sabato 19 marzo 2016

Lunga serie di alture e località liberate dalle forze siriane intorno a Qurayteen!

Le operazioni russe e siriane intorno a Qurayteen continuano a crescere di intensità segnalando come sempre più vicino il momento della liberazione definitiva di questa città dell'Est di Homs, che segnerà un passo decisivo verso la nuova grande offensiva siriana verso Oriente, per la liberazione di Tabqa, Palmyra e Raqqa.

Recentemente gli uomini dell'81esima e della 120esima Brigata dell'Esercito, aiutati dalla Brigata Dara Qalamoun, dalla milizia del partito SSNP e dalla Brigata 'Falchi del Deserto' hanno attaccato, conquistandoli, il Thaniyah Wall e il Thaniyah Rashid vicino alle alture di Mahsaa nella mattinata di oggi.

La difesa siriana ricaccia Al Nusra indietro dalle zone di Madajin e Al-Rabiyah in Provincia di Hama!

Ennesimo smacco ai takfiri qaedisti di Al Nusra nel Governatorato siriano di Hama, dove un duplice assalto scatenato da questi contro le località di Madajin e Al-Rabiyah é stato bloccato senza sforzo dai difensori della 47esima Brigata dell'11esima Divisione dell'Esercito che hanno subito perdite trascurabili di fronte a quelle infilitte agli aggressori.

A Sud di Al-Thayyem contingente di tagliagole dell'ISIS intrappolato e assediato dalle forze siriane!

Ad appena 24 ore dopo aver dichiarato il completo controllo sui campi petroliferi di Al-Thayyem le forze combinate della 137esima Brigata dell'Esercito, aiutate dalla milizia NDF di Deir Ezzour e dai volontari sunniti del Clan Shaytat hanno circondato un notevole contingente di takfiri dell'ISIS a Sud dell'area estrattiva.

Intensi bombardamenti aerei russi contro bersagli dell'ISIS a Raqqa e dintorni!

Per la prima volta da domenica scorsa (momento dopo il quale, ricordiamolo, si é consumato il 'tradimento' di Assad da parte di Putin), l'Aviazione Russa (sì, quella che si é "ritirata" dalla Siria) ha lanciato dozzine di raid contro il Governatorato di Raqqa, prendendo di mira posizioni e strutture dell'ISIS nella cittadina capoluogo e nella vicina area di Tabqa.

Secondo un rapporto del comando aereo siriano i jet del Cremlino avrebbero martellato un deposito di missili e munizioni e il principale Quartier Generale del 'califfato' vicino all'Ospedale Nazionale di Tabqa.

"Hazzad non può draspordareh il ghazz!" E però in Siria si riaprono dozzine di pozzi di metano chiusi per la guerra!

Certo che fare lo iettatore da blog deve essere una carriera molto grama e arida di soddisfazione, alcuni portasfiga telematici poco fa ci informavano che 'Assad non può trasportare il Gas!'; tuttavia, chissà come, il Governo siriano ha iniziato proprio in queste giornate a riaprire non uno ma dozzine e dozzine di pozzi di metano che erano stati chiusi per gli eventi dell'aggressione terroristica, per venire incontro alle necessità energetiche delle zone pacificate.

venerdì 18 marzo 2016

Putin 'tradisce Assad' mandandogli più elicotteri Mi-28!

Confusione e sconforto tra i ranghi dei portasfiga, degli appassionati delle 'rune rotanti' e delle 'bombe che colpiscono di lato', dei frignoni, dei boccaloni e dei profeti apocalittici della setta di Giulietto Chiesa, che, dopo il piccolo, parziale ritiro di qualche unità arerea dalla base Hymemim di Latakia, hanno visto arrivare, in luogo dei pochi jet partiti, numerosi esemplari dell'avanzatissimo elicottero d'attacco Mi-28.

L'11esima Divisione Siriana sconfigge un altro tentativo dell'ISIS di tornare nell'Est di Hama!

Poche ore fa nel corso della mattinata si é consumato un nuovo tentativo dell'ISIS di ricostruire una propria presenza nell'Est della Provincia di Hama, quando una colonna di terroristi takfiri ha dato l'assalto alla località di Mafkar al-Sharqiyah.

L'attacco é iniziato con un camioncino-bomba lanciato contro il checkpoint principale del villaggio che però é stato tempestivamente individuato dai difensori siriani della 66esima Brigata dell'11esima Divisione e distrutto con un missile anticarro precisamente guidato sul bersaglio.

Jabal Maskar al-Nimr liberato nel SudEst della Provincia di Homs grazie all'aiuto dei jet russi!

"Proprio" come si aspettavano i tifosi filotakfiri, i provocatori criptosionisti e le cassandre giuliettochiesiste in perenni gramaglie per l'imminente armageddon, il "ritiro" russo dalla Siria ha dato il via a un vortice di sconfitte, ritirate, disfatte e debacle per le forze di Assad, che é attualmente impegnato a fare le valige per fuggire su un gommone che lo porti a Cipro o a Creta...

...anzi, aspetta un momento! Non sta succedendo NIENTE di tutto questo!

Il campo petrolifero di Thayyem conquistato dalle truppe siriane, tranne un ultimo pozzo ancora in mano all'ISIS!


Nel tardo pomeriggio di ieri é stato confermato come ormai l'intera zona dei pozzi petroliferi di Thayyem sia da considerarsi, direttamente o indirettamente, sotto il completo controllo della task force combinata di paracadutisti della 104esima Brigata e uomini della 137esima della 17esima Divisione che ultimamente ha cacciato i terroristi del 'califfato' da posizioni lungamente occupata Sud di Deir Ezzour.

Assad pone la prima pietra del nuovo quartiere residenziale "Al-Razi", frutto del Progetto 66!

"Parlare di costruzioni in un paese che negli ultimi anni ha subito tanti danni e distruzione é indice della nostra determinata volontà di non arrenderci", ha dichiarato il Presidente siriano Bashir al-Assad nel corso della proiezione di un video che anticipava lo sviluppo del quartiere residenziale 'Al-Razi' la cui costruzione (nella zona di Mezzeh, a Damasco) é stata iniziata ieri con la simbolica posa della prima pietra.

giovedì 17 marzo 2016

Altro che "iconoclasti" i predoni dell'ISIS distruggono le copie ma conservano accuratamente gli originali per venderli in USA e UK!

Ecco smentita l'ennesima balla dei media imperialisti, altro che "iconoclastia"...quella dell'ISIS é una predazione e spoliazione sistematica...mentre gli account del 'califfato' rimandavano foto di 'distruzioni' di copie in calcestruzzo e gesso di statue e decorazioni (identificabilissime per la consistenza dei materiali e per la presenza di armature interne in metallo, inesistenti negli originali) in realtà i ladroni del 'Daash' occultavano e conservavano ogni pezzo pregiato, come dimostrato da queste immagini provenienti dall'Est della Siria.

Agguato dell'11esima Divisione siriana distrugge convoglio di armi dell'ISIS nell'Est di Hama!

Un agguato a un convoglio di rifornimenti dell'ISIS che cercava di infiltrarsi nell'Est della Provincia di Hama é stato condotto da membri della 66esima Brigata dell'11esima Divisione Corazzata siriana, distruggendone completamente i veicoli e causando molte dozzine di morti tra i terroristi che lo scortavano.

Hezbollah ed Esercito Siriano martellano con razzi un meeting di capi dell'ISIS nei dintorni di Qara!!

Un'operazione congiunta altamente delicata, basata su informazioni raccolte al di qua e al di là della frontiera siro-libanese nei dintorni della parte occidentale del Qalamoun si é risolta in un luminoso successo quando le truppe dell'Esercito Siriano e i loro alleati libanesi di Hezbollah sono riusciti a bombardare con intensissime e precise raffiche di lanciarazzi multipli un 'vertice' di comandanti dell'ISIS che si era riunito nei pressi di Qara.

A Sadad il Governo Siriano inizia a estrarre metano dal ricco giacimento scoperto vicino all'autostrada Homs-Damasco!

Quante volte negli ultimi mesi abbiamo letto che l'ISIS minacciava di entrare a Sadad dopo aver conquistato posizioni tra Qurayteen e Maheen?

Ma perché i seguaci del takfiro bagdadi volevano così disperatamente arrivare a Sadad?

Forse per ucciderne la popolazione assira, ferocemente leale ad Assad?

O piuttosto perché vicino all'autostrada Homs-Damasco era stato scoperto un giacimento di metano capace di esprimere (nelle giuste condizioni), mezzo milione di metri cubi di gas al giorno?

Il supporto aereo russo aiuta i Siriani a conquistare Punto 939 nei dintorni di Palmyra!

Dopo che i takfiri dell'ISIS si erano inutilmente prodotti in un costoso contrattacco contro il recentemente perso "Punto 900" sulle Alture di Hayyal poco fuori Palmyra, senza riuscire a strappare nemmeno un metro di terreno alle forze governative siriane, gli uomini della 'Forza Tigre', della Brigata Shoughour al-Sahra, di Hezbollah e della Brigata Imam Ali (irakena) si sono prodotti in una nuova avanzata che li ha portati a conquistare anche "Punto 939".

mercoledì 16 marzo 2016

Mentre Hezbollah continua ad ammazzare takfiri i re-fannulloni del petrolio cercano di metterlo sotto accusa!

Si é aperto in questi giorni un processo ad alcuni "presunti" membri di Hezbollah negli Emirati Arabi Uniti; esatto, proprio in quel paese dove se, per dirne una, iniziassero invece a processare chi finanzia e aiuta l'ISIS e Al Nusra dovrebbero mettere in galera mezzo paese a partire da emiri e principi assortiti.

Il Viceministro russo Pankov dichiara: "Attacchi aerei russi in Siria continueranno sulla base delle necessità!"



Lo straccio londinese di proprietà del finanziatore di terroristi wahabiti Khalid bin Sultan al-Saoud, il malloppo di carta igienica (oggetto sconosciuto nelle case takfire) acquistabile in edicola sotto il nome di 'Al-Hayat', ha pubblicato un'arzigogolata ricostruzione secondo la quale il "ritiro" russo dalla Siria sarebbe la 'punizione' di Putin perché Assad ha dichiarato, (diverse settimane fra, tra l'altro) che il legittimo Governo siriano riconquisterà la sovranità su tutto il territorio nazionale.

Tale versione meriterebbe un oscar mondadori per la fantascienza, un premio Urania, un premio Hugo Gernsback, oppure un telegatto per la miglior/peggior fiction, fate voi.

Terroristi dell'ISIS in rotta a Sud di Deir Ezzour, le truppe siriane guadagnano spazio (e tempo) nella loro incredibile odissea!

Ancora aggiornamenti da Deir Ezzour, e, ancora una volta, notizie tutt'altro che positive per i barbuti del 'califfato' il cui fronte meridionale a Sud-Ovest dell'irraggiungibile aeroporto della città sta rapidamente sfaldandosi sotto l'offensiva combinata dei parà di Zahr Eddine e degli uomini della 137esima Brigata dell'Esercito.

Attacco di Al Nusra tra Arnaliyah e Zur Hanifa bloccato e respinto dalle milizie governative siriane!

Il Sud del governatorato di Hama continua a dimostrarsi un terreno molto sfortunato per i takfiri di Al Nusra che nella prima mattinata di ieri erano riusciti ad avvicinarsi ad alcuni posti di blocco e avamposti di osservazione alla periferia di Arnaliyah e Zur Hanifa, attaccandoli in forze.

Ma l'effetto sorpresa é durato pochissimo, mano a mano che le difese siriane, mantenute dalla milizia NDF locale e dai volontari delle Brigate Baath, si dimostravano troppo solide per i sempre più stanchi e insufficienti assalti wahabiti.

Aeroplani russi martellano l'ISIS intorno a Tadmur sul Jabal Hayyal, ad Al-Sakhanah e a Wadi Dhakana!

Per tutto il pomeriggio jet russi decollati dalla base aerea di Latakia (la stessa base che resterà aperta e operativa nel prossimo futuro nonostante la 'riduzione' degli assetti militari russi in Siria) hanno colpito ripetutamente bersagli dell'ISIS intorno a Tadmur/Palmyra, in particolare sulle Alture di Hayyal e di Al-Shaar, presso il villaggio di Sakhanah e nella valletta di Dhakhana.

martedì 15 marzo 2016

le truppe siriane contestano i Pozzi di Thayyem all'IISIS e cercano di sfondare verso Mohassan!

Poche ore fa, mentre stavamo dando la notizia del completo fallimento degli attacchi dell'ISIS contro la parte urbana di Deir Ezzour e contro i villaggi vicini al perimetro dell'Aeroporto, la situazione nel capoluogo dell'estremo Est siriano  cambiava ancora grazie a una coraggiosa e fortunata iniziativa delle forze siriane.
Una task force combinata della 104esima Brigata Paracadutisti e della 137esima Brigata della 17esima Divisione é riuscita a riconquistare completamente il Jabal al-Thardeh e a contestare i pozzi di petrolio di Thayyem ai takfiri dell'ISIS che ne avevano preso il controllo qualche settimana fa.

Bombardamenti russi schiacciano centinaia di terroristi nei boschi di Furniluk al confine con Yaydalagi!

Jet russi in una serie di intensissimi bombardamenti hanno distrutto un convoglio di centinaia di terroristi che, a bordo di furgoncini e camionette, cercava di entrare in Siria dai dintorni della località turca di Yaydalagi.
Una volta disgregata l'autocolonna ai takfiri superstiti non é restato altro che disperdersi nei fitti boschi di Furniluk, nell'estremo Nord della provincia di Latakia, dove però i loro gruppetti, pur dispersi, sono stati individuati e colpiti da altri jet, questa volta dell'Aeronautica Siriana.

Raid aereo irakeno elimina 60 takfiri dell'ISIS, altri 50 giustiziati a Mosul per 'codardia'!

Secondo quanto riportato in un recente notiziario dell'emittente televisiva irakena "Al-Ghadeer" jet dell'aviazione di Bagdad hanno colpito più volte nascondigli e covi del cosiddetto 'califfato' tra Mosul e Kirkuk, distruggendo ingenti quantità di veicoli ed equipaggiamenti takfiri ed eliminando circa una sessantina di terroristi.

Nemmeno il maltempo aiuta l'ISIS nel suo ultimo assalto contro Deir Ezzour, che fallisce sanguinosamente!

Sembrava un'ottima idea, in teoria, quella di attaccare le difese delle forze siriane che proteggono Deir Ezzour nelle aree di Al-Sinaa, Al-Rusafa, Al-Haweeqa e Al-Rashidieyh durante una tempesta di polvere e sabbia, per escludere dall'operazione l'intervento dell'Aviazione siriana o russa, ma per l'ennesima volta la tenacissima resistenza delle truppe e delle milizie governative ha frustrato le aspettative dei comandanti takfiri dell'ISIS.

Esercito yemenita e Houthi catturano 85 terroristi takfiri alleati dei Sauditi nella Provincia di Marib!

Una task force combinata di uomini dell'Esercito yemenita e di combattenti Houthi dei Comitati Popolari ha bloccato e catturato un distaccamento di ben ottantacinque terroristi takfiri al soldo degli invasori sauditi.
La notizia, riportata inizialmnete dall'emittente "Al-Masirah" e poi ripresa e confermata da altri outlet regionali, specifica che il gruppo é stato quindi separato e detenuto tra le cittadini di Al-Watiah e Radaa, nella Provincia di Bayda.

La cattura é avvenuta nella Provincia di Marib.

La Repubblica Islamica Iraniana pronta ad aiutare militarmente il Libano, privato del promesso 'finanziamento' saudita!


Poco prima della stupida e inutile "dichiarazione" adottata da Arabia Saudita e Lega Araba riguardo il presunto 'terrorismo' di Hezbollah la Casa wahabita di Al-Saoud, principale sostenitore mondiale del takfirismo e dell'ISIS aveva dichiarato di avere 'cancellato' la propria intenzione di finanziare l'acquisto di armi francesi e occidentali per l'Armee Libanaise.

BUDYN DRADISCEH HAZZAD!!!!!!!!!!!! Nuova puntata nella puttanologia paranoide "Budyn dradisce coseh!"

Brima Budyn ha "dradido" la Transnistria berghé non ha hinvaso la Moldavia.

Boi Budyn ha "dradido" la Serbyah berghé non ha mandado la VDV a hinvadere il Kosovo.

Boi Budyn ha "dradido" Gubah berghé los gianquys si zon rezy gondoh che col bloqueo non gombinavano un'hakkah e hanno ristabilito relazioni diblomadighe.

Boi Budyn ha "dradido" l'Ukraynah berghé non ha faddo sgobbiareh la Derza Guerrahmondhialeh Attomica per 'salvare' quel pirla di Yanukovich.

Boi Budyn ha "dradido" il Donbazz berghé non é gadudoh gon duddeh le sgarbeh nel tranello della NADO ma ha scaricato sull'Europa e seugli Husa il fallimendoh dei banderisdi di Leoboly e Chiyev.

Ahhhhh boi la Ziriyah, Budyn ha dradidoh gozì dande voldeh la Ziriyah ghe é un misdero gome mai Hazzad é angorah nel suo balazzoh a Damasgoh e non a Mosgah o in Grimeah al mare!

lunedì 14 marzo 2016

Suleiman Kahani in compagnia di una delegazione del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina!

Una piccola "chicca" per tenere buoni i nostri affezionati lettori mentre percorriamo a ritroso il lungo itinerario che ci ha portato in Messico. Questa foto mostra il vostro amichevole capo redattore in compagnia della delegazione ufficiale del DFLP che é intervenuta nella capitale centroamericana al XXesimo Seminario Internazionale "I Partiti e una Nuova Società". I compagni Jehad Yousef e Kamal Hazan sono stati disponibilissimi e ci hanno rilasciato un'intervista che pubblicheremo prossimamente.

domenica 13 marzo 2016

IMPATTO DELL'AGGRESSIONE TERRORISTICA SULLA DOTTRINA MILITARE SIRIANA: VALUTAZIONI E CONSEGUENZE (3)

Continua in questo spazio la pubblicazione "a puntate" del mio saggio sulla reazione della dottrina operativa delle Forze Armate siriane all'aggressione terroristica subita dal 2011 ad oggi.
Ci stiamo avvicinando al primo, importante "fatto" della nostra piccola indagine: qualcosa di 'buono' (efficace, durevole, adeguato) esisteva nell'EAS e, nonostante le sparate propagandistiche dei primi momenti dell'aggressione alla Siria, quando su testate sioniste, turche, europee e americane si potevano leggere stime catastrofiche su presunte "defezioni" nei ranghi delle truppe siriane(10), questo 'qualcosa' ha impedito che l'Esercito si disfacesse, che sostanziali porzioni di esso passassero al nemico, o persino (come é accaduto in Egitto) che di fronte alla lotta tra Governo legittimo e 'insurrezione' esso si dichiarasse neutrale (cosa che sarebbe stata possibile se tale insurrezione fosse stata genuinamente nazionale e siriana e non guidada da un coacervo di miliziani terroristi raccolti dal Marocco all'Asia Centrale). Questo 'qualcosa' era lo zoccolo duro dei militari di professione: parliamo di qualcosa come 80-100mila persone su una forza stimata di circa 250mila effettivi all'inizio del 2011. Le defezioni in questo 'nerbo' di veterani, ufficiali di complemento e sottufficiali, comandanti di reparto e di grande unità, sono state praticamente nulle(11).

Questo ha confermato la bontà della decisione di Hafiz al-Assad (padre dell'attuale Presidente Siriano), di rendere le forze armate un'effettiva agenzia di promozione sociale all'interno della società siriana, che al tempo della sua scalata al potere politico era ancora fortemente frazionata in senso settario e censuario, con rigide barriere tra ceti privilegiati e diseredati e fortissimi comportamenti clanici e familisti. Per aggirare ed eludere queste barriere Hafez Assad usò la carriera militare in aeronautica -scelta dato che la sua povera famiglia non poteva pagargli i desiderati studi medici- e una serie di rapide promozioni e borse di studio e corsi di addestramento in Egitto(12) e in Unione Sovietica(13).

Al Nusra ed FSA si ammazzano tra di loro: i wahabiti conquistano Quartier Generale (ed armi) dei 'moderati' cari a Obama!

Sembra proprio che l'accettazione del 'cessate il fuoco' che include il cosiddetto FSA, ma esclude il gruppo wahabita Al Nusra abbia totalmente rovinato i rapporti tra queste due organizzazioni, perlomeno nei dintorni di Marat al-Numan (33 Km a Sud di Idlib), dove nelle ultime ore si é combattuta una intensa battaglia che ha visto infine i cosiddetti 'moderati' soccombere e abbandonare il loro Quartier Generale locale agli ex-alleati wahabiti.

Le truppe siriane catturano il Punto 753 e si spingono a 1000 metri dai frutteti di Palmyra!


L'impegno siriano nell'Est della Provincia di Homs continua con indiminuita intensità; nella giornata di ieri la 67esima Brigata della 18esima Divisione Corazzata, insieme a unità della Brigata Shoughour al-Sahra, alla milizia NDF e ai volontari irakeni della Brigata Imam Ali sono riusciti a strappare ai terroristi dell'ISIS l'altura conosciuta come "Punto 753", oltre ad altre colline minori, dopo una vittoriosa battaglia sulle Alture di Hayyan, vicino a Tadmur/Palmyra.

Secondo quanto comunicato dal comando siriano della Base Aerea T-4, dopo la conquista del colle le forze governative si sono spinte in avanti fino ad arrivare a mille metri di distanza dai frutteti di Palmyra.

L'ISIS sfoga a parole la propria frustrazione per le sconfitte inflittegli dai combattenti di Hezbollah!

Il dipartimento 'media' del cosiddetto 'califfato' ha postato ieri un video sull'account "Telegram" del gruppo terroristico nel quale 'promette vendetta' per le perdite inflitte ai suoi ranghi dalla recente operazione di Hezbollah nell'area di Ras Baalbek, in territorio libanese non distante da Arsal.