sabato 2 dicembre 2017

A Qusra si tengono i funerali del contadino palestinese massacrato dai coloni ebrei razzisti!

Quello che vedete in foto era Mahmoud Odeh.
Imprimetevi bene viso e nome nella mente, perché non ne sentirete parlare da nessuna parte, se non qui, su PressTV e su pochi altri canali di informazione veramente libera.
Perché Mahmoud Odeh, 47 anni, era un Palestinese.
Appartenente all'unico popolo sulla terra che l'avanzato e umanitario Occidente ha DECISO che non deve avere diritto alla terra assegnatagli dalla Storia.

La dignitosissima reazione di Leila Khaled alla vergognosa condotta italiana nei suoi confronti!


"Me l’aspettavo [il divieto di entrare in Italia], non tanto perché avessero paura di me, ma per il fatto che si riproponesse in Italia il dramma del popolo palestinese. Tutto il sostegno che un tempo la sinistra italiana dava alla nostra causa è svanito come nebbia al sole. Sono diventati tutti dei conservatori che hanno polverizzato le loro idee di solidarietà con i popoli oppressi. Ma la Storia va avanti, finirà col travolgere questi borghesi che si proclamano di sinistra ma rappresentano soltanto i loro interessi. Il mio augurio è che il popolo italiano li giudichi severamente alle prossime elezioni, perché non si barattano i vecchi ideali con poltrone di potere, che spero non durino a lungo".
Leila Khaled, 29 novembre 2017

Nonostante i tentativi di "interferenza" sionista nella sacca di Beit Jinn Al Nusra é sempre più alle corde!

Negli ultimi due giorni di operazioni le forze siriane impegnate a ridurre definitivamente la sacca di Beit Jinn sono passate dal controllare il versante orientale delle Colline di Al-Bardaya a ottenerne il totale dominio, infliggendo una pesantissima sconfitta ai wahabiti di Al Nusra, protetti e difesi dal regime sionista che, infatti, ha subito cercato di intervenire col suo attacco aereo.

A intercettare i missili lanciati dai jet sionisti sono stati gli efficientissimi semoventi TOR M1 forniti ad Assad dalla Russia!

Nella foto vedete un veicolo TLAR (trasportatore, lanciatore e radar) 9K331, che costituisce l'unità-base del sistema antiaereo e antimissile TOR M1.

La Siria ne ha in dotazione un numero variabile tra i 16 e i 20, corrispondenti a 4/5 batterie.

Sono stati questi mezzi, all'alba di oggi a ingaggiare i jet del regime ebraico che tentavano, codardamente come al solito, di colpire obiettivi attorno a Damasco per aiutare i loro amici terroristi di Al Nusra, attualmente in grave difficoltà nella sacca di Beit Jinn.

Due giorni di continui progressi delle forze siriane in direzione di Abu Duhur!

Impegnati a contrastare l'avanzata di residui del cosiddetto 'stato islamico' tra il Nord di Hama e il Sud di Idlib e coinvolti in una lotta interna con altre organizzazioni terroristiche nella zona a Ovest di Aleppo, sembra che i filosauditi di Al Nusra non riescano a trovare le forze o la calma per fermare i continui guadagni territoriali siriani.

Missili antiaerei siriani sventano ennesimo attacco sionista dallo spazio aereo libanese!

E' inuile, Sion non vuole proprio capire la lezione: ormai il livello di efficienza reattiva della contraerea siriana rende il tipo di impuniti attacchi aerei da fuori dello spazio aereo di Damasco (che si erano purtroppo ripetuti molte volte nel passato) assolutamente impossibile da ripetersi.

Ma questo non vuol dire che i jet a sei punte abbiano smesso di entrare proditoriamente in Libano per cercare, secondo l'usuale schema  codardo, di lanciare missili contro bersagli militari siriani, per favorire i terroristi alleati di Tel Aviv.

La CIA ha cercato di contattare il Generale Soleimani durante la battaglia di liberazione di Albukamaal!

Il Comandante della Guarda Rivoluzionaria Iraniana, Generale Qassem Soleimani, ha respinto nettamente una missiva indirizzatagli dalla direzione della CIA.

La lettera era arrivata nel corso delle operazioni per la liberazione di Albukamaal.

La Resistenza Palestinese in un comunicato congiunto denuncia l'escalation sionista contro Gaza!

Con un comunicato congiunto le più grandi e importanti organizzioni palestinesi di resistenza armata all'occupazione sionista e al suo regime hanno denunciato la serie di attacchi militari scatenati giovedì contro la Striscia di Gaza.

venerdì 1 dicembre 2017

Ancora una volta: "Contrordine", la notizia della mobilitazione di unità cinesi intorno a Damasco viene smentita!

Non é mai bello iniziare un pezzo con "Ve l'avevamo detto".

Tuttavia, é pur vero che ve l'avevamo detto.

Interrogate in merito alla ridda di voci sull'arrivo in Siria di unità antiterrorismo della Repubblica Popolare Cinese le autorità militari di Damasco hanno nettamente smentito questa eventualità.

Missile yemenita arriva a destinazione colpendo Khamis Mushait, in Arabia Saudita!

Ancora una volta, mostrando una volontà di resistenza indomita e a tutta prova, l'Esercito Yemenita, operando in stretta coordinazione coi combattenti dei Comitati Popolari Ansarullah, é riuscito a colpire il reame aggressore di Arabia Saudita con un suo missile balistico.

Il vettore a medio raggio é partito dal territorio yemenita e si é diretto contro la Provincia di Asir, colpendo il suo bersaglio nei pressi della città di Khamis Mushait.

Militare dell'occupazione sionista attaccato ed eliminato da un Palestinese ad Arad!

Non si possono opprimere i popoli senza aspettarsi una reazione. Non importa lo strapotere militare, non importano le complicità internazionali comprate a suon di shekel dalla lobby a sei punte, non importa la sistematica corruzione di una piccola casta di 'cacicchi' locali affinché servano gli interessi degli oppressori e non quelli dei loro compatrioti. Anche se condotta con coltelli, anche se condotta con le pietre, una Resistenza ci sarà sempre. E per tutti coloro che non hanno svenduto la loro coscienza, apparirà chiaro che le ragioni della Resistenza sono CRISTALLINE.

Il Ju-Jitsuka irakeno Amir Yahya, al Campionato Mondiale in corso in Colombia, rifiuta di affrontare rappresentante dell'occupazione sionista!

Ci sono gesti che insegnano al mondo che cosa sia la Dignità.

Amir Yahya, combattente di Ju-Jitsu di livello mondiale, si era preparato per anni, nelle difficilissime condizioni dell'Irak travagliato dalla lotta contro l'ISIS.

Una volta arrivato a Bogotà, sede del Campionato Mondiale 2017 della JJIF, aveva iniziato in maniera eccellente le competizioni nella sua categoria, finché, per uno scherzo del fato, non si é trovato appaiato nel tabellone con un rappresentante dell'occupazione sionista della Palestina.

Il regime ebraico di occupazione scatena un brutale, ingiustificato, bombardamento su Gaza!

Nel tardo pomeriggio di ieri forze militari del regime sionista che occupa la Palestina si sono scatenate in un selvaggio bombardamento della Striscia assediata di Gaza.
Secondo gli aggressori, obiettivi dell'attacco sarebbero state postazioni delle Brigate Qassam e delle Saraya Al-Quds (le organizzazioni armate di Hamas e della Jihad Palestinese).

giovedì 30 novembre 2017

L'Esercito Arabo Siriano continua a usare numerosi "Scud" contro i terroristi!

Nel quadro di una lunga campagna antiguerriglia e anti-terrorismo, di solito i primi "assetti" di un esercito regolare che si usurano e diventano inefficienti sono quelli a più alto valore tecnologico, il che, se ci si pensa, ha anche un senso.

In uno stillicidio di attentati, agguati, imboscate, ha senso mantenere unità altamente specializzate che hanno bisogno di personale addestrato e dotato di particolari conoscenze?

Hadi al-Ameri ribadisce ancora una volta: "Nessun militare americano deve rimanere sul suolo irakeno!"

Il leader delle forze di mobilitazione popolare irakene Hadi al-Ameri ha dichiarato nel corso di un'intervista esclusiva a PressTV che una volta terminato lo stato d'emergenza cagionato dalla presenza dell'ISIS sul territorio nazionale, anche gli ultimi "osservatori" e "consiglieri" Usa presenti nel paese dovranno venire ritirati.

Ameri ha rivelato come il Parlamento irakeno abbia già ricevuto dai vertici della Mobilitazione Popolare uno stringente invito a stilare un atto legislativo che metta nero su bianco questa richiesta.

"Non un uomo delle forze armate americane deve rimanere in Irak, non lo permetteremo".
Non é la prima volta che la leadership delle Hashd al-Shaabi ribadisce questa richiesta.

Nove soldati sauditi e altri sette feriti nel corso di attacchi dei combattenti yemeniti sul confine tra i due paesi!


Media sauditi  hanno confermato, con diverse loro dichiarazioni, che le forze armate reali nella giornata di mercoledì hanno subito una serie di perdite sul confine meridionale con lo Yemen a causa di attacchi portati dall'Esercito di Sanaa e dai Comitati Popolari Ansarullah, braccio armato del movimento Houthi.

Il Ministro della Difesa russo Shoigu arriva al Cairo per un Forum sulla cooperazione militare russo-egiziana!

Russia ed Egitto vedono un costante incremento nella loro cooperazione tecnologica e commerciale nel settore della Difesa e dell'Industria Militare.
Il Ministro Sergei Shoigu è volato al Cairo per prendere parte al Quarto Meeting della Commissione Russo-Egiziana per la Cooperazione per la Difesa.

Ehi "israhell", prova a sconfiggere quest'uomo! Gli hai mutilato tre arti su quattro e lui continua a fare l'insegnante a Gaza!!

Una foto esemplare che insegna a tutti noi, che siamo sani e integri nel corpo che cosa vogliano dire le parole "coraggio" e "abnegazione".

Nel luglio 2014 il regime ebraico di occupazione della Palestina scatenava l'ennesimo "pogrom" militare contro la Striscia di Gaza, non potendo sopportare l'idea che dei Palestinesi amministrassero con successo una pur piccola parte della terra che la Storia ha assegnato loro come patria.

mercoledì 29 novembre 2017

Ancora una volta alcune testate ed agenzie annunciano: "ARRIVANO I CINESI!"

L'edizione spagnola di "Al Manar" e quella inglese dell'Agenzia FARS hanno ripreso un comunicato del "Centro Russo per la Riconciliazione in Siria" secondo il quale unità antiterrorismo cinesi sarebbero in arrivo in Siria per venire schierate nei dintorni di Damasco e cooperare con le forze governative locali nel contrasto ai gruppi armati, con particolare attenzione a quelli turchestani e uiguri.

Non é la prima volta che viene annunciato l'ingresso sul campo di forze della Repubblica Popolare Cinese.

Personalmente dubitiamo che se la Cina, notoriamente cauta e graduale nelle sue mosse in politica estera, specie se militari, decidesse per un suo coinvolgimento nell'arean siriana, esso sarebbe 'annunciato', sia pure da outlet notoriamente amici della Siria.

Il Generale Surovikin, già capo della forza di spedizione russa in Siria, diventa capo delle Forze Aerospaziali russe!

Dando esecuzione al decreto presidenziale dello scorso 22 novembre il Colonnello Generale Sergei Surovikin ha assunto il comando in capo delle Forze Aerospaziali della Repubblica Federale Russa.

Surovikin, 51 anni, ha iniziato il suo servizio nelle allora forze armate sovietiche nel 1982.

La Quarta Divisione Meccanizzata siriana strappa ad Al Nusra la parte orientale dei colli di Al-Bardaya!

Unità della leggendaria 4a Divisione Meccanizzata dell'Esercito hanno condotto una poderosa offensiva contro gruppi armati del cosiddetto fronte Al Nusra nei dintorni delle alture di Al-Bardaya, a Sud-Ovest di Damasco nella sacca di Beit Jinn.

L'azione ha avuto completo successo e ha permesso agli uomini del Generale Assad di prendere il controllo sulla parte orientale del massiccio collinoso.

AHI SERVA ITALIA! L'Elmo di Scipio si piega ai diktat di Sion! La leggendaria Leila Khaled respinta all'aeroporto di Roma!

Confermandosi sempre più uno schifoso paese a sovranità inesistente l'Italia (anzi, bisognerebbe ormai scriverlo 'italia') ha negato l'accesso alla leggendaria combattente e attivista per i Diritti del popolo palestinese Leila Khaled.

Ieri la Khaled era sbarcata al "Leonardo da Vinci" di Roma con un visto valido per l'UE per partecipare a una serie di incontri organizzati dall'Unione Democratica Arabo-Palestinese.

Rilasciato il Principe Mitab bin Abdullah, ex-Comandante della Guardia Nazionale: ha 'sganciato' un miliardo di $ per salvarsi!

Dopo settimane di prigionia in "incommunicado", il Principe Mitab bin Abdallah, figlio dell'Ex-re saudita, un tempo considerato papabile per la successione, comandante supremo fino a poco tempo fa della potente Guardia Nazionale è stato finalmente rilasciato dalle già lussuose, poi divenute minacciose sale dell'Hotel Carlton di Riyadh.

Hamas e Jihad Palestinese condannano l'attentato dell'ISIS alla moschea egiziana: "Favorisce gl'interessi dei nemici dell'Islam e del regime sionista!"

Figure religiose affiliate ad Hamas e al Movimento per la Jihad Islamica in Palestina si sono riunite a Gaza per condannare esplicitamente il recente sanguinoso attentato compiuto da elementi dell'ISIS contro una moschea del Sinai, che ha causato oltre duecento vittime.

La foto, pubblicata su Twitter, mostra i partecipanti al convegno riuniti dietro uno striscione che dimostra solidarietà con l'Egitto e il suo popolo.

Un incendio alle batterie di prora probabilmente ha causato l'incidente che ha portato alla perdita del sottomarino "San Juan"!

Ormai accertata la perdita del sottomarino dell'Armada Argentina "San Juan" emerge con sempre maggiore probabilità la spiegazione che la sua perdita sia dovuta a un incendio scoppiato nel vano delle batterie elettriche di prua.

Esso si sarebbe manifestato mentre il vascello navigava a 200 miglia dalle coste argentine, in immersione a una profondità stimata tra i 120 e i 400 metri.

martedì 28 novembre 2017

Il Ministro degli Esteri qatariota: "L'Arabia Saudita ha cercato di 'bullizzare' il Libano come ha fatto con noi!"

Il Ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed Abdulrahman al-Thani ha tracciato un paragone piuttosto ardito tra il proprio paese e il Libano nel corso di una tavola rotonda a Londra.

Al-Thani ha descritto il recente episodio del rapimento del Premier libanese Saad Hariri come un'aggressione dell'Arabia Saudita contro il Libano, aggiungendo poi che la recente 'querelle' saudi-qatariota risultata nell'espulsione di Doha dal GCC é da considerarsi un simile atto di 'bullismo' internazionale.

Il regime sionista minaccia di assassinare Hassan Nasrallah "in caso di guerra"!

Lo stato di vero e proprio panico (perché di panico si deve parlare, visto il numero di iniziative e dichiarazioni strambe e senza senso rilasciate negli ultimi tempi) in cui l'imbarazzante sconfitta del piano per la balcanizzazione e la distruzione della Siria e dell'Irak ha gettato il regime ebraico ha avuto un'altra buffa conseguenza.

Il Brigadiere Ronen Manelis, generale del ridicolo Tsahal, l'unico esercito al mondo che non riesce a vincere nemmeno una 'guerra' contro un campo di concentramento come Gaza, ha dichiarato in una recente conferenza stampa che "in caso di una prossima guerra" il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah sarebbe "obiettivo di assassinio".

Hariri ai microfoni di CNews rimane evasivo di fronte alle domande sul suo sequestro saudita!

Ritornato in patria per il giorno dell'Indipendenza Nazionale, il Primo Ministro libanese Saad Hariri ha rilasciato un'intervista al canale CNews durante la quale, curiosamente, ha eluso e svicolato da tutte le domande riguardanti il periodo passato da 'sequestrato' in Arabia Saudita.

Il nuovo cosmodromo russo di Vostochny (Amur) ha lanciato con successo il suo secondo razzo Soyuz!

Un razzo Soyuz-2.1b è stato lanciato con successo dal Cosmodromo di Vostochny, nella regione estremo orientale dell'Amur.

E' il secondo lancio effettuato da questo poligono, costruito per dare alla Federazione Russa una completa autonomia anche nel comparto spaziale commerciale.
Il razzo portava un satellite metereologico del servizio atmosferico russo e diciotto carichi secondari per una serie di clienti esteri tra cui USA, Canada, Giappone, Germania, Svezia e Norvegia.

Interessante come sempre il fatto che i paesi occidentali che pensano di poter "piegare" la Russia con le loro 'sanzioni' poi debbano rivolgersi a lei per mettere in orbita i loro satelliti.

lunedì 27 novembre 2017

Disperati per dimostrare che "funziona" gli Usa mandano un F-22 in Afganistan a sganciare una...'bombetta'!

Zerohedge e Washington Post ci informano con enfasi che...(udite! udite!!) L'F-22 ESISTE!

Questo caccia-,meraviglia che dovrebbe assicurare agli Usa il dominio dei cieli (ma dove?) contro "orde" di Sukhoi e Mig russi o di Chengdu e Shenyang cinesi é stato mandato a misurarsi nel "tostissimo" scenario...afgano.

Cioé nell'unico paese del mondo privo di aviazione e difesa aerea ostili agli Stati Uniti.

Piace vincere facile eh?

Bon-ci-bon-ci-bo-bo-bon...

Contrattacco di Al Nusra riprende all'ISIS tre villaggi occupati ieri! Ma intanto i Siriani strappano ai takfiri un'importante posizione!

Con un improvviso afflusso di uomini e rifornimenti, i terroristi wahabiti di Al Nusra sono riusciti a ribaltare quasi del tutto l'ultima conquista territoriale effettuata dall'ISIS a loro danno.

I villaggi di Rasm Sakkaf, Sharyat Hamra e Abu Ajwah sono stati ripresi mentre Mulsiwan e Atshanah dovrebbero essere restati ancora in mano al "Daash".

Ma sul versante di Abu Duhur Al Nusra ha altre preoccupazioni, questa volta causate dall'Esercito Arabo Siriano.

Al Nujaba per bocca del suo leader ripete: "Pronti in ogni momento ad affiancare i Siriani per la liberazione del Golan!"

Il leader della milizia sciita Harakat al-Nujaba, lo Sceicco Akram al-Kaabi, ha sottolineato una volta di più (echeggiando simili dichiarazioni rilasciate in passato) che i suoi uomini sono "prontissimi" a collaborare in ogni maniera con l'Esercito Arabo Siriano per la liberazione del Golan illegalmente (e temporaneamente) occupato dai sionisti e per la sua definitiva restituzione alla Siria e al suo popolo.

L'Inghilterra continua a fare da "mezzana" alla fallimentare guerra saudita contro lo Yemen!

Dopo la penosa figura rimediata dai cacciatorpedinieri Tipo 45 (coi loro imbarazzanti problemi di "intercooler surriscaldato") un nuovo "scandaletto" vivacizza il mondo della Difesa e del Militare albionico, questa volta per cortesia dei reporter della testata "Mail on Sunday" (edizione festiva del tabloid 'Daily Mail').

Di norma i tabloid vengono considerati 'robaccia', ma tra questo 'scoop' e quello precedente riguardante le torture saudite "subappaltate" alla Blackwater, forse dovremo ricrederci sulla validità di questo rotocalco.

Quattro giorni di continui bombardamenti contro l'ISIS per i Tu-22M3 russi!


Nel corso delle ultime 96 ore i bombardieri strategici Tu-22M3 dislocati nel Sud della Russia hanno condotto missioni di attacco quasi continue contro gli ultimi rimasugli dell'ISIS ancora presenti nell'Est della Siria.

Nelle ultime settimane i raid dei Tupolev-22M3 contro ciò che resta del "Daash" si sono notevolmente incrementati, fino ad arrivare al recente "ciclo continuo".

domenica 26 novembre 2017

La Marina Militare iraniana ha due flottiglie operative in questo momento: una al largo dell'Oman, una in visita al Bangladesh!

La 48esima Flottiglia dell'IRIN é dovuta intervenire stamane in soccorso del mercantile "Caspian Harmony", che al largo di Ras Sharbitat (Oman) é stata aggredita da pirati africani.

L'attacco si é segnalato per il numero di imbarcazioni coinvolte, per la loro dimensione (spesso i pirati, quasi sempre Somali, sono a bordo di lance a motore che non possono allontanarsi molto dalle loro basi, questo assalto in mare aperto era diverso) e per il fatto che apparentemente gli aggressori non volevano solo saccheggiare la cassaforte di bordo (dove viene tenuto denaro liquido per pagare i transiti attraverso il Canale di Suez) ma avrebbero voluto dirottare l'intero vascello per chiedere poi un riscatto.

Iran e Qatar stringono sempre più importanti relazioni commerciali: per Doha avvicinarsi a Teheran é l'unico modo per sfuggire allo strangolamento saudita!

Il Qatar punta a incrementare le relazioni commerciali con l'Iran, moltiplicandole di cinque volte rispetto al volume attuale, a sua volta considerevolmente aumentato rispetto al livello degli anni passati.

L'Iran, dopo lo stravolgimento nelle relazioni internazionali di Doha causato dalla rottura dell'alleanza con l'Arabia Saudita, rappresenta, più che un partner politico, diplomatico e commerciale una vera e propria ancora di salvezza per il piccolo emirato, che dispone di un confine terrestre solo con l'Arabia Saudita (il Qatar, a tutti gli effetti, non é altro che una piccola propaggine della Penisola Araba), attualmente sigillato.

Il Comandante supremo della Guardia Rivoluzionaria iraniana: "Le nostre cellule affrontano l'imperialismo dal Nordafrica all'Est del Mediterraneo!"

Un network internazionale di resistenza che va dal Nordafrica all'Oceano Indiano, dall'Est del Mediterraneo all'Asia Centrale.

Questa, oggi, é la Guardia Rivoluzionaria iraniana.

Lo ha confermato, nel corso di una conferenza stampa rilasciata ieri, il Maggior-Generale Mohammed Ali Jafari, descrivendo gli uomini sotto il suo comando e in particolare i militanti delle Brigate Basij ("Mobilitazione degli Oppressi").

Piccoli Magdi Allam (meno intelligenti) crescono: Sherif el Sebaie, nuovo nano acrobata alla Corte dei Saoud!

Sherif el Sebaie é uno dei molti propagandisti a gettone che per anni ha sgomitato per trovare un posto alla tavola apparecchiata della (dis)informazione italiana su Medio Oriente e affini.

Il fatto di essere egiziano gli conferiva un'aria di esotismo e di mistero, molto apprezzata nel panzanificio filosionista e filoimperialista del Bel Paese, soprattutto perché lo assimilava al suo "Maestro Jedi", l'impareggiabile Pinocchio d'Egitto Magdi Allam.

Lo schianto dell'aereo americano in rotta per la "Ronald Reagan" é un 'normale incidente'? Fin troppo! Infatti le cose nell'US Navy vanno davvero male!

Io non mi nascondo mai dietro un dito.

Questo outlet giornalistico, di cui mi carico la piena e completa responsabilità, é pienamente e convintamente antiamericano, anti-imperialista, antisionista.
Per quanto mi riguarda se ogni settimana un aereo delle tentacolari forze d'occupazione militare che Washington mantiene (con costi annuali di miliardi di dollari che potrebbe spendere per migliorare lo stile di vita dei suoi cittadini) dall'Islanda al Golfo Persico e dal Baltico a Okinawa precipitasse e si distruggesse la cosa non sarebbe affatto negativa da un punto di vista politico.

Non festeggerei la morte o la mutilazione dei suoi passeggeri perché fin troppo conscio che persino in organizzazioni che attivamente costruiscono l'oppressione e lo sfruttamento di innocenti possono venire "coinvolte" persino persone 'perbene' (per ignoranza, per subornazione, per mancanza di alternative, per disperazione), ma tuttavia ogni colpo subito dal completto militar-imperialista a stelle e strisce é ipso facto un bene per l'Umanità.

Il delirio di Thomas Friedman causa reazioni scioccate in tutto il mondo: su Twitter abbondano i commenti sarcastici sulla nuova odalisca del Principe Mohammed!

Che il Ney York Times non sia altro che un lercio straccio di propaganda, é noto ormai anche ai sassi, però la scorsa settimana il 'columnist' Thomas Friedman é riuscito a fargli stabilire un nuovo record di "triplo salto mortale carpiato verso il basso", firmando un articolo in cui si tessono le lodi del Delfino Pazzo di Riyadh, Mohammed Bin Salman, massacratore di civili yemeniti inermi e ultimamente mandante di rapimenti e torture a scopo di ricatto e grassazione.

L'ISIS continua a espandersi a danno di Al Nusra! Altri cinque villaggi cambiano bandiera!

Ancora aggiornamenti dalla zona NE di Hama, S di Idlib, dove i terroristi wahabiti di Al Nusra stanno sperimentando un vero e proprio 'crollo' delle loro posizioni, che in numero sempre più rilevante vengono occupate dai seguaci dell'ISIS, scacciati mesi fa dalle zone intorno alla cittadina di Aqayrbat, ritiratisi verso Nord-Est, poi apparentemente 'scomparsi' nelle aree nominalmente occupate da Al Nusra ma evidentemente solo per rinserrare le fila e convincere qualche comandante locale a schierarsi con loro (giacché appare impossibile che tutta l'area adesso sotto il loro controllo sia stata conquistata con la forza: diverse formazioni devono chiaramente aver cambiato bandiera).