Con una rapida operazione l'Armee Libanaise si é interposta tra i quartieri di Bab al-Tabaneh e di Jabal Mohsen, nella città di Tripoli Siriaca ponendo fine agli scontri che, fino a quel momento, avevano causato la morte di tre uomini e il ferimento di circa venti. Tutto é iniziato quando residenti di Bab al-Tabaneh, sunniti fanatizzati da predicatori wahabiti legati all'Alleanza 14 Marzo, succube di Usa, Israele, Qatar e Arabia Saudita, avevano cercato di attaccare il quartiere di Jabal Mohsen, dove si concentrano invece alawiti e sostenitori della Siria del Presidente Assad.
Inquadrati da solide formazioni politico-militari come il
Partito Democratico Arabo (ADP) e il
Partito Socialista della Nazione Siriana (SSNP) e messi sul chi vive da
simili incidenti nel
recente passato i libanesi pro-Assad hanno prontamente respinto la canaglia wahabita, tra le cui fila si sono contati tutti i morti e la grande maggioranza dei feriti; tre sunniti di Bab al-Tabaneh, sorpresi dall'Esercito nazionale, sono inoltre stati arrestati e presi in custodia dalle forze armate.
Mentre alcuni sciacalli dell'Alleanza 14 Marzo tentavano di prendere a scusa questi scontri istigati da loro stessi militanti per attaccare il Governo Mikati sostenuto da Hezbollah, Amal, LMP e SSNP il portavoce dell'ADP Ali Faddah ha denunciato come le recrudescenze di scontri a Tripoli
seguano sempre l'istigazione di figure o istituzioni americane: dapprima la visita del filosionista Lieberman, poi quella del pilota fallito e candidato presidenziale trombato John McCain, adesso la pubblicazione di un rapporto CIA che 'raccomanda' la creazione di una 'staging area' nel Nord del Libano per i terroristi mercenari anti-Assad.
A dimostrazione di quanto sia divaricata la situazione sul terreno in Libano dai desideri delle 'teste d'uovo' di Langley é arrivato l'aggiornamento secondo il quale l'Armee Libanaise avrebbe arrestato un cittadino libanese di Al-Tufail, tale A.D. e un membro siriano del clan sunnita Al-Khaloun, noto per le sue connessioni con estremisti wahabiti, sequestrando loro un enorme carico di armi, silenziatori, munizioni e ottiche di precisione nella cittadina di Ain al-Jawzeh, nella provincia di Brital.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in
questa pagina.