sabato 23 maggio 2015

Gli eroi dell'Ospedale di Jisr al-Shoughour sono in salvo! Ma la stampa occidentale prezzolata cerca di travisare la realta!

Il giornalismo "neutrale" non esiste.

E' una favola per cretini.

Come scoprì Werner Heisenberg il solo fatto di osservare una cosa, sia essa un fenomeno fisico o un evento storico-politico, la influenza.

Il solo fatto di 'raccontare' un evento, di scegliere per esso una chiave narrativa, dei termini piuttosto che degli altri, delle immagini con cui illustrarlo, un punto di vista da cui analizzarlo, ne modificherà radicalmente la percezione da parte del pubblico.

Primi movimenti di forze irakene per preparare la controffensiva verso Ramadi!

Muovendo dalla base militare di Khalidiya, a Est di Ramadi, dove si erano concentrate le forze governative evacuate dalla parte di capoluogo assaltata dai tagliagole dell'ISIS le truppe regolari irakene, rifornite e rinforzate dai primi contingenti di milizia popolare sciita e dai volontari sunniti di clan e tribù della zona hanno mosso verso il vicino abitato, rastrellandolo, eliminando presenze e covi di terroristi e mettendo in sicurezza una vasta zona nelle immediate vicinanze.
Questo é il primo movimento concertato di forze governative per iniziare a porre le basi della controffensiva anti-ISIS volta alla completa liberazione di Ramadi e alla ripresa massiccia delle operazioni antiterrorismo in tutta la turbolenta provincia occidentale irakena.

Ventuno morti in una moschea sciita di Qatif (Arabia Saudita) per un attentato dell'ISIS!

Sappiamo tutti benissimo che organizzazioni come l'ISIS, Al-Nusra, Al-Qaeda e altri gruppi consimili sono in realtà agenzie semi-ufficiali dei regimi saudita e qatariota che le usano come pedine per ottenere i loro obiettivi politici (attaccare l'Asse della Resistenza, perseguitare gli Sciiti, diffondere nel mondo musulmano le eresie takfire).
Ulteriore prova di questo si é avuta nella regione di Qatif, nella zona sciita dell'Arabia Saudita (dove viene estratto il 90 per cento del petrolio che ingrassa i forzieri di Riyadh e col quale vengono finanziati tali gruppi wahabiti), precisamente nel villaggio di Al-Qadeeh, dove una bomba é esplosa in una moschea locale durante le preghiere di venerdì, quando oltre centocinquanta persone stavano compiendo le loro devozioni.

Operazione di Resistenza ferisce due invasori sionisti tra Silwad e Yabroud!

Un congegno esplosivo gettato in mezzo a una pattuglia di tracotanti invasori ebrei in uniforme che percorrevano una strada nelle vicinanze di Ramallah é detonato ferendo due componenti della pattuglia.
I militari del regime di Tel Aviv stavano camminando tra i villaggi palestinesi di Silwad e Yabroud, forse nel tentativo di trovare qualche altra vittima da torturare e mutilare come il piccolo Yahia al-Amudi, bambino di dieci anni che ieri ha sperimentato "l'unica democrazia del Medio Oriente" ricevendo un occhio spappolato e il cranio fratturato da un proiettile a Sei Punte.

venerdì 22 maggio 2015

Adesso gli aerei di Obama aiutano direttamente l'ISIS abbattendo i jet irakeni!

Un Sukhoi-25 dell'aviazione irakena (uno di quelli inviati a Bagdad da Russia e da Iran nell'ambito degli aiuti per contrastare l'ISIS) é stato abbattuto nei cieli dell'Anbar mentre rientrava da una missione di bombardamento durante la quale aveva ucciso numerosi tagliagole del 'Califfato'.

Ad abbatterlo sono stati i caccia Usa presenti nei cieli irakeni.

Questo evento dimostra più eloquentemente di qualunque altro argomento che le forze militari americane presenti in Medio Oriente hanno la missione di aiutare l'ISIS e di ostacolare e adesso probabilmente anche di attaccare le forze a esso opposte.

Le forze siriane attaccano l'ISIS in provincia di Hasakah: occupate le Cime di Abdulaziz e l'area di Qabr Shamiyah!

Importanti sviluppi della situazione militare stanno avvenendo nella provincia siriana nordorientale di Hasakah, dove unità dell'Esercito regolare, della milizia popolare NDF e dei corpi di volontari assiri cristiani sono riuscite, operando di concerto, a effettuare vittoriosi blitz e avanzate a Ovest e a Sudovest del capoluogo del governatorato.

Le forze siriane sono riuscite a prendere il completo controllo delle creste di Abdulaziz, una serie di alture che permettono il controllo di una vasta estensione di territorio e hanno scacciato i terroristi dell'ISIS dall'area di  Qabr Shamiyah che presto verrà sottoposta a rastrellamento per individuare e neutralizzare eventuali bombe e trappole minate lasciate dai takfiri in fuga.

Cinquanta terroristi dell'ISIS uccisi ieri ad Al-Qaim e intorno alla cittadina di Karmah!

Uno degli scopi principali (se non IL principale) della recente offensiva dell'ISIS contro Ramadi era quello di rallentare se non interrompere del tutto le vaste operazioni offensive delle forze armate irakene attive nel resto del governatorato, che come abbiamo descritto in tanti nostri articoli precedenti, stavano ottenendo lusinghieri successi; per questo motivo, mentre si concentrano i rinforzi e si riordinano le fila delle forze governative intorno al capoluogo in attesa di poterlo attaccare in forze é altrettanto importante che le unità e le truppe dislocate altrove nella Provincia non solo non smettano di operare, ma continuino a colpire i loro obiettivi infliggendo ulteriori perdite ai miserabili del 'califfato'.

E' quello che é successo ieri, quando 24 terroristi del Daash sono stati uccisi e almeno una ventina gravemente feriti in seguito a un bombardamento aereo nella zona di Al-Qaim, sul confine tra Irak e Siria; un comandante dell'ISIS e le sue due guardie del corpo sono state uccise fuori da Karmah, mentre in un'altra operazione sempre nella stessa zona altri 25 terroristi, tra cui molti 'franc tireurs' sono stati uccisi.

Tre finanziatori del terrorismo in Siria arrestati a Beirut! Magistratura libanese al lavoro!

Le forze armate libanesi hanno arrestato tre personaggi di nome Mohammed Dahrouj, Ahmad Najjar e Ayman Ghotmeh su ordine del Direttorato dell'Intelligence; gli arresti sono avvenuti nella giornata di ieri nella capitale Beirut.

I tre (il primo di cittadinanza libanese, siriani gli altri due) sono stati accusati di favoreggiamento del terrorismo internazionale e hanno immediatamente confessato di aver facilitato il trasferimento di ingenti somme di denaro verso la Siria per finanziare i gruppi terroristi ivi presenti.

Belva sionista spara in faccia a un bambino palestinese di dieci anni: é in condizioni disperate!

Che razza di 'uomo' può riuscire a puntare un'arma in faccia a un bimbo di dieci anni e tirare il grilletto?
Chiedetevelo.

Poi immaginate che questo genere di 'uomini' proliferano e fioriscono abbondanti nel regime ebraico che ha la spocchia vergognosa di definirsi 'democratico'.

Yahiya Sami al-Amudi, un ragazzino che dovrebbe spendere le sue giornate tra banchi di scuola, calci al pallone e cartoni animati, sta invece lottando tra la vita e la morte all'Ospedale Hadassah con la mascella spaccata e il cranio fratturato. I sanitari hanno dovuto rimuovergli l'occhio sinistro, totalmente irrecuperabile. Se sopravvivrà, rimarrà guercio per tutta la vita.

giovedì 21 maggio 2015

Dopo bombardamenti e raid gli Houthi attraversano il confine e occupano le Alture di At-Tuwal!

Combattenti yemeniti della fazione Ansarullah, forse sostenuti da alcune unità dell'Esercito nazionale, avrebbero attraversato in forze il confine con l'Arabia Saudita, distruggendo un convoglio di mezzi militari di Riyadh e attestandosi sulle alture di At-Tuwal, nella Provincia sudoccidentale di Jizan. La notizia, inizialmente trasmessa dall'emittente televisiva yemenita Al-Masirah ha trovato ulteriori riscontri e conferme col passare delle ore.

Questo importante sviluppo arriva dopo l'intenso bombardamento di razzi e artiglierie scatenato nella giornata di ieri da forze yemenite contro le installazioni militari di Najran e Dhahran al-Janub in territorio saudita, il cui bilancio sembra definitivamente attestato sul numero di diciotto soldati sauditi uccisi.

Oltre 20.000 combattenti sciiti marciano sull'Anbar, Dehqan promette ulteriori aiuti iraniani!

Il quotidiano di Bagdad "Al-Zaman", uno dei più prestigiosi giornali mesopotamici ha rivelato che, poco dopo essersi incontrato con il Ministro della Difesa iraniano General Hossein Dehqan (in questi giorni in visita in Irak) il Premier Haider Abadi abbia presieduto un meeting coi comandanti delle principali milizie sciite irakene che sono state mobilitate in tutta fretta verso la Provincia di Anbar per ristabilire la situazione dopo il 'blitz' dell'ISIS contro il capoluogo di Ramadi.

Intanto sembra che il numero di miliziani inviati a Ovest dalle loro basi e caserme intorno alla capitale sia molto più alto di quanto annunciato in precedenza e potrebbe ammontare anche a ventimila unità, una verae propria cifra da corpo d'armata.

A questi bisognerà aggiungere anche i quattromila uomini mobilitati dalla coalizione di tribù e clan sunniti dell'Anbar 'Albu Fahd', che saranno utilissimi come scout, ricognitori e consulenti grazie alla loro profonda conoscenza del terreno. Anche durante le operazioni intorno a Tikrit e nella Provincia di Salahuddine clan e tribù sunnite avevano operato fianco a fianco coi combattenti sciiti.

Tal Sawalah, Sadr al-Arouss, Shaab al-Hinkal ed altre località conquistate da Hezbollah e dalle Forze Siriane!

Col cuore pesantissimo per la recente dolorosa ritirata dalla città di Tadmur, siamo parzialmente riconfortati dalle buone notizie che continuano ad arrivare riguardo i progressi di Hezbollah e dall'Esercito Siriano contro le formazioni terroristiche vicino al confine col Libano.

Gli uomini di Nasrallah sono riusciti a sconfiggere i wahabiti di Al-Nusra ed occupare le località di Tal Sawalah e Sadr al-Arouss, mentre agendo parallelamente a loro, ma in maniera autonoma, i militari della 20esima e della 128esima Brigata dell'Esercito Siriano sono riuscite a strappare ai takfiri Shaab al-Hinkal, Qurnah al-Nijasah al-Mubarakah e il villaggio di Al-Hamidiyah.

La Repubblica Islamica iraniana consegna a una milizia sciita irakena un avanzatissimo radar mobile!

La "Forza Abu al-Fadl al-Abbas" é una milizia sciita volontaria (da non confondersi con i 'Battaglioni Abu Fadl al-Abbas', attivi in Siria) che da molti anni combatte in Irak contro la minaccia del terrorismo takfiro foraggiato da Arabia Saudita, Turchia, Qatar, regime ebraico e Usa. Guidata dallo Sceicco Aws al-Khafaji inizialmente era attiva solo nel Sud di Bagdad e nella Provincia di Bablye (Babilonia), ma ultimamente ha molto esteso il raggio della sua influenza e delle sue operazioni.

E certamente la sua efficacia sul terreno sarà moltiplicata di molte volte grazie alla consegna, recentemente avvenuta, di un avanzatissimo radar multispettro mobile, capace di acquisire, distinguere e tracciare segnali di ogni genere al suolo e alle basse altitudini. Questa apparecchiatura, prodotta dalla Iran Electronic Industries é stata passata alle Forze Al-Abbas nel quadro del programma di sostegno di Teheran alle forze anti-terrorismo in Irak.

Undici militari sauditi uccisi da un bombardamento di obici e razzi yemeniti su Najran e Dhahran al-Janub!

Almeno 90 colpi di obici e lanciarazzi multipli sono volati ancora a Nord del confine yemeno-saudita colpendo strutture militari di Riyadh presso i centri di Najran e Dhahran al-Janub; poco prima, nella regione di Jizan, un militare saudita di nome Hassan Someili era rimasto ucciso nel corso di una sparatoria con guerriglieri Houthi che hanno condotto l'ennesimo raid oltre frontiera nel territorio del regno wahabita.

Nel bombardamento di Najran e Dhahran invece sarebbero non meno di 11 i militari di Riyadh ad avere perso la vita.

L'attività dei combattenti yemeniti, condotta con professionalità ed efficienza e con piena padronanza di sistemi bellici convenzionali (il che dimostra che essi hanno il diretto supporto delle unità dell'Esercito Regolare) dimostra come la barbara aggressione militare saudita non abbia per niente intaccato le loro capacità di risposta e resistenza.

Nuovo assassinio sionista ad Al-Tour, ucciso un automobilista palestinese!

La sbirraglia sionista del regime di Tel Aviv ha commesso un altro assassinio nel quartiere di Al-Tour, a Gerusalemme Occupata, aprendo il fuoco contro Omran abu Dheim, quarantunenne palestinese che si trovava a bordo della sua auto, una Land Cruiser grigia.
Il portavoce degli sbirri sionisti, tale Michael Rosenfeld, ha cercato di giustificare l'assassinio a sangue freddo dicendo che Dheim stava 'puntando il suo veicolo contro una pattuglia di poliziotti'. A parte che, ovviamente, le operazioni di Resistenza contro l'invasione sionista sono sempre legittime e giustificate, qualunque forma esse prendano, ad ogni modo la versione dell'ufficiale khazaro é smentita da diversi testimoni oculari.

mercoledì 20 maggio 2015

L'Esercito Siriano deve abbandonare Tadmur, il sito archeologico di Palmyra é in pericolo.

Dopo una durissima giornata di combattimenti le truppe dell'Esercito Siriano e le unità della milizia popolare NDF che si trovavano nel centro abitato di Tadmur hanno dovuto abbandonare le zone che presidiavano e riposizionarsi intorno alla città.

Rimaniamo in contatto con le nostre fonti in Siria pronti a dare notizia di ogni sviluppo. Questa ritirata delle forze siriane espone il sito archeologico di Palmyra, che ora non é ancora interessato da eventi militari, a un gravissimo rischio.

Solo nel week-end la minaccia contro questo tesoro della Storia e della Cultura umana sembrava allontanata.

A Deir Ezzour l'Isola di Sakr completamente in mano alle truppe siriane! Takfiri in ritirata sull'altra riva dell'Eufrate!

La città di Deir Ezzour, nella parte orientale della Siria, continua a essere teatro di interessanti sviluppi tattici, dopo che le forze siriane ivi presenti hanno riconquistato il Parco Industriale sulla riva destra dell'Eufrate, ulteriori combattimenti hanno portato le truppe della Guardia Repubblicana, i militari dell'Esercito e i miliziani di NDF e altre unità ausiliarie a scacciare completamente anche gli ultimi terroristi dell'ISIS dall'importantissima Isola di Sakr.

Nel corso degli ultimi combattimenti almeno 33 militanti del 'Daash' sono stati eliminati; dall'analisi dei loro resti é risultato che si trattasse, come al solito, di stranieri: tunisini, ceceni, sauditi, turchi, libici e kuwaitiani. Adesso l'impulso del comando siriano si sta concentrando sull'area di Al-Muriyah, dove un attacco ha fatto arretrare i takfiri dalle loro posizioni oltre la fascia di rispetto che circonda l'aeroporto cittadino.

Il Presidente Assad incontra Ali Akbar Velayati: "Nessuno può spezzare l'Asse della Resistenza!"

Il Presidente della Repubblica Siriana Bashar Assad ha incontrato nella giornata di ieri il dignitario iraniano Ali Akbar Velayati, consigliere di fiducia della Guida Suprema Ali Khamenei, intrattenendosi a lungo a discutere con lui degli ultimi sviluppi politici dei rispettivi paesi e della regione mediorientale.

Assad si é caldamente congratulato con la Repubblica Islamica per i risultati dei suoi negoziati con le potenze occidentali riguardo il dossier nucleare, rimarcando come l'accetazione da parte dei 5+1 dello status di potenza nucleare dell'Iran é un segno evidente che alla crescita e allo sviluppo economico e tecnologico di cui Teheran é stata protagonista in questi ultimi decenni si é accompagnata una crescita del suo status politico e diplomatico, ormai riconosciuto dall'intero consesso internazionale.

Hamza al-Houthi: "Necessaria una presenza iraniana in qualunque dialogo di pace per lo Yemen!"

Hamza al-Houthi, portavoce dell'Ufficio Politico dell'organizzazione Ansarullah ha dichiarato che, per essere veramente efficaci, le trattative di pace che si stanno preparando a Ginevra sotto gli auspici del nuovo inviato ONU per lo Yemen, Ismail Ould Sheik Ahmed, devono 'necessariamente' comprendere anche l'Iran.
La Repubblica Islamica, finora, ha duramente condannato l'aggressione militare saudita contro il piccolo e povero paese della Penisola Araba, mobilitando le proprie strutture di solidarietà tra cui la Mezzaluna Rossa Iraniana, che ha inviato il cargo 'Shahed', con a bordo 2500 tonnellate di aiuti umanitari, attualmente in navigazione nel Golfo di Aden.

Le milizie sciite si concentrano ad Habaniyah; un terzo di Ramadi sotto il controllo delle forze irakene!

Gli uomini delle forze armate irakene e delle unità della sicurezza interna mantengono saldamente il controllo dei quartieri di Al-Sajariyah, Al-Sufiyah, Al-Mallab e gli immediati dintorni di quest'ultima zona, che ammontano complessivamente a circa un terzo dell'estensione di Ramadi; questo smentisce la versione allarmistica e catastrofica (puntualmente e ossessivamente ripetuta su tutte le maggiori reti televisive e testate giornalistiche occidentali) che l'ISIS abbia "conquistato" il capoluogo dell'Anbar.

Lo ha dichiarato in una conferenza stampa ufficiale il Presidente del Consiglio Provinciale dell'Anbar, Sabah Karhoot il quale ha aggiunto che le maggiori concentrazioni di militanti terroristi stanno già venendo sottoposte a intensa attività di bombardamento e interdizione per impedire loro di rafforzarsi e fortficarsi nelle zone sotto il loro temporaneo controllo.

Fallisce attacco terrorista contro l'ambasciata russa di Damasco; Lukashevich: "Siamo a fianco della Siria!"

Nella serata di ieri due granate da mortaio, probabilmente lanciate dai dintorni di Jobar, sono piovute nei pressi della rappresentanza diplomatica russa a Damasco, la loro esplosione ha causato leggeri danni materiali senza nessuna conseguenza su personale di sicurezza o addetti dell'ambasciata stessa.

Immediatamente le truppe siriane hanno lanciato un vasto pattugliamento alla ricerca dei responsabili dell'atto e hanno rinforzato il perimetro intorno all'ambasciata, mentre i responsabili di quest'ultima, messisi in contatto con Mosca e col Ministero degli Esteri, confermavano l'assenza di qualunque genere di perdita.

Nell'autunno del 2013 la stessa ambasciata era stata oggetto di un altro attacco con mortai che aveva però causato molti feriti.

martedì 19 maggio 2015

Nuove avanzate delle forze siriane tra Latakia e Idlib: catturata Beit Ayyoush, scontri a Tal Kabbani!

Dopo la loro conquista della cima del Profeta Younis e dell'area di Salma le forze dell'Esercito Siriano, della milizia popolare NDF, dei volontari dell'SSNP e della Resistenza Siriana sono riuscite ad avanzare ulteriormente nella parte Nordorientale della Provincia di Latakia, vicino al confine con quella di Idlib.

Proprio sul confine tra i due governatorati i combattenti siriani sono riusciti a conquistare lo strategico villagio di Beit Ayyoush, facendo ritirare i terroristi di Al-Nusra e catturando anche le numerose alture circostanti tra cui la cima di Tal Ahmar.

Il Governatore di Homs si reca a ringraziare i difensori di Palmyra, mentre la stampa occidentale si conferma uno schifo!

Il Governatore della Provincia di Homs Talal al-Barazi ha visitato gli avamposti militari sul versante Nordoccidentale di Tadmur/Palmyra, incontrando e ringraziando di persona i soldati che nel corso del week-end hanno ricacciato indietro i terroristi dell'ISIS proteggendo dalle loro mire non solo l'abitato e i suoi cittadini ma anche la preziosissima zona archeologica.

Al-Barazi ha anche incontrato delegazioni di cittadini che durante le ore dei combattimenti hanno collaborato in ogni maniera coi militari: portando loro cibo e acqua, avvisandoli di movimenti sospetti, prodigandosi in mille maniere per rendere il loro sforzo più agevole ed efficace.

Tremila combattenti sciiti in marcia verso Ramadi! L'ISIS martellato dal cielo dai jet di Bagdad!

Hadi al-Ameri, carismatico e capace leader militare sciita, compagno e collaboratore del Generale Qassem Soleimani, eroe dell'Operazione Ashoura e capo della Milizia Badr non ha alcun dubbio: "La responsabilità della situazione nell'Anbar ricade totalmente su quei politici che non hanno voluto l'immediato impiego delle forze di mobilitazione popolare (cioé le milizie sciite come la Badr o i Battaglioni Hezbollah) nell'Ovest del paese".

Adesso, con la grave situazione in atto a Ramadi, quell'errore sta (tardivamente) per essere corretto e si ha notizia di un primo contingente di almeno 3000 combattenti sciiti con pesante supporto di mortai, razzi e artiglieria in marcia verso il capoluogo dell'Anbar.

La nave iraniana di aiuti umanitari verso lo Yemen protetta dalla 34esima Flottiglia dell'IRIN!

2500 tonnellate di cibo, medicine, equipaggiamenti sanitari e altri generi di prima necessità sono caricate a bordo del cargo iraniano 'Shahed' che ha lasciato il porto di Bandar Abbas diversi giorni fa e nel corso del week end passato é entrato nel Golfo di Aden, puntando verso lo Yemen martoriato dall'aggressione militare saudita.

La 34esima Flottiglia della Marina Militare di Teheran, che si trovava nella zona per pattugliarla e proteggere il traffico mercantile verso il Mar Rosso, si é diretta verso il mercantile e lo sta scortando verso la sua destinazione, per prevenire qualunque tipo di azione ostile da parte di navi saudite o di altre potenze.

Il Ministro della Difesa iraniano vola a Bagdad e incontra i vertici militari irakeni!

"Le condizioni della regione, che propongono sempre nuovi episodi di crisi, violenza e instabilità, rendono inevitabile per i nostri due paesi avere una forte, profonda cooperazione nella sfera difensiva e militare"; con queste parole il Brigadier Generale Hossein Dehqan, Ministro della Difesa della Repubblica Islamica, ha inaugurato la propria visita in Irak, appena sceso dall'aereo nel pomeriggio di ieri.

Ricevuto personalmente dal Capo di SM dell'Esercito Irakeno, Generale Babakir Zebari, Dehqan si é intrattenuto con lui prima di incontrare il suo parigrado Khaled al-Obeidi, col quale, sicuramente, la condizione sviluppatasi a Ramadi a causa del forte attacco dell'ISIS verificatosi nel week-end é stata sicuramente al centro del dialogo.

lunedì 18 maggio 2015

Crolla la presenza dell'ISIS nella zona industriale di Deir Ezzour! Almeno ottanta tagliagole eliminati dalle forze siriane!

Forze della Guardia Repubblicana, dell'Esercito regolare e della milizia popolare NDF hanno inflitto nei dintorni di Deir Ezzour una dura sconfitta ai terroristi dell'ISIS, scacciandoli completamente dal parco industriale di Al-Sinaa, nella liberazione del quale almeno 30 militanti del 'califfato' sono stati eliminati.
Altri diciotto terroristi sono stati neutralizzati in varie zone della città, dove sono stati distrutti anche quattro veicoli a motore variamente armati con mitragliere e cannoncini.

Prendono il via a Nord della Libia le manovre militari congiunte delle marine russa e cinese!

Con il prosaico e diretto nome di 'Cooperazione Navale 2015' (giacché roboanti e improbabili 'titoloni hollywoodiani' é meglio lasciarli a quei frustrati generaletti e ammiraglietti della NATO) le Marine Militari russa e cinese hanno dato il via nelle acque del Mediterraneo centro-orientale alle previste esercitazioni congiunte di cui avevamo dato notizia su queste stesse pagine a inizio del mese corrente.

Il braccio di mare scelto per le manovre si trova grossomodo al centro del triangolo delimitato da Sicilia, Creta e Golfo della Sirte e, pur senza nessuna conferma ufficiale, pensiamo che chi volesse vedere in tale scelta la volontà di 'tenere un occhio' su un'area 'calda' (a causa delle sciagurate scelte politiche e militari dell'Occidente dal 2011 in poi) potrebbe anche non avere tutti i torti.

La Repubblica Islamica impianterà una Centrale di Promozione del Commercio a Irbil, nel Curdistan irakeno!

Nel corso di una cerimonia ufficiale Valiollah Afkhami Rad, Direttore dell'Organizzazione per la Promozione dei Commerci della Repubblica Islamica dell'Iran ha firmato il protocollo d'intesa con le autorità locali del Curdistan per la creazione di un 'hub' di promozione delle relazioni economiche tra la regione irakena e l'Iran.
Ben consci che il sostegno al vicino mesopotamico non passa solamente dai canali diplomatici e militari, i dirigenti di Teheran sono ansiosi di integrare sempre di più il sistema economico irakeno con il loro, in un'ottica di mutuo sviluppo.

La Capitale di Zenobia totalmente libera dai barbuti dell'ISIS! Bombardamenti aerei eliminano 80 veicoli dei terroristi!

La città di Tadmur/Palmyra ancora una volta si é rivelata fatale per i tagliagole drogati del 'califfato' che alle sue porte hanno rimediato l'ennesima durissima batosta; il quartiere di Al-Amariyah veniva completamente liberato dall'Esercito Siriano come tutte le colline intorno Tadmur, dopo l'eliminazione di oltre 1000 terroristi del SIIL in giorni di intensissimi combattimenti.

Nei giacimenti di gas di Araq, a Nordest dell'abitato, l'Esercito ha eliminato circa 210 terroristi del 'daash', e altri 100 presso il giacimento petrolifero di Al-Hayl. 159 terroristi sono stati liquidati presso la terza stazione del gasdotto, a Ovest della città, da Aviazione, Esercito e milizia NDF.

Durissimi combattimenti tra Ramadi e Khalidiya; il Governo irakeno invia rinforzi contro i takfiri

Nella serata di ieri ha iniziato a diffondersi la notizia che, nonostante gli eroici sforzi delle forze armate e di sicurezza irakene (che avevano ricacciato il precedente tentativo offensivo) i terroristi dell'ISIS sarebbero riusciti a occupare la base militare dell'8a Brigata ad Ovest di Ramadi. Questo sviluppo negativo ha causato il riposizionamento delle forze irakene (che hanno evacuato il sito in maniera ordinata) sulla vicina roccaforte di Khalidiya.

Il Premier irakeno Haider Abadi ha invitato tutti i militari e i combattenti irakeni a moltiplicare i loro sforzi, assicurando che importanti rinforzi sono in marcia verso la provincia occidentale per contenere e respingere i takfiri.

domenica 17 maggio 2015

Hezbollah sventa un frettoloso contrattacco terroristico contro Tel el-Musa nel Qalamoun!

In 12 giorni di combattimento nel Qalamoun il fronte wahabita Al-Nusra ha perso l'85 per cento del territorio che controllava subendo almeno 350 morti (ma la cifra potrebbe essere anche di 500); Hezbollah e l'Esercito siriano hanno invece perso rispettivamente 13 e 7 uomini.

Queste cifre danno l'idea della grandezza della vittoria ottenuta dalle forze filosiriane e spiegano il prematuro e abortito tentativo di contrattacco che nella giornata di ieri ha visto i terroristi filosauditi lanciarsi disperatamente verso Tell el-Musa , la cima di Mosé, obiettivo primario dell'avanzata di Hezbollah, conquistata qualche giorno addietro.

Mentre la CNN favoleggia di improbabili 'rambate' Usa in Siria, l'Esercito di Assad uccide il 'Ministro del Petrolio' dell'ISIS!

Il diluvio di cazzate imperialistiche diventa talmente intenso che ormai anche gli ascoltatori più superficiali e distratti dei titoli di telegiornali e di quotidiani possono rendersi conto da loro stessi che il panzanificio occidentale sta per andare in crisi di sovraproduzione.

Esattamente come dopo le notizie di esecuzioni nordkoreane di zii, ex-fidanzate, nazionali di calcio e infine generali giustiziati con cani feroci, lanciafiamme e cannoni antiaerei ormai non suscitano altro che battute ironiche e la giusta e verace incazzatura del prode Senator Razzi, l'ultima 'nuova' della CNN su un improbabile 'raid' in Siria di commando/berretti verdi/ranger/delta force/navy seal e chissà cos'altro, diffusa poco dopo che Seymour Hersh ha portato prove evidenti della falsità del 'raid' contro Bin Laden di qualche anno fa, diventa grottesca e ridicola insieme.

Naturalmente anche questa 'panzana' made in Usa ha il compito di distrarre l'attenzione da notizie vere ben più importanti che dimostrano, al contrario di questa bufala, che l'unica forza efficace contro il terrorismo in Siria é quella dell'Esercito Siriano e dei suoi alleati dell'Asse della Resistenza.

E la 'conquista' di Ramadi? Contrordine, takfiri, i terroristi sono già stati messi in fuga dal capoluogo dell'Anbar!

Nelle ultime ore notizie parziali, esagerate, incomplete o palesemente false si erano diffuse riguardo una presunta 'offensiva' dell'ISIS contro il capoluogo dell'Anbar, a Ramadi, che avrebbe visto addirittura la CONQUISTA della città da parte dei terroristi manutengoli di Erdogan e del Qatar.

Il tambureggiamento di flash e agenzie era così martellante che persino qualche testata anti-imperialista e anti-sionista aveva iniziato a riprendere tali 'lanci', evidentemente nel timore di 'bucare' un'importante sviluppo della situazione militare in Irak.

La milizia popolare siriana intercetta e smantella un'autobomba takfira nel quartiere armeno di Homs!

Nel disperato tentativo di infliggere un colpo, una sconfitta, uno smacco alle forze siriane che stanno bloccando e battendo le loro miserabili falangi di barbouze drogati ai quattro angoli del paese un gruppo di terroristi takfiri aveva preparato un'autobomba caricata con mezzo quintale di esplosivo e stava cercando di portarla all'interno del quartiere armeno di Homs per farla detonare in mezzo ai civili.
Un attacco ad Homs, città da lungo tempo ripulita dai terroristi, pacificata e in gran parte ricostruita, come abbiamo avuto modo di segnalare più volte nei nostri articoli, avrebbe potuto abbassare il morale della popolazione. Ma questo non é avvenuto grazie alla vigilanza dei miliziani dei Comitati Popolari NDF, che hanno intercettato il veicolo e lo hanno subito neutralizzato, disinnescandone la carica detonante senza nemmeno dover fare intervenire gli artificieri dell'Esercito.

Hezbollah disinnesca una potente autobomba a Fatleh! L'Armee Libanaise arresta un leader dell'ISIS vicino Arsal!

Nella serata di ieri si é diffusa la notizia che l'Armee Libanaise era riuscita ad arrestare un importante comandante takfiro dell'ISIS nel nillaggio nordorientale di Labweh, vicino ai dintorni di Arsal, dove é ancora fitta la presenza di cellule terroristiche visto che l'Esercito di Beirut non ha ancora preso iniziative decise contro di essi, mentre Hezbollah e le forze armate siriane stanno demolendo le loro basi e i loro covi al di là del confine.Comunque la cattura di questo individuo dimostra che le vittorie di Hezbollah in terra siriana stanno causando un 'effetto domino' tra le organizzazioni terroristiche sostenute da Usa, NATO, regime ebraico e loro lacché arabi.