sabato 25 luglio 2015

Quattro concorrenti in lizza per la “Vishal”, nuova portaerei di Nuova Delhi

Le compagnie di armamenti Rosoboronexport, Lockheed-Martin, BAE Systems e la francese DCNS sono state raggiunte dall’invito del Ministero della Difesa indiano a proporre soluzioni tecniche e preventivi di spesa per la costruzione della IAC-2 (Indigenous Aircraft Carrier 2), nuova unità portaerei della marina di Nuova Delhi che dovrebbe venire varata col nome di “Vishal” dopo il 2025.
Secondo quanto filtrato finora la nuova portaerei dovrebbe avere un dislocamento di circa 65.000 tonnellate superando tanto la ‘Vikrant’ (40.000 tonnellate, attualmente in fase di completamento) che la ‘Vikramaditya’ (Ex-‘Baku’, di 45.000 tonnellate). 
 
La ‘Vishal’ dovrebbe essere una unità a propulsione nucleare ed essere equipaggiata con catapulte elettromagnetiche per il lancio degli aerei.
Sarà molto interessante vedere come le quattro compagnie affronteranno la competizione per il lucrosissimo contratto, quali soluzioni proporranno e come queste verranno recepite dagli ambienti politici e militari indiani. Di recente la pessima gestione da parte francese del contratto per le portaelicotteri “Mistral” destinate in origine alla Russia ha avuto gravi ripercussioni sul contratto siglato tra Nuova Delhi e Parigi per la fornitura di jet multiruolo ‘Rafale'; i Francesi potrebbero utilizzare questa occasione per ristabilire buoni rapporti con l’India.

Il Comando Centrale siriano sposta la 'Forza Tigre' nei dintorni di Aleppo!

Il Comando Centrale dell'Esercito Arabo Siriano ha deciso di rischierare un contingente dell'unità d'elite conosciuta come 'Forza Tigre' nel territorio a Est di Aleppo al fine di conseguire alcuni importanti risultati tattici; i commando del Colonnello Hassan riceverebbero infatti l'incarico di stabilire un collegamento con la Base Aerea di Kuweires e di allargare la zona-cuscinetto intorno all'autostrada di Khanasser.

Il terreno in cui si ritroveranno a operare i commando sarà molto simile a quello dei campi metaniferi e petroliferi di Shaar e Jazal, dove la Forza Tigre ha colto recentemente importantissimi successi che hanno spianato la strada per la recente avanzata su Palmyra e l'assedio dell'abitato e della zona archeologica.

Assalti e bombardamenti siriani a Nord di Palmyra e a Ovest di Al-Thani!!

I commando siriani della Brigata Falchi del Deserto, in cooperazione con gli uomini della 550esima Brigata della 3a Divisione Corazzata hanno ripreso i loro attacchi oltre le antiche cave di pietra di Palmyra, in direzione del villaggio di Al-Amariyah i cui dintorni sono stati ripetutamente battuti dall'artiglieria e dai cacciabombardieri dell'Aviazione.

Grave dissidio tra i wahabiti di Al-Nusra e i loro complici di Ahrar al-Sham a Zabadani! Vedremo una strage interna ai terroristi?

Si sa, quando le cose vanno male gruppi che prima erano alleati iniziano a ricordarsi tutti i dissidi, le gelosie, gli odi, le invidie e spesso possono arrivare allo scontro diretto ancor prima che il loro comune avversario abbia deciso di colpirli a sua volta; é quello che a Zabadani sta succedendo tra i wahabiti di Al-Nusra, mercenari inviati in Siria dai petrodollari di Casa Saoud e i membri di Ahrar al-Sham, altra organizzazione terroristica.

I membri di Al-Sham avrebbero chiesto ai loro complici di negoziare una resa verso i militari siriani e i loro alleati di Hezbollah che ormai stringono la cittadina montana in un assedio senza uscita e dal quale i takfiri non hanno speranza alcuna di vedersi liberati.

Dopo lo stadio di Ramadi anche il villaggio di Jarah torna in mano alle forze irakene!

Dopo lo Stadio Olimpico di Ramadi un'altra posizione rimasta per settimane sotto il controllo dei tagliagole dell'ISIS é stata riconquistata dalle forze combinate dell'Esercito Irakeno, dei volontari sunniti dei clan dell'Anbar e dai miliziani sciiti accorsi nell'Ovest del paese per schiacciare una volta per tutte la minaccia takfira; parliamo del villaggio di Jarah, vicino a Fallujah.

Lo Sceicco Al-Kaod dichiara: "Non esiste nessun accordo tra i Sunniti dell'Anbar e gli Usa, e non lo vogliamo!"

Lo Sceicco Naeem al-Kaod, leader della tribù sunnita di Albu Nimr, nella Provincia irakena dell'Anbar ha dichiarato ai microfoni dell'emittente Al-Alam che non solo, al contrario di quanto affermato da fonti sioniste americane (Bloomberg), non esiste nessun genere di accordo tra i clan sunniti dell'Anbar e la cosiddetta 'coalizione' contro l'ISIS dichiarata da Washington ma che non é intenzione né desiderio del Clan Nimr e delle altre tribù sunnite crearne uno, né adesso né mai.

Al-Kaod ha accusato gli Usa di 'parlare molto' riguardo alla presenza e alle attività del 'califfato' del Daash in Irak ma di fare straordinariamente poco per contrastarle, assumendo di volta in volta posizioni ambigue che fanno sospettare la reale intenzione di Washington di sfruttare l'apparente 'emergenza' costituita dai terroristi takfiri per tornare a svolgere un ruolo militare diretto in Irak dopo il ritiro completato a dicembre 2011.

Haniyeh esprime le condoglianze di Hamas alla famiglia del martire cisgiordano Abu Maria!

Il dirigente di Hamas Ismail Haniyeh é riuscito a mettersi in contatto telefonico con la famiglia del martire di Beit Ummar Falah Hammad Abu Maria e, parlando col fratello del defunto, ha esteso direttamente a lui pe condoglianze proprie e di tutto il Movimento di Resistenza per l'assassinio del suo congiunto.

"Non una goccia del sangue di tuo fratello resterà invendicata", ha dichiarato il Vicesegretario del Politburo, dopo avere udito come gli aggressori sionisti siano entrati sparando in casa Abu Maria ferendo al bacino Mohammed Abu Maria e colpendo di striscio Ahmed Abu Maria; di fronte alla vista di suo figlio a terra in un lago di sangue il padre si é lanciato contro gli invasori ebrei pur non avendo alcuna arma, ed é stato abbattuto con due colpi al torace.

venerdì 24 luglio 2015

Due tunnel tra Zabadani e Madaya scoperti e distrutti dai genieri dell'Esercito Siriano!

L'utilizzo di strumenti di ricerca sofisticati e la perizia degli esperti del Genio Demolizioni dell'Esercito Siriano ha dato in breve tempo i suoi frutti, consentendo l'individuazione e la distruzione non di uno ma di ben due tunnel che collegavano il Sud di Zabadani a Madaya; ambedue i canali di collegamento e rifornimento erano connessi con il tunnel precedentemente trovato e dinamitato dieci giorni orsono.

Numerosi gruppi di terroristi takfiri, specialmente quelli costituiti principalmente da cittadini siriani, hanno recentemente abbandonato le armi; le forze armate governative li hanno presi in consegna in attesa di inviarli alle competenti autorità giudiziarie che verificheranno la possibilità di recuperare alcuni di loro alla vita civile.

Continui combattimenti con gravi perdite per i terroristi di Al-Nusra nella Provincia di Daraa!

Fonti militari siriane hanno diffuso la notizia della distruzione di numerose postazioni di mortai e lanciarazzi improvvisati a Ovest della località di Tal Zaatar, vicino Maqas al-Hajar e gli edifici di Al-Adim nel NordOvest della Provincia di Daraa. Le postazioni erano presidiate da wahabiti di Al-Nusra e Ahrar al-Sham.

Un veicolo motorizzato e una decina di terroristi sono stati eliminati vicino a Daraa al-Mahta mentre altri hanno perso la vita in un attacco siriano contro Al-Yadoda. Un'altra azione d'attacco ha investito i silo granari a Est della provincia e una base operativa di Al-Nusra vicino all'invaso d'acqua dolce di Daraa al-Balad.

Anche lo Stadio Olimpico di Ramadi torna sotto il controllo delle forze irakene!

Dopo Hamdhiya, Harariyat, Saqlawiyeh e il Ponte Giapponese anche lo Stadio Olimpico di Ramadi é tornato sotto il controllo delle forze governative che stanno disgregando la presenza dell'ISIS nella provincia occidentale di Anbar.
L'annuncio é stato dato nella giornata di ieri da Karim al-Nouri, portavoce delle forze di mobilitazione popolare che affiancano la Sicurezza irakena e l'Esercito Nazionale nella loro opera di riconquista.

In memoria del martire dell'IRIAF Abbas Doran nel 33esimo anniversario del suo sacrificio!

Quello che vedete in foto é il Generale Abbas Doran, eroe e martire della Forza Aerea della Repubblica Islamica (IRIAF), sacrificatosi nel terzo anno di esistenza dell'arma aerea repubblicana, nel corso del conflitto con il regime saddamita burattino degli interessi americani e sauditi, con un gesto che rimarrà immortale nella Storia della guerra aerea. Trentatré anni fa Abbas Doran, che per la sua fedeltà alla Rivoluzione islamica era stato nominato generale dell'IRIAF e che purtuttavia continuava le missioni operative, ben sapendo che la sua esperienza e la sua abilità di pilota erano quanto mai necessarie nella 'Guerra Imposta', prendeva parte a un raid di bombardamento contro la raffineria Al-Doura, vicino a Bagdad, a bordo del suo F-4E di fabbricazione americana.

Ecco l'ultima vittima dell'invasione ebraica della Palestina: un anziano di 53 anni aggredito e freddato in casa propria!

Mentre indegni burattini si recavano a prosternarsi ai loro padroni sionisti gli sgherri dell'occupazione illegale a Sei Punte invadevano la casa di Falah Hammad Abu Maria a Beit Ummar, in Cisgiordania, e lo ammazzavano a colpi d'arma da fuoco senza trascurare di ferirne anche i due figli Mohammed e Ahmad.

Ancora una volta vi mostriamo la cruda realtà dell'invasione giudaica della Palestina sperando che le immagini chiariscano a chi si ostina a lasciare messaggi 'pacifisti' nelle nostre bacheche di commento che non può esistere 'pace' con chi compie simili gesti e che solo uno Stato unitario Palestinese in cui gli Ebrei accettino di essere minoranza potrà esistere tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo.
 

giovedì 23 luglio 2015

Intensi combattimenti nel Sud della Siria a Kafr Shamis, Al-Muftira, Saydaa, Nuayma!

Dopo un intenso combattimento nei dintorni di Al-Muftira (Sud della Siria), risultato nella morte di 18 militanti takfiri, 21 loro complici hanno gettato le armi rimettendosi alla clemenza delle autorità siriane. Gli uomini dell'Esercito e della milizia NDF hanno preso in consegna gli ex-terroristi (risultati tutti di cittadinanza siriana) in attesa di consegnarli ai tribunali competenti.

Intanto nei dintorni di Kafr Shamis continuano intensi i bombardamenti e le sparatorie, con ulteriori posizioni fino a poco fa occupate dai terroristi che passano via via sotto il controllo delle truppe siriane, mentre a Nuayma un arsenale wahabita é stato scoperto e confiscato dall'NDF.

Mille terroristi intrappolati a Zabadani, truppe siriane ed Hezbollah stringono l'assedio anche su Madaya!

Mentre venivano liberate le Piane di Zabadani e gli importanti varchi di confine a esse collegati le operazioni di combattimento continuavano intense anche all'interno dell'area urbana portando alla morte di circa cento militanti takfiri negli ultimi 4 giorni, abbassando il numero dei terroristi assediati nell'abitato intorno al migliaio.

Vasti movimenti di truppe segnalati intorno a Jisr al-Shoughour, carri armati avanzano da Qastoun!

L'Esercito Siriano ha mobilitato centinaia di uomini intorno all'area di Jisr al-Shoughour, teatro due mesi fa dell'epopea dell'Ospedale, apparentemente in preparazione di una vasta manovra offensiva, sono segnalate da più fonti le presenze di commando di Hezbollah e di consiglieri e osservatori della Guardia Rivoluzionaria iraniana.

Complessi mobili antiaerei modello 'Pantsir' e batterie di S-300 sono state posizionate sulle alture circostanti per creare un ombrello antiaereo intorno alla prossima zona d'operazioni, nel caso che l'aviazione di Erdogan volesse tentare qualcosa di stupido o, comunque, per mantenere il cielo sgombro da droni o altri apparecchi ricognitori.

Le basi saudite nello Jizan tremano sotto l'artiglieria yemenita! Razzi anche su Zahran!

L'Esercito Yemenita dichiaratosi per la Rivoluzione Nazionale, col sostegno dei Comitati Popolari e dei combattenti Houthi di Ansarullah ha scatenato vasti bombardamenti di artiglieria convenzionale su basi, avamposti e installazioni militari saudite nella regione di confine dello Jizan.
Il bombardamento arriva dopo la segnalazione di vaste manovre yemenite lungo e oltre il confine yemeno-saudita, su cui le forze armate di Riyadh non esercitano più alcun controllo.

Inoltre é stata confermata la notizia del lancio di razzi medi e pesanti contro la base di Zahran nella regione di Asir.

Maliki: "L'Arabia Saudita é la madre di tutti gli estremisti takfiri, serve azione internazionale contro di essa!"

Il Vicepresidente irakeno Nouri al-Maliki nel corso di un'intervista rilasciata a un canale satellitare irakeno ha dichiarato che il regime saudita dovrebbe venire riconosciuto internazionalmente come "maggiore sponsor mondiale del terrorismo" e messo in condizione di dover cessare questa sua perniciosa attività.
"L'attività di gruppi takfiri come l'ISIS e simili sarebbe del tutto impossibile senza la spinta finanziaria e ideologica data negli ultimi quarant'anni alla corrente eretica wahabita dalla corte e dal Governo di Riyadh, la comunità internazionale dovrebbe riconoscere ciò e prendere adeguate misure per contrastare la diffusione di questa ideologia".

mercoledì 22 luglio 2015

Anche la 9a Divisione Corazzata torna all'offensiva per aprire la via verso Al-Harra!

Nel pomeriggio di ieri le unità della 9a Divisione Corazzata siriana, insieme agli uomini della milizia popolare NDF, alla Brigata 'Falchi di Quneitra' e al Reggimento del Golan hanno scatenato una vasta operazione nei dintorni di Umm Batna, il primo movimento offensivo dopo lunghi mesi di quiescenza e di postura difensiva nel Governatorato di Quneitra.
Scontri e sparatorie si sono registrati contro gruppi terroristici negli abitati di Samadaniyah, Ajraf e Sharqiyah, risultando nella morte di almeno sedici militanti takfiri di Al-Nusra e di gruppi del cosiddetto 'Fsa'.

Scontri intestini tra takfiri 'saddamiti' e mercenari stranieri fa 33 vittime nelle fila dell'ISIS intorno a Mosul!

Mosul, ultima metropoli irakena a giacere lamentabilmente sotto il giogo takfiro dell'ISIS é stata nei suoi dintorni teatro di una fortunata occorrenza quando per futili motivi di comando i rinnegati del regime di Saddam e i mercenari inviati in Mesopotamia da Cecenia, Daghestan e altri terreni ad alta concentrazione di sciacalli eretici sunniti si sono sparati gli uni con gli altri lasciando sul terreno oltre trenta morti.

La sparatoria dimostra come certi capibastone takfiri non siano disposti di buon grado ad abbandonare il potere locale in mano a ex-saddamiti come raccomandato loro dalle centrali CIA e Mossad che li armano e li organizzano.

Hezbollah e truppe siriane liberano completamente le Piane di Zabadani!

Dopo gli imperativi varchi di confine di Kalassa, Kassara, Halaba la totalità delle Pianure di Zabadani (Sahel al-Zabadani), circa 60 Kmq di estensione, sono finite saldamente sotto il controllo delle forze congiunte di Hezbollah e dell'Esercito Arabo Siriano, in particolare la 63esima Brigata della 4a Divisione Meccanizzata.

Nella cittadina vera e propria i miliziani dell'NDF e del Partito Socialista SSNP hanno eliminato almeno 19 terroristi conquistando nuovi isolati lungo Viale Nasser, smentendo nel contempo i comunicati terroristi che annunciavano una 'vittoria' nel Nord dell'abitato.

Truppe yemenite e combattenti Houthi si schierano in territorio saudita: in arrivo una vasta offensiva?

Dopo avere smentito qualunque pretesa dei terroristi wahabiti di Al-Qaeda e dei loro alleati, i tirapiedi di Mansour Hadi, di avere 'conquistato' alcunché, tantomeno la città di Aden, le forze congiunte dell'Esercito Yemenita (dichiaratosi nella quasi totalità a favore della Rivoluzione Nazionale) e i miliziani Houthi dell'organizzazione Ansarullah hanno iniziato a schierarsi in territorio saudita.

La notizia, diffusa dalla Yemen-Press e ripresa e confermata dall'iraniana Fars, potrebbe preludere a un vasto movimento offensivo contro le province meridionali di Casa Saoud, nelle quali si sono già verificati episodi di ribellione e ammutinamento delle tribù locali e di unità della Guardia di Confine.

Sami abu Zuhri ribadisce posizione di Hamas: "Rilascio degli ri-arrestati é precondizione per poter riaprire ogni trattativa"

"E' completamente impossibile anche solo immaginare l'apertura di una trattativa per il rilascio dei prigionieri sionisti in mano alla Resistenza se prima non verranno rilasciati i detenuti politici ri-arrestati con pretesti dall'occupazione".

Anche il portavoce di Hamas Sami abu Zuhri ha ribadito questo concetto, espresso da Ismail Haniyeh in occasione della fine del Ramadan alcuni giorni fa.

martedì 21 luglio 2015

A Palmyra arrivano anche rinforzi di Hezbollah! L'ISIS nel panico inizia una fuga disordinata dalla città!

Truppe di Hezbollah sono state riportate in diverse località intorno alla cittadina di Tadmur e al vicino sito archeologico di Palmyra. Consentiteci di fare un po' di ironia volgarotta (ma liberatoria) sulle attuali prospettive tattiche dei tagliagole dell'ISIS.
Esatto: "Sono Cazzi!".


Ieri l'Esercito Siriano ha stroncato un'arteria di rifornimento del Daash a Palmyra. Le Forze siriane hanno eliminato dozzine di takfiri e distrutto un gran numero di veicoli equipaggiati con mitragliatrici ad Al-Mashtal, Bir Abu Tawala, Marhatan e vicino all'incrocio di Al-Busairi.

Ad Hasakah i terroristi dell'ISIS sempre più in trappola non riescono a ritirarsi!

Erano venuti per 'suonare', sono stati 'suonati' e, per aggiungere onta all'offesa, adesso stanno vedendo i sobborghi che avevano imperiosamente preso d'assalto poche settimane fa trasformarsi in una trappola mortale da cui darebbero qualunque cosa pur di riuscire ad allontanarsi: stiamo parlando ovviamente dei terroristi takfiri del 'Daash' che nel corso del mese di giugno hanno sacrificato centinaia e centinaia di loro militanti nel tentativo di conquistare il capoluogo del Governatorato di Hasakah e adesso si trovano circondati e prigionieri a Ghuweiran, vicino al Cimitero dei Martiri, vicino all'Ostello della Gioventù, nel sobborgo di Al-Sheriah.

I varchi di Kalassa, Hasaba, Kassara, conquistati dalle forze siriane e di Hezbollah!

Mentre ormai i terroristi takfiri ancora dentro Zabadani sono sempre più disperati (e diverse dozzine di essi, specie se siriani, si stanno arrendendo e consegnando) le truppe della 63esima Brigata dell'Esercito, della Resistenza libanese di Hezbollah, del Partito Socialista della Nazione Siriana e della milizia popolare NDF hanno conquistato i passaggi di confine di Kalassa, Hasaba e Kassara, portando ulteriormente avanti l'opera di messa in sicurezza del confine siro-libanese.

Trenta terroristi e quattro veicoli a motore equipaggiati di cannoncini antiaerei sono stati distrutti in queste operazioni, mentre all'interno dell'abitato di Zabadani almeno una ventina di militanti takfiri si sono arresi consegnando le armi.

Arriveranno oggi al Cairo i primi tre jet 'Rafale' dei 24 venduti dalla Francia all'Egitto!

Con una piccola cerimonia tenutasi ieri il primo terzetto dei 24 jet di quarta generazione migliorata 'Dassault Rafale' acquistati recentemente dal Governo egiziano sono stati consegnati ufficialmente  presso una base aerea del Sud della Francia.

I loro piloti, addestrati in questi mesi alla transizione sulla nuova piattaforma da istruttori francesi, li prenderanno in consegna oggi e li piloteranno in una sorta di 'crociera inaugurale' portandoli alla capitale egiziana.

Il regime sionista dichiara di interrompere l'assistenza sanitaria ai terroristi wahabiti!

La reazione violenta della comunità drusa del Golan siriano occupato contro le ambulanze sioniste che trasportavano wahabiti di Al-Nusra feriti in Siria verso ospedali e pronto soccorso del regime ebraico di occupazione ha avuto vasta eco nel Governo e nei comandi delle forze armate forzando una radicale presa di posizione.

Secondo una dichiarazione ufficiale dell'esercito sionista infatti "ogni programma di assistenza medica" verso i terroristi di Al-Nusra attivi in territorio siriano "é stata sospesa a tempo indefinito". Gli outlet sionisti sono stati molto accurati nel ripetere le dichiarazioni in merito, evidentemente con l'intenzione di placare l'opinione pubblica dei Drusi siriani e 'disinnescare' un conflitto potenzialmente devastante.

lunedì 20 luglio 2015

A Sweida volontari drusi e miliziani NDF aggrediscono l'ISIS e gli strappano le alture di Tal Muaz!

Nella giornata di ieri i miliziani drusi della provincia di Sweida, già distintisi in combattimento nelle settimane precedenti, hanno inflitto una nuova bruciante sconitta all'ISIS. Ma questa volta i coraggiosi Drusi non hanno respinto un attacco dei takfiri del 'califfato' ma li hanno direttamente aggrediti, sloggiandoli dalle alture di Tal Muaz.

Sostenuti dalla milizia popolare NDF i volontari drusi hanno occupato diverse colline nella parte nordorientale della provincia, eliminando circa una trentina di militanti del 'Daash' e distruggendo la loro base nella zona.

La determinata resistenza siriana nella Piana di Al-Ghaab preserva le conquiste delle ultime offensive!

Con tenacia adamantina e mettendo a frutto tutta l'esperienza maturata in quasi quattro anni di guerra alle bande takfire le truppe dell'Esercito Arabo Siriano e della milizia popolare NDF hanno respinto i tentativi dei wahabiti di Al-Nusra di ricatturare le località del Pianoro di Al-Ghaab il cui controllo avevano perso nella prima metà del mese di luglio.
In particolare si sono distinte in queste azioni di difesa e contenimento la Ottantasettesima Brigata dell'Undicesima Divisione Corazzata e la 106esima della Guardia Repubblicana, appositamente trasferita su questo fronte per fornire la propria esperienza negli assalti e nei colpi di mano di fanteria leggera.

Intensa attività delle forze siriane tra Aleppo e il suo hinterland! Nuova offensiva takfira stroncata sul nascere!!

Vaste e complesse operazioni dell'Esercito Siriano e delle sue milizie ausiliarie all'interno e intorno all'area metropolitana di Aleppo, volte a mettere sempre più al sicuro questo importantissimo centro che da anni resiste ai tentativi takfiri e wahabiti di attaccarlo e conquistarlo.

Una cellula terrorista é stata bloccata e sterminata da forze governative prima che riuscisse a infiltrarsi dal sobborgo di Al-Khabieh nella più centrale area di Al-Sweiqeh per preparare attentati e attacchi contro la popolazione civile.

Immagini della distruzione della torre saudita di Al-Hasira!

Proponiamo al nostro pubblico una brevissima sequenza filmata che immortala il preciso momento in cui la torre di osservazione saudita di Al-Hasira, nella Provincia di confine di Jizan, é stata colpita crollando sotto l'impatto dei razzi Grad e Zelzal lanciati dalle truppe yemenite dichiaratesi per la Rivoluzione Nazionale e dai combattenti dei Comitati Popolari loro alleati. Questo nostro sforzo si inserisce nel tentativo di offrire a voi, che siete un pubblico sempre più numeroso, attento, fidelizzato, che in certi casi segue questo nostro outlet informativo e giornalistico fin dalla sua creazione ormai quasi cinque anni fa, contenuti sempre più integrati e multimediali, sperando in un prossimo (ma non troppo lontano) futuro, di riuscire a produrne in proprio.

Attentati esplosivi a Gaza contro le auto di ufficiali di Hamas e della Jihad Islamica!

Pronti a eseguire come sempre gli ordini dei loro creatori e finanziatori sionisti i takfiri del cosiddetto "ISIS" sono entrati in azione nella Striscia di Gaza, ovviamente attaccando quanti della lotta contro l'invasione e la colonizzazione ebraica hanno fatto la propria regola di vita.

Cinque automobili sono state distrutte con esplosivi nella giornata di ieri: di esse tre erano utilizzate da ufficiali di Hamas e due da rappresentanti del Movimento per la Jihad Islamica in Palestina. Due persone sono rimaste lievemente ferite. Tutte le auto colpite si trovavano nel quartiere di Sheikh Radwan. L'agenzia Ma'an riferisce che sulle mura vicine ai luoghi dell'esplosione si potevano leggere scritte inneggianti all'ISIS.

domenica 19 luglio 2015

Vasta manovra offensiva siriana contro Kafr Shamis! Perimetro urbano penetrato a Sud e Nordest!!

All'alba di stamane con una vasta manovra coordinata che ha visto coinvolte unità della 15esima Brigata della 5a Divisione Corazzata, della 7a Divisione Meccanizzata e della milizia popolare NDF le forze siriane del Fronte Meridionale si sono lanciate contro la cittadina di Kafr Shamis, caposaldo dei terroristi di Al-Nusra nella parte nordoccidentale della Provincia di Daraa.

Secondo fonti militari siriane a Deir al-Adas le posizioni dei terroristi a Sud della città hanno ceduto immediatamente, consentendo ai militari siriani di avanzare nei quartieri meridionali dell'abitato; in seguito a intensi combattimenti anche le linee a Nordest della cittadina si stanno flettendo, costringendo i takfiri a rinculare.

A Zabadani un riuscito agguato previene una controffensiva terrorista e lascia sul terreno quaranta takfiri morti!

Nella giornata di ieri le forze di Hezbollah e quelle della 63esima Brigata della Quarta Divisione Meccanizzata siriana, sostenute dalla milizia NDF hanno teso un vasto agguato ai terroristi takfiri ancora presenti ad Al-Zabadani riuscendo ad eliminarne quaranta.

L'agguato é scattato quando ricognitori siriani e di Hezbollah hanno identificato un gruppo di terroristi in marcia verso Via Al-Sultani (conquistata recentemente dalle forze filosiriane), evidentemente con l'intenzione di preparare un contrattacco; purtroppo per loro una volta finiti nel fuoco incrociato preparato per loro si sono dovuti ritirare precipitosamente lasciando sul terreno decine di morti.

Razzi e missili di Sanaa continuano a piovere sulle basi militari saudite! Distrutto punto d'osservazione ad Al-Hasira!

Con l'offensiva aerea saudita che si avvicina ai quattro mesi di durata, senza che per questo gli obiettivi militari di Casa Saoud siano un solo centimetro più vicini a realizzarsi, l'Esercito Yemenita dichiaratosi per la Rivoluzione e i combattenti dei Comitati Popolari hanno lanciato un nuovo attacco con razzi Grad, Zelzal e FROG contro installazioni militari del regime di Riyadh.

La base saudita di Al-Moazab é stata colpita dieci volte e quella di Al-Khoube almeno sei, secondo quanto riportato dal Brigadier Generale Sharaf Luqman in una conferenza stampa nella giornata di ieri; ambedue le installazioni hanno riportato 'gravi danni' mentre la torre d'osservazione di Al-Hasira, nella Provincia di Jizan, é stata a sua volta colpita e 'completamente distrutta'.

Filmato esclusivo: T-55 siriano distrugge bunker di Al-Nusra grazie a un sofisticato missile a guida laser!

Questo esclusivo video che siamo lieti di potervi presentare in esclusiva per l'Italia mostra come i nostri rapporti su recenti importanti consegne di materiali bellici avanzati da parte della Russia, arrivati in Siria al porto di Tartous sono totalmente e pienamente fondati. Quello che vedete sferragliare nel video é un T-55, uno dei più celebri tank di epoca sovietica, tuttora impegnato in migliaia di esemplari in tutto il mondo (mentre i suoi contemporanei 'rivali' occidentali e soprattutto americani sono da decenni stati trasformati in ferraglia e lamette da barba) ma, quello che gli si vede lanciare contro un bunker di Al-Nusra, centrandolo e distruggendolo, é una delle ultime versioni del missile 9M117.


Soviet Built T-55 Tank firing a 100mm laser beam-riding anti-tank 9M117 Bastion missile at al-Nusra front barricade in Dar`aa countryside near al-Alaqea hill.Syrian Arab Army
Posted by Syrian Arab Army on Sabato 18 luglio 2015
Introdotto sul finire degli anni '80 il 9M117 é un missile anticarro e anti-fortificazione che viene lanciato come un normale colpo dal cannone da 100mm del T-55 o del blindato BMP-3 (esattamento come i missili 'Svir' vengono lanciati dai cannoni dei T-72 e dei T-80) e una volta in aria accende un suo motore a razzo che rapidissimamente lo porta su obiettivi lontani anche 6 Km 'cavalcando' un raggio laser che lo guida e assicura la sua millimetrica precisione.

Hamas: "Nessun dialogo per il rilascio dei sionisti catturati senza prima liberazione dei Palestinesi ri-arrestati!"

Il dirigente di Hamas Ismail Haniyeh, parlando in pubblico in occasione del termine del Ramadan ha smentito recisamente la possibilità che si aprano a qualunque livello negoziati tra l'organizzazione di Resistenza e il regime ebraico per la liberazione degli invasori presi prigionieri durante l'ultima aggressione armata di Tel Aviv contro la Striscia di Gaza.

Haniyeh ha spiegato che condizione imprescindibile anche solo per iniziare a parlare di questo dossier é la liberazione immediata di tutti i 54 prigionieri politici palestinesi liberati in cambio del rilascio dell'invasore ebreo francese Gilad Schalit e successivamente ri-arrestati.