sabato 28 marzo 2015

ULTIME DA IDLIB, dozzine di terroristi eliminati tra il Parco Industriale, Sarmeen e la Centrale del Gas!

AGGIORNAMENTO! NOTIZIA DELLE 20.00 Ora Italiana.

Unità delle nostre forze armate siriane e dei loro corpi ausiliari stanno prendendo di mira i terroristi takfiri intorno all'impianto del gas e alla parco industriale di Idlib, vicino all'Ostello della Gioventù e all'ingresso del sobborgo di Sarmeen nel Khan Sheikoun. I morti tra i terroristi si contano a diverse dozzine.

La città-martire di Idlib in mano ai cannibali di Obama ed Erdogan, migliaia e migliaia di civili in fuga.

Aggiornamento succinto e senza foto. Abbiamo ricevuto la notizia dagli amici della Resistenza siriana che purtroppo le forze dell'Esercito Arabo e dei Comitati di Difesa NDF hanno dovuto attestarsi sul versante meridionale della periferia di Idlib a causa di una violenta offensiva dei ratti terroristi sostenuti da Erdogan e Obama. Abbiamo notizie di scene ORRENDE, dell'esodo disordinato di migliaia di civili, di stupri, uccisioni, saccheggi, distruzioni innominabili. Invitiamo tutti coloro che hanno fede a pregare per i nostri fratelli Siriani.

AGGIORNAMENTO! Sono OTTO i jet sauditi abbattuti...l'ultimo sopra Al-Hatarish!!

Otto jet da dozzine e dozzine di milioni di dollari l'uno abbattuti in poco più di 50 ore di 'campagna aerea' contro uno Stato che da oltre dieci anni si trova impelagato in una guerra civile e in cui le ultime consegne di materiale bellico moderno risalgono alla fine degli anni '90 non sono una sconfitta, sono una CATASTROFE e dimostrano con quanta criminale leggerezza e incoscienza Re Salman e i suoi sodali si siano imbarcati in un'avventura dalla quale usciranno molto più malconci di quanto non fecero il suo predecessore Abdullah e i suoi soci nel 2009, quando scatenarono una breve guerricciola di confine con gli Houthi.

Sette jet sauditi e almeno un drone finora abbattuti sopra lo Yemen! Già non si parla più di "invasione terrestre"!

Gli entusiasmi sauditi (e sionisti) per l'intervento aereo di Riyadh sullo Yemen sono durati, esattamente, 48 ore. In questi due giorni, infatti, la Real Forza Aerea Saudita é riuscita a perdere esattamente sette aerei e almeno un drone. I vecchi SA-6 di epoca sovietica, e persino i cannoncini e l'artiglieria antiaerea yemenita hanno riscosso un tremendo tributo ai piloti di Riyadh che, promossi per ragioni clientelari e dinastiche, incapaci di usare le sofisticate apparecchiature dei jet americani ed europei, sono costretti, se vogliono sperare di colpir qualcosa, a volare bassissimi e ben dentro al raggio utile anche dei più semplici sitemi di difesa aerea.

Mentre a Tikrit si cercano gli ultimi terroristi le forze irakene si ridispongono per le prossime offensive!!

Migliaia di militari irakeni, miliziani sciiti e volontari sunniti di Salahuddine continuano a tenere sotto controllo i pochi quartieri interni di Tikrit dove si sospetta ancora la presenza di poche dozzine di terroristi takfiri. Ormai i militanti dell'ISIS si saranno messi in abiti civili e probabilmente stanno progettando attentati e attacchi a tradimento; trasformando la questione più che in un'operazione militare in un lavoro per la polizia e l'intelligence.

Esercito Siriano ed Hezbollah sono sempre più vicini al totale controllo della frontiera libanese!

Ci siamo! Niente più "rifugi sicuri" da una parte o dall'altra della frontiera Siria-Libano per i ratti takfiri dell'ISIS o di Al-Nusra; con la conquista delle località di Sher al-Qarnah, Sher al-Hawa, Shayab al-Alad, Qasr al-Nimroud, Bayr Kaas, Al-Sheikh Mansour, Ras al-Quran e Shaqeef al-Ahmad ormai le forse governative siriane e i loro alleati di Hezbollah sono vicinissimi ad avere il totale controllo dell'area.

venerdì 27 marzo 2015

Mentre cascano i jet sauditi si svela il motivo dell'attacco allo Yemen: il 'leak' dei segreti Usa non conseguenza, ma causa!!

E' stato Obama a ordinare a Re Salman di colpire lo Yemen e il cagnolino saudita, ansioso di obbedire, ha morso dove il suo 'Massah' negro gli ha indicato; ora é chiaro e per gli ammiratori di giulietto chiesa é anche incontrovertibile visto che il fatto é sustanziato niente meno che dal Los Angeles Times, fonte sicuramente vera, in quanto americana. La ragione dell'attacco é da ricercarsi nella fuga di notizie riguardo gli assetti di intelligence Usa nello Yemen e nell'intera penisola arabica, cadute in mano degli Houthi che subito le hanno fatte arrivare a Teheran.

Tredici terroristi dell'ISIS uccisi tra Tikrit e Biji in una operazione dei volontari sunniti!

In una operazione che ha visto agire fianco a fianco le truppe regolari di Bagdad e i volontari dei clan e delle tribù sunnite della Provincia di Salahuddine tredici tagliagole dell'ISIS che si nascondevano poco a Sud della località di Biji sono stati accerchiati ed eliminati. Il costo per i governativi é stato di soli due feriti.

L'azione si inquadra nella generale ripresa delle operazioni intorno a Tikrit, temporaneamente rallentate per motivi tattici, logistici e umanitari tra cui per esempio la messa in sicurezza di seimila mine e trappole esplosive lasciate dai fanatici del 'Califfato'.

Il traditore Hadi fugge a Riyadh dai suoi padroni, lo Yemen proclama: "Siamo uniti contro ogni aggressione!"

La foto che mostriamo é più esplicita di mille parole: il ridicolo Ex-vice-dittatore, il piccolo secondo violino di Ali Saleh, Abd Rabbo Mansour Hadi, é volato a Riyadh per mettersi a disposizione dei suoi padroni sauditi, a loro volta lacché di sionisti e Americani; forse pensa di tornare a Sanaa sulle baionette di Casa Saoud? In questo caso oltre che un vigliacco e un vile, egli é anche uno stupido!

Intanto a Sanaa, dove la popolazione unita (Sunniti e Sciiti insieme) si é riversata nelle strade per dichiararsi pronta a ogni sacrificio per la salvezza della patria, é già risuonato il proclama del leader di Ansarullah, Abdel Malik al-Houthi, che riassumiamo per voi nei suoi punti principali:

Onore ai Martiri della Resistenza Palestinese Nimr Ghazawi (Hamas - Gaza) e Ali Safi (PFLP - Ramallah)!!

Stupiremo qualche nostro lettore iniziando questa giornata di blogging riportando notizie da Gaza e dalla West Bank anziché dai fronti di combattimento siriano, libanese, irakeno o yemenita. Sentiamo di doverlo fare innanzitutto perché ci chiamiamo "PALAESTINA FELIX", in secondo luogo perché riteniamo che tutte le guerre attualmente in atto in Medio Oriente siano riassumibili in una sola e sappiamo per certo che gli Storici del Futuro parleranno di Grande Guerra Mediorientale esattamente come ora si parla di Grandi Guerre del Nord, Guerra dei Trent'Anni e Guerra dei Cent'Anni.

Veniamo ai fatti.

giovedì 26 marzo 2015

Manifestazione di massa degli abitanti di Sanaa, Sciiti e Sunniti: EHI RE SALMAN, BOMBARDALI TUTTI SE HAI CORAGGIO???

Questa foto dimostra come, nonostante i raid aerei che continuano da parte saudita (si parla anche di partecipazione dagli UAE ma finora senza certezze) la volontà di Resistenza del popolo yemenita é solo stata rafforzata dalla proditoria aggressione dei lacché di Obama e di Tel Aviv. Anzi, esattamente come accadde a Valmy e Khorramshahr, la minaccia straniera contro la patria ha fatto decidere a favore della Rivoluzione Nazionale anche cittadini che prima erano critici o quantomeno freddi verso gli Houthi di Ansarullah.

Davanti all'invasione straniera non vi sono che i Patrioti o i vendipatria e gli Yemeniti non ci tengono affatto a figurare tra i secondi.

Mentre i Sauditi massacrano civili gli Iraniani fanno "JACKPOT"! Gli Houthi consegnano a Teheran documenti Usa preziosissimi!!

I bombardamenti sauditi continuano incessanti sullo Yemen...non avendo speranza di fermare l'avanzata degli Houthi verso Abyan i jet di Riyadh si concentrano contro i quartieri di Sanaa (si contano ormai più di 50 civili uccisi), nel tentativo di mettere l'opinione pubblica contro i combattenti di Ansarullah.

Ma intanto arriva un'importantissima notizia che fa vedere come la posta in gioco in Yemen sia altissima e come il Fronte della Resistenza sia tuttora al lavoro per sventare piani e schemi imperialisti nel paese e nella regione.

Karmah e Fallujah investite dall'offensiva irakena! Dozzine di bombardamenti in Anbar e Salahuddine!!

Truppe irakene, sostenute dalle milizie sciite e dai volontari sunniti delle tribù e dei clan di Anbar e Salahuddine hanno incrementato il ritmo e l'intensità delle loro operazioni nel Nord e nell'Ovest del paese infliggendo gravi perdite ai militanti dell'ISIS.
Secondo i rapporti diffusi nelle ultime ore numerose missioni di bombardamento sono state condotte esclusivamente da jet nazionali che hanno distrutto colonne di miliziani e basi e arsenali del Daash individuate da scout a terra che le hanno segnalate ai controllori dell'aviazione.

CASA SAOUD DICHIARA GUERRA ALLO YEMEN! Russia e Iran si consultano! Jet saudita abbattuto su Sanaa!!!

E' iniziata! La corrottissima tirannia wahabita, grande finanziatrice di tutti i terroristi del mondo non ha potuto sopportare il successo della Rivoluzione Nazionale yemenita, di cui alfieri sono i combattenti Houthi dell'organizzazione Ansarullah, e ha iniziato operazioni militari contro lo Yemen. Ovviamente, vigliacca e codarda com'é, degna emula dei suoi alleati sionisti, la macchina da guerra di Riyadh per ora si é limitata ad attacchi aerei contro la capitale Sanaa, che hanno già causato 13 vittime civili ma, siccome l'Esercito Regolare si é ormai quasi totalmente schierato con la Rivoluzione, le unità antiaeree yemenite, anche quelle più sofisticate, dotate di missili superficie-aria di fabbricazione russa, sono entrate in azione abbattendo almeno un jet.

In Libia é 'Tutti contro tutti': ISIS contro Fajr Libya, Fajr Libya contro Governo; morti a Bengasi e a Sirte!

Un'autobomba ad alto potenziale é esplosa nel quartiere bengasino di Al-Laithi causando sette morti tra i militari governativi che ormai controllano il capoluogo cirenaico; il bilancio del vigliacco attentato, che ha causato anche gravi danni materiali, é stato confermato in una dichiarazione del comandante militare della città, Fadl al-Hasi.

mercoledì 25 marzo 2015

GLI HOUTHI SONO AD ADEN!!! La popolazione abbraccia i combattenti come liberatori!! Hadi di nuovo in fuga!

Nella base militare di Al-Anad, dove per anni atterravano e decollavano i terminator volanti a stelle e strisce che uccidevano senza discrimine donne, vecchi e bambini; dove pochi giorni fa i ridicoli 'rambo' di Obama si affrettavano a far le valige per evitare di dover affrontare l'ira del popolo yemenita, ora bivaccano festosi i combattenti Houthi di Ansarullah, che fanno scaldare bricchi di té verde sui fuochi pregustando un meritato riposo.

Altri loro camerati sono entrati ad Aden, seconda città dello Yemen, la cui popolazione ha spalancato le braccia a coloro che arrivano non come nemici conquistatori, ma come fratelli che liberano i loro compatrioti dalla cricca corrotta dell'Ex-vice-dittatore Mansour Hadi, che aveva cercato di trasformare la città nel suo fortino per una possibile guerra civile.

Gli Houthi conquistano Lahji e la sua Base Aerea!! Arrestati i complici di Hadi, l'Ex-vicedittatore di nuovo in fuga!!

Forze allineate con la Rivoluzione Nazionale promossa dagli Houthi e dall'organizzazione Ansarullah sono entrate nell'area prospicente il Golfo di Aden, catturando l'Ex-Ministro della Difesa Mahmud Subaihi, il fratello dell'Ex-vice-dittatore, Nasser Hadi e altri suoi complici come il Generale Rajab della 119esima Brigata e il Generale Fadl Hassan. Abd Rabbo Mansour Hadi, temendo di venire catturato come previsto dall'ambasciatore Usa Toler avrebbe lasciato in fretta e furia Aden, non sappiamo se questa volta (come già accaduto nella sua fuga da Sanaa) lo abbia fatto in panni maschili o femminili.
Quello che vedete in foto é il frontespizio di una dichiarazione dell'Unione delle Tribù Sunnite e Sciite dello Yemen che poche ore fa si sono dichiarate ufficialmente a favore della "Nobile Rivoluzione" portata avanti dagli Houthi di Ansarullah e dai Comitati Popolari per conto di tutto il popolo yemenita.

Jafari vola a Damasco e incontra Miqdadi, Moallem, Assad: "La Siria emergerà dalla guerra più forte di prima!"

Nella giornata di ieri il Ministro degli Esteri irakeno Ibrahim Jafari é volato nella capitale siriana Damasco dove é stato accolto all'aeroporto internazionale dal Viceministro degli Esteri Faisal Miqdad; insieme a lui ha compiuto il tragitto verso il centro città e la sede del Ministero, davanti alla quale é stato salutato da una folla radunata spontaneamente che ha salutato nell'ospite il Governo irakeno e la sua lotta contro il terrorismo dell'ISIS.

Artificieri irakeni alle prese con seimila mine e bombe lasciate dai ratti dell'ISIS in tutta Tikrit!

Aiutate dai volontari sciiti e dai miliziani sunniti di clan e tribù locali le forze irakene hanno ripreso con calma metodica le operazioni di liberazione di Tikrit e dintorni; la città é praticamente svuotata dai  terroristi, di cui rimarranno sì e no poche dozzine di esemplari, ma purtroppo é ancora pesantemente infestata da mine, bombe e trappole esplosive che, in numero di circa seimila (sic) sono state sparse in ogni dove dai fanatici dell'ISIS.

La 33esima Flottiglia della Marina Iraniana visita il porto di Kochi nello stato indiano del Kerala!

Il porto indiano di Kochi (detta anche Cochin), nello Stato del Kerala, é uno di quei luoghi in cui si possono ancora apprezzare sprazzi dell'antica India portoghese, con facciate di monasteri e missioni candide di intonachi barocchi che emergono dai filari di palme, nonostante il fatto che attorno a essa si stenda una metropoli di due milioni di persone che con la sua rapidissima modernizzazione assume i contorni avveniristici ma, purtroppo, un po' anonimi di tante megalopoli asiatiche.

L'Intelligence libanese arresta due estremisti takfiri; uno di essi accusato di aver ucciso un soldato prigioniero!!

Omar e Bilal Mikati, questi i nomi dei due estremisti wahabiti che sono stati arrestati dall'Intelligence del Paese dei Cedri con l'accusa di aver preso parte ad attività terroristiche; i due sono stati fermati a un posto di blocco vicino ad Arsal, nei pressi del confine con la Siria e nonostante i documenti falsi che avevano con sé sono stati riconosciuti e arrestati.

Mocha, Dhalee e Kirsh conquistate dai combattenti Houthi di Ansarullah! Gli sgherri di Hadi sono in rotta!!

Dopo aver conquistato Taizz, terza città dello Yemen, i combattenti sciiti dell'organizzazione Ansarullah sono entranti a Mocha, a ben 110 Km a Ovest della stessa Taizz, a Dhalee, a 170 Km a Est e infine anche a Kirsh, a 100 Km da Aden, dove si é rifugiato l'Ex-vice-dittatore Mansour Hadi che per conto dei suoi padroni sauditi e sionisti continua a proclamarsi 'Presidente'.

martedì 24 marzo 2015

La milizia siriana NDF respinge i wahabiti di Al-Nusra davanti a Deir Zeitoun! Enorme camion-bomba fermato a colpi di Kornet!!

Ancora una volta il Fronte Al-Nusra ha tentato di invertire almeno parzialmente il lungo trend di sconfitte inflittegli dalle forze governative siriane a Nord di Aleppo: a tal proposito aveva radunato una forte colonna di terroristi e l'aveva scagliata contro Deir Zeitoun, facendola come d'uso precedere da un enorme camion-bomba guidato da un autista suicida turco.

Ormai abituati a questa frusta procedura, i miliziani NDF che difendevano la strategica località dell'Hinterland aleppino sono riusciti a bersagliare il veicolo con razzi e missili anticarro facendolo deflagrare senza conseguenze a molte decine di metri dalle loro posizioni.

Attacchi aerei in grande stile con jet ed elicotteri sulle posizioni takfire attorno a Tikrit! Tutti ovviamente Made in Irak!!

In una sorta di implicita risposta agli allarmisti che parlavano di 'ritirata irakena da Tikrit' il Ministro della Difesa di Bagdad Khaled Obeidi ha rilasciato numerose foto e registrazioni filmate di attacchi e raid aerei ed elicotteristici compiuti in queste ore contro posizioni dei tagliagole dell'ISIS in città e nei suoi dintorni.

Gli attacchi, tutti compiuti dai 'tank volanti' Sukhoi e dai solidi e affidabili elicotteri d'attacco forniti dalla Russia arrivano poco dopo che il Comandante Hadi al-Ameri aveva dichiarato apertamente che ogni genere di intervento americano nella campagna anti-ISIS é totalmente superfluo e non gradito.

Lungo meeting a casa di Haniyeh tra rappresentanti di Hamas e della Jihad Islamica Palestinese!

Rappresentanze di alto livello di Hamas e del Movimento per la Jihad Islamica Palestinese si sono incontrate in un vertice della Resistenza nella giornata di domenica, a Gaza; la notizia, diffusa solamente poche ore fa, era corredata da sparsi dettagli riguardo gli argomenti trattati dalle delegazioni.

L'incontro, che si é tenuto in casa di Ismail Haniyeh, presso il Campo Profughi di Al-Shati, a Ovest di Gaza City é stato principalmente centrato sull'atteggiamento da assumere nei confronti dell'OLP e, indirettamente, dell'occupante sionista da parte delle due organizzazioni.

Al-Sisi, Omar Bashir e Haile Mariam siglano nuovi accordi che risolvono la questione delle Acque del Nilo!

Un grande successo diplomatico e di immagine che dimostra nei fatti come i paesi africani siano in grado, senza interferenze da parte dell'ONU, del campo imperialista e del regime sionista di trovare autonomamente buone e pacifiche soluzioni anche a questioni molto spinose e delicate.
Si é visto ieri a Khartoum, dove, anfitrione il saggio presidente sudanese Omar Bashir, i capi di stato egiziano ed etiope hanno trovato e ratificato un accordo per la gestione delle acque del Nilo che, leggermente deviate dal progetto idroelettrico della Diga del Grande Rinascimento, verranno poi divise tra i tre paesi secondo criteri più equi di quelli stabiliti col precedente accordo dell'Età Coloniale, che penalizzava l'Etiopia a favore dei protettorati britannici dell'epoca.

Bombardamenti, scontri e vendette terroriste intorno a Tripoli: il Governo Libico tenta di riprendere la capitale!

L'Esercito Nazionale Libico al comando del Generale Haftar, Capo di SM del Governo legalmente riconosciuto attualmente basato a Tobruk ha mobilitato le sue forze in Tripolitania nel tentativo di infliggere colpi decisivi alla caotica e policefala ammucchiata di milizie islamista sostenute da Turchia e Qatar, nota come 'Fajr Libya'.

Le operazioni in Tripolitania hanno incluso attacchi aerei contro l'aeroporto di Mitiga, un 'raid' contro un arsenale a Tarhuna e l'abbattimento di uno dei pochissimi jet operativi dei miliziani che tentava di compiere un contro-bombardamento contro la base aerea di Zintan, controllata dai governativi.

Arrivano negli ospedali di Teheran 52 feriti nell'orrendo attentato takfiro contro le moschee di Sanaa!!

Secondo accordi presi in precedenza un aereo della Mezzaluna Rossa Iranian ha fatto ieri scalo a Sanaa per consegnare al tormentato paese un tempo noto come 'Arabia Felix' ben tredici tonnellate di aiuti medici, tra cui farmaci, equipaggiamenti clinici e un team di specialisti. Siccome gli ospedali e le cliniche della capitale yemenita erano ancora affollate di degenti a causa del sanguinosissimo attentato sacrilego di venerdì scorso contro la Moschea Badr e la Moschea di Hashoosh i 52 pazienti più gravi, tra cui sei in condizioni critiche, sono stati trasportati d'urgenza a Teheran.

lunedì 23 marzo 2015

Intense operazioni siriane attorno a Busra al-Sham, numerosi attacchi e attentati di Al-Nusra sventati sul nascere!

Unità dell'Esercito Siriano e delle sue formazioni ausiliarie hanno condotto numerosi precisi e concertati attacchi preventivi contro raggruppamenti e nascondigli di varie sigle terroristiche (perlopiù collegate col Fronte Al-Nusra)  in tutta la zona circostante alla città meridionale di Daraa, cogliendo numerosi successi e sventando sul nascere attacchi e attentati. Vediamo nei dettagli:

A Jamrinn e Smad, diverse decine di terroristi wahabiti sono stati eliminati, mentre a Busra al-Sham, 40 Km a Est di Daraa, due veicoli motorizzati, un cannone da 130mm e molto altro materiale militare é stato conquistato nella cattura di una base logistica gestita congiuntamente da Al-Nusra e dal 'Movimento Muthanna'.

Le preghiere del Patriarca Ortodosso Yazigi hanno aiutato la vittoria siriana a Sheik Hilal, proteggendo la città di Hama!

Nel corso del weekend appena concluso il Patriarca Greco-Ortodosso Giovanni X Yazigi di Antiochia aveva concluso una visita pastorale di quattro giorni nella città di Hama, restituita all'ordine e alla sicurezza dai sacrifici vittoriosi delle forze governative siriane; nel corso del momento culminante della sua quattro giorni ad Hama, una messa solenne nella storica Cattedrale di San Giorgio, il Patriarca aveva innalzato le sue preghiere affinché l'Altissimo proteggesse e aiutasse l'Esercito nella sua lotta contro il fanatismo, la crudeltà disumana e sanguinosa dei terroristi che da anni attaccano e tormentano la patria siriana nel cui seno da secoli convivono in pace e amicizia cristiani, musulmani di diverse sette e drusi e yazidi e membri di altre etnie e religioni ancora.

Comandante dei volontari irakeni rifiuta ogni genere di 'aiuto' americano: "Non ci sono mai serviti, non ci serviranno mai!"

Hadi al-Ameri, comandante in capo dei volontari che hanno assistito l'Esercito Irakeno nella vasta, impegnativa e in ultimo vittoriosa operazione di liberazione di Tikrit e dintorni dai tagliagole dell'ISIS parlando coi reporter dei media irakeni e regionali ha apertamente rifiutato anche solo di prendere in considerazione l'idea di chiedere aiuto all'aviazione Usa per compiere bombardamenti sulle restanti posizioni terroriste rimaste nell'area.

"Alcuni ufficiali insicuri e debolucci pensano che dobbiamo andare a mendicare dagli Americani chiedendo loro di effettuare qualche bombardamento...io dico che gli Americani non ci sono mai serviti e non ci serviranno mai!".

Haniyeh commemora lo Sceicco Yassin inaugurando il sito-web ufficiale di Hamas!

Nella giornata di ieri il Vicesegretario del Politburo di Hamas, Ismail Haniyeh, ha tenuto a battesimo dalla casa dove visse lo Sceicco Yassin, fondatore del Movimento di Resistenza Palestinese, il sito-web ufficiale di Hamas.

Haniyeh ha eulogizzato il fondatore, la sua opera e il suo martirio affermando: "L'ideologia creata da Yassin con il suo esempio di tutta una vita é divenuta più profonda e raicata nei cuori e nelle menti dei membri di Hamas, dei Palestinesi e dei Musulmani, con il progressivo passare del tempo [...] nell'anniversario del suo sacrificio noi affermiamo la nostra dedizione ai suoi principii di Resistenza e di Diritto al Ritorno".

I combattenti Houthi dello Yemen conquistano la città di Taizz, il suo aeroporto e la base delle Forze Speciali!

Il vigliacco terrorismo wahabita, fedele sgherro dei piani sauditi, americani e sionisti per la distruzione dello Yemen come stato indipendente, sperava di intimidire gli Sciiti del paese con i sanguinosi attentati di venerdì scorso che hanno causato 142 morti e oltre 300 feriti, ma, al contrario, l'immolarsi di così tanti martiri non ha fatto che rafforzare la determinazione dei combattenti di Ansarullah di spingersi ancora avanti nella costruzione di un bastione di Resistenza Nazionale. Quindi, nelle ultime ore, é scattata e si é conclusa con successo l'operazione di controllo e conquista della cittadina meridionale di Taizz, finora apparentemente controllata da fedeli dell'Ex-presidente Mansour Hadi.

domenica 22 marzo 2015

TRECENTOSEDICI TERRORISTI DELL'ISIS UCCISI DALLE FORZE DI ASSAD VICINO A RAQQA!!!

All'alba di sabato 21 marzo ricognitori siriani individuavano sei poderosi convogli di terroristi con le bandiere dell'ISIS che da diverse direzioni avanzavano verso la località di Sheik Hilal, in Provincia di Raqqa, per conquistarla e riuscire così a interrompere il flusso di traffico sulle autostrade Raqqa-Salamiya e Salamiya-Aleppo.

Immediatamente venivano rinforzate le postazioni di Majbal e Huwayta mentre messaggi radiofonici in chiaro che parlavano di 'massiccia ritirata' delle truppe siriane venivano appositamente lanciati perché fossero intercettati dai tagliagole del 'Califfato', capaci a malapena di sintonizzarsi sulle frequenze di comunicazioni non criptate.

Forze siriane riaprono al traffico l'autostrada Hama-Aleppo dopo una breve interruzione, conquistate le fattorie di Al-Ghannam!

Cacciando un gruppo di terroristi che si era installato a poche centinaia di metri di distanza dall'autostrada di Khanasser (Aleppo-Hama) e l'aveva bersagliata con colpi di mortaio, gli uomini dell'Esercito Siriano e delle Liwaa Al-Quds hanno riaperto la stessa al traffico. Intanto altre unità dell'Esercito delle Liwaa Al-Quds e di Hezbollah conquistavano le vicine fattorie Ghannam, estendendo il raggio del controllo governativo che prima si stendeva solo fino alle Fattorie Al-Halabi.

PFLP-GC e Brigata Palestinese dell'Esercito Siriano conquistano Viale Daaboul e Via Deir Yassin tra Yarmouk e Tadamoun!

Ancora aggiornamenti dal Rif Dimashq, ancora vittorie per i combattenti di Ahmed Jibril (Fronte Popolare - Comando Generale) e per i soldati palestinesi dell'Esercito Siriano (Esercito di Liberazione della Palestina). Dopo la resa di numerosi gruppi terroristi alle forze siriane é stato facile per i combattenti palestinesi capitalizzare questi risultati ed esterndere ulteriormente il loro controllo su punti vitali tra il 'campo profughi' di Yarmouk e il vicino quartiere di Tadamoun.

Adesso, avendo saldamente in mano arterie come Viale Daaboul e Via Deir Yassin e i loro dintorni si può dire che la presenza terroristica nell'area sia sempre più tenue e sul punto di scomparire definitivamente.

Zahar: "Hamas ha più di una carta da giocare contro lo strangolamento sionista della Striscia di Gaza!"

Mahmoud al-Zahar, fondatore e leader storico di Hamas nel corso di un'orazione pronunciata a Gaza ha dichiarato che il Movimento di Resistenza palestinese non rimarrà inerte verso il continuo pervicace strangolamento della Striscia praticato dal regime ebraico nell'indifferenza mondiale.

Saleh Zaidan (DFLP) dichiara: "L'OLP deve lasciarsi alle spalle i vincoli degli Accordi di Oslo!"

Il Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina ha dichiarato che il processo politico tra Autorità Palestinese e occupazione sionista é ormai in un vicolo cieco di fronte alle continue violazioni da parte del regime ebraico di ogni accordo concluso con l'Anp e i suoi 'negoziatori'.

Saleh Zaidan, ufficiale anziano del DFLP ha dichiarato in una nota stampa pubblicata nella giornata di sabato 21 marzo che l'esecuzione delle decisioni prese dal Comitato Centrale dell'OLP aprirebbe la strada a una nuova fase di rapporti con l'occupazione.

Iran ed Hezbollah soldiali con le vittime di Sanaa; intanto Obama batte in ritirata anche dalla base di Al-Anad!

La portavoce del Ministero degli Esteri della Repubblica Islamica Marzie Afkham ha dichiarato subito dopo la diffusione delle notizie sul terribile attentato alle moschee di Sanaa la solidarietà di Teheran verso tutte le vittime, invitando cittadini, partiti politici, forze armate e gruppi religiosi e della società civile yemenita a cooperare per mantenere la Pace e la stabilità del paese tramite la vigilanza, il dialogo e la compartecipazione.

Anche il movimento sciita libanese Hezbollah ha espresso le proprie condoglianze al popolo yemenita, al Movimento Ansarullah e al suo leader Abdulmalik al-Houthi, aggiungendo che la natura disumana del crimine commesso nei luoghi sacri dimostra quanto i sostenitori dell'ideologia wahabita non abbiano niente a che fare con l'Islam e col suo messaggio.