sabato 1 agosto 2020

I primi cinque Su-35 (di 24) sono stati consegnati dalla Russia all'Egitto!


L'aviazione militare egiziana ha recentemente ricevuto dalla Russia cinque caccia jet Sukhoi-35, nonostante le minacce e la pressione degli Stati Uniti.
Secondo le immagini che sono state rilasciate oggi e che raffigurano detti aviogetti a Komsomolsk-on-Amur, i loro numeri di serie sarebbero 9210-9211-9212-9213-9214.
Secondo l'accordo siglato per un valore di 2 miliardi di dollari tra Russia ed Egitto nel 2019, l'aeronautica egiziana riceverà 20 caccia Sukhoi-35 da Mosca. Dopo questo accordo, gli Stati Uniti come al solito, hanno minacciato l'Egitto che l'acquisto di armamenti dalla Russia, potrebbe portare a sanzioni da parte di Washington.

venerdì 31 luglio 2020

Nuovo trionfo iraniano: ipermercato "Made in Teheran" aperto a Caracas!

Le "sanzioni" del "Tramp" (=barbone, clochard, vagabondo) della Pennsylvania Ave. si tramutano in letale "boomerang" contro i malconci conti a stelle e strisce che nell'ultimo trimestre hanno visto uno strapiombo del 32 e rotti percento (mentre la Cina, guardacaso, é già tornata a crescere sei mesi prima delle previsioni), almeno, se gli U.S.A. avessero continuato a commerciare con Iran e Venezuela, qualche dollaretto in più l'avrebbero realizzato.

Ma un ignorante che si affida a una 'stregona' africana come consulente terapeutico anti-Covid (col risultato di farsi censurare i video da Twitter e Youtube in quanto palesemente zeppi di fake news) non può captare simili minutiae.

Le apprezzano appieno e le sfruttano a fondo invece 'tycoon' come Issa Rezaei, "re" dei supermercati iraniani che ha aperto nella giornata di oggi un 'franchise' anche a Caracas; un moderno ed efficientissimo ipermarket chiamato "Megasis".

martedì 28 luglio 2020

Il Comando Congiunto di Bagdad, Scudo d'Eurasia contro il terrore Usa-Sion, ribadisce la sua coesione!

A Baghdad si è tenuto un incontro del Comando Congiunto per lo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di sicurezza con rappresentanti di Iran, Russia, Siria e Irak.

L'incontro ha esaminato le ultime condizioni dei nuclei nascosti del gruppo terroristico ISIS in Irak e ha sottolineato la necessità di rafforzare e coordinare ulteriormente il "Centro di scambio di informazioni" al fine di sradicare il terrorismo nella regione, secondo l'addetto militare della Repubblica islamica dell'Iran in Irak, generale di brigata Mostafa Moradian.

“Il centro ha svolto un ruolo importante nell'assistenza alla fornitura di intelligence delle forze armate irachena e siriana sin dalla sua istituzione. Più di 8.000 obiettivi da centri importanti e sensibili, luoghi di raccolta, depositi di armi, munizioni e attrezzature dell'ISIS sono stati evidenziati all'Irak e alla Siria con l'aiuto degli Stati membri della riunione del quartetto, e questo processo ha causato duri colpi all'ISIS tramite attacchi ad alta ed altissima precisione", ha annunciato a margine dell'incontro.