mercoledì 30 dicembre 2020

PALAESTINA FELIX saluta il 2020 con un'immagine-simbolo di UNITA' tra tutte le forze dell'ASSE DI RESISTENZA!

 


UNA LA TRINCEA

UNA LA LOTTA

UNO IL NEMICO

UNA LA VITTORIA

Con questa foto evocativa il vostro amabilissimo Suleiman Kahani prende congedo da questo 2020 greve di preoccupazioni e di sfide.

Siamo arrivati in fondo e, per quanto possiamo aver dovuto soffrire, ricordiamo che gli eroi delle Hashd al-Shaabi, delle Brigate Qassam, dell'IRGC, degli Houthi, di Hezbollah, dell'Esercito Arabo Siriano, dell'LNA...hanno dovuto soffrire molto più di noi.

UN ANNO FINISCE, LA BATTAGLIA PROSEGUE é oggi più che mai il nostro slogan.

sabato 19 dicembre 2020

L'Esercito Arabo Siriano prende il controllo dell'ennesima località strappata alla marmaglia curda!

 

Quello che mi spinge nonostante i miei numerosi e sempre più gravosi impegni lavorativi a continuare ad aggiungere contenuti alle mie piattaforme giornalistiche internettiane é verificare come, a colpi di centinaia e centinaia di lettori al giorno, il mio pubblico di riferimento non si stanca di consultarli.

Questo dimostra che l'indefesso lavoro giornalistico che ho accumulato fin dai tempi in cui pubblicavo anche venti articoli al giorno non é passato invano.

I miei fidati contatti dal Medio Oriente continuano a mandarmi importanti immagini, come questa che riporto qui sopra, che mostra militardi dell'eroica armata baathista di Assad, che liberano l'ennesima località vicino ad Ayn Issa, staccando i cenci color colera della brigantaglia curda, abbandonata dai suoi "pappa" a stelle e strisce.

martedì 1 dicembre 2020

Hamas riafferma il pieno diritto dei Palestinesi a condurre la propria lotta di liberazione nazionale!


Il movimento di resistenza Hamas afferma che i Palestinesi hanno il diritto inalienabile di difendere la loro terra occupata dal regime ebraico.

Lo ha fatto Izzat al-Risheq, membro dell'ufficio politico di Hamas, in occasione della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, che si celebra ogni anno il 29 novembre.

I Palestinesi hanno il diritto legittimo "di difendere ogni centimetro della loro terra occupata, liberare gli eroici prigionieri [dalle prigioni sioniste] e purgare Gerusalemme e la Moschea di Aqsa dalla profanazione", ha affermato lunedì il Centro di informazione palestinese citando il funzionario di Hamas.

L'occasione è un'osservanza organizzata dalle Nazioni Unite per ricordare al mondo i legittimi diritti del popolo palestinese. Viene commemorato in tutto il mondo, con funzionari che esprimono il loro sostegno alla causa palestinese e denunciano la condotta israeliana nei territori occupati.

venerdì 27 novembre 2020

L'Algeria acquisterà 14 supercaccia Sukhoi-57 per 2 miliardi di euro!

 

Come sanno molto bene gli affezionati lettori e seguaci del blog, l'amabilissimo Kahani ha una vera passione per il caccia di Quinta Generazione dell'OkB Sukhoi, a cui ha dedicato tanti articoli nei mesi e negli anni precedenti, seguendone lo sviluppo, il battesimo e l'utilizzo operativo in Siria.

Oggi ho ricevuto segnalazione da uno dei miei contatti, che l'aviazione algerina si sarebbe impegnata ad acquistare 14 esemplari del Su-57, siglando un contratto da oltre due miliardi di euro.

martedì 17 novembre 2020

La Repubblica Araba Siriana piange la scomparsa del decano della sua diplomazia: il Ministro degli Esteri Moallem!

 

È venuto a mancare ieri all'alba Walid Al-Muallem, Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro degli Affari Esteri e degli Emigranti della Repubblica Araba Siriana.
Il suo corpo verrà trasportato dall'ospedale Al-Shami di Damasco, prima alla moschea Saad bin Muaz, e poi, dopo le preghiere serali, al cimitero di Mezze, dove sarà sepolto.
Le condoglianze saranno accettate nella sala "Al-Saada" il 17, 18 e 19 novembre dalle 18.00 alle 21.00.

lunedì 16 novembre 2020

I Russi hanno lanciato due missili "Iskander" contro bersagli takfiri di enorme importanza a Ovest di Idlib!

 

Le forze russe in Siria avrebbero effettuato effettuato nel corso del weekend scorso un potente attacco nella Siria nordoccidentale, lanciando almeno due missili balistici verso le posizioni jihadiste a Idlib.

Secondo una fonte sul campo nella vicina Latakia, l'esercito russo ha lanciato due missili balistici Iskander a corto raggio verso le posizioni jihadiste a Ovest della città di Idlib.

La fonte ha detto che i missili sono stati lanciati dalla costa di Latakia verso la periferia occidentale della città di Idlib, provocando due grandi esplosioni vicino alla capitale amministrativa venerdì pomeriggio.

L'uso di un'arma potentissima e precisa come l'Iskander (che é anche molto costosa) starebbe a significare che i due vettori sarebbero stati lanciati contro bersagli di grandissima importanza.

Hatami parla col suo collega irakeno: l'Iran pronto a sostenere l'apparato di Difesa e sicurezza del vicino mesopotamico!

E' incredibile come, anche in questo periodo in cui ho dovuto rarefare i miei impegni giornalistici per la sempre più schiacciante mole di altro lavoro che mi assilla, tuttavia le linee-guida per l'analisi degli sviluppi geostrategici e geopolitici dell'area mediorientale SI DIMOSTRANO SEMPRE PIU' CORRETTI E INEQUIVOCABILI.

E' una bella soddisfazione e spero che, indicando la correttezza dei miei assunti al pubblico affezionato, lo convincerò a non abbandonare questo outlet informativo, anche se meno attivo di quanto non accadesse in passato.

"Il Ministero della Difesa iraniano, dotato di abbondanti capacità e infrastrutture, che sono il risultato delle sanzioni oppressive del periodo post-rivoluzionario, è pronto a soddisfare le esigenze delle forze armate irachene per rafforzare il potere difensivo dell'Irak", questo è ciò che ha detto il ministro della Difesa iraniano. 

lunedì 9 novembre 2020

Quattro yankee muoiono in Siria, colpiti da una mina nei pressi di Markada!

 

Mentre vari tipi di cretini (trAmp-pompinari e Bidé-nari) si insultano e si scannano online, il vostro sempre affabile e sempre attendibile, insindacabile quanto amabile Kahani, torna ai suoi doveri di blogger, cui lo richiamano centinaia di messaggi ricevuti qui, su FB, su WhatsApp, su YouTube e su altre piattaforme come VKontakte, Minds e Parler.

martedì 27 ottobre 2020

Le forze di terra della Guardia Rivoluzionaria proteggono l'Iran nordoccidentale dal conflitto armeno-azero!

La forza di terra del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica iraniana (IRGC) ha schierato una brigata meccanizzata per proteggere il confine nord-occidentale del paese durante gli scontri a fuoco tra la Repubblica dell'Azerbaigian e l'Armenia sulla contesa regione del Nagorno-Karabakh.L'outlet Sepah News del Corpo ha riportato il dispiegamento domenica. Ha specificato la forza inviata come Brigata meccanizzata Emam-e Zaman della Ground Force che comprende carri armati e altre attrezzature militari.

martedì 20 ottobre 2020

Attaché militare cinese in visita ufficiale all'Intelligence irakena a Bagdad!

 

Questa foto testimonia più di molte altre quanto giustificate siano state diverse mie profezie e previsioni sul Medio Oriente e sull'Eurasia.

In essa vediamo l'attaché militare dell'Ambasciata Cinese di Bagdad in visita ufficiale alla sede centrale dell'intelligence irakena, impegnato in un dialogo diretto con il capo supremo dei servizi mesopotamici.

Che un ufficiale militare cinese possa avere accesso diretto al capo dell'intelligence irakena, quando ancora pochi mesi fa il Paese dei Due Fiumi era ancora occupato da molte migliaia di militari USA, é letteralmente sorprendente.

martedì 13 ottobre 2020

Le poche truppe Usa restate in Irak alla completa mercé della Resistenza locale, chiedono tregua!

Una emittente araba ha riferito che gli Stati Uniti hanno inviato messaggi ai gruppi di resistenza iracheni per chiedere loro di fermare le operazioni militari contro i militari americani.

Il canale di notizie in lingua araba al-Mayadeen ha riferito lunedì che gli Stati Uniti hanno inviato messaggi disperati ai gruppi di resistenza irachena, invitandoli a fermare gli attacchi contro il proprio personale militare di stanza nel Paese arabo.

"Washington sta cercando di fermare gli attacchi contro la propria residuale presenza armat in Irak (meno di 3000 uomini rimasti) e vuole prendere le distanze da una crisi esterna prima delle elezioni presidenziali", ha detto Richard Weitz, Direttore del Center for Political-Military Analysis presso lo Hudson Institute.


venerdì 2 ottobre 2020

La Repubblica Islamica Iraniana produrrà il vaccino anti-Covid in collaborazione con la Cina!


Il presidente Hassan Rouhani ha espresso la disponibilità dell'Iran a partecipare a programmi congiunti con la Cina sulla produzione di un vaccino contro il coronavirus.
In un messaggio al presidente cinese Xi Jinping giovedì, Rouhani si è congratulato con il governo e il popolo cinese per il 71 ° anniversario della fondazione del paese.

Il presidente iraniano ha anche affermato che lo scoppio della pandemia di coronavirus, nonostante i problemi che ha creato, ha fornito un'opportunità per manifestare il potere della Cina nell'aiutare il destino comune dell'umanità e per una più stretta cooperazione tra Iran e Cina.

martedì 29 settembre 2020

Iran e Cina si avvicinano sempre più, dettagli aggiuntivi sull'accordo in 20 articoli per la cooperazione bilaterale!


Il Ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif si è congratulato con la Cina per la sua Giornata Nazionale, esprimendo la speranza per una più ampia cooperazione strategica tra i due paesi.

"Il 1 ° ottobre, il popolo cinese celebrerà il 71 ° anniversario della fondazione della Nuova Cina e del Festival di metà autunno", ha scritto Zarif in un post in lingua cinese sulla sua pagina Twitter ufficiale martedì.

Ha scritto: "Il 2020 è un anno molto speciale per il mondo intero", aggiungendo: "Il successo della Cina nel controllare l'epidemia [di coronavirus] e nel raggiungimento di una forte ripresa economica è stato conquistato a fatica".

venerdì 25 settembre 2020

Si rinsaldano e sviluppano sempre più gli amichevoli legami tra Russia ed Iran!


Il Ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha definito positivo il suo incontro con l'omologo russo Sergei Lavrov, sottolineando che le due nazioni vicine hanno bisogno di ulteriori colloqui e di rafforzare sempre più i loro legami.
"Il mio incontro con il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è stato positivo e costruttivo", ha detto Zarif.

"Questo viaggio ha aperto strade adatte per discutere gli sviluppi della Siria in linea con il coordinamento delle nostre posizioni su Siria e Afghanistan, nonché con il Piano d'azione globale congiunto (PACG)", ha osservato.

"Dato il ruolo che la Russia ha svolto nel Consiglio dei governatori dell'Organizzazione internazionale per l'energia atomica (AIEA) e nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sono stati compiuti grandi passi e mosse di successo in questo senso", ha affermato Zarif.

"Queste sono buone opportunità di dialogo e la Russia è un vicino, un membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e un amico strategico dell'Iran, e credo che questi colloqui siano necessari per entrambi i paesi", ha continuato.

Zarif è arrivato a Mosca nella tarda serata di mercoledì per discutere del JCPOA e degli sviluppi regionali con Lavrov e altri funzionari russi di alto rango.

sabato 12 settembre 2020

Squadra navale russa schierata tra Cipro e Siria: imminente un bombardamento missilistico su Idlib?


Un gran numero di navi da guerra russe è stato recentemente monitorato al largo delle coste della Siria e di Cipro nella regione del Mediterraneo orientale, secondo quanto riportato dalla pubblicazione russa Avia.Pro.

Secondo la pubblicazione online, “gli esperti sono interessati per la presenza di almeno 15 navi da guerra e sottomarini russi al largo della Siria. Questa è la prima volta che una formazione militare così grande è stata vista qui, il che solleva sospetti sul fatto che la Russia abbia intenzione di impegnarsi in un'operazione militare speciale contro i jihadisti ancora presenti attorno a Idlib.

Più volte in passato raffiche di precissimi missili "Kalibr" lanciati da squadre navali russe nel Mediterraneo hanno aiutato le forze siriane ad avere ragione di ridotte e fortezze dei terroristi.

giovedì 10 settembre 2020

Nuove esercitazioni navali congiunte a fine settembre tra le marine iraniana, russa e cinese!

Le forze militari iraniane, cinesi e russe parteciperanno alle esercitazioni militari congiunte denominate in codice "Caucus 2020" alla fine di settembre, ha annunciato Pechino giovedì.
Il ministero della Difesa cinese ha dato l'annuncio, dicendo che alle esercitazioni avrebbero partecipato anche truppe provenienti da Armenia, Bielorussia, Myanmar e Pakistan.

Ha aggiunto che gli esercizi, che si terranno dal 21 al 26 settembre, si concentreranno su tattiche difensive, accerchiamento e controllo e comando sul campo di battaglia.

Le esercitazioni hanno un significato speciale "in questo momento importante in cui il mondo intero sta combattendo la pandemia", ha detto il ministero.

mercoledì 9 settembre 2020

Aeroplani e vigili del fuoco iraniani e russi aiutano la Siria a domare gli incendi sulla costa occidentale!


Mentre la regione occidentale della Siria è devastata dalle fiamme, il governo iraniano è venuto in aiuto della Repubblica araba con squadre di vigili del fuoco e aerei per aiutare a spegnere gli enormi incendi.

Anche la Russia ha inviato ben tre aerei Il-76 equipaggiati per rilasciare tonnellate d'acqua sui fronti di fuoco.

Secondo un rapporto di Al-Ikhbaria TV mercoledì, gli aerei dei vigili del fuoco iraniani sono stati visti aiutare le unità della protezione civile siriana a spegnere gli incendi in diverse aree della Siria occidentale.

martedì 8 settembre 2020

La Russia si mobilita per mitigare l'impatto delle sanzioni illegali di Trump contro la Siria!



Il vice primo ministro russo Yury Borisov afferma che Mosca sta cercando di aiutare Damasco a superare un blocco economico creato dalle nuove sanzioni di Washington ai sensi del cosiddetto Caesar Act, che scoraggia le società e gli individui stranieri dal prendere parte alla ricostruzione del paese devastato dalla guerra .

Le sanzioni non consentono di “assorbire gli investimenti nell'economia siriana. Questo è, infatti, un blocco e una posizione distruttiva da parte degli Stati Uniti e dei paesi occidentali. Stiamo compiendo sforzi congiunti per rompere la situazione ", ha detto Borisov ai giornalisti a Damasco lunedì mentre prendeva parte a una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il suo omologo siriano Walid al-Muallem.

domenica 6 settembre 2020

Hassan Nasrallah ha incontrato Ismail Haniyeh di Hamas a Beirut! Rinnovato il fraterno rapporto tra la Resistenza libanese e palestinese!


Il segretario generale di Hezbollah e il capo dell'Ufficio politico di Hamas si sono incontrati per discutere gli ultimi sviluppi nella regione, compreso un recente accordo di normalizzazione tra gli Emirati Arabi Uniti e il regime israeliano.
Seyed Hassan Nasrallah e Ismail Haniyeh hanno sottolineato la stabilità dell'asse di resistenza contro Israele, ha riferito il canale televisivo Al-Manar.

L'incontro è avvenuto durante una recente visita a Beirut del funzionario di Hamas, che si è recato nella capitale libanese per la prima volta in 27 anni per un incontro trasversale di tutte le fazioni palestinesi.

giovedì 3 settembre 2020

Strage a Tripoli tra islamisti di Sarraj e mercenari di Erdogan! Haftar non deve nemmeno combattere: si uccidono tra di loro!


Una serie di proteste antigovernative su larga scala e scontri locali a Tripoli in Libia dimostrano enormi problemi del "governo" islamista di Serraj (GNA).

Allo stesso tempo, la dipendenza di Sarraj dai mercenari "siriani" che combattono dalla sua parte aggiunge solo carburante al fuoco. Il recente confronto aperto tra milizie affiliate al GNA e mercenari "siriani" scoppiato nella zona di al-Daribi della città di Tripoli il 31 agosto è diventato un chiaro esempio di crescente risentimento tra i gruppi.

Inoltre, lo stesso giorno si è verificata una potente esplosione nell'area del campo di Yarmouk, a Sud della capitale libica. A seguito dell'esplosione, 81 persone sono morte e più di 50 sono rimaste ferite. Questo evento ha ricevuto una notevole attenzione nel mondo arabo. Molti media regionali e internazionali hanno iniziato a coprire l'esplosione. Tuttavia, le sue ragioni e prerequisiti per i combattimenti di accompagnamento per le strade di Tripoli non sono stati menzionati. Allora, qual era la ragione di questo tipo di spargimento di sangue?

lunedì 17 agosto 2020

Il vostro adorabile Caporedattore ancora una volta ospite ai microfoni di ParsToday!


Ancora una volta i gentilissimi redattori di PARS TODAY mi hanno invitato a esprimere giudizi e opinioni per la versione in lingua italiana delle loro trasmissioni.

Questa volta ci siamo soffermati sulla sottomissione degli Emirati di Mohamed bin Zayed alla baracconesca "diplomazia" trumpiana, orchestrata dal suo genero sionista Kushner.

sabato 15 agosto 2020

L'Iran conferma che sarà sempre a fianco del Libano, in pace come in guerra!


Il Ministro degli Affari Esteri iraniano ha ribadito l'impegno di Teheran a sostenere il Libano in una dichiarazione rilasciata nell'anniversario della vittoria del Libano nella sua guerra di 33 giorni contro gli aggressori israeliani nel 2006.
Nella dichiarazione, il ministero degli Esteri si è congratulato con la nazione, il governo, l'esercito e la resistenza libanese, in particolare il segretario generale di Hezbollah, per il 14 ° anniversario dell'orgogliosa vittoria della resistenza islamica del Libano contro il regime sionista nella guerra del 2006, che ha imposto una sconfitta storica del regime occupante.

mercoledì 12 agosto 2020

La Aramco annuncia rincari del carburante; il deficit saudita lascia nelle casse di Riyadh meno di mezzo miliardo di $!


I rapporti indicano che la gigantesca compagnia petrolifera dell'Arabia Saudita, la Aramco, responsabile della maggior parte delle finanze del regno wahabita, sta pianificando di aumentare i prezzi del carburante al consumo nel Paese dopo che un crollo dei prezzi internazionali del petrolio ha causato enormi perdite nel secondo trimestre di quest'anno.

La TV di stato saudita ha detto lunedì che Aramco aumenterà il prezzo della benzina consegnata agli automobilisti in Arabia Saudita ad agosto.

Il rapporto afferma che il prezzo della benzina a 91 ottani aumenterà di quasi l'11% a 1,43 riyal sauditi, mentre il tipo di carburante a 95 ottani sarà offerto a 1,60 riyal, un aumento di quasi il 10% rispetto ai mesi precedenti.

Negli scorsi tre anni i regnicoli sauditi avevano visto i prezzi al consumo aumentare vertiginosamente, a causa delle sconsiderate politiche del Principe Pazzo bin Salman.

martedì 4 agosto 2020

Grande esplosione nell'area portuale di Beirut!

E' stata registrata una massiccia esplosione nel porto di Beirut.

La situazione é in piena evoluzione.

Grazie alle mie buone fonti, sono in grado di comunicare la notizia in tempo reale, corredandola di foto esclusive.

Ho anche filmati della deflagrazione in presa diretta, che caricherò quanto prima sul mio canale video.

E' ovvio che se l'evento risultasse da una provocazione terroristica anglo-sionista, l'Asse della Resistenza non mancherà di farne pagare il fio a Washington e Tel Aviv.

Restate sintonizzati con il vostro amabile caporedattore.

A presto!

sabato 1 agosto 2020

I primi cinque Su-35 (di 24) sono stati consegnati dalla Russia all'Egitto!


L'aviazione militare egiziana ha recentemente ricevuto dalla Russia cinque caccia jet Sukhoi-35, nonostante le minacce e la pressione degli Stati Uniti.
Secondo le immagini che sono state rilasciate oggi e che raffigurano detti aviogetti a Komsomolsk-on-Amur, i loro numeri di serie sarebbero 9210-9211-9212-9213-9214.
Secondo l'accordo siglato per un valore di 2 miliardi di dollari tra Russia ed Egitto nel 2019, l'aeronautica egiziana riceverà 20 caccia Sukhoi-35 da Mosca. Dopo questo accordo, gli Stati Uniti come al solito, hanno minacciato l'Egitto che l'acquisto di armamenti dalla Russia, potrebbe portare a sanzioni da parte di Washington.

venerdì 31 luglio 2020

Nuovo trionfo iraniano: ipermercato "Made in Teheran" aperto a Caracas!

Le "sanzioni" del "Tramp" (=barbone, clochard, vagabondo) della Pennsylvania Ave. si tramutano in letale "boomerang" contro i malconci conti a stelle e strisce che nell'ultimo trimestre hanno visto uno strapiombo del 32 e rotti percento (mentre la Cina, guardacaso, é già tornata a crescere sei mesi prima delle previsioni), almeno, se gli U.S.A. avessero continuato a commerciare con Iran e Venezuela, qualche dollaretto in più l'avrebbero realizzato.

Ma un ignorante che si affida a una 'stregona' africana come consulente terapeutico anti-Covid (col risultato di farsi censurare i video da Twitter e Youtube in quanto palesemente zeppi di fake news) non può captare simili minutiae.

Le apprezzano appieno e le sfruttano a fondo invece 'tycoon' come Issa Rezaei, "re" dei supermercati iraniani che ha aperto nella giornata di oggi un 'franchise' anche a Caracas; un moderno ed efficientissimo ipermarket chiamato "Megasis".

martedì 28 luglio 2020

Il Comando Congiunto di Bagdad, Scudo d'Eurasia contro il terrore Usa-Sion, ribadisce la sua coesione!

A Baghdad si è tenuto un incontro del Comando Congiunto per lo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di sicurezza con rappresentanti di Iran, Russia, Siria e Irak.

L'incontro ha esaminato le ultime condizioni dei nuclei nascosti del gruppo terroristico ISIS in Irak e ha sottolineato la necessità di rafforzare e coordinare ulteriormente il "Centro di scambio di informazioni" al fine di sradicare il terrorismo nella regione, secondo l'addetto militare della Repubblica islamica dell'Iran in Irak, generale di brigata Mostafa Moradian.

“Il centro ha svolto un ruolo importante nell'assistenza alla fornitura di intelligence delle forze armate irachena e siriana sin dalla sua istituzione. Più di 8.000 obiettivi da centri importanti e sensibili, luoghi di raccolta, depositi di armi, munizioni e attrezzature dell'ISIS sono stati evidenziati all'Irak e alla Siria con l'aiuto degli Stati membri della riunione del quartetto, e questo processo ha causato duri colpi all'ISIS tramite attacchi ad alta ed altissima precisione", ha annunciato a margine dell'incontro.

mercoledì 22 luglio 2020

Bogdanov ad Al-Ahram smentisce recisamente ogni 'allontanamento' Mosca-Damasco, conferma il sostegno alla Siria e ad Assad!


Il rappresentante speciale russo per il Medio Oriente e l'Africa, Viceministro degli Esteri Mikhail Bogdanov ha ribadito che il suo paese ha prestato grande attenzione al processo politico guidato dai Siriani sulla base della risoluzione n. 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Bogdanov ha sottolineato l'importanza della strada tracciata ad Astana nel trovare una soluzione alla crisi in Siria e nel lanciare e organizzare il lavoro del comitato costituzionale, esprimendo il rifiuto di Mosca di tutti i tentativi di interferire negli affari interni dei paesi indipendenti.

Ha affermato che le relazioni russo-siriane si basano sul rispetto reciproco e sul rispetto degli obblighi internazionali e bilaterali.

martedì 21 luglio 2020

L'Iran fa anche da 'tramite' per i commerci tra Afghanistan e Cina, aiutando la rinascita di Kabul!


L'Iran ha annunciato lunedì che un carico in transito dall'Afghanistan è stato inviato in Cina attraverso il porto di Chabahar nella parte meridionale del paese.
"Il primo carico in transito in Afghanistan contenente frutta secca è stato inviato al porto di Tianjin (conosciuta in Italia anche come 'Tienstin') in Cina", ha dichiarato il direttore generale del Porti del Sistan e del Balucistan e l'organizzazione marittima Behrouz Aqayee.

Ha spiegato che il carico è stato inizialmente inviato al porto di Mundra in India da Chabahar e poi è stato trasferito su un'altra nave dopo essere stato scaricato in India per recarsi in Cina.

Aqayee ha affermato che l'apertura del corridoio speciale nel porto Shahid Beheshti di Chabahar ridurrà notevolmente le spese e accelererà il transito delle merci.

lunedì 20 luglio 2020

La Repubblica Islamica offre il suo generoso aiuto al Libano, paralizzato dai vendipatria filo-usa e filo-sion!


Saldo nella sua inarrestabile crescita in virtù delle sue abbondanti e numerose risorse e della laboriosità del suo infaticabile popolo l'Iran rivoluzionario, rassicurato e ancor più rinforzato dagli ottimi rapporti con le potenze mondiali Russia e Cina, non fa mancare la promessa del suo generoso sostegno e del suo apporto agli altri Paesi dell'Asse della Resistenza.

L'ambasciatore iraniano in Libano Mohammad Jalal Firouz-Nia ha espresso venerdì la disponibilità dell'Iran ad aiutare e sostenere la nazione libanese e il Governo.

sabato 18 luglio 2020

Anche la Russia si schiera a fianco dell'Iran! Putin e Rohani condannano l'unilateralismo USA dopo colloquio telefonico!


Il Presidente iraniano Hassan Rouhani e il suo omologo russo Vladimir Putin hanno castigato e stigmatizzato gli Stati Uniti per aver cercato di estendere l'embargo dell'armamento contro Teheran, chiedendo sforzi per affrontare l'ormai anacronistico "unilateralismo" di Washington.
In una conversazione telefonica con la sua controparte russa, Rouhani ha sottolineato l'importanza dell'accordo sul 2015 tra Teheran e le potenze mondiali.

Ha invitato le restanti parti dell'accordo, noto come Piano d'azione comune congiunto (JCPOA), a confrontarsi con l'unilateralismo di Washington e porre fine al divieto di vendita di armi dell'ONU contro l'Iran.

Il Presidente iraniano ha ringraziato la sua controparte russa per il suo sostegno al JCPOA e per l'opposizione alle politiche unilaterali degli Stati Uniti.

mercoledì 15 luglio 2020

Iran e Cina: tutti i segreti dell'accordo che salda sempre di più gli interessi di Beijing e Teheran!


Cina e Iran hanno redatto tranquillamente un ampio partenariato militare e commerciale. L'accordo lascerebbe il posto a investimenti cinesi per circa 400 miliardi di dollari nei settori chiave dell'Iran, come l'energia e le infrastrutture, nei prossimi 25 anni.
Secondo i funzionari statunitensi, l'accordo potrebbe anche far posto alle basi militari cinesi in Iran, cambiando radicalmente la geopolitica della regione.
Una bozza di 18 pagine dell'accordo proposto è stata letta e segnalata dal New York Times (NYT) e parla dell'espansione della presenza cinese in "banche, telecomunicazioni, porti, ferrovie e dozzine di altri progetti" dell'Iran. In cambio, l'Iran fornirà una fornitura regolare e "fortemente scontata" di petrolio alla Cina per 25 anni.
Nel regno strategico, il progetto proposto parla di approfondimento della cooperazione militare, con "addestramento ed esercitazioni congiunti", "ricerca congiunta e sviluppo di armi" e condivisione dell'intelligence.

Scacco matto al turconano erdogan: l'Egitto autorizzato a intervenire in Libia!


Il Parlamento libico, unico organo rappresentativo derivato da libere elezioni, ha dichiarato che le Forze armate egiziane hanno “pieno diritto di intervenire per proteggere la sicurezza nazionale libica ed egiziana” in caso di “minaccia imminente per la sicurezza dei due Paesi”.

I figli di papà che in Italia giocano ai giornalisti coi soldi di Finmeccanica hanno ripubblicato la nota  che è stata diffusa nella notte sul sito web della Camera dei Rappresentanti che, secondo indiscrezioni, avrebbe accolto con favore la dichiarazione di Abdel Fatah Al Sisi nella quale si chiedono “sforzi concertati tra i due paesi fratelli per garantire la sconfitta dell’occupante invasore (la turchia del sultanetto erdogan) e preservare la nostra sicurezza nazionale comune".

La nota del parlamento chiarisce che garantire l’equa distribuzione della ricchezza e delle entrate petrolifere per la popolazione, “è un requisito legittimo per tutto il popolo libico”.

mercoledì 8 luglio 2020

Asse della Resistenza cementato e rafforzato dal nuovissimo accordo Siro-Iraniano!!

La visita del Capo dello Stato maggiore delle forze armate iraniane, il maggiore generale Mohammad Bagheri in Siria ha portato alla firma di un accordo di cooperazione militare tra i due paesi.

"La nostra cooperazione militare con la Siria non è una questione nuova, e abbiamo a lungo, sia durante il periodo del defunto presidente Hafez al-Assad che del presidente Bashar al-Assad, relazioni bilaterali in vari settori politici, economici, di sicurezza e militari ", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Abbas Mousavi in ​​una conferenza stampa lunedì.

Mousavi ha affermato che la cooperazione militare con la Siria è in costante aumento dalla Rivoluzione islamica del 1979, secondo quanto riportato dal portavoce dall'agenzia della Repubblica islamica (IRNA).

martedì 7 luglio 2020

Hamas ringrazia l'Iran e la sua Guida per il costante sostegno alla Causa palestinese!


Martedì il leader di Hamas Ismail Rezvan ha ringraziato il leader supremo dell'Iran per il suo sostegno in un messaggio al presidente dell'Ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh.

Parlando con l'IRNA, Rezvan ha detto che l'Iran è sempre stato uno dei sostenitori della Resistenza in Palestina e ha sottolineato il fatto che il movimento della Resistenza è unito contro le trame USA-Israele nella regione.

mercoledì 1 luglio 2020

Gli ultimi 5000 yankee presenti in Irak hanno i giorni contati! Lo garantisce Hadi al-Ameri!

L'autorevole legislatore irakeno Hadi Ameri ha ribadito la richiesta di espulsione delle forze americane dal suo Paese, affermando che i jet statunitensi violano quotidianamente lo spazio aereo irakeno uccidendo o ferendo dozzine di persone nei loro attacchi.

Hadi al-Ameri, il capo dell'Alleanza Fatah (Conquista) nel Parlamento di Bagdad, ha formulato le osservazioni martedì e ha detto che è giunto il momento di portare stabilità in Irak e che l'obiettivo non sarà raggiunto con la presenza delle truppe statunitensi nel paese, anche se ammontano a poche migliaia.

(Dopo la proditoria aggressione e invasione del 2003 oltre 300mila occupanti stranieri si installarono sul suolo mesopotamico).

Ameri ha anche sottolineato che gli Stati Uniti minacciano di attaccare chiunque non sia affiliato con loro, come il comandante iraniano Qassem Soleimani e il vice capo delle Unità di mobilitazione popolare irachena Abu Mahdi al-Muhandis.

giovedì 25 giugno 2020

Nuovi aiuti sanitari anti-Covid dalla Cina arrivati oggi in Siria!

La Grande Saggezza cinese (che io nel mio piccolo mi onoro di diffondere in Italia grazie al mio lavoro di traduzione) sa benissimo che una Siria prospera e pacifica é NECESSARIA alla realizzazione del grande progetto della Nuova Via della Seta.

A tal fine una seconda massiccia spedizione di articoli sanitari anti-Coronavirus sono stati consegnati oggi stesso alla Repubblica Araba del Presidente Assad.

In questo si nota tutta la differenza con l'infantile aggressività anale degli yankee, geneticamente incapaci di portare benefici o prosperità ad alcuno, buoni solo a esportare stragi, Caos, instabilità e guerre.
Del resto la Storia, maestra di vita, in cui mi rallegro di essermi laureato coi massimi onori, ci insegna che esistono Culture Superiori (Egitto, Grecia, Roma, Persia) , creatrici e 'civilizzazioni' monche e inferiori, capaci solo di depredare e distruggere (anglosionisti e simili).

martedì 23 giugno 2020

L'Iran espande ed approfondisce i suoi legami con Bagdad, mentre gli ultimi yankee fan le valige!

L'addetto militare dell'Iran a Bagdad, Generale di brigata Mustafa Moradian, ha espresso la disponibilità del suo Paese ad aiutare le forze armate irakene in diversi settori.

Ha formulato le osservazioni in un incontro di martedì con il nuovo Capo dello SM irakeno, il Generale Abdul-Amir Yarallah a Baghdad.

Le due parti hanno anche scambiato opinioni sulla cooperazione militare tra i due paesi e misure congiunte nella lotta al terrorismo.

Da parte sua, il funzionario militare irakeno ha fatto riferimento al preziosissimo e fondamentale aiuto dell'Iran nella lotta contro i terroristi dell'ISIL, rilevando che il suo Paese è pronto a continuare la cooperazione con Teheran in diverse aree, e non solo nella lotta al terrorismo.

Ha anche chiesto di potenziare il Comando Congiunto attivo a Bagdad e la cooperazione in materia di sicurezza tra Iran, Irak, Russia e Siria.

lunedì 22 giugno 2020

Suleiman Kahani di nuovo intervistato dalla radio-tv iraniana ParsToday!

Sono nuovamente stato contattato dai colleghi di Pars Today (già Irib Radio Italia) che mi hanno voluto intervistare riguardo alle voci di una prossima "annessione" della parte di Palestina nota come 'West Bank' al regime ebraico di invasione ed occupazione.

L'intera intervista, della durata di meno di dieci minuti, é ascoltabile alla pagina di Pars Today premendo sulla finestra player che appare prominente sotto il titolo della notizia.

Coloro che volessero scaricare il file audio delle mie risposte possono farlo al seguente link:

CLICCA QUI PER SCARICARE L'AUDIO.

domenica 21 giugno 2020

La Repubblica Islamica Iraniana conquista lo spazio con le sue sole forze, senza dover chiedere niente a nessuno!

Il ministro delle comunicazioni e della tecnologia dell'informazione Mohammad Javad Azari Jahromi ha annunciato che il numero dei satelliti fabbricati nel paese aumenterà a 18 entro la fine dell'attuale anno iraniano (19 marzo 2021).
"L'Iran aveva realizzato 3 satelliti entro l'anno 2013, è aumentato a 7 nel 2017, 15 nel 2020 e, a Dio piacendo, avremo 18 satelliti fatti in casa entro la fine di quest'anno", ha detto Azari Jahromi, rivolgendosi ai parlamentari di Teheran di domenica.

Ha anche sottolineato l'importanza del recente satellite lanciato dalla Forza aerospaziale della Guardia Rivoluzionaria islamica (IRGC) come una mossa che ha ampliato le capacità scientifiche dell'Iran e spianato la strada a ulteriori progressi.

L'IRGC ha lanciato e messo con successo il primo satellite militare iraniano chiamato Nour 1 (Light 1) nell'orbita alla fine di aprile.

L'IRGC ha lanciato il satellite a bordo del missile Qassed (Portatore) a Dasht-e Kavir, nel deserto centrale dell'Iran.

Qassed è un lanciatore a tre stadi che utilizza combustibile solido liquido.

Il satellite è stato collocato nell'orbita 425 km sopra la superficie terrestre.

venerdì 19 giugno 2020

Svelati nuovi dettagli sull'abbattimento del drone/piccione di Trump, esattamente un anno fa!


Nel primo anniversario di abbattimento dell'aeromobile senza pilota spia americano MQ-4C, la forza aerospaziale della Rivoluzione islamica Guards Corps (IRGC) ha rilasciato ulteriori dettagli su come colpire il drone, poiché gli esperti militari russi hanno descritto l'evento il lavoro di un 'mitico missile'.
Secondo l'IRGC, in concomitanza con il volo di un drone MQ-4C Triton della Marina degli Stati Uniti dalla base aerea di al-Dhafrah negli Emirati Arabi Uniti, un aereo di pattugliamento marittimo americano P-8 e un drone MQ-9 volavano anche in la regione mentre il P-8 era distante 16 chilometri dal drone.

Il drone americano volò verso lo stretto di Hormuz e violando l'Iranian First Information Report (FIR) continuò la sua strada verso Chabahar. Quindi, venne rilevato dal radar iraniano a una distanza di 490 chilometri.

domenica 14 giugno 2020

La milizia popolare irakena "Firqa al-Abbas al-Qitaliyah" adotterà i T-55 modernizzati "Al-Kafeel" nel suo battaglione corazzato!

Una delle principali unità della Mobilitazione Popolare (Hashd al-Shaabi) irakena é la "Divisione da Combattimento Al-Abbas" (Firqa al-Abbas al-Qitaliyah), la quale dispone di una forza di valutata (da fonti che il vostro amorevole Kahani considera assolutamente affidabili) intorno ai diecimila uomini, di cui due terzi nelle unità di prima linea e 2500-3000 in uno scaglione di 'riserve'.

Come articolato in una nostra precedente inchiesta, la Divisione Al-Abbas é tra le poche forze delle Hashd al-Shaabi a disporre di unità corazzate e meccanizzate.

Adesso, siamo orgogliosi, grazie alle nostre fonti amichevoli e affidabili di poter comunicare al nostro pubblico che la 'brigata Al-Kafeel' della Divisione Al-Abbas é in corso di "upgradare" tutti i propri carri armati T-55, portandoli allo standard della modernizzazione autoctona irakena di quel venerando mezzo, che abbiamo presentato in esclusiva alcuni mesi fa con questo articolo.

venerdì 12 giugno 2020

Ancora una volta Iran e Russia ribadiscono l'espansione e l'approfondimento dei legami reciproci!


Il presidente iraniano Hassan Rouhani in un messaggio di venerdì al suo omologo russo Vladimir Putin ha dichiarato che Teheran e Mosca condividono responsabilità e interessi comuni in merito alla sicurezza della regione.
"Sono fiducioso che basandosi sulle preziose esperienze del passato, le relazioni tra i due paesi si espanderanno sempre più in linea con gli interessi comuni e con l'obiettivo di aumentare il benessere delle due nazioni", ha affermato il presidente Rouhani in un messaggio di congratulazioni al presidente Putin in occasione della festa nazionale della Russia.

martedì 9 giugno 2020

Ulteriori aggiornamenti sulla condanna del traditore che ha svelato il tragitto del Martire Soleimani!


Il portavoce della magistratura iraniana Gholam Hossein Esmayeeli ha annunciato martedì che un cittadino iraniano che ha spiato a favore del Mossad e della CIA è stato condannato a morte.
"Di recente, Seyed Mahmoud Mousavi Majd, che era collegato sia al Mossad che alla CIA e spiato nel campo della sicurezza e sulle forze armate in cambio di pagamenti in dollari, è stato arrestato", ha detto Esmayeeli ai giornalisti.

"Questa persona è stata condannata a morte", ha detto, aggiungendo che verrà presto messo a morte in modo che i suoi padroni vedano il destino dei traditori.

Ha detto che Mousavi Majd aveva rivelato agli imperialisti e agli agenti sionisti l'itinerario delle rotte intraprese dal comandante martire della Forza Qods del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione (IRGC), tenente generale Qassem Soleimani.

L'Efialte che ha tradito l'eroe Qassem Soleimani verrà presto impiccato!


Un cittadino iraniano è stato condannato a morte per spionaggio per la CIA e il Mossad; l'accusa ha provato che egli abbia informato i sionisti/imperialisti sul luogo in cui si trovava il famoso Generale dell'IRGC Qassem Soleimani, assassinato dagli Stati Uniti a Baghdad all'inizio di quest'anno, ha detto il portavoce della magistratura iraniana.

Parlando martedì durante una conferenza stampa, Gholam Hossein Esmaeili ha affermato che il detenuto, di nome Seyed Mahmoud Mousavi Majd, aveva legami con la Central Intelligence Agency (CIA) e il servizio di spionaggio israeliano Mossad.

domenica 7 giugno 2020

E' morto dopo lunga malattia lo storico leader della Jihad Islamica Palestinese Ramadan Shallah!


Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha espresso le sue condoglianze in occasione della morte dell'ex segretario generale del movimento palestinese islamico della Jihad, il Dottor Ramadan Abdullah Shalah.
Zarif in un messaggio indicava la lunga storia di jihad e lotta contro il "regime sionista di Israele" di Abdullah Shalah, e affermava che era un combattente coraggioso e una figura nazionale in Palestina che trascorse la sua vita coraggiosamente e disinteressatamente sulla strada della resistenza e della liberazione di Palestina e santa al-Quds Gerusalemme.

venerdì 5 giugno 2020

AIuti sanitari cinesi arrivano in Siria per combattere e contrastare il Covid-19! La generosa solidarietà dell'Eurasia!


Il 4 giugno 2020, presso il Ministero della salute siriano a Damasco, capitale della Siria, è stata ricevuta l'attrezzatura medica cinese. Il Ministero della salute siriano ha ricevuto un nuovo lotto di attrezzature mediche cinesi giovedì nell'ambito della cooperazione per combattere la pandemia COVID-19 tra due paesi. Maschere, tute e disinfettanti facevano parte del nuovo lotto di aiuti fornito dalla Cina e presentato alla parte siriana dall'ambasciata cinese a Damasco.

Durante una cerimonia di consegna presso il Ministero della Salute a Damasco, Ahmad Khleifawi, il vice ministro della sanità, ha detto ai giornalisti che la parte siriana apprezza l'aiuto cinese.

"Apprezziamo sempre ciò che viene dato dalla Cina alla Siria e sappiamo tutti che ci sono lotti di aiuti che verranno forniti dalla Cina alla Siria", ha detto Khleifawi.

Ha inoltre espresso gratitudine dal popolo siriano e dal governo alla Cina.


giovedì 4 giugno 2020

Colpo da maestro dell'Iran, Superpotenza Energetica, che mette KO gli Usa e offre i suoi MegaWatt all'Irak!


Il ministro iraniano dell'Energia Reza Ardakanian è in Iraq per far progredire la cooperazione elettrica tra i due paesi e sventare così i patetici e inutili sforzi degli Stati Uniti per tenerli separati.

Ardakanian è arrivato a Baghdad mercoledì mattina e avrebbe dovuto incontrare il suo nuovo omologo iracheno Majid Mahdi Hantoush e altri alti funzionari del paese durante la visita di un giorno, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Tasnim.

"Lo sviluppo della cooperazione Teheran-Baghdad nel campo dell'elettricità, la sincronizzazione della rete elettrica Iran-Iraq e la cooperazione nel campo dell'istruzione e dello sviluppo della rete elettrica dei due paesi sono tra gli argomenti di discussione", ha affermato.

L'Iraq si affida all'Iran per le importazioni di elettricità, ma la vasta cooperazione non sta bene con gli Stati Uniti, che da tempo cerca di guidare un cuneo commerciale tra Baghdad e Teheran.

Gli Stati Uniti avrebbero voluto arruolare le loro compagnie e alleati come l'Arabia Saudita per sostituire l'Iran come fonte di energia dell'Iraq, ma l'idea non è mai andata oltre il livello della teoria.

Quindi, nonostante tutto il rumore, l'Iraq continua a comprare gas ed elettricità dall'Iran. Teheran fornisce al paese arabo gas naturale che genera fino al 45% della sua elettricità. L'Iran trasmette direttamente altri 1.000-1.500 megawatt, rendendosi una fonte di energia indispensabile per il suo vicino sud-occidentale.