sabato 8 agosto 2015

L'aviazione siriana elimina 70 terroristi ad Abu Risheh, Kabani, Rabiah e Dweirshan!!

Cacciabombardieri dell'aeronautica siriana hanno condotto dozzine di attacchi contro posizioni dei wahabiti di Al-Nusra a Nordest della località di Abu Risheh, nonché contro Kabani, Rabiah e Dweirshan.

Tutte queste località si trovano lungo il confine della Provincia di Latakia/Laodicea, roccaforte del Governo siriano protetta da almeno centomila uomini in armi. L'attività aerea é molto importante perché permette di ammorbidire le posizioni terroriste nella vicina Provincia di Idlib e renderle più permeabili alle operazioni combinate delle forze governative.

Onore al martire della 'Forza Tigre', Colonnello Ali al-Hajji, caduto nella conquista di Qarqour!

Un maledetto colpo di mortaio dei terroristi wahabiti di Al-Nusra ha investito con la sua esplosione il Colonnello Al-Haji e il Colonnello Souhail Hassan della 'Forza Tigre' mentre, in prima linea come al solito, supervisionavano le operazioni di conquista di Qarqour, nella Piana di Al-Ghaab, teatro nelle ultime ore di un 'tiro alla fune' tra takfiri e forze governative, dopo che queste nelle ultime tre settimane avevano compiuto estese (forse troppo) avanzate liberando dozzine di località occupate dai terroristi.

Hassan ha riportato ferite secondarie e concussione...Al-Hajji, investito in pieno dalle schegge e dalla vampa, é purtroppo morto sul colpo.

Esercito Siriano ed Hezbollah controllano tutto Viale Nasser e conquistano l'inizio di Via Bardeh!

Dopo oltre un mese di durissimi combattimenti i militari della 63esima Brigata siriana e i combattenti di Nasrallah sono riusciti ad asserire il completo controllo sull'arteria di Viale Nasser, arrivando a liberarla da ogni presenza terrorista e potendo così disporre di un canale diretto verso il centro di Zabadani.
Nel corso dell'avanzata un vero e proprio quartier generale e centro di comando dei gruppi terroristi Al-Nusra ed Ahrar Sham é stato conquistato e distrutto. Adesso i takfiri non riusciranno a coordinarsi tra i loro vari gruppi rimasti assediati e quindi la loro resistenza potrebbe avere letteralmente le ore contate.

Piccolo abitante della Cisgiordania travolto da invasore ebreo al volante del suo fuoristrada!

Un ragazzino palestinese di dodici anni di età é stato preso di mira e travolto da un fanatico ebreo invasore della Palestina alla guida del proprio fuoristrada. L'attentato é avvenuto a Jalama, nei pressi di Jenin nella Cisgiordania occupata.

I servizi sanitari palestinesi, immediatamente allertati e intervenuti a soccorrere il piccolo ferito non ne hanno ancora comunicato nome e cognome.

L'attacco avviene a poca distanza dall'attentato incendiario che ha ucciso il piccolo Ali Dawabsha condannando il resto della sua famiglia a mesi di agonia in terapia intensiva per le vastissime ustioni patite.

venerdì 7 agosto 2015

Esercito Siriano ed Hezbollah catturano la Moschea dell'Imam ed il quartiere di Zatoot a Zabadani!

Combattendo fianco a fianco, con il costante supporto dei mortai e dei lanciarazzi della milizia NDF e degli elicotteri dell'Aviazione gli uomini della 63esima Brigata della Quarta Divisione Meccanizzata e i combattenti libanesi di Hezbollah sono riusciti a strappare ai terroristi wahabiti di Al-Nusra e di Ahar Sham l'importantissima Moschea dell'Imam, pesantemente fortificata dai sacrileghi terroristi, "chiave" dell'accesso al quartiere centrale di Zatoot.

Almeno quaranta takfiri sono stati eliminati nell'assalto finale, che ha visto i militanti mercenari tentare dapprima di ripiegare verso una seconda linea di difesa ma poi, non riuscendo a consolidare le proprie posizioni, darsi a fuga precipitosa abbandonando armi pesanti e compagni feriti.

Su-25 ed F-16 irakeni eliminano 110 terroristi e 36 veicoli dell'ISIS intorno a Ramadi!

Finalmente i Su-25, 'carri armati volanti' forniti all'Irak da Putin e dall'Iran e i quattro (uuuuh!) F-16 degradati mandati in Mesopotamia dal nero della Casa Bianca sono riusciti a operare fianco a fianco e, nella loro prima uscita ufficiale "in tag", si sono comportati molto bene eliminando 110 militanti dell'ISIS (52 uccisi, 58 feriti più o meno gravemente), 22 veicoli militari rubati e 14 jeep e furgoncini equipaggiati con cannoncini e mitragliere.
I bombardamenti sono avvenuti tutti intorno a Ramadi, capoluogo dell'Anbar, precisamente nelle località di Al-Malahmeh, Albu Alwan e Husaybah. La notizia é stata riportata dall'agenzia news in lingua araba 'Al-Forat'.

Ventiquattro Chengdu J-10 per l'aviazione militare di Teheran? La prospettiva alletta i dirigenti iraniani!

A seguito della positiva conclusione delle trattative per la chiusura del 'dossier nucleare' con le potenze del 5+1 la Repubblica Islamica dell'Iran si starebbe interessando all'acquisto di due squadriglie di cacciabombardieri multiruolo Chengdu J-10B dalla Repubblica Popolare Cinese.

L'aeronautica militare della Repubblica Islamica e il comparto aereo della Guardia Rivoluzionaria mantengono in efficienza un vasto parco di apparecchi in parte eredità dell'aviazione dello Scià (F-4 Phantom, F-5 Tiger II, F-14 Persian Cat), in parte confiscati all'Irak o acquistati negli anni '90 (MiG-29, Su-24, Mirage F1) o costruiti autonomamente secondo la dottrina della Jihad di Autosufficienza (Saeqeh-1 e -2, derivati dall'F-5)

Moallem dopo Teheran visita anche la capitale omani Muscat!

Il Ministro degli Esteri siriano Walid Moallem, dopo la visita alla capitale iraniana nella quale ha incontrato il Presidente della Repubblica Islamica, il responsabile degli Esteri Zarif e il Segretario del Consiglio della Shura Larijani, é volato a Muscat, capitale dell'Oman, stato noto per i suoi buoni rapporti con l'Iran e l'Asse della Resistenza
Nella sede del Ministero degli Esteri omani Moallem si é intrattenuto a discutere con Yusuf bin Alawi sulle prospettive della situazione siriana e le possibili vie d'uscita politiche e diplomatiche. Ambedue le parti hanno convenuto sull'opportunità di una soluzione negoziale che mantenga come stella polare la volontà del popolo siriano di vivere libero e indipendente senza subire ricatti da potenze che pensano di poter influenzare gli scenari regionali con l'arma del terrorismo.

Esplode residuato sionista in un campo profughi di Gaza: é strage!

Quattro morti e dozzine di feriti (molti mutilati e alcuni in gravissime condizioni) vanno ad aggiungersi alle oltre 13000 vittime (3000 morti e 10000 feriti) dell'aggressione armata sionista della scorsa estate contro Gaza. Questo perché l'ordigno che é esploso ieri nel campo profughi di Shabura, vicino a Rafah era proprio un residuato di quella guerra.

Si calcola che siano ancora migliaia i proiettili sionisti inesplosi a Gaza dalle 'bomblets' delle armi a dispersione fino a razzi e missili ben più potenti. Quello deflagrato ieri doveva essere un ordigno di almeno 500 Kg di peso visto che ha letteralmente devastato una vasta estensione di terreno.

giovedì 6 agosto 2015

Combattimenti attorno alla città di Aleppo causano pesanti perdite sia ad Al-Nusra che all'ISIS!!

Intorno ad Aleppo le forze combinate dell'Esercito Siriano, della milizia popolare NDF, dei volontari palestinesi Liwaa Al-Quds, delle Brigate Baath e dell'SSNP sono state intensamente occupate tra Dweir al-Zeytoun e Tal al-Mallah a Nord della metropoli, eliminando una trentina di takfiri distruggendo quattro veicoli a motore e un bulldozer.
Un'altra operazione vicino Khan Touman, a Ovest della città, ha visto le forze siriane prevalere contro i wahabiti di Al-Nusra, con altre decine di terroristi uccisi. Anche a Sudest della città, vicino ad Al-Nairab un raggruppamento di mercenari stranieri é stato localizzato ed eliminato.

Intensa battaglia nel Rif Dimashq, le posizioni terroriste iniziano a cedere: dozzine di takfiri morti!

Ventotto seguaci di Zahran Alloosh sono stati annichiliti dalle forze combinate dell'Esercito Siriano e della milizia NDF tra Zamalka e Irbeen nel Rif Dimashq, dove nelle ultime 48 ore i combattimenti si sono fatti sempre più accesi e frequenti; vicino a Douma dodici altri terroristi sono stati eliminati quando i loro tre veicoli dotati di mitragliere e cannoncini sono saltati in aria colpiti dai razzi dei volontari siriani.

A Dayr al-Assafeer un arsenale colmo di munizioni ed esplosivo é stato individuato e conquistato, i pochi terroristi che lo presidiavano sono stati eliminati fino all'ultimo; anche in questo caso erano tutti giordani, egiziani, kuwaitiani e libici.

Centinaia di terroristi di Al-Nusra stritolati in meno di 2 Km quadrati a Zabadani!

Con questa nuova mappa aggiornata di Zabadani (che vi suggeriamo di confrontare con le ultime da noi pubblicate in questo articolo) abbiamo il piacere di comunicarvi che i terroristi takfiri di Al-Nusra e di Ahrar Sham sono ormai imbottigliati in un'area di meno di due chilometri quadrati di estensione.

Come dimostrano le direttrici d'avanzata Hezbollah sta procedendo con la liberazione del Sud e dell'Ovest dell'abitato mentre l'Esercito Siriano con la 63esima Brigata della 4a Divisione Meccanizzata preme sul versante orientale.

Il Presidente Al-Sisi inaugura il "Secondo Canale di Suez", opera 'faraonica' finanziata interamente da Egiziani!

"Uno storico momento per il nostro paese"; con queste parole il Presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi ha definito, durante la cerimonia ufficiale tenutasi ad Ismailiya, l'inaugurazione del nuovo 'corridoio' del Canale di Suez, annunciato lo scorso agosto e costato poco meno di otto miliardi di Euro, forniti interamente ed esclusivamente da investitori egiziani.

Il progetto é egizano, ma l'attenzione che ha suscitato é internazionale, fatto rimarcato dalla presenza nel parterre delle autorità di numerosi capi di stato stranieri, tra cui diversi europei (Hollande in primis). Costruito scavando per trentasette chilometri parallelamente al primo canale e approfondendo anche questo per permettere il passaggio di navi mercantili sempre più grandi, il nuovo corridoio di Suez ridurrà da 18 a 11 ore i tempi di attesa a cui petroliere e portacontainer devono sottoporsi prima di passare dal Mediterraneo al Mar Rosso o viceversa.

Il Ministro siriano Moallem incontra Rohani, Zarif e Larijani a Teheran: "L'Iran é sempre al fianco di Damasco!"

Nel corso del recente intensissimo picco di attività diplomatica scatenato dalle iniziative russe per smembrare la coalizione anti-siriana e confermare il ruolo pacificatore di Mosca nella regione mediorientale il Ministro degli Esteri siriano Walid Moallem é tornato una volta di più a Teheran, confermando che, dopo Mosca, il più importante partner di Damasco rimane sempre la Repubblica Islamica.

Moallem ha incontrato in rapida successione il Presidente iraniano Rohani, il Ministro degli Esteri Zarif e infine il Segretario del Consiglio della Shura Ali Larijani.

Col Presidente Rohani Moallem si é voluto informare sulle prospettive iraniane dopo il raggiungimento dell'accordo nucleare con le potenze internazionali e lo ha aggiornato sulle ultime operazioni dell'Esercito Siriano e dei suoi alleati di Hezbollah soffermandosi sui modi per sostenere e rendere ancora più incisiva la loro azione congiunta.

mercoledì 5 agosto 2015

Suleiman Kahani all'IRIB: "La resistenza yemenita avrà anche un punto di rottura, ma per ora a disperarsi sono i Sauditi!"

Una volta di più IRIB, emittente in lingua italiana della Repubblica Islamica dell'Iran ha consultato il vostro amabile caporedattore; anche questa volta, come l'ultima, sono stato interrogato sullo sviluppo delle vicende yemenite.

Ribadendo una volta di più come sia SCANDALOSO che la stampa serva e allineata ai 'diktat' americani (e sionisti) trascuri totalmente il martirio di questo piccolo, orgoglioso e tenace paese da parte dei più sconci lacché dell'imperialismo occidentale, c'é da verificare che, seppure ovviamente anche la volontà e la capacità yemenita di resistere non sarà certo infinita, per adesso a essere più in difficoltà sono sicuramente gli aggressori.

Attacco notturno dell'ISIS a Ovest di Palmyra viene respinto con facilità da NDF ed Esercito Siriano!

Nel disperato tentativo di interferire con le operazioni di riconquista della zona di Tadmur/Palmyra i comandanti del 'Daash' hanno deciso di lanciare prematuri e improvvisati attacchi a Ovest dell'anello di fuoco steso dalle forze siriane intorno alla storica località, prendendo di mira la base aerea T-4 e l'abitato di Qurayteen e, vista la scarsità di uomini e mezzi (in gran parte 'bruciati' nel calderone di Hasakah nel corso del mese precedente), di lanciare queste offensive di sera, nella speranza di prendere di sorpresa i militari siriani.
Purtroppo per loro i Siriani, anche i volontari della milizia NDF, si sono mostrati ancora una volta ben più pratici ed efficienti nel combattimento notturno, riuscendo non solamente a intercettare e distruggere i 'camion bomba' del califfato prima che potessero arrivare a destinazione, ma bloccando la maggior parte delle colonne 'volanti' dell'ISIS in agguati accuratamente preparati.

Il Generale Zahr Eddine torna coi suoi uomini a Deir Ezzour e subito conquista nuovi obiettivi!

Dopo la definitiva liberazione di Hasakah dagli ultimi rimasugli dell'orda dell'ISIS che nel corso dell'ultimo mese aveva tentato di prenderne il controllo il Generale Issam Zahr Eddine insieme ai trecento parà della Guardia Repubblicana che lo avevano seguito nel capoluogo nordorientale é tornato a Deir Ezzour, dove aveva lasciato gli altri battaglioni della sua brigata.
Ma non c'é stato riposo per i combattenti d'elite guidati dal pittoresco ma inflessibile generale druso, che praticamente appena arrivati si sono schierati a fianco della 137esima Brigata della 17esima Divisione e dei volontari sunniti del Clan Shaytat guidando un'offensiva contro le posizioni del 'Daash' a est dell'abitato.

Docenti e studenti delle Università irakene ricevono le basi dell'addestramento militare in funzione anti-ISIS!!

Nonostante l'estrema ondata di caldo estivo le università irakene sono ancora aperte e persino affollate: non vi sono sessioni straordinarie di esami però; coloro che le popolano sono centinaia, migliaia di studenti, assistenti e giovani professori in tute ginniche e magliette mimetiche che ricevono da istruttori governativi i rudimenti dell'uso e della manutenzione dei fucili d'assalto, delle tecniche di combattimento di squadra e corpo a corpo.
L'iniziativa, diramata dal Governo Abadi col sostegno delle forze armate e sponsorizzata dalle maggiori autorità religiose sunnite, sciite e cristiane del paese mira a dare un minimo di preparazione militare diffusa in maniera da rendere più agevole, in caso di necessità, la formazione di unità di milizia popolare per combattere i terroristi dell'ISIS o più spedito il processo di addestramento nel caso che i giovani vengano richiamati nell'Esercito o in una forza di mobilitazione popolare.

martedì 4 agosto 2015

Quarantuno terroristi eliminati a Zabadani; il quartiere di Al-Hikmat cade in mano alle forze siriane!

Con una intensa battaglia gli uomini della 63esima Brigata dell'Esercito Siriano sono riusciti a strappare il quartiere di Al-Hikmat e l'imboccatura di Via Jerjaniya ai terroristi di Al-Nusra e Ahrar Sham. Di 41 militanti takfiri eliminati negli scontri solamente quattro sono risultati essere di nazionalità siriana.

Adesso le prossime avanzate delle truppe siriane si dirigeranno verso Via Zatoot al-Shalaah.

Lavrov in Qatar incontra Mishaal e lo invita a Mosca! (La vittoria passa anche da qui)

Nel corso della sua attuale visita in Qatar il Ministro degli Esteri russo e primo diplomatico di Vladimir Putin Sergei Lavrov ha incontrato il Segretario generale di Hamas e alcuni membri dell'Ufficio Politico del movimento palestinese, estendendo loro un invito a recarsi prossimamente a Mosca per incontrarsi direttamente col Presidente russo.

Alcuni nostri lettori, rivoltati dalla doppiezza di Mishaal e Moussa abu Marzouk e Ismail Haniyeh, che pochi anni fa hanno tradito l'Asse della Resistenza per balzare in braccio a Erdogan e al Qatar non sanno riferirsi a questi politici ormai spompati e senza credibilità senza ricorrere a vigorosi insulti, eppure, la strategia diplomatica vincente di 'Abu Ali Putin' non può prescindere da un "rapprochement" anche con loro.

Il "Grand Slam" di 'Abu Ali Putin' sta scardinando l'Arabia Saudita dalla coalizione anti-Siria!

Entro la fine di agosto il Principe saudita Khalid bin Ali al-Humaidan, capo supremo dei Servizi Segreti di Riyadh sarà a Damasco.

Ripetiamo,

Entro la fine di agosto il Principe saudita Khalid bin Ali al-Humaidan, capo supremo dei Servizi Segreti di Riyadh sarà a Damasco.

Adesso che avete assorbito la sorpresa siamo pronti a spiegarvi che questa visita, apparentemente mirata a dirimere lo status delle centinaia di prigionieri sauditi nelle carceri siriane (si parla di qualcosa come cinquecento terroristi) in realtà é mirato a porre le fondamenta per il totale disingaggio di Riyadh dall'arena siriana.

La famiglia del piccolo martire Ali Dawabsha dovrà passare circa un anno in terapia intensiva per le estreme ustioni subite!

Riham Dawabsha, suo marito Saad e il piccolo Ahmed, i familiari di Ali Dawabsha, bambino di un anno e mezzo bruciato vivo dagli ebrei invasori della Cisgiordania con bombe molotov lanciate dentro la loro abitazione di Douma, dovranno passare almeno un anno in terapia intensiva.
Questa la comunicazione della direzione dell'ospedale dove sono stati ricoverati dopo l'attacco incendiario.

lunedì 3 agosto 2015

Anche il quartiere di Mahata a Zabadani viene strappato al controllo dei wahabiti di Al-Nusra!!

Questa sequenza di immagini successive testimonia con dovizia di particolari il successo dell'offensiva congiunta dell'Esercito Siriano e dei volontari di Hezbollah contro la cittadina di Zabadani, soltanto un mese fa poderosa roccaforte dei terroristi wahabiti di Al-Nusra e Ahrar Sham e adesso piccolo ridotto pressato da tutti i lati e sull'orlo di una rovinosa capitolazione.
Con il collasso dei quartieri occidentali, completamente occupati dalle forze di Hezbollah, si é creata una nuova occasione di avanzata che é risultata ben presto nella caduta anche del quartiere di Mahata, precipitosamente abbandonato dai terroristi dopo tre ore di intensissimi combattimenti.

Anche la Diga di Zayzoun, Marj al-Zuhour e Tal Awar cadono in mano all'Esercito Siriano!

Dopo la Centrale Termica di Zayzoun e la cittadina di Ziyadiyah anche la Diga di Zayzoun, l'abitato di Marj al-Zuhour la cima di Tal Awar sono cadute in mano delle truppe dell'87esima Brigata dell'Esercito, degli uomini della 106esima della Guardia Repubblicana, dei militi dell'NDF e di altre formazioni ausiliarie che stanno ricacciando indietro i takfiri di Al-Nusra dalle Pianure di Al-Ghaab.

Queste ultime vittorie hanno causato la morte di altri settanta terroristi portando il bilancio delle ultime 72 ore di combattimento ben oltre le cento perdite per i militanti filosauditi sostenuti dal regime di Riyadh, dalla Turchia di Erdogan, dai sionisti di Tel Aviv e dalla NATO.

Il Ministro siriano degli Affari Sociali ha visitato le truppe intorno a Damasco nell'Anniversario delle Forze Armate!

Kinda al-Shammat, Ministro siriano degli Affari Sociali, ha guidato una delegazione governativa attraverso diverse posizioni dell'Esercito Arabo Siriano e della milizia popolare NDF nel Rif Dimashq per testimoniare direttamente agli uomini sul campo l'apprezzamento e la gratitudine della nazione siriana nel giorno del settantesimo anniversario delle Forze Armate.
"Oggi il Ministero degli Affari Sociali, il Governo tutto e la comunità nazionale e popolare siriana vogliono augurare 'Buon Compleanno' all'Esercito e celebrare con esso la determinazione e il sacrificio che sempre hanno contraddistinto le nostre istituzioni militari, oggi incarnate e testimoniate da Voi".

La base saudita conquistata dagli yemeniti é quella di Jalah! Ulteriori dettagli sull'operazione!

Man mano che passano le ore si approfondisce e si arricchisce di dettagli la cronaca della vasta offensiva di terra lanciata nella regione di Jizan che ha portato alla totale conquista da parte delle forze yemenite della base militare saudita di Jalah.
Emerge che al contrario di quanto asserito dai primi rapporti che sembravano riferire di un 'blitz' al termine del quale la struttura abbandonata dalle forze di Riyadh sembrava essere stata abbandonata anche dai militari di Sanaa e dai combattenti dei Comitati Popolari, questi ultimi in realtà siano ancora in controllo della posizione.

Quarantenne palestinese ferito da ebrei fanatici vicino a Lod in Cisgiordania!

Molta sfortuna per i rappresentanti del 'popolo eletto' che nelle ultime ore, dopo essere riusciti bravamente a bruciare vivo un neonato palestinese e uccidere a colpi d'arma da fuoco due giovani che protestavano per la sua morte non sono riusciti a investire un palestinese vicino a Ras al-Amoud (Gerusalemme) e adesso non sono riusciti nemmeno a ucciderne un altro vicino a Lod dopo averlo pestato a sangue e pugnalato, lasciandolo a terra riverso nel suo sangue.

domenica 2 agosto 2015

Diciannove terroristi eliminati dall'Esercito Siriano vicino Sahl al-Ghab!

In una operazione combinata nei dintorni di Sahl al-Ghab (al confine tra la Provincia di Hama e quella di Idlib) le truppe dell'Esercito Siriano e i volontari della milizia NDF sono riusciti a prendere in un agguato un distaccamento di terroristi di Al-Nusra eliminandone diciannove nel fuoco incrociato e mettendo in fuga i loro complici superstiti.

Lo scontro si inserisce nel quadro dell'offensiva che sta portando le forze governative siriane a riconquistare rapidamente i territori abbandonati in primavera di fronte all'avanzata delle forze terroristiche sostenute da Arabia Saudita, Turchia e NATO.

Hasakh é ormai "zona sicura" e migliaia di civili tornano alle loro case, spesso danneggiate dai takfiri dell'ISIS!

Non appena l'Esercito Siriano e i movimenti della Resistenza hanno annunciato di aver ristabilito il controllo sull'hinterland di Hasakah centinaia di residenti hanno iniziato a tornare alle proprie abitazioni. Alcuni cittadini appena rientrati nell'area bonificata hanno dichiarato di essere fieri dell'eroismo dei membri dell'Esercito e grati per i loro sacrifici sostenuti negli oltre trenta giorni di combattimento che sono stati necessari per respingere le orde dell'ISIS. Il Governatore di Hasakah, Mohammad Zaal al-Ali, ha invitato tutti gli altri abitanti sfollati a tornare alle loro proprie case, affermando che le squadre tecniche di manutenzione inizieranno immediatamente a lavorare per riparare le infrastrutture danneggiate ed i principali servizi pubblici saccheggiati e vandalizzati.

Purtroppo nel corso dei combattimenti i terroristi sono riusciti a distruggere le cisterne che contenevano oltre sedici milioni di litri di combustibile necessari ad alimentare la centrale elettrica. Si spera che questa riserva possa venire ricostituita rapidamente.

La Siria con Assad festeggia il 70esimo anniversario delle proprie Forze Armate!!

Settanta anni fa venivano fondate nella Siria liberata dal giogo del colonialismo francese (che l'aveva mutilata della Provincia di Alessandretta e artificiosamente separata dal Libano) le Forze Armate Nazionali. In occasione dell'anniversario, che cade in un momento in cui l'Esercito, l'Aviazione e tutte le altre branche della Difesa Nazionale stanno facendo miracoli per proteggere l'unità e l'identità stessa del Paese, il Presidente Assad ha esteso le proprie congratulazioni e i suoi più sentiti ringraziamenti a ogni uomo, ufficiale o soldato, che stia servendo in uniforme.

"Nonostante la portata delle sfide imposte dalla aggressione terrorista, siete stati e siete sempre in grado di affrontare la sfida. Siete fortemente presenti in ogni confronto con il nemico e siete un esempio da seguire di eroismo e sacrificio".

Offensiva di terra yemenita contro basi saudite nel Jizan, colpita anche Al-Janoub nell'Asir!

Coerentemente con quanto annunciato da Yemen Press, ripreso dall'Agenzia FARS e quindi riportato anche sulle nostre colonne la concentrazione di truppe dell'Esercito Yemenita e dei combattenti di Ansarullah lungo il confine con l'Arabia Saudita si é concretizzata in attacchi sempre più massicci e intensi contro le basi e gli avamposti del regime di Riyadh, tra cui nelle ultime ore sono state bersagliate più frequentemente quelle nella regione di Jizan.

In particolare una base saudita dopo intensi combattimenti di terra che hanno visto l'impiego massiccio di artiglieria convenzionale e mezzi blindati é caduta completamente in mano agli attaccanti yemeniti che l'hanno saccheggiata distruggendo poi tutto quello che non erano in grado di portare via causando danni per centinaia di milioni di dollari.

Tutto "normale" in Cisgiordania: invasore ebreo investe civile palestinese, i militari sionisti lo difendono e lo fanno fuggire!

Dopo l'impresa del rogo assassino di Douma e la successiva uccisione di due manifestanti disarmati il "popolo eletto" che invade e occupa militarmente la Cisgiordania  ha pensato di potere fare ancora 'meglio' e, tramite un miliziano delle fungaie velenose dette 'colonie' ha lanciato l'ennesimo attentato stradale contro un pedone palestinese.
Il cittadino di Gerusalemme é stato colpito dall'automobilista ebreo nelle vicinanze della moschea del quartiere di Ras al-Amoud. Immediatamente una folla si é radunata per prestare soccorso all'investito, mentre altri passanti si raccoglievano intorno all'auto dell'investitore, che aveva dovuto rallentare, con l'intenzione di bloccarlo e fargliela pagare.