbe essere questo il nome del nuovo sottomarino iraniano di totale costruzione nazionale a cui ha fatto riferimento il Comandante Supremo della Marina Iraniana (IRIN), Contrammiraglio Habibollah Sayyari, parlando con l'agenzia stampa ufficiale IRNA. Sayyari stava commentando la piena operatività del 'Fateh', vascello da 600 tonnellate completato a fine 2013 che, dopo una lunga serie di prove in mare era stato finalmente inserito a piena operatività nei ranghi navali della Repubblica Islamica a inizio di quest'anno.

Jihad Islamica: "Unica opzione contro l'arroganza sionista é la sfida e il confronto!"

Per mezzo del suo portavoce Bassam al-Saadi, il Movimento per la Jihad Islamica in Palestina ha invitato (come anche Hamas pochi giorni fa) il popolo della Cisgiordania e di Al-Quds occupata a sfidare fermamente il terrorismo del regime ebraico e le sue politiche di aggressione contro i cittadini, la terra e i luoghi sacri palestinesi.

In una nota stampa rilasciata ieri l'ufficiale della Jihad Islamica ha affermato che l'unica opzione per ricacciare l'arroganza sionista é quella della sfida e dello scontro diretto. Al-Saadi ha pianto la morte di Ziyad Awad, ucciso a tradimento durante le esequie del suo parente prigioniero politico, a sua volta martirizzato dall'occupazione ebraica.