sabato 29 settembre 2018

Anche i famosi 'marines' americani iniziano a gustare le 'delizie' dell'F-35! Uno dei loro (certamente non l'ultimo) si schianta su un'isola durante volo di prova!

Un cacciabombardiere F-35B é diventato il primo modello in forza all'USMC (i Marines americani) a distruggersi dopo essere precipitato su Barnwell Island, nel corso di un normale volo di prova a Beaufort, nella Carolina del Sud.

"Totaled" (termine gergale per 'total loss', perdita completa), é stato il laconico commento di un ufficiale dei Marines che ha commentato, chiedendo l'anonimato, l'accaduto. Infatti il danno é stato così massiccio e profondo da non rendere possibile alcun recupero dell'apparecchio.

Nuovo 'regalo' per i takfiri del "Pianeta delle Scimmie"! A Idlib un'autobomba esplode e fa un morto e tre feriti gravi!

Come si fa a far togliere le ciabatte a un ciabattaro?

Non provatelo a casa (o almeno, non a casa vostra), ma una carica di C-4, può essere un buon metodo, ancorché estremo.

Non ci credete? Allora lanciate il video che appare qui di seguito, però state attenti, amici lettori, contiene immagini un tantinello crude, e anche truculente.

La Jihad Islamica Palestinese nomina Ziad Nakhala nuovo leader e riceve immediatamente il saluto e gli auguri di Hezbollah!

Il Segretario Generale del Movimento Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, si è congratulato con Ziad Nakhala per essere stato eletto nuovo capo della Jihad Islamica Palestinese.

In una telefonata, Sayyed Nasrallah si è congratulato con Nakhala, secondo quanto riferito dall'Ufficio Media del movimento libanese in una dichiarazione rilasciata ieri, aggiungendo che i due leader hanno discusso sugli ultimi sviluppi nella regione.


Ex-comandante dell'FSA nella Provincia di Idlib riappare, lavato e ordinato, nel centro di Damasco! Come mai?

Sembrava proprio 'convinto' il comandante della 'Brigata Furqan' dell' FSA; diceva di chiamarsi Wassim Zarqan e per molti anni ha comandato centinaia di uomini nella Provincia di Idlib.
Poi, all'improvviso, é sparito.

Adesso ha i capelli corti, si é tagliato la stupida 'barba wahabita' e indossa vestiti puliti e ordinati, gira per Damasco senza nessun problema visto che E' UN UFFICIALE DELL'ESERCITO ARABO SIRIANO che per anni ha preso in giro gli antropoidi del "Pianeta delle Scimmie" passando quotidianamente informazioni importantissime ai suoi superiori, aiutando ad eliminare centinaia di terroristi tra cui diversi importanti capi-fazione.

venerdì 28 settembre 2018

"Non ho finito, sto parlando a favore del Popolo di PALESTINA e ho ancora due righe da leggere, se volete interrompermi chiamate la sicurezza...e ditegli di portarsi un esercito dietro!"

Non ho mai fatto mistero del fatto che i Laburisti mi piacciano poco.

A parte l'essere Inglesi (che non é proprio cosa da nulla), ho difficoltà ad avere stima di 'socialisti' che usano un eufemismo nel nome del loro partito per non dover usare l'aggettivo SOCIALISTA.

Per me, che Socialista lo son sempre stato e mi sono sempre dichiarato tale, anche quando crollavano i muri e muli parlanti annunciavano la "fine della Storia" e il trionfo dell'invincibile liberalcapitalismo, la cosa é già sufficiente a farmi andare fuori dai gangheri.

Anche Corbyn, mi piace poco, molto poco.

Eppure accade, a tutti coloro che non siano proprio asini coi paraocchi di dover ammettere che anche in un partito o un'organizzazione che non piace, possano esserci degli Uomini di vaglia.
Uno di questi lo vedrete, e ascolterete, nel video che segue:

Anche gli Usa cominciano a capire? Jeffreys all'ONU dichiara: "Non possiamo costringere le forze iraniane a lasciare la Siria!"


Gli Stati Uniti non possono forzare gli Iraniani ad abbandonare la Siria, poiché la loro presenza è diretta conseguenza di una richiesta ufficiale del Governo di Damasco, ha dichiarato, a latere dell'Assemblea Generale dell'ONU, l'alto funzionario americano Jeffrey.

"Non possiamo forzare gli Iraniani a lasciare la Siria, non pensiamo nemmeno che i Russi potrebbero mai costringere gli iraniani a uscire dalla Siria perché ciò implicherebbe l'uso della forza, un'azione militare", ha dichiarato il rappresentante speciale USA per l'impegno in Siria James Jeffrey, in una dichiarazione rilasciata giovedì.

"Tutto questo riguarda la pressione politica" e "alla base di tutto sta il Governo centrale siriano, che ha invitato gli Iraniani in aiuto ai propri sforzi di lotta contro i gruppi terroristici", ha osservato.

L'IRGC, con un agguato, colpisce e disperde gruppo takfiro che si preparava ad attaccare la Repubblica Islamica Iraniana!


La Guardia Rivoluzionaria Islamica ha neutralizzato una cellula terrorista takfira in un'area al confine con il Pachistan, uccidendo quattro terroristi e ferendone altri due.

L'operazione è stata effettuata dalla base delle forze di terra dell'IRGC nell'area di confine di Saravan, nella provincia sudorientale dell'Iran del Sistan e del Baluchestan, nella giornata di oggi, come comunicato dal comando dell'IRGC in un successivo rilascio stampa.

Gli An-124 atterrano a Hymemim coi loro preziosi carichi...ma da dove decollano?

Essendo un noto cretino (ma bisogna imparare a "dare retta ai cretini") quando pubblicavo la rotta del volo RFF8052 (quadrimotore da trasporto pesante An-124) non mi é sovvenuto, oltre che mostrare il suo atterraggio, di soffermarmi a parlare anche della sua partenza; rimedio ora così riesco anche a scrivere due articoli al posto di uno solo!

In teoria vi sono due basi aeree russe da cui un trasporto del genere può partire: Engels-2, vicino Saratov e Mozdok, nell'Ossezia del Nord.

Alle nove di sera un altro An-124 (volo RFF 8052) è atterrato a Hymemim con tanti tanti 'regali' per la difesa aerea siriana!

Giusto perché "a qualcuno" sembra dare molto molto fastidio che io abbia accesso in esclusiva assoluta per l'Italia a tracciati di volo "sensibili" per lo sviluppo della situazione politico-strategica mediorientale (ma non sarei il titolare del migliore blog giornalistico in Italiano sulla regione, se così non fosse, o no?), ecco qui un'altra 'chicca'...dolce perla di rosolio per i miei sinceri e affezionati lettori, amara purga per l'invidioso trolletto sionista e per il falsamente amichevole 'maresciallo dello spazio', inviati hasbarici che cercano coi loro post di seminar gramigna nel giardino dei commenti.

Si tratta del diagramma dell'avvicinamento finale del volo RFF8052, quadrimotore Antonov-124 'Ruslan', che é atterrato a Hymemim poche ore fa (circa alle 21:00), con un nuovo preziosissimo carico di missili e radar.

Chi mi fornisce queste informazioni? I Russi? I servizi segreti iraniani? Hezbollah? L'SSNP? O direttamente qualche fonte ufficiale siriana? Mah, creare suspense é una parte fondamentale dell'arte del raccontare, come diceva Tom Stoppard, quindi non confermerò né smentirò nessuna delle ipotesi di cui sopra.

giovedì 27 settembre 2018

Stanno bene alla larga! Ricognitori sionisti si spingono al largo sul Mediterraneo, vengono "illuminati" dai nuovi radar siriani e corrono a nascondersi!

La domanda che molti nostri lettori si stanno ponendo fin da quando la prima notizia sulla consegna degli S-300VM alla Siria é "quando saranno operative le batterie"?

Le batterie non si sa ancora, ma é molto, molto probabile che almeno una unità radar, collocata proprio sulla costa, vicino a Latakia e Tartous, sia già stata resa operativa.

Giacché tale ipotesi giustificherebbe pienamente lo scenario che vi andiamo a descrivere:

In Siria dopo S-300 e Krashuka sono arrivati anche nuovi Buk M2E, Pantsir S1 e S-125 2M!!

La rete antiaerea siriana, oltre a un poderoso "ombrello" ad alta quota, provvisto dai sistemi S-300VM (é stato confermato che sono questi ad essere arrivati recentemente col ponte aereo russo, lo stesso modello consegnato pochi anni fa all'Iran), riceverà anche un infittimento e un miglioramento delle proprie capacità di intercettazione a quota media e bassa con l'arrivo di nuovi sistemi Buk M2E, Pantsir S1 e S-125 Pechora 2M.

Il Buk M2E é la penultima versione del sistema missilistico a medio raggio (l'ultima, la Buk M3 é in dotazione alle sole forze russe).

Il Pantsir S1 era già in uso da parte dei Siriani fin da prima del 2011, e nel giugno 2012 abbatté un Phantom turco sopra Latakia; nuovi sistemi dello stesso tipo permetteranno una migliore copertura dello spazio aereo nazionale.

L'accordo russo-turco provoca le prime reazioni, i terroristi di Al Nusra fuggono da Darat al-Izza!

L'accordo russo-turco é il vero "game changer" della situazione siriana, tutti i tentativi di "fini analisti geo-polli" di intorbidare le acque inventandosi cose mai avvenute (come fantasiosi tentativi di 'assassinare Assad'', quando tutti sanno benissimo che "you can't mossad Assad") non sono altro che trucchetti per tentare di distrarre l'attenzione da questo fatto che spiana la strada alla completa liberazione di Idlib e circondario.

In questo video si vede un vasto convoglio di takfiri di Al Nusra che levano le tende dalla località di Darat al-Izza, nella parte estremamente occidentale del Governatorato di Aleppo, a pochi Km dai sobborghi Ovest della metropoli.

Un altro imbarazzante "fold" per Trump; smantella i suoi 'Patriot' e li sposta da Kuwait, Giordania e Bahrein!

Gli Usa sono costretti a fare le valige e smantellare il loro 'ombrellino' antiaereo, costituito da vetusti e inefficaci sistemi 'Patriot', che verranno ritirati da Bahrein, Kuwait e dal reame ascemita di Giordania.

Altro che "intensificazione" della presenza militare Usa in Medio Oriente, altro che 'rinforzi', il 'Basso Impero' trumpista vede sempre più ritirate e abbandoni di posizioni che secondo il "Nuovo Secolo Americano" avrebbero dovuto venire occupate dalle forze a stelle e strisce "Da Qui all'Eternità".

mercoledì 26 settembre 2018

LO AMMETTONO PERSINO "LORO"! Y. Kedmi ammette che la Russia ha neutralizzato la potenza militare Usa!

Ringrazio immensamente l'amico e compagno Guido Benni che, a differenza del vostro caporedattore, ha avuto il buonsenso di spendere tempo e fatica a imparare, con eccellenti risultati, la lingua dei grandissimi Dostoevskij, Turgenev, Goncharov e Lermontov.

Secondo l'esperto israeliano, la Russia ha già lasciato gli americani molto indietro, in termini di armamenti, il che le consente di neutralizzare facilmente il potere di base degli Stati Uniti.
Il noto esperto militare, analista e politico israeliano, Yakov Kedmi, ha valutato la situazione attuale e ha puntato il dito su di un significativo divario degli Stati Uniti dalla Federazione russa, nel campo delle nuove armi. Per questo motivo, i gruppi di vettori, che sono considerati la base del potere militare americano, sono privi di significato.

Secondo lui, attualmente la strategia globale di Washington si basa su una colossale flotta oceanica, il cui "nucleo" principale è costituito da 11 portaerei a propulsione nucleare, ciascuna delle quali costa circa 13 miliardi di dollari.

Tuttavia, la pratica ha già dimostrato che gli Stati Uniti non possono usare efficacemente le proprie forze. Così nel corso della sua operazione in Irak, la parte americana ha assemblato le forze in sei mesi circa. Parallelamente, la Russia, nelle recenti esercitazioni "Vostok 2018" ha già dimostrato la sua capacità di trasferire circa 300 mila uomini, insieme a una massa di attrezzature, ad una distanza di 7 mila chilometri in appena uno o due giorni.

A Saydiyah la polizia irakena arresta una coppia di takfiri trafficanti di droga, avevano 170 Kg di anfetamina in pillole!

Trafficava anfetamine a quintali insieme al marito, però rigorosamente "con l'hijab".

Diventa quasi ridicola la stupida, ignorante ipocrisia della takfira arrestata ieri a Saydiyah, vicino a Bagdad, insieme al marito (sicuramente cuck), con 170 Kilogrammi di anfetamine in compresse nascosti dentro casa.

I due rifornivano una clientela di tossicodipendenti che comprendeva gli appartenenti a diverse cellule terroristiche 'dormienti' nella zona.

Oltre agli S-300 è arrivato in Siria il complesso da guerra elettronica 'Krashuka-4' capace di accecare aerei-radar e satelliti LEO!

Manco a farlo apposta, questa notizia sembra fatta su misura per sbeffeggiare e svillaneggiare il ragazzino che nello spazio dei commenti ieri faceva l'apologia delle tecnologie elettroniche usa di 30 anni fa (Agm-88, Growler, etc...) magnificandole come "avanzatissime" e dicendo che "i Russi le raggiungeranno tra 1000 anni".

A volte mi spiace che dalla platea dei lettori sia scomparso il Signor Ivan, perché sicuramente avrebbe trovato qualcosa di memorabile con cui rimbeccarlo.

Infatti, solo un adolescente le cui idee di tecnologia militare si basano sulle serie di Netflix e sui blockbuster jewllywoodiani può scrivere delle robe del genere.

Per coloro che, come noi, vivono nel mondo reale e non nella fiction, é interessante sapere che un complesso ECM "Krashuka-4" é stato scaricato a Hymemim dagli aerei-trasporto che stanno trasferendo in Siria le batterie S-300.

ECCEZIONALE! Il missile antinave Kh-35U é stato lanciato con successo otto volte da Su-34 durante recenti test nel Pacifico!

Secondo un comunicato del Ministero della Difesa russo bombardieri medi Su-34 hanno effettuato con pieno successo lanci multipli (otto) della versione "universale" del missile aria-superficie antinave Kh-35U nel poligono marittimo della Flotta del Pacifico.

"Nel corso di missioni d'addestramento della Flotta del Pacifico, i bombardieri multiruolo Su-34 hanno lanciato con successo il nuovo modello di Kh-35".

martedì 25 settembre 2018

Le parole dell'Ayatollah Khamenei non lasciano spazio a dubbi: l'Iran punirà i mandanti dell'attacco di Ahvaz, ovunque si nascondano!"

"Il tragico attentato di Ahvaz ha dimostrato ancora una volta che la Nazione Iraniana e la sua Rivoluzione, sul loro orgoglioso cammino di progresso ed elevazione, hanno molti crudeli e vigliacchi nemici. Secondo quanto riportato l'attacco é stato condotto da gente della stessa risma di coloro che, quando vengono intrappolati in Siria e in Irak, chiamano in soccorso gli Stati Uniti per venire salvati. Costoro ricevono denaro e sostegno dai regimi corrotti e reazionari del Golfo: Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti prima di tutti. Senza dubbio, essi riceveranno presto la giusta punizione per il loro ruolo nell'organizzazione e pianificazione di questo attacco".

AYATOLLAH ALI KHAMENEI - GUIDA SUPREMA DELLA RIVOLUZIONE ISLAMICA

Bastano tre soli complessi di S-300 per mettere in sicurezza tutto lo spazio aereo siriano, ecco come!

PALAESTINA FELIX ha sempre dato enorme importanza ai supporti visivi per le sue notizie.

Per questo motivo il vostro amabile e affabile caporedattore passa almeno altrettanto tempo a cercare e selezionare le foto migliori e le mappe più chiare di quanto ne spenda a comporre il testo dei post che ogni giorno leggete su queste pagine, in numero variabile tra quattro e otto (e, raramente, anche di più).

Ecco per i lettori di PALAESTINA FELIX i volti dei martiri russi dell'Il-20! Ogni onore a loro!!

  • Sergej Gavrjutin
  • Konstantin Nazarov
  • Aleksandr Vechernin
  • Timofej Baranov
  • Pavel Tkachenko
  • Aleksandr Burlaka
  • Grigorij Zinovev
  • Denis Gordov
  • Roman Dolmatov
  • Viktor Kvasenkov
  • Aleksej Sedunov
  • Vladimir Jakovlev
  • Aleksej Arzumanov
  • Andrej Sergeenko
Avevamo già pubblicato la lista dei nomi dei martiri russi, caduti col loro Il-20 durante l'aggressione sionista alla Siria della settimana scorsa, aggressione che, lo ricordiamo, ha direttamente cagionato l'incidente di 'fuoco amico' che é risultato nella loro morte.

I curdacci tentano un'offensiva contro l'ISIS, ma le prendono di brutto!

Poco meno di una settimana fa i 'kurdonki' dell'SDF avevano annunciato la loro "offensiva finale" contro l'ISIS nell'Est della Provincia di Deir Ezzour.

E' buffo che un esercito esausto da anni di combattimento come quello siriano sia riuscito a estirpare quasi completamente l'ISIS dal suo territorio (i rimasugli nell'Est di Sweida e nel Badiyeh di Homs sono pochissima cosa, mentre nell'Est di Deir Ezzour a fianco della porzione di Siria illegalmente occupata dai Curdi l'ISIS é ancora in forza, governa, rapina, compie stragi a mano salva).

Ma ovviamente si spiega tutto col fatto che ISIS e Curdi vengono allattati dalla medesima scrofa (gli Usa) e che perciò tale 'offensiva' é solo un tentativo di 'punire' qualche capo takfiro dell'ISIS che magari non ha obbedito abbastanza prontamente alle direttive della CIA e del Dipartimento di Stato.

Bene, ancora una volta la curdaglia ha dimostrato NEI FATTI la sua genetica incapacità di combattere:

Foto dell'arrivo in Siria dei primi componenti delle batterie e dei radar S-300!!

Queste foto ci sono state mandate da un nostro contatto diverse ore fa...purtroppo a quel punto, stanco delle fatiche della giornata, il vostro amabile caporedattore aveva già abbandonato la sua postazione internettiana, quindi adesso, non sono più esclusive, visto che le abbiamo già notate su diversi outlet informativi, anche italiani.

Speriamo comunque che vi faccia piacere poterle ammirare sulle pagine di "Palaestina Felix".
Come avevamo accennato, il ponte aereo russo per portare gli S-300 in Siria si é immediatamente attivato, grazie anche all'apporto iraniano con la concessione della base aerea di Nojeh per rifornire in volo, con cisterne Il-78 i trasporti Antonov-124 gravati dal pesante carico.

lunedì 24 settembre 2018

KICK-OFF! La delegazione sionista del Generale Norkin é stata messa alla porta dai Russi dopo solo VENTUNO MINUTI di riunione!

La delegazione sionista guidata dal Comandante in capo dell'Aviazione di Tel Aviv, Generalmaggiore Amikam Norkin, ha dialogato con i corrispettivi russi per meno di mezz'ora prima di venire messa alla porta.

I leader militari russi hanno prestato orecchio all'introduzione del Generale Norkin che da subito ha iniziato ad accusare i Siriani di aver causato l'abbattimento descrivendoli come 'totalmente incompetenti nell'uso delle difese aeree' (strana 'incompetenza', visto che a più riprese hanno intercettato o deviato tutti gli attacchi sionisti, abbattendo più volte apparecchi di Tel Aviv!).

Il Ministro della Difesa Sergei Shoigu annuncia che batterie di S-300 di ultima generazione saranno a Damasco entro due settimane!


Ovviamente, come Palaestina Felix aveva previsto, la gamma delle risposte russe dopo l'aggressione sionista contro la Siria che ha cagionato l'abbattimento dell'Il-20 delle Forze Aerospaziali, continua ad estendersi, articolarsi ed approfondirsi.

Non si può offendere Mosca e farla franca, questo é un fatto.

Inizia la reazione russa contro israhell: due Sukhoi della base di Latakia intercettano e cacciano via F-16 sionisti DAI CIELI DEL LIBANO!

Putin e il suo Governo non scherzano.
Solo dei cretini che vivono in un mondo di fantasia possono pensare di intimidire o fare soprusi a Mosca senza patire conseguenze.
Queste conseguenze sono già iniziate e l'abbiamo detto subito.

La vittima più giovane dell'attentato terroristico di Ahvaz aveva appena quattro anni!

Come d'uso secondo le tradizioni locali, le esequie per le vittime dell'attacco terrorista di sabato ad Ahvaz sono state tenute immediatamente.

Molti feretri sono stati salutati e portati in processione dagli stessi militari iraniani che, appena il commando di quattro killer ha cominciato ad aprire il fuoco sulla folla, si sono precipitati in parte ad affrontarli con armi scariche in mano (durante le parate, infatti, le truppe che partecipano non portano munizioni), altri, addirittura, facendo scudo e barriera coi propri corpi per proteggere i civili.

Nella foto vedete la piccola bara di Tara Eghdami, bimba di appena quattro anni, la più giovane vittima della strage.
E, adesso, una nota su quanto schifo faccia la cosiddetta 'informazione' dei paesi imperialisti:

Anche il Governo di Sanaa e i Comitati Popolari yemeniti (Ansarullah) dichiarano solidarietà all'Iran per la strage di Ahvaz!

In Yemen, dove ogni giorno c'é una tragedia dovuta all'invasione saudi-emiratina, dove ogni giorno si contano decine o dozzine di vittime innocenti, tuttavia la fiamma dell'empatia e dell'umanità non é spenta e per questo motivo é ancora più commovente e stimabile la notiza che, come altri gruppi e istituzioni estere, il Ministero degli Esteri del legittimo Governo yemenita e i Comitati Popolari di Ansarullah hanno notificato condoglianze e solidarietà a Teheran per il recente attacco terroristico contro la parata militare di Ahvaz.

domenica 23 settembre 2018

Un...Due..Tre (Se Marci Insieme a Me)

Un...
...Due...

Il Ministero degli Esteri iraniano inizia le procedure diplomatiche contro ausiliatori e sostenitori dei terroristi di Ahvaz!

Inizia la reazione iraniana dopo il tremendo e vigliacco attacco terroristico di Ahvaz.
Ovviamente, é una reazione misurata ed articolata: la fretta, la faciloneria, non fanno parte dell'arsenale politico iraniano...giacché, in quel caso, la Repubblica Islamica non avrebbe potuto sopravvivere e rafforzarsi ad ogni sfida, come invece ha fatto dal 1979 ad oggi.

Il Ministero degli Esteri iraniano, nella serata di ieri, ha convocato gli ambasciatori dell'Olanda e della Danimarca, nonché l'incaricato d'affari dell'ambasciata britannica, per notificare che i loro paesi, a causa dei noti legami intrattenuti con il gruppo terroristico "Al-Ahvaziya", sono ritenuti "moralmente corresponsabili" dell'attentato.

Hamas ed Hezbollah si uniscono nel condannare l'attentato takfiro di Ahvaz!

Il movimento sciita libanese Hezbollah e il gruppo di Resistenza palestinese Hamas hanno parallelamente emesso comunicati nei quali condannano e riprovano violentemente l'attacco terrorista col quale ieri quattro militanti takfiri hanno compiuto una strage nella città sudoccidentale iraniana di Ahvaz.

Dopo lo shock e l'orrore in Iran inizia il lutto per le vittime di Ahvaz: bilancio aggiornato a 24 morti!

La foto introduttiva a questo post non ha veramente bisogno di commento e vorremmo invitare il nostro pubblico a notare ed evincere le differenze con i piagnistei occidentali a base di gessetti colorati e altre simili manifestazioni d'impotenza.

Nello scatto che vedete riportato qui sopra si vede un popolo stretto intorno a valori comuni, compreso nel dolore del momento, che però sta già elaborando l' arsenale emotivo necessario alla riscossa; la reazione iraniana non si limiterà al cordoglio e certamente non diventerà un 'piagnisteo isterico' come quelli che abbiamo visto in azione troppe volte in Europa.