venerdì 23 agosto 2019

Palestinese residente in Libano ucciso da una codarda bomba "a sei punte" lanciata 13 anni fa!


Un profugo palestinese residente in Libano é morto colpito dalla detonazione di una bomba sionista lanciata nel 2006 durante la fallita invasione del Paese dei Cedri condotta dal regime ebraico di occupazione.

L'agenzia di stampa nazionale libanese ha riferito che l'uomo, identificato come Ali Nehme Hamzeh, stava lavorando su un bulldozer in un campo vicino al villaggio di Majdal Selm giovedì, quando è esplosa la bomba.

Aggiornamento e correzione! Forse il 'Reaper' abbattuto in Yemen era americano!

Emerge la possibilità che il drone 'Reaper' recentemente abbattuto in Yemen non facesse parte dell'arsenale degli invasori sauditi, ma fosse un esemplare americano.
Ho parlato dell'abbattimento in questo video, reperibile come tutti gli altri sul mio ormai credo ben noto Canale YouTube.

L'incidente è avvenuto a Sud-Est della capitale yemenita Sanaa martedì scorso, secondo quanto riferito dall'agenzia sionista Reuters citando due funzionari statunitensi senza nome.

mercoledì 21 agosto 2019

Neda News denuncia: Curdi, Sionisti e Turchi alleati per l'immondo commercio di organi umani!

I cittadini di Raqqa vengono sistematicamente rapiti dalle milizie curde vendute agli Americani per essere usati nel commercio di organi, hanno affermato diversi media in lingua araba.
Il sito web di Neda News ha riferito che le milizie curde hanno rapito civili nella città di Raqqa e trafugato i loro cadaveri dopo averli trasferiti nei loro ospedali clandestini in diverse regioni di Raqqa e della città di al-Tabqa, dove i medici turchi conducono interventi chirurgici di espianto degli organi.

Ha citato diversi cittadini di Raqqa affermando che i civili hanno trovato una fossa comune nella regione di al-Ramileh vicino a un centro media che contiene cadaveri di numerosi civili, compresi i bambini, i cui organi del sono stati rubati.

Il rapporto afferma che cadaveri di civili sono stati trovati anche nella città di al-Amerieh nella parte occidentale di Raqqa e al-Akirshi nel sud-est della città, aggiungendo che i primi esami hanno dimostrato che anche organi del corpo di questi cadaveri sono stati portati via.

Ha detto che i cittadini di Raqqa hanno recentemente affrontato alcuni gruppi affiliati alle milizie curde mentre cercavano di rapire un numero di bambini.

martedì 20 agosto 2019

L'Irak si volge sempre di più verso l'Iran per le proprie necessità economiche!

Una delegazione economica del Governatorato di Babil in Iraq arriverà martedì nella provincia occidentale iraniana di Kermanshah per una visita di tre giorni.

Secondo il segretario della camera di commercio di Kermanshah, Daryoush Panahi, la delegazione effettuerà diverse visite alle unità industriali della provincia attive nella produzione di prodotti alimentari, agricoltura, petrolchimica ecc.

Si terranno anche incontri "business to business" con uomini d'affari e funzionari iraniani.

La visita ha il fine di aumentare la reciproca cooperazione economica tra le due province, ha aggiunto.

Il Governatorato di Babil o la Provincia di Babilonia è un governatorato nell'Irak centrale. Ha una superficie di 5.119 chilometri quadrati, con una popolazione stimata di 1.651.565 persone nel 2002. Il capoluogo di provincia è la città di Hillah, che si trova di fronte all'antica città di Babilonia, sul fiume Eufrate.

lunedì 19 agosto 2019

La Nanotecnologia "Made in Iran" verrà esportata in tutta l'Asia: pronti pacchetti educativi della Tavana Corp!


L'esportazione di attrezzature educative per le nanotecnologie e relativi pacchetti educativi nei paesi asiatici da parte dell'iraniana 'Tavana Corporation' supererà diverse centinaia di migliaia di dollari nei prossimi anni.

La Tavana Corporation esporterà attrezzature di laboratorio educative sulle nanotecnologie di fabbricazione iraniana, per un valore di diverse centinaia di migliaia di dollari, im primis verso paesi asiatici, collaborando con diverse aziende locali, secondo l'Iran Nanotechnology Innovation Council (INIC).

Secondo l'amministratore delegato della società, questa esportazione sarà realizzata tramite contratti multipli stipulati a partire dal 2015. Negli ultimi tre anni, dozzine di dispositivi tra cui elettrospinning, sputtering e apparecchiature di sabbiatura a filo sono stati esportati nell'ambito degli accordi commerciali a lungo termine.

La 'Adrian Darya' naviga liberamente in acque internazionali diretta verso la Grecia!


Secondo quanto riferito, la petroliera iraniana Grace 1, recentemente rilasciata da Gibilterra e ribattezzata Adrian Darya 1, è salpata, dopo che una richiesta USA dell'ultimo minuto che chiedeva il suo sequestro era stata respinta, mostrano i dati del monitoraggio marittimo.
La nave ha lasciato il porto di Gibilterra verso mezzanotte ora locale, hanno mostrato i dati di spedizione.

In un primo momento, la navigazione si é arrestata, provocando discussioni sul fatto che si trattasse di un problema tecnico o di una falsa partenza. Circa mezz'ora dopo, tuttavia, l'enorme nave cisterna prese velocità, raggiungendo le acque spagnole e dirigendosi poscia verso le acque internazionali.

La localizzazione marittima mostra la nave cisterna che si sposta verso Est nel Mediterraneo ed indica Kalamata in Grecia come destinazione.

domenica 18 agosto 2019

Le esportazioni di energia elettrica iraniana toccano livelli mai visti!

L'emersione dell'Iran come superpotenza energetica é un fatto ormai compiuto.

Il Ministro iraniano dell'Energia afferma che le esportazioni di energia verso i vicini hanno raggiunto un nuovo record mentre la crescita della generazione annuale raggiunge il massimo storico.

Mohammad Ardakanian ha dichiarato sabato che l'Iran ha esportato un totale di 2,3 miliardi di chilowattora di elettricità nei paesi vicini nel periodo tra il 22 maggio e l'11 agosto, aggiungendo che il volume delle esportazioni nel periodo di quasi tre mesi è stato il più alto registrato in anni recenti.

La petroliera iraniana ADRIAN DARYA é libera! Sventato il tentativo USA di bloccarla ancora!


La petroliera iraniana, precedentemente chiamata Grace 1, sta lasciando Gibilterra, dopo un mese di detenzione illegale da parte del Regno Unito.

Commentando la questione, il ministro degli Esteri spagnolo Josep Borrell ha affermato che la nave è stata arrestata su richiesta degli Stati Uniti, che da tempo cercano di ridurre le esportazioni di petrolio iraniano, ha scritto il sito web Sputnik.

In seguito il Governo di Gibilterra confermò che Washington aveva fatto una richiesta dell'ultimo minuto per fermare il rilascio della nave iraniana sequestrata su una serie di accuse, ma senza successo.