sabato 10 marzo 2018

Continua l'avanzata siriana oltre Mesraba e in direzione di Sabqa! Combattimenti anche intorno ad Harasta!

Rapidissimo aggiornamento per tenere il nostro numeroso e affezionato pubblico informato sugli ultimi sviluppi delle operazioni militari all'interno del Ghouta Orientale.

Mesraba viene data come totalmente e saldamente sotto il controllo delle forze regolari che, anziché arrestare il loro impeto, sembrano in questo momento impegnate ad attaccare anche in direzione di Sabqa.

Il "punto culminante della vittoria" (per dirla in termini clausewitziani) sembra ormai prossimo e i comandanti siriani preferiscono costruire una nuova operazione immediatamente dopo il successo di quella di Mesraba piuttosto che permettere ai terroristi di rafforzare, anche minimamente le loro posizioni secondarie.

Il bilancio dell'invasione saudita dello Yemen si mantiene disastroso anche nei primi due mesi del 2018!



  • 314 veicoli militari assortiti
  • 47 veicoli blindati
  • 8 carri armati
  • 319 miliziani e mercenari
  • 141 soldati regolari
Sono queste le perdite inflitte nei mesi di gennaio e febbraio 2018  dalle forze armate yemenite e dai combattenti dei Comitati Popolari di Ansarullah agli aggressori sauditi, ai loro lacché di altri piccoli stati del Golfo e ai mercenari al loro servizio (che siano vendipatria leali all'Ex-vicepresidente traditore Hadi, estremisti wahabiti o disperati africani e pachistani reclutati per pochi dollari).

All'inizio dell'anno abbiamo similmente pubblicato una sommatoria di tutte le perdite subite da Sauditi e lacché nel corso del 2017.

Anche Mesraba é stata liberata! Ciò che resta del Ghouta Est potrebbe già essere diviso in due!!

Abbiamo appena ricevuto la notizia dell'avvenuta conquista di Mesraba da parte delle forze siriane che stanno liberando il Ghouta Est.

Scatta da Nord la tagliola siriana intorno ad Harasta! Conquistate le Fatorie di Ghadrawani, truppe governative a 1000 metri dal saliente!

Attaccando da Nord verso Sud forze governative siriane hanno preso il controllo di vaste zone di terreno agricolo nell'immediato Nord-Est di Harasta, precisamente vicino alla località di Ghadrawani.

Le avanguardie siriane a questo punto sarebbero a circa un Kilometro di distanza dal saliente della Manutenzione veicoli Militari di Harasta; una volta che l'avessero raggiunga il resto dell'omonima cittadina si troverebbe isolato e incapsulato.

Dopo il crollo delle trattative e i raid degli elicotteri mortai e artiglieria siriana tengono sotto tiro l'intero abitato di Mesraba!

Dopo i raid elicotteristici di cui abbiamo dato notizia nella giornata di ieri le forze siriane intorno a Mesraba hanno schierato i loro mortai, i loro lanciarazzi multipli e la loro artiglieria, iniziando a stringere un anello di fuoco intorno all'abitato.

venerdì 9 marzo 2018

ORRORE NEL GHOUTA! I tagliagole di Al Nusra aprono il fuoco sui cittadini di Hamouriyeh che manifestavano contro di loro!

Dobbiamo comunicare una grave e drammatica notizia: i terroristi del Fronte Al Nusra hanno aperto il fuoco su un assembramento di cittadini di Hamouriyeh che stavano dimostrando a favore del Governo legittimo del Presidente Assad con bandiere "Occhi Verdi" e suoi ritrattri e poster.

Purtroppo non sappiamo quanti morti e feriti siano stati causati da questa meschina, livorosa, inutile rappresaglia.

Tuttavia la voglia dei cittadini del Ghouta di venire riscattati dal giogo takfiro non si arresta: veniamo infatti a conoscenza in queste ore che anche a Kafr Batna la popolazione è scesa in strada e in piazza  per chiedere il ritiro delle milizie terroriste e il ritorno del loro villaggio sotto la tutela governativa.

Mappa di Damasco e dintorni datata cinque anni fa: la portata delle vittorie siriane é stata incredibile!

Basta confrontare questa mappa della regione di Damasco risalente a cinque anni fa con una attuale per rendersi conto dell'enormità delle vittorie ottenute dall'Esercito Arabo Siriano.

La battaglia per la capitale siriana ha avuto momenti intensamente drammatici, come nell'estate del 2012 quando i takfiri fecero esplodere una bomba nel Ministero della Difesa uccidendo il Ministro, Generale Dawoud Rajiha.

Decine di elicotteri siriani stanno attaccando le postazioni terroriste a Mesraba! Assalto finale atteso tra poco!

Questa foto che arriva direttamente dal Ghouta Orientale mostra una parte dello squadrone di elicotteri che ha iniziato ad attaccare pesantemente le postazioni dei terroristi ancora asserragliati a Mesraba.

Sembra proprio quindi che le trattative per un abbandono senza combattimento dell'area urbana non abbiano portato a nulla, anzi, che forse gli stessi takfiri le abbiano protratte ad arte nel tentativo di guadagnare tempo per trincerarsi meglio nell'area.

Eccezionali scatti del reporter Wassim Issa dalle zone recentemente liberate del Ghouta Est!

Come scrivevamo nella notizia precedente, i sacrifici e persino il martirio dei professionisti siriani della comunicazione, in prima linea a fianco ai soldati, sono solo di sprone e di ispirazione perché la missione di raccontare la Verità sull'eroica lotta di Damasco contro il takfirismo e il terrore venga portata ancora ed ancora avanti.
Queste foto, che a nostra conoscenza sono disponibili solamente sul sito-web dell'emittente libanese "Al Manar" sono state fatte da un reporter di nome Wassim Issa e mostrano scorci inediti della parte di Ghouta Est recentemente liberata.

Onore all'ultimo martire siriano tra i giornalisti militari: Hasan Ali Badran ha dato la vita per raccontare la Verità!

Dice un proverbio che in guerra la prima 'vittima' sia la Verità.

Questo per Hasan Ali Badran, inviato sul campo dell'Ufficio Stampa Militare dell'Esercito Arabo Siriano, non era vero.

Perché Hasan Ali Badran, come tanti altri suoi colleghi, aveva giurato di servire ed onorare la Verità, combattendo per essa come i suoi camerati dell'EAS combattono i takfiri pagati da Washington, Tel Aviv e Riyadh così lui si scontrava ogni giorno con i 'leviatani' del menzognificio occidentale (TIME, CNN, BBC, Haaretz, Guardian...) con un talento e una caparbietà da ammirare.

Russia, Bielorussia, Armenia, Kazakhstan, Tagikistan e Kirghizistan terranno una grande esercitazione aerea il prossimo autunno!

Il Generale Anatolj Sidorov ha annunciato che tra ottobre e novembre 2018 i paesi contraenti il Trattato per l'Organizzazione di Sicurezza Collettiva terranno una vasta esercitazione aerea nei cieli dell'Asia Centrale.

Il CSTO é un'organizzazione difensiva che riunisce le più importanti Ex-Repubbliche Sovietiche: Russia, Bielorussia, Armenia, Kazakhstan, Tagikistan e Kirghizistan.

Le forze di mobilitazione popolare irakene verranno integrate nell'apparato di difesa nazionale!

Una importantissima notizia per tutti gli amici dell'Irak.

Il Premier Haider Abadi ha annunciato la prossima approvazione di un decreto che equiparerà completamente i miliziani popolari delle "Hashd al-Shaabi" con militari e altri membri delle forze di difesa nazionali irakene.

Secondo quanto annunciato le milizie popolari avranno stessi doveri e regolamenti che si applicano alle forze armate ma ne condivideranno anche paga, benefici, accesso a istituti e collegi militari.

giovedì 8 marzo 2018

Nuova avanzata siriana a Sud di Beit Sawa libera Hawsh Kubaybat e il Battaglione Antiaereo di Aftris!

A Sud di Beit Sawa le truppe siriane non hanno lasciato la 'Forza Tigre' da sola ad avanzare coi fianchi scoperti: con bombardamenti precisi e intensi e un'adeguata copertura sono riuscite a farsi avanti a loro volta conquistando prima Hawsh Kubaybat e poi liberando la base del Battaglione Antiaereo di Aftris.

Queste due postazioni sono confermate come liberate e sotto il controllo governativo.

Rimangono ottocento metri tra i commando della Forza Tigre e l'officina veicoli militari di Harasta!

Ancora un aggiornamento dal Ghouta Est, dove è acclarato che i commando dell'Aviazione noti come "Forza Tigre" siano avanzati ulteriormente dopo la conquista di Beit Sawa, arrivando a meno di un kilometro dall'Officina Veicoli Militari di Harasta.

Esattamente dovrebbero mancare circa ottocento metri prima che il Ghouta Est si trovi diviso in due, con l'abitato di Douma a Nord e Irbeen, Ayn Tharma e Zamalka a Sud.

Un altro "Otto Marzo", quando il Libano fu vittima del terrorismo occidentale!

L'Otto Marzo 1985 Hezbollah come entità politico-militare era nata da pochissimo ma le centrali dell'imperialismo anglo-americano-sionista l'avevano già identificato come una minaccia ai loro piani di dominio.

Così lo colpirono...e lo colpirono con l'arma che hanno sempre accusato Hezbollah di utilizzare, cioé il terrorismo.

Buon OTTO MARZO a tutte le donne siriane che lottano per difendere le loro famiglie e i loro cari dalla violenza takfira!

Non crediamo che ci sia bisogno di commentare questa foto.

Questa foto va contemplata e poi, silenziosamente, va rivolto un omaggio alle donne in essa ritratte e a tutte quelle che, come loro, hanno deciso di vestire l'uniforme e le insegne della Repubblica Araba Siriana per prendere parte in prima persona alla lotta per la difesa della Patria contro la violenza e l'oscurantismo dei takfiri stranieri.

"Il Generale Hassan si appresta a tagliare in due il Ghouta Est, come Mosé divise il Mar Rosso!"

Questa l'azzeccata e pognante metafora con cui uno dei nostri fidati contatti ha scelto di commentare l'ultima (in senso cronologico, ovviamente!) vittoria delle forze siriane contro i terroristi takfiri, risultata nella conquista di Beit Sawa.

La mappa aggiornata é un vero piacere per gli occhi, specialmente per quelli di coloro che (come lo scrivente), ricordano che trenta mesi fa le forze siriane combattevano per Adra, Kilometri e Kilometri più ad Est.

Beit Sawa é stata liberata! I commando del Generale Hassan sono a 1500 m dal tagliare in due il Ghouta Est!

Come ci si poteva attendere, la resistenza degli elementi takfiri che presidiavano l'abitato di Beit Sawa é durata pochissimo.

mercoledì 7 marzo 2018

LA FORZA TIGRE E' ENTRATA A BEIT SAWA!!!

Poco meno di 40 minuti fa gli uomini della Forza Tigre del Generale Souhail Hassan sono entrati nell'abitato di Beit Sawa, a Sud di Mesraba.

Ormai ci sono poco più di 2000 metri tra le avanguardie dei commando dell'Aviazione e il saliente della Manutenzione Veicoli Militari di Harasta.

Il "taglio" in due parti della 'sacca' del Ghouta Est potrebbe essere veramente una questione di ore.

Anche il portavoce della milizia Asaib Ahl al-Haq si pronuncia per l'immediato ritiro di tutte le forze Usa rimaste in Irak!

Unendo la propria voce (e quella della propria organizzazione) a quelle recentemente levatesi da parte delle milizie Kataib Hezbollah, Harakat al-Nujaba e delle organizzazioni Turcomanne (a cui poi si é unito anche il Ministro degli Esteri Ibrahim Jafaari) anche il portavoce della forza di mobilitazione popolare Asaib Ahl al-Haq ha domandato in termini inequivoci il ritiro di ogni forza Usa restata sul territorio irakeno dopo il collasso dell'ISIS.

Laith Ozairi, questo il nome del portavoce, parlando con reporter di Mawazin News ha dichiarato: "La presenza di forze Usa non ha alcuna giustificazione, inoltre viola apertamente la Costituzione irakena ed é invisa alla popolazione".

Anche a Sabqa viene issata la bandiera siriana! I cittadini domandano il ritiro delle milizie terroriste!

Come nel più classico degli "Effetto Domino" i cittadini siriani del Ghouta Est leali al Governo manifestano sempre più apertamente il loro desiderio di vedere finalmente l'umiliante giogo takfiro rimosso dai loro villaggi e dalle loro cittadine e si preparano ad accogliere calorosamente il ritorno delle truppe siriane.

Possiamo affermare che anche nell'abitato di Sabqa la popolazione abbia issato la bandiera "Occhi Verdi", domandando il ritiro dei miliziani terroristi, così come accaduto nelle ultime ore anche a Mesraba ed Hamouriyeh.

In russo "diplomazia" fa rima con "energia": compagnie petrolifere dialogano con l'Iran per migliorare lo sfruttamento dei suoi campi petroliferi!

Il Ministro dell'Energia della Federazione Russa, Aleksandr Novak, ha dichiarato che entro il 21 marzo diverse compagnie petrolifere nazionali firmeranno accordi con la Repubblica Islamica dell'Iran per diversi progetti di cooperazione nel settore petrolifero.

Ci troviamo di fronte a un nuovo passo del magistrale  "cammino" intrapreso dalla Russia per cementare e rafforzare una serie di alleanze strategiche con paesi-chiave per il presente e futuro mercato del petrolio e del gas.

In tutto il Ghouta Est ancora occupato dai takfiri si moltiplicano atti di disobbedienza e manifestazioni pro-Assad!

Ancora una testimonianza fotografica dal Ghouta Est che mostra cittadini siriani leali al Governo legittimo che sfidano la violenza e l'arroganza takfira chiedendo il ritiro delle milizie terroriste dalle loro cittadine.

E' importante diffondere queste notizie, queste immagini, per distruggere una volta per tutte la narrativa anglo-sion-imperialista della fantomatica "opposizione siriana".

Prova fotografica della presenza delle truppe siriane alle porte dell'abitato di Mesraba nel Ghouta Est!

Questa fotografia che siamo molto orgogliosi di potervi mostrare è la prova incontrovertibile della presenza di forze siriane appena fuori dal centro abitato di Mesraba, la cui occupazione da parte dell'Esercito potrerebbe vicinissimo il congiungimento con il saliente dell'Officina Veicoli di Harasta.

Le fattorie di Mesraba e Beit Sawa sono sotto il controllo delle truppe siriane: intensi bombardamenti sui terroristi a Jisreen!

Abbiamo ricevuto conferma che i terreni agricoli circostanti Mesraba e Beit Sawa sono stati occupati dalle truppe siriane che non hanno quasi incontrato resistenza, tranne quella di qualche esaltato che è stato rapidamente ridotto al silenzio.

Con questa avanzata la percentuale di Ghouta Est liberata in questi giorni di battaglia si avvicina al 50 per cento, non male, non male affatto considerando che i soliti mangiatori di torte-saker(masok) e membri dello "Zoo di 105" prevedevano mesi di combattimenti sanguinosi.

martedì 6 marzo 2018

L'eroico gesto dei leali cittadini di Hamouriyeh conferma quanto abbiamo sempre detto: NON ESISTONO "Siriani anti-Assad!"

Il 'Siriano anti-Assad' é come l'Araba Fenice: "Che ci sia, ciascun (almeno in Occidente) lo dice, dove stia, nessun lo sa".

Quando é stato scoperto il Siriano anti-Assad? Più o meno nel 2011, quando terroristi infiltrati a centinaia in Siria iniziarono una sanguinosa campagna di attentati, prendendo di mira proprio la popolazione siriana e, immediatamente, il "menzognificio" occidentale iniziò a cianciare di misteriosi "Siriani anti-Assad" che avrebbero chiesto "le dimissioni del dittatore"(!!).

A dimostrare l'inesistenza di tale specie, vengono in mente, a dozzine, le azioni contro i terroristi takfiri stranieri messe in atto dai leali cittadini siriani che, pur non essendo riusciti a lasciare le loro case (per molti motivi) appena possono compiono azioni di sabotaggio e disturbo, comunicano informazioni importanti ai comandi militari siriani, danno gesti anche simbolici di ribellione ai terroristi stranieri.

Un trasporto Antonov-26 si schianta atterrando a Hymemim: 32 i martiri!

Invitiamo tutti i lettori e gli amici di PALAESTINA FELIX a rivolgere un pensiero ai trentadue martiri della solidarietà e della fratellanza russo-siriana che si sono immolati nello schianto che ha colpito un aereo da trasporto Antonov-26 in fase di avvicinamento finale alla pista di atterraggio dell'aeroporto di Hymemim.

I loro nomi si uniscono a quelli dei numerosi altri caduti che hanno dato le loro vite per mantenere la Siria libera dalla morsa dell'oscurantismo takfiro e dell'oppressione anglo-americo-sion-imperialista.

La Guardia della Rivoluzione Islamica presenta il suo nuovo missile "Anti-Merkava" da montare sugli elicotteri d'attacco iraniani!

Il Corpo della Guardia Rivoluzionaria Islamica non é solo una forza armata d'elite della Repubblica Iraniana, ma é anche un 'incubatore' di talento tecnologico, amministrativo, economico.
Prova di questo é stata la presentazione del nuovo modello di missile aria-terra ottimizzato per prestazioni anticarro, che si é tenuta di fronte al Comandante in Capo della Guardia, Generale Mohammed Ali Jafari.

Abdollahian dichiara: "Il Generale Qassem Soleimani ha LE PROVE dell'aiuto fornito all'ISIS dagli Americani!"

Quando Mosul languiva sotto il tallone dell'ISIS, mentre stupri, decapitazioni, torture, persecuzioni erano all'ordine del giorno, un aeroplano modello A330 atterrò (incredibile a dirsi), all'aeroporto del capoluogo di Ninive, trasformato in 'capitale' dell'orrore e del sangue.

Ne uscirono "diversi generali americani", 'placidi e tranquilli come se si fossero trovati al Pentagono o alla Casa Bianca'; per tre ore e ventitré minuti essi si intrattennero con tutti i principali leader dell'ISIS della città, mentre dozzine di pesanti casse venivano scaricate dal jet bimotore.

Forze siriane sul punto di incapsulare Harasta; trattative in corso per la resa di Mesraba: Douma potrebbe ritrovarsi presto circondata!

A quanto mostra questa cartina le forze governative siriane si trovano a meno di millecinquecento metri dall'officina veicoli militari a SudEst di Harasta; basterebbe un assalto determinato per isolare completamente la cittadina.

A quel punto tra le truppe di Damasco e l'accerchiamento completo di Douma rimarrebbe solamente Mesraba dove però sembra che da oltre 24 ore fervano i colloqui per ottenere la resa dell'abitato senza sanguinosi combattimenti.

lunedì 5 marzo 2018

Moadimiyah liberata dalla Quarta Divisione Meccanizzata, mentre la Forza Tigre circonda Rayhan preparandosi all'assalto!

Abbiamo ricevuto conferma da fonte affidabile che ormai Moadimiyah é praticamente caduta completamente in mano agli uomini della Quarta Divisione Meccanizzata del Generale Maher Assad, fratello minore del Presidente, i terroristi che la occupavano si sono ritirati disordinatamente abbandonando parecchio equipaggiamento e munizioni nel villaggio.

Intanto dalla parte a Nord del "saliente" creatosi con la conquista di Shifounieh e delle Fattorie di Ashari e Abb Douma ci arriva una foto che mostra come gli uomini della Forza Tigre siano ormai a raggio visuale della Moschea e di altre strutture riconoscibili dell'abitato di Rayhan.

Pronta una nuova fase nella battaglia per il Ghouta Est, la Brigata Gerusalemme pronta a intervenire con mille uomini!

A questo punto l'incredibile serie di vittorie accumulate dalle forze siriane in poco più di una decina di giorni ha profondamente modificato le prospettive per la battaglia del Ghouta Orientale.

I comandi siriani stanno valutando seriamente la possibilità di lanciare prima del previsto un attacco avvolgente contro Douma, eventualmente impiegando anche una parte delle riserve che erano tenute pronte per avvicendare le unità impiegate nella prima fase, se l'usura della battaglia si fosse rivelata eccessiva.

Attualmente si parla di combattimenti in corso sia ad Hawsh al-Ashari (a Sud delle omonime fattorie) e a Moadimiyah, località facilmente identificabili sulla seguente mappa.

A Kaputsin Yar, nella regione di Astrakhan, un nuovo test missilistico di un vettore Iskander-M ha avuto completo successo!

"Attacco decapitante", per questo sono ottimizzati i potenti missili Iskander-M schierati dalle forze armate russe a guardia dei propri confini contro provocazioni ukropiteche o di altri 'nani' (baltici e polacchi) trasformatisi in mercenari a stelle e strisce.

Il discorso recente di Vladimir Putin ha acceso molti entusiasmi tra i sostenitori dell'Eurasia, coi suoi riferimenti a nuove potenti armi in corso di produzione e di implementazione, ma, come sempre, nelle dichiarazioni del Presidente russo vi era anche l'intenzione, concentrando l'attenzione dei suoi avversari sulle "armi che verranno" di distrarla da quelle che già ci sono.

Noi presentiamo immagini interessanti del test avvenuto a Kaputsin Yar (Astrakhan) di un vettore balistico ad alta precisione Iskander-M.

Mentre l'autorità del Governo torna nella Provincia di Raqqa si scoprono nuove, orribili fosse comuni!

Nessuno lo dice ma ormai la maggior parte della Provincia di Raqqa é tornata sotto lo stabile controllo delle forze governative, visto che le sparute milizie curde non riescono in alcun modo a presidiarne il territorio e la popolazione araba non é disposta a tollerarle.

Questa é una buona, ottima notizia; purtroppo molte volte quando le forze siriane tornano a controllare un'area o un distretto vengono anche a contatto con le prove materiali della bestiale crudeltà dei terroristi che le hanno occupate fino a poco prima, specie nella forma di sepolcri di massa per le loro numerose vittime.

Abbiamo già dato in passato notizia di questi macabri ritrovamenti, e ora dobbiamo comunicarne uno nuovo.

Al-Shifouniyeh é libera! Le forze armate siriane hanno scacciato i terroristi dal quaranta per cento del Ghouta Est!

Abbiamo trovato online questa mappa recente del Ghouta Est con sovrimpresso questo buffo pupazzetto e pensiamo che illustri benissimo la disperata situazione in cui si stanno trovando i takfiri in queste ore.
Si aspettavano un attacco massiccio da Ovest, mentre sono stati sconfitti e messi in fuga da Est.
Adesso come si vede bene nella seconda mappa non hanno nessuna linea di arresto praticabile nelle vaste pianure a Sud di Beit Sawan, per cui tenteranno di trincerarsi nelle aree urbane, ma quanto potranno resistere?
Siamo lieti di comunicare che anche Al-Shifouniyeh é stata raggiunta e liberata e adesso le truppe siriane stanno spungend a Nord di essa per avvolgere Douma sul fianco Est.

domenica 4 marzo 2018

La Repubblica Islamica si conferma sollecito e fedele alleato della Siria: Jaberi Ansari ha incontrato Assad a Damasco!

Leggere PALAESTINA FELIX consente al pubblico italiano non solamente di informarsi sull'attualità mediorientale e di rimanere 'a vento' dei suoi prossimi probabili sviluppi...ma anche di scoprire (o rinfrescare) le radici profonde e le motivazioni remote degli eventi presenti, grazie alla più che trentennale dimestichezza dello scrivente con la storia della regione (testimoniata anche dalla lista di prestigiose conferenze che sono stato chiamato e invitato a tenere).

La Quarta Divisione Meccanizzata del Generale Assad ha liberato anche Beit Nayem!

Come già scritto in precedenza, il ritmo e la portata delle vittorie siriane nel Ghouta Est rende difficile seguirle con ordine, da quanto fitti e veloci si susseguono le segnalazioni di nuove località liberate dalla presenza takfira e restituite al controllo del Governo legittimo.

Adesso possiamo confermare che anche l'abitato di Beit Nayem é stato liberato, come si vede chiaramente in questa mappa.
E' proprio il caso di dire che in questi ultimi tre anni i takfiri del Ghouta Est hanno vissuto di "tempo preso a prestito", visto che solo la necessità di liberare vittoriosamente altre città e altre località (le celebri battaglie per Aleppo, Palmyra, Resafa, Maskanah, Aqayrbat, Deir Ezzour, resteranno per sempre iscritte nel registro d'onore della Storia Militare Siriana).

Nella battaglia per il Ghouta Est si preparano a entrare in azione le forze della Nusur al-Zawbaa, la Guardia Nazionale Araba e la Brigata Al-Quds!

Nusur al-Zawbaa, Brigata al-Quds e Guardia Nazionale Araba sono tre sigle che si sono già coperte di molta gloria nella lotta per la difesa della Siria dalla minaccia del terrorismo takfiro
Siamo felici di comunicarvi che i combattenti di queste formazioni sono pronti a tornare in azione fianco a fianco in un nuovo teatro di battaglia.

Anche le fattorie di Abb Duma e Ashari cadono in mano alle forze siriane che ora sono a poche centinaia di metri da Beit Sawa e Mesraba!

Come mai l'articolo precedente menzionava la liberazione di Ataya e l'unificazione della nuova linea del fronte con l'assorbimento del piccolo "saliente" a NordEst di Hawsh Salhiyeh e non faceva menzione del fatto che dalla mappa mostrata in apertura appariva evidente che le forze governative erano ormai di fronte a Beit Sawa e Mesraba?

La risposta é quanto mai facile...

ANCHE ATAYA E' STATA LIBERATA!! Le vittorie siriane hanno ormai liberato il 30 per cento della sacca di Ghouta Est che esisteva dieci giorni fa!

E' incredibile assistere all'avanzata siriana nella piccola 'sacca' controllata dai terroristi di Jaysh Islam, Al Nusra e altre sigle takfire minori.

La facilità con cui essa sta venendo schiacciata dimostra che solo la presenza di obiettivi più immediati da liberare (Aleppo, Tadmur/Palmyra, Maskanah, Resafa, Aqayrbat, Deir Ezzour...) ha ritardato la riconquista di questa area. Un ritardo che, purtroppo, é stato pagato dalla popolazione civile di Damasco, ma il Presidente Assad doveva lottare per mantenere la Siria unita e integra e non poteva considerare le vite degli abitanti della capitale come "prioritarie" rispetto a quelle dei cittadini di Aleppo o Deir Ezzour.