venerdì 1 maggio 2020

Il "barbone" sionista Ehud Barak ammette: "Non possiamo sconfiggere Hezbollah!"

Ehud Barak era un 'barbone', nel senso di "clochard", strategico e politico, già in passato.
E' passato alla Storia (nell'infamia) per il suo ruolo di Premier e Ministro della Difesa quando le codardissime truppe zioniste vennero letteralmente cacciate a calci fuori dal Libano del Sud dalle trionfanti milizie di Hezbollah nel 2000.

Oltre che "barbone politico-strategico" oggi Ehud Barak lo é anche di fatto, essendosi fatto crescere una piuttosto florida barba sul faccione rotondo da "ciccio-brutto" a sei punte che purtroppo troppe volte abbiamo dovuto vedere su schermo o su carta stampata.

Forse, invece di confonderlo ulteriormente, le colossali "mazzate" ricevute dall'eroica resistenza libanese, hanno schiarito la sua mente precedentemente ottenebrata, visto che, nel corso di una recente intervista col tabloid "Maariv"  ha fatto le seguenti dichiarazioni:

giovedì 30 aprile 2020

La culona Merkel perseguita Hezbollah in terra tedesca, l'Iran stigmatizza l'asservimento di Berlino ai sionisti!

L'Iran ha condannato con veemenza la decisione del governo tedesco di designare il gruppo di resistenza libanese Hezbollah come una "organizzazione terroristica", affermando che Berlino deve essere ritenuta responsabile delle "conseguenze" che la sua decisione avrà sulla lotta al terrorismo nella regione.

"A quanto pare alcuni paesi in Europa stanno adottando le loro posizioni senza considerare le realtà nella regione dell'Asia occidentale", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Abbas Mousavi in ​​una nota giovedì sera.

Mousavi ha affermato che la lista nera di Hezbollah da parte del governo tedesco serve solo "gli obiettivi della macchina di propaganda del regime sionista e del disorientato regime americano".

Ha inoltre osservato che la decisione di Berlino "non rispetta" il governo e la nazione libanesi, poiché Hezbollah è "una parte legittima e ufficiale del Governo e del Parlamento del paese".

domenica 26 aprile 2020

Dopo anni di studi e perfezionamenti il colossale UAV "Fotros" pronto a venire attivato nelle unità di droni dell'IRGC!


La IRGC prenderà in consegna un numero sconosciuto di droni a lunghissimo raggio, ha rivelato oggi stesso il Colonnello Akbar Karimloo.

Secondo Karimloo, l'IRGC riceverà il nuovo drone stealth Fotros, che è stato presentato per la prima volta nel novembre del 2013.

In una conversazione con l'agenzia di stampa Tasnim, Karimloo ha affermato che i droni sarebbero stati consegnati un po '"nel prossimo futuro", con la decisione di accettare il servizio di trasporto aereo senza pilota sulla base di ampi incontri con il ministero della difesa, nonché valutazione delle sue caratteristiche.

Il Fotros è un grande drone multiuso in grado di impegnarsi in operazioni di ricognizione e combattimento, con un raggio operativo fino a 2.000 km e un tempo di resistenza fino a 30 ore.