sabato 9 dicembre 2017

Avanzata siriana strappa ad Al Nusra Umm Khozem, Al-Balil e Tal al-Balil! Takfiri wahabiti in piena rotta!

Il trambusto in cui si trovano le forze di Al Nusra nel Sud della Provincia di Idlib (con numerosi comandanti locali che si dichiarano per quel che resta dell'ISIS nella zona e una certa frequenza di lotte intestine e scontri tra varie fazioni, specie quelle una volta affiliate con Jund al-Aqsa e poi assorbite da Al Nusra, che evidentemente non hanno scordato la loro 'fascinazione' per il cosiddetto 'califfato'), inizia ad avvantaggiare anche le forze armate siriane, che dalle postazioni appena ad Ovest delle zone in questione hanno iniziato ad avanzare strappando ai takfiri wahabiti diverse posizioni.

Bombardamento sionista contro la Striscia di Gaza ferisce neonato palestinese di sei mesi: "Ben fatto, Israhell!"

Come abbiamo comunicato poche notizie fa, dalla Striscia di Gaza, in occasione della folle e provocatoria decisione di Donald Trump di spostare l'ambasciata Usa a Gerusalemme Occupata, sono stati lanciati dei razzi contro obiettivi sionisti.

Essi hanno colpito i loro bersagli (in particolare le colonie illegali di Sderot), bypassando senza problemi il cosiddetto 'scudo' Iron Dome (più bucato di un colapasta)

L'eroico Piero M'arrazzo novello "Crociato Anselmo" con casco, usbergo e microfono!

Piero Marrazzo, dopo le notissime disavventure a base di travestiti, cocaina e Carabinieri "infedeli" e ricattatori, é andato a "purificarsi" in Terra Santa, ovviamente diffondendo le balle e la propaganda gradita al sinedrio sionista internazionale.

E' una vita dura, da "uomini veri" che il nostro eroe di Mamma Rai, affronta con grande coraggio e dignità.
Le scene dove, bardato come un Don Quixote meno "ingenioso", si prende qualche pietrata palestinese sembrano tratte dalle migliori farse cinematografiche di Alberto Sordi...manca solo che gridi: "AHIOMAMMA!".
 
Vogliamo omaggiare la sua abnegazione nel portare avanti la tradizione dei grandi reporter di guerra, da Ambrose Bierce a Jack London, da Robert Capa a  R. Kapuściński, dedicandogli i versi di questa immortale canzone:

Tu sei buono e ti tirano le pietre. 
Sei cattivo e ti tirano le pietre. 
Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, sempre pietre in faccia prenderai. 
Tu sei ricco e ti tirano le pietre 
Non sei ricco e ti tirano le pietre 
Al mondo non c'è mai qualcosa che gli va e pietre prenderai senza pietà! 
Cosi' sara' finché vivrai Sarà così
Qualunque cosa fai, ovunque te ne vai
Tu sempre pietre in faccia prenderai!

Re Salman "giubila" il 'gaio' Ministro degli Esteri Jubeir e lo sostituisce con un altro dei suoi molti figli!

Siamo desolati dal dover annunciare al nostro vasto e fedele pubblico che Adel Jubeir, il rubicondo Ministro degli Esteri saudita che a lungo ci ha intrattenuto con le sue affascinanti favole su come "Assad fosse il vero creatore dell'ISIS" e come l'Iran stia tramando per rubare il Natale e uccidere tutti i cagnetti e i gattini del mondo é stato purtroppo licenziato dalla sua carica.

Il tempo libero che si ritroverà potrà utilmente impiegarlo nelle sue defatiganti orge omosex, quali quelle addotte dalla divorzianda moglie Farah a una corte islamica londinese (londonistan) quali prove per l'annullamento del matrimonio.

Nuova "impresa" delle forze sioniste: tre 'rambo' delle forze speciali molestano una reporter russa!

Nemmeno a farlo apposta, poche ore dopo la pubblicazione della fotonotizia che ieri ha fatto un vero e proprio "botto" nei nostri già lusinghieri dati di ascolto, riceviamo dal network "all-news" russo RT (già Russia Today) un documento che si accompagna benissimo allo scatto del plotone sionista schierato armi in pugno per arrestare un ragazzino palestinese.

Questa volta la nuova "impresa" dei codardi sionisti ha avuto come bersaglio una reporter della rete russa, impegnata a fare il suo dovere dando cronaca delle violenze del regime occupante contro i civili palestinesi che protestavano contro il gesto arrogante di Donald Trump.

Presentiamo un segmento video dell'accaduto.

venerdì 8 dicembre 2017

Crolla Al Nusra davanti ai superstiti dell'ISIS! Altri dieci villaggi passano di mano!

Inizialmente 'confinati' in un piccolo angolo di terreno tra la zona controllata dal Governo e quella ancora occupata dai terroristi takfiri di Al Nusra, i "rimasugli" dell'ISIS fuggiti dai dintorni di Aqayrbat hanno iniziato pian piano a "erodere" le posizioni dei takfiri wahabiti, respingendoli o convincendo loro comandanti locali a cambiare bandiera.

Quanti BUFFONI DI TSAHAL servono per arrestare un quattordicenne palestinese?

Una foto presa ad Al-Khalil (Palestina Occupata) ieri.

Non c'é nemmeno bisogno di commentarla.

Comunicato del Partito Socialista della Nazione Siriana sullo status di Gerusalemme!

Riceviamo e pubblichiamo dagli amici e alleati del Partito Socialista della Nazione Siriana, formazione politica di rara coerenza e integrità che reclama un unico stato dal Sinai a Bassora che riunisca tutte le genti portatrici dell'eredità delle grandi civiltà levantine: Fenici, Assiri, Sumeri, Babilonesi.

La presa di posizione di Donald Trump, avverte l'SSNP, non cambia di uno iota lo status di Gerusalemme, città che da oltre cinquemila anni ha un'identità ben precisa e molto diversa e distante da ogni temporanea occupazione, ebraica o sionista che sia.

La 'Reuters' accusa Harakat al-Nujaba di prepararsi ad attaccare il personale Usa presente in Irak!

Secondo quanto riportato dall'agenzia sionista 'Reuters' (fondata a Londra da Israel Beer Iosafat che usava lo pseudonimo 'Paul Reuter') la milizia sciita Harakat al-Nujaba starebbe 'progettando' di attaccare il personale Usa ancora presente in Irak come 'rappresaglia' per la sciocca decisione di Donald Trump di spostare l'ambasciata Usa a Gerusalemme.

Dubitiamo della veridicità della notizia.

Entro breve inizieranno le consegne delle batterie S-400 alla Repubblica Popolare Cinese!

Poco più di tre anni fa Russia e Cina raggiunsero un accordo per la fornitura all'Armata di Liberazione Popolare di cinquantaquattro batterie di missili antiaerei (e antibalistici) S-400, in una svolta decisiva che allargava drammaticamente la fascia di "Area Denial" che la Repubblica Popolare sarà in grado di proiettare dalle sue coste.

giovedì 7 dicembre 2017

Le Brigate dei Martiri di Al-Aqsa chiamano i Palestinesi a "riprendere tutte le misure di lotta armata" contro il segime sionista!

Poco fa con una conferenza stampa ufficiale le Brigate dei Martiri di Al-Aqsa, braccio armato del movimento Fatah ha lanciato l'appello a tutto il popolo dei territori occupati a prepararsi a una decisa ripresa della lotta armata contro l'occupazione sionista.

Il messaggio ovviamente é collegato con la maldestra mossa di Donald Trump riguardo il riconoscimento dell'occupazione sionista di Gerusalemme/Al-Quds e lo spostamento dell'ambasciata Usa.

I test operativi condotti in Siria dai MiG-29 SMT sono stati un completo successo!

A settembre 2017 un certo numero di MiG-29 SMT sono stati inviati alla base aerea di Hymemim per "approfittare" delle condizioni operative del corpo di spedizione russo in Siria per testare 'dal vivo' le capacità dei nuovi jet.

Secondo quanto riferito oggi dal Progettista-Capo della Corporazione Aerea Unita, Sergei Korotkov, in questi tre mesi i MiG-29 SMT hanno compiuto 140 sortite, sia "in solitaria" che come parte di "pacchetti d'attacco" che comprendevano anche Su-34 e Su-35 e in alcune occasioni sono anche andati a fare da scorta ai Tu-22M3 provenienti dai cieli irakeni.

L'ennesima sciocchezza di Trump, una mossa sbagliata quanto quella di Obama in Ucraina!

Lo spostamento dell'ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme in quale modo avvantagglia gli Usa?

In nessuno.

In quale modo rafforza il regime sionista dell'Apartheid?

In nessuno, anzi, gli causerà molti fastidi nelle prossime giornate e settimane e forse anche nei prossimi mesi.

I test del motore "Prodotto 30" per il Sukhoi-57 dureranno fino al 2020!

La notizia del primo volo di un Sukhoi-57 con installato a bordo un motore "Izdeliye 30" ha fatto il giro del mondo.

Ovviamente qualcuno non ha lasciato passare molto tempo prima di iniziare a diffondere commenti fuori luogo, fuorvianti o semplicemente e scioccamente sbagliati in merito.

Il fatto che le prime serie del caccia di 5a Generazione delle Forze Aerospaziali Russe verranno prodotte coi motori Saturn Al-41F1 non vuol dire 'affatto' che esistano problemi con lo sviluppo del reattore successivo, la cosa era stata pensata e approvata ben da prima.

L'Occhio Volante IL-22PP avvistato nella base aerea russa a Hymemim!

Il quadrimotore turboelica Ilyushin-22PP, evoluzione del precedente modello Il-18, é stato individuato tra le piste e gli hangar della base aerea di Hymemim, tra gli altri apparecchi del corpo di spedizione russo in Siria.

Non é la prima volta che avanzati "radar volanti" si trovano a incrociare nei cieli di Siria, ma é la prima in assoluto per questo sofisticatissimo modello.

Gerusalemme (Al-Quds) è e rimane sempre patrimonio inalienabile del Popolo di Palestina, occupanti, invasori e loro alleati non possono farci nulla!

Il futuro di Gerusalemme non é definito da uno Stato o da un Presidente, é definito dalla sua Storia e dalla determinazione dei difensori della Causa Palestinese che rimarrà viva nella coscienza della Nazione Araba fin quando non verrà stabilito uno Stato Arabo con Gerusalemme sua capitale.

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ARABA SIRIANA BASHIR EL-ASSAD

L'ultima idiozia di Trump non ha alcun effetto sulla situazione mediorientale.
Non rafforza in alcun modo il moribondo regime sionista né fortifica o solidifica affatto la sgretolantesi presa dell'imperialismo Usa sulla regione.

Tutt'altro.

mercoledì 6 dicembre 2017

Le forze siriane e alleate provenienti da Al-Mayadin e da Albu Kamaal si sono congiunte!

Con la liberazione di Mutaradah, Sayyal, Ghabrah, Hurriyah e Tas Ash-Shayir le truppe siriane (tra cui un contingente della Forza Tigre) che avanzavano da Al-Mayadin si sono finalmente congiunte con quelle che avevano conquistato Albu Kamaal e i suoi dintorni.

Ormai tutta la Riva Destra dell'Eufrate si trova sotto il controllo governativo.
I Curdi e i takfiri dell'ISIS che frettolosamente avevano cambiato bandiera per unirsi a loro rimangono sulla riva opposta, minacciati da tre teste di ponte dalle quali, praticamente in ogni momento potrebbe scatenarsi una massiccia offensiva siriana.

Intensi bombardamenti aerei e di artiglierie siriane contro i terroristi schierati intorno ad Al-Rahjan!


Nella mattinata si sono accumulati rapporti provenienti dal Nord della Provincia di Hama che riguardano intensi scontri tra le forze dell'Esercito Siriano, della milizia popolare NDF contro i terroristi wahabiti di Al Nusra.

Sembra che le truppe governative abbiano goduto di una totale supremazia di fuoco grazie ai massicci interventi dell'aviazione e dell'artiglieria a loro favore. Il fulcro dei combattimenti si sarebbe concentrato attorno al villaggio di Al-Rahjan.

Gruppi di terroristi takfiri si affrontano in Provincia di Quneitra, per una questione di armi rubate! Decine di morti!

I militanti takfiri della sedicente 'Brigata Ahrar Julan' hanno ingaggiato duri scontri con gli ex-alleati della 'Brigata Maaz bin Jabal', nella Provincia siriana di Quneitra.

La battaglia tra i due gruppi avrebbe causato decine di morti e dozzine di feriti da ambo le parti.

Le notizie in merito sono state confermate da fonti e agenzie degli estremisti.

Ancora una volta le menzogne imperialiste vengono esposte e smentite! I 'Patriot-3' sauditi non sono riusciti a intercettare il 'Borkan' yemenita!

Il Borkan-2 yemenita utilizzato a più riprese in questi ultimi mesi contro obiettivi in territorio saudita non é altro che la versione di Sanaa degli SCUD irakeni modificati (Ali Abdallah Saleh era stretto alleato di Saddam Hussein); nonostante la propaganda sion-saudita che vorrebbe mettere "l'Iran" in relazione con la capacità di rappresaglia balistica dell'Ex-Arabia Felix la Repubblica Islamica non ha niente a che fare con essa (e, a ben vedere, tutti i missili yemeniti sono in effetti abbastanza primitivi, mentre Teheran ha fatto passi da gigante nell'elettronica dei sistemi di guida in questi ultimi 30 anni).

Eppure questo missile abbastanza 'artigianale', non troppo diverso da quelli che il Rais irakeno lanciò contro il regime sionista nel 1991, ha beffato sistematicamente le batterie di "Patriot 3" schierate dai Sauditi nel tentativo di intercettarlo.

Anche Tareq Saleh é morto, il 'clan' dell'Ex-presidente yemenita vede il suo potere sgretolarsi!

A poca distanza dalla morte di Ali Abdullah Saleh, del quale abbiamo recentemente pubblicato un modesto sketch biografico ci raggiunge la notizia che anche suo nipote Tareq, ufficiale dell'Esercito e punto di riferimento dei seguaci del 'clan' Saleh, é morto per ferite riportate durante i combattimenti (ora cessati) a Sanaa.

Il Sukhoi-57 vola per la prima volta con un motore di nuova generazione, il "Prodotto 30"!

Qui nelle foto e nel video allegato potete vedere uno dei prototipi di Sukhoi-57 che ieri é stato fatto volare col motore di sinistra Saturn Al-41F1 e invece sulla destra col "Izdeliye 30", motore di nuova generazione capace di produrre 1500 Kg di spinta addizionale a un peso inferiore di un terzo rispetto al Saturn 41.
I Saturn 41 vengono montati su tutti i Su-57 in costruzione, da adesso fino al 2020, quando verranno sostituiti dagli Izdeliye 30.

martedì 5 dicembre 2017

Ansarullah avverte: "La capacità yemenita di lanciare missili contro chi ci ha attaccato é rimasta immutata!"


Il membro dell'Ufficio Politico dei Comitati Popolari Ansarullah, Zeifollah al-Shami, ha dichiarato ai media nazionali e regionali che la capacità yemenita di colpire con missili importanti bersagli dei paesi che partecipano alla coalzione guidata dai sauditi contro il paese "é assolutamente intatta".

Il messaggio di Al-Shami, indirizzato 'a tutti i paesi che ci hanno aggredito' ribadisce che come Jeddah, Riyadh e la centrale nucleare emiratina sono state tutte raggiunte e colpite dai vettori di Sanaa, così potranno esserlo tutte le capitali dei paesi che hanno seguito l'avventura militare di Re Salman.

Chi era veramente Ali Abdullah Saleh, "Piccolo Padre" dell'Ex-"Arabia Felix"?

Dopo Saddam Hussein, dopo Gheddafi, dopo Tareq Aziz e Rafsanjani, questo inizio di Ventunesimo Secolo si porta via un'altra icona del Medio Oriente del Ventesimo, assolutamente meno iconico e importante dei nomi menzionati qui sopra, eppure pur sempre rimasto "Padre-Padrone" dello Yemen (prima del Nord e quindi dal 1994, anche del Sud) per ben trentaquattro anni.

Ali Abdullah Saleh nacque nel 1942 nel villaggio di Beit el-Ahmar, da una famiglia povera della non importante tribù degli Sanhan.

Nel 1958, quindi a malapena sedicenne, decise di entrare nell'Esercito dell'allora Regno dello Yemen.
Mentre Assad e Mubarak cercarono il loro 'riscatto sociale' tra le eliche, le carlinghe e i reattori delle rispettive aviazioni, Saleh perseguì il suo tra l'olio motore e i cingoli sferraglianti del corpo corazzato, frequentando nel 1960 l'Accademia Militare e diventando Tenente nel 1963.

Il comandante della Guardia Rivoluzionaria Iraniana: "In Yemen un tradimento contro Ansarullah é stato stroncato sul nascere!"

Sauditi, sionisti, Americani, Inglesi e loro lacché ripetono a ogni pié sospinto che la Repubblica Islamica dell'Iran sarebbe 'coinvolta' nel sostegno dei Comitati Popolari yemeniti di Ansarullah (l'organizzazione che riunisce la corposa comunità Zaydita degli Houthi).

Questa narrativa fallace rivela che il motivo dell'attacco saudita allo Yemen sta nel desiderio di Casa Saoud di sottomettere tutta la Penisola Arabica prima di volgere la sua aggressività contro l'Iran, motore dell'Asse della Resistenza e della sollevazione degli Oppressi contro gli arroganti e i corrotti.

Larijani alla TASS: "Le nostre forze rimarranno in Siria per tutto il tempo che riterremo necessario d'accordo con Damasco!"

A Mosca per prendere parte a un meeting internazionale contro il narcotraffico il Presidente dei Majlis (Parlamento) della Repubblica Islamica, Ali Larijani, ha dichiarato che le forze militari iraniane dislocate in Siria per la lotta al terrorismo rimarranno nel paese fino a che Teheran e Damasco lo riterranno opportuno.

La dichiarazione suona come un deciso monito al regime ebraico, che da giorni tenta senza alcun successo di intervenire a favore dei suoi alleati terroristi di Al Nusra, messi alle corde dall'Esercito Siriano (e dai suoi alleati) nella sacca di Beit Jinn.

Attacco aereo sionista contro Jumraya, ancora una volta sventato dall'antiaerea siriana!

Ancora una volta la difesa aerea siriana si é prontamente attivata contro un tentativo del regime sionista di condurre un attacco aereo contro il Nord-Ovest del Rif Dimashq.

Anche questa volta i jet di Tel Aviv si sono tenuti alla larga dallo spazio aereo siriano, lanciando i loro missili aria-terra da debita distanza per evitare di poter venire legittimamente inquadrati e abbattuti.

lunedì 4 dicembre 2017

La Forza Tigre e le truppe siriane attraversano l'Eufrate nel TERZO PUNTO, vicino a Mazrat Shaamr!

Khutaytah, Abbas, Mazraat Shamr, Qitah, Mujawwadah, Jebel al-Nusuriyah, Tal Bani, Tal Khinzir, sono i nomi delle località liberate da ogni residua presenza dell'ISIS lungo il basso corso dell'Eufrate prima del confine con l'Irak.

In particolare é importante la conquista di Mazrat Shamr visto che in corrispondenza di quella località le forze siriane sono riuscite a varcare il corso del grande fiume nel terzo punto dopo Deir Ezzour e Al-Mayadin.

Anche in questo caso i genieri siriani sono stati aiutati da esperti e da mezzi russi, esattamente come nelle altre due occasioni: sappiamo da fonte certa (la stessa fonte che ci ha fatto battere sul tempo agenzie, testate e portali prestigiosi e danarosi) che nelle operazioni di attraversamento sono stati usati sia i complessi MT-55 che i più moderni MTO-90.

Il voltafaccia di Saleh, che gli é costato la vita, era frutto di un intenso lavorio degli UAE e del loro Principe Bin Zayed!

Al-Jazeera, emittente 'all-news' del Qatar (quindi per ovvi motivi fin troppo felice di mettere a nudo le 'magagne' degli arcinemici sauditi e dei loro alleati), ha da poco pubblicato un editoriale nel quale si elabora sul retroscena del tentato voltafaccia di Ali Abdullah Saleh nei confronti dei sui alleati Houthi, in conseguenza del quale ha trovato la morte.

ECCO LA PROVA REGINA! Ali Abdullah Saleh, già tiranno di Sanaa, é morto!

In esclusiva assoluta per l'Italia pubblichiamo la prima foto disponibile del cadavere di Ali Abdullah Saleh.

L'ex-Presidente dello Yemen ha trovato la morte stamane a Sanaa nel corso di scontri tra i suoi partigiani e gli uomini dei Comitati Popolari di Ansarullah.

Arriva dallo Yemen la notizia della morte di Ali Abdullah Saleh! Siamo in attesa di conferme definitive!

A pochi giorni dal tentativo saudita di spezzare la 'strana alleanza' tra Ali Abdullah Saleh (Ex-presidente del paese e suo "padrone" virtuale fino al 2011) e i Comitati Popolari di Ansarullah (che ne erano stati per anni e anni fieri avversari), giunge da Sanaa la notizia della morte dell'ex-Capo di Stato.

Esso sarebbe rimasto vittima del fuoco incrociato nello scontro tra miliziani suoi sostenitori e uomini delle forze armate e dei Comitati Popolari leali al Comitato Rivoluzionario, organo che ha ereditato la legittimità dello Stato yemenita.

Suleiman Kahani interviene ai microfoni di PARS TODAY commentando la sconfitta dell'ISIS tra Irak e Siria!

Ancora una volta i gentilissimi redattori di PARS TODAY mi hanno invitato a esprimere giudizi e opinioni per la versione in lingua italiana delle loro trasmissioni.

La mia collaborazione con questa prestigiosa emittente data ormai da molti anni, quando essa ancora si chiamava IRIB RADIO ITALIA

Il Presidente del Parlamento iraniano: "L'Occidente deve riconoscere le proprie responsabilità nel traffico di droga internazionale!"

Il Presidente del Parlamento (Majlis) della Repubblica Islamica ha ammonito i paesi dell'Occidente ad assumersi le proprie responsabilità nel traffico e nell'industria internazionale dei narcotici.

Larijani, che si trova a Mosca per prendere parte alla Conferenza Internazionale "Membri di Parlamenti Internazionali contro la Droga", che si terrà oggi, al suo arrivo nella capitale russa ha dichiarato ai reporter che il problema dell'abuso di narcotici e del loro traffico internazionale ha una dimensione globale e solo iniziative multilaterali hanno alcuna speranza di affrontarlo con efficacia.

Uno dei punti centrali delle dichiarazioni del rappresentante iraniano è stata la situazione dell'Afganistan, tornato nell'ultimo ventennio il "serbatoio" dell'oppio e dei suoi derivati trafficati e spacciati nel mondo.

domenica 3 dicembre 2017

Ecco il video del lancio del vettore da crociera yemenita che ieri ha colpito gli Emirati Arabi!

Ecco presentata qui di seguito ai numerosissimi e affezionatissimi lettori di PALAESTINA FELIX la scena del lancio del missile che è stato scagliato ieri dallo Yemen contro la costruenda centrale nucleare emiratina di Baraka.

Le forze armate siriane avanzano ed aggirano Albu Layl sulla destra, conquistando Zabadi, Qasr Shutayb e Zaferiyah!

Dopo averla occupata per qualche giorno, una controffensiva takfira ha costretto le forze armate siriane ad abbandonare la località di Albu Layl, nel Sud della Provincia di Idlib, proprio a due passi dal confine con quella di Hama.

Ma l'iniziativa é presto tornata in mano ai governativi che invece di intestardirsi a riprendere il villaggio attaccandolo frontalmente hanno effettuato una manovra aggirante sul fianco destro riuscendo a strappare ai wahabiti di Al Nusra i vollaggi di Zabadi, Qasr Shutayb e Zaferiyeh.

KLIKKA KUI! IL DIDDADOREH HAZZAD USA LE SIE KIMIKEH SUL SUOSTESSOH POPOLOH!!!11UNDICI!

L'ISIS recentemente nel disperato tentativo di attrarre clamore mediatico di fronte alla sua scomparsa a tutti gli effetti dai vasti possedimenti territoriali che controllava ancora un paio di mesi fa, ha incrudelito con il solito protervo sadismo contro il pilota siriano Azzam Eid, infliggendogli una morte orribile che pure Egli ha affrontato con lo stoicismo proprio degli Spiriti Grandi.

Netta reazione yemenita al tentativo di sedizione di ieri! Missile lanciato contro l'impianto nucleare emiratino di Baraka!

A meno di 24 ore dal tentativo di creare una frattura tra i militanti di Ansarullah e le forze dell'Esercito Yemenita (che si supponevano ancora legate all'Ex-presidente Ali Abdullah Saleh) una esplicita risposta è venuta proprio dagli specialisti delle brigate missilistiche, tutte inquadrate nella Guardia Repubblicana, quindi (almeno teoricamente) "pretoriani" dell'Ex-capo di Stato.

Le forze dell'ordine iraniane espongono NOVEMILA TONNELLATE DI EROINA AFGANA sequestrate in una sola provincia!

Quelli che vedete in foto non sono sacchi di farina, di riso, di sabbia o di cemento.

Sono sacchi di EROINA.

Una quantità MOSTRUOSA di EROINA.

NOVEMILA TONNELLATE...nove...milioni...di chili.