sabato 27 maggio 2017

Dopo Sakariyah anche Qari e Bandouqa cadono in mano siriana: Maskanah é a 1500 metri!


Dopo Sakariyah, conquistata nella serata di ieri, e la dozzina di villaggi a Ovest, anche i piccoli centri di Al-Qari e Al-Bandouqa sono stati occupati dalle truppe siriane, che ormai hanno la loro punta avanzata ad appena 1500 metri da Maskanah.

Altri dieci villaggi liberati dalle forze siriane intorno a Maskanah!


Una nuova serie di località sono state conquistate dalle forze siriane a Ovest di Maskanah: esse sono Mawalah Saghir, Mawalah Kabir, Mustriya, Butish, Ramadan, Tasat, Khirbet al-Dib, Khirbet al-Hasan, Shiha, Wadi al-Mawalah.

A Sweida "controffensiva" dell'FSA bloccata e respinta con gravi perdite dalle forze siriane!

L'FSA si conferma la più ridicola e patetica delle formazioni takfire attive in Siria.

Dopo che la Provincia di Sweida è stata abbandonata dall'ISIS si é trattato solo di una questione di tempo prima che l'FSA venisse cacciato dai territori che aveva occupato "per forfait" dalla prima, determinata offensiva siriana.

Nelle ultime 24 ore un abbozzo di controffensiva messo in piedi dai terroristi "moderati" è andato incontro a un totale fallimento, decretando la loro impotenza a impensierire seriamente l'Esercito Siriano e i suoi alleati nella zona.

Nel Ghouta Est si riaccende la battaglia per Beit Nayem! I takfiri violano la tregua e subiscono il contrattacco siriano!

Nel pomeriggio di ieri unità dell'Esercito Arabo Siriano, tra cui la Guardia Repubblicana, supportate da volontari palestinesi e da reparti della milizia popolare NDF hanno lanciato un pesante attacco contro Beit Nayem partendo dalle posizioni conquistate a metà maggio, sulle quali si era poi stabilizzato il fronte.

Le quasi continue violazioni della tregua seguita alla dichiarazione delle zone di de-escalation hanno reso inevitabile la ripresa delle ostilità, che le forze governative sembrano intenzionate a proseguire fino alla completa conquista della località.

Anche Sakariyah cade in mano alla Forza Tigre! Maskanah è a meno di 2 Km dalle truppe siriane!

Come dimostra eloquentemente questa cartina anche il centro abitato di Sakariyah é caduto in mano alle avanzanti truppe siriane, guidate dai commando della Forza Tigre del Generale Souhail Hassan, mentre Ras al-Eyn, col suo zuccherificio sono stati praticamente abbandonati dai takfiri, fatta eccezione per pochi cecchini votati alla morte.

I terroristi dell'ISIS adesso si limitano a sparare con mortai e lanciarazzi sulle rovine della raffineria di zucchero e su quanto resta di Ras al-Eyn nella speranza di ritardare il più possibile l'avanzata siriana, che spingendosi fino alla riva dell'Eufrate circonderebbe la vicina cittadina di Maskanah anche da Nord.

venerdì 26 maggio 2017

Un terrorista dell'ISIS arrestato dall'Intelligence libanese; un suo complice, spalle al muro, si fa esplodere!

Agenti dell'Intelligence Militare libanese sono riusciti in un'operazione condotta nella giornata di oggi ad arrestare il membro dell'ISIS Hussein al-Hasan, accusato di avere organizzato l'esplosione di due ordigni nella zona di Ras Baalbek.

Gli attentati, verificatisi nella giornata di giovedì, fortunatamente non hanno avuto conseguenze ma avrebbero potuto causare molte vittime, solo la professionalità e il sangue freddo degli uomini dell'Armee e della Surete libanesi hanno impedito che ciò avvenisse.

OLTRE CINQUEMILA KILOMETRI QUADRATI LIBERATI DALL'OFFENSIVA SIRIANA!

Non ha torto chi ha definito "rommelliana" la recente avanzata delle forze siriane che, con le operazioni di oggi, hanno aumentato da 3300 a oltre 5000 i Kmq di territorio siriano liberati a partire dall'inizio della settimana.

Le milizie popolari irakene conquistano altri cinque villaggi nell'Ovest della Provincia di Ninive!

Mentre a Mosul il cappio intorno agli ultimi 4-500 combattenti dell'ISIS si va stringendo sempre di più nell'Ovest della Provincia di Ninive gli ultimi bastioni del cosiddetto "califfato" vanno cadendo uno a uno di fronte alla determinata offensiva delle Forze di Mobilitazione Popolare Hashd al-Shaabi.

Al-Ghiza, Hatimyia, Qabosyieh, Nord Kabisa e Sud Kabisa sono i nomi dei cinque villaggi tornati in mano alle forze irakene, che sono state accolte con gioia e giubilo dalla popolazione locale, esasperata da quasi tre anni di oppressivo giogo takfiro.

Ecco la mappa della nuova situazione nel Centro-Sud della Siria dopo la ritirata dell'ISIS!

Ancora una mappa che mostra con ulteriore chiarezza quanto si sia modificata a vantaggio delle forze governative la situazione operativa nel Centro-Sud della Siria con il respingimento dell'ISIS dozzine e dozzine di Km distante dalle posizioni che occupava ancora solo la settimana precedente.

L'avanzato sistema russo Iskander-M schierato in Tajikistan per una prossima esercitazione!


Questa foto e questo breve video testimoniano dell'arrivo all'aeroporto di Dushanbe dei componenti del sistema missilistico terra-terra "Iskander-M", uno dei più avanzati dell'arsenale di Mosca, esportato anche in Armenia, Algeria e Siria.

I missili sono stati spostati temporaneamente per prendere parte all'esercitazione antiterrorismo "Dushanbe 2017", che inizierà il 30 maggio e vedrà impegnate forze russe, tagike e di altri stati ex-membri dell'Unione Sovietica.

OPERAZIONE TRIONFALE delle forze siriane che riconquistano tutta l'autostrada Damasco-Palmyra!

Questa mappa mostra i progressi fatti dall'Esercito Siriano e dalla milizia NDF nella prima fase dell'offensiva che da Qurayteen si é rapidamente estesa oltre la cresta di alture che separavano l'Est di Hama dalla pianura in cui corre l'autostrada Damasco-Palmyra, che per oltre due anni era rimasta in mano all'ISIS.
Questa seconda mappa, invece, mostra la totalità dell'area riconquistata, che si é allargata dai 1000 Km quadrati iniziali ad oltre 3300.

giovedì 25 maggio 2017

Estratti dal discorso commemorativo di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, per la ricorrenza del 25 maggio!

Anche quest'anno la ricorrenza del 25 luglio, Giorno della Liberazione, (riconosciuta come festività nazionale da tutti i Libanesi) é stata solennizzata da un discorso di Sayyed Hassan Nasrallah, Segretario Generale e leader supremo del movimento Hezbollah.

Ecco alcuni passaggi della sua orazione:

La Guardia Rivoluzionaria Iraniana ha costruito una terza fabbrica di missili sotterranea!

"Incrementeremo continuamente la nostra potenza missilistica, i nostri nemici, gli Usa, il regime ebraico, i loro servi del Golfo Persico, ne sono giustamente preoccupati e guardano con paura la nostra crescente confidenza in questo campo, i nostri continui successi nella produzione, nella sperimentazione e nella costruzione di basi missilistiche sotterranee e segrete".

"Essi vorrebbero un Iran debole e sottomesso, dipendente da loro per le sue necessità basilari, invece ci vedono progredire ogni anno di più verso traguardi impensabili all'inizio della Rivoluzione e alla fine della Guerra Imposta".

Donna Bahreini grida agli sgherri di Re Saoud: "Andatevene in Yemen e vedrete che cosa vi faranno gli Houthi!"

Chi ci legge da tempo sa benissimo come in Bahrein una corrotta dinastia sunnita messa al potere secoli fa dagli Inglesi tiranneggi e opprima un popolo fiero e coraggioso a stragrande maggioranza sciita, che nonostante i continui soprusi e abusi degli Al-Khalifa non cessa di organizzarsi e lottare per vedere riconosciuti i suoi Diritti più elementari.

Ovviamente a sostenere gli Al-Khalifa e i loro tirapiedi, ci sono in prima fila i Sauditi, che temono che una rivoluzione vittoriosa dalle parti di Manama possa ispirare gli Sciiti dell'Est del loro regno a insorgere contro il dispotico dominio di Riyadh.

Le forze irakene isolano la Città Vecchia di Mosul dagli adiacenti quartieri di Al-Shifa e Zinjili!!

Abbiamo un nuovo aggiornamento da Mosul dove, non solo l'ISIS ormai é confinato in tre quartieri nel cuore della parte occidentale della città, ma unità della Polizia Federale irakena sono riuscite a incunearsi sul confine tra le zone di Al-Shifa e Zinjili e quella della Città Vecchia.

La Città Vecchia, dunque, si trova completmente circondata e i circa duecento takfiri del cosiddetto "califfato" che si trovano al suo interno non possono nemmeno sperare in un sostegno da parte dei loro complici dei distretti vicini, né in una via di fuga quando giocoforza le truppe regolari avranno il sopravvento sulle loro difese.

Diciassette anni fa l'eroica resistenza di Hezbollah liberava il Libano del Sud!


I popoli servi festeggiano le guerre perse.

I popoli liberi festeggiano quelle vinte.

In Libano festeggiano il 25 maggio, data in cui le truppe sioniste si sono ritirate dal Libano del Sud che occupavano fin dal 1982.

Attacco dell'ISIS a Mindanao accorcia la visita moscovita di Duterte: le truppe filippine liberano 110 civili!

Una vasta operazione terroristica di cellule aderenti al cosiddetto "stato islamico" ha investito in questi giorni l'isola filippina meridionale di Mindanao ed E' INTERESSANTE notare come appena un paese MINACCI di voler uscire dal servaggio a stelle e strisce IMMEDIATAMENTE contro di esso si manifestino simili episodi (naturalmente è tutto un caso, vero?).

L'emergenza ha anche costretto il Presidente Rodrigo Duterte ad accorciare la visita a Mosca (dove comunque ha incontrato Vladimir Putin gettando le basi di future, interessanti possibilità di cooperazione) e a tornare rapidamente in patria dove si é subito interfacciato con gli alti comandi delle forze armate e delle agenzie di sicurezza.

Sulle pagine del britannico 'Guardian' i "ribelli" di ieri diventano oggi "terroristi" (dopo che hanno bombardato Manchester!)


Questo post potrebbe anche limitarsi all'immagine da noi composta accoppiando due diversi screenshot dal sito internet del quotidiano inglese "Guardian", ma per abitudine vi accompagneremo alcune righe con le nostre considerazioni.

Allora, é ormai fuori di ogni dubbio che a compiere materialmente l'attentato all'arena di Manchester che ha causato oltre venti vittime sia stato il libico Salman Abedi, figlio di "oppositori di Gheddafi".

mercoledì 24 maggio 2017

Al-Shifa, Zinjili e il cuore della Città Vecchia sono le ultime aree di Mosul ancora infestate dall'ISIS!

In questa cartina a scala bassissima, (a momenti si possono distinguere i profili degli edifici) si vedono chiaramente gli ultimi tre distretti di Mosul ancora sotto il controllo dell'ISIS; Al-Shifa, Zinjili e il centro di Mosul Vecchia.

Il restante 95 per cento della città, ivi compresa tutta la vasta fascia periferica, è stata liberata nel corso di oltre otto mesi, dall'azione congiunta dell'Esercito Irakeno, della Polizia Federale, delle Forze Antiterrorismo del Ministero degli Interni e, soprattutto delle forze di Mobilitazione Popolare, che pur non entrando direttamente in città hanno fornito supporto fuoco e hanno troncato ogni corridoio di revitaillement per i takfiri in città, contribuendo a indebolirne moltissimo la pericolosità.

Gli Usa scatenano l'ISIS contro le Filippine e Duterte vola a Mosca a comprare armi dalla Russia!


Ancora una volta, come le trappole di Wile Coyote nei cartoni della WB, gli 'stratagemmi' di Washington per "punire" le Filippine (colpevoli di non volersi allineare alle provocazioni anticinesi, pur avendo esse stesse un contenzioso marittimo con Beijing), finiscono "a boomerang" a spingere sempre più il vulcanico Presidente di Manila verso i sostenitori del XXI Secolo Multipolare, come confermato dal suo ultimo viaggio diplomatico.

Ecco le perdite inflitte dall'attacco siriano all'ISIS di fronte a Maskanah!


Una lista parziale di perdite inflitte all'ISIS durante la battaglia tuttora in corso a pochi Km di distanza dalla cittadina di Maskanah, nell'Est della Provincia di Aleppo é stata comunicata dai Comandi Siriani.

Essa comprende almeno una decina di pezzi di artiglieria, numerose dozzine di mortai e lanciarazzi (molti improvvisati), 25 veicoli militari tra cui almeno cinque carri armati (il resto probabilmente blindati oppure jeep), diverse decine di furgoncini e pickup convertiti in "tecniche" e ben ventidue autobombe, alcune distrutte prima di poter essere innescate, altre centrate con missili e razzi anticarro prima che raggiungessero i propri obiettivi.

ENORME VITTORIA dell'Esercito Siriano che conquista quasi 1000 Km quadrati tra Qurayteen e Palmyra!

L'offensiva siriana verso l'Est del paese prosegue a ritmo sostenuto e si fa strada in zone che per anni erano rimaste infestate dalla molesta presenza takfira.

Quello che vedete evidenziato in foto é uno spazio di circa 1000 Kmq tra Qurayteen e il Sud di Palmyra che sarebbe rientrato da poco sotto il controllo governativo.

martedì 23 maggio 2017

Le truppe siriane della Forza Tigre sono a sette Km dalla cittadina di Maskanah!


Aggiornamento con mappa sulle operazioni nell'estremo Est della Provincia di Aleppo.

La resistenza dell'ISIS è ancora forte intorno a Ras al-Ein e al suo zuccherificio, ma ormai il ritmo delle perdite inflitte dal costante sbarramento di artiglieria e lanciarazzi, nonché dai frequenti attacchi aerei é tale che esse non potranno venire tollerate ancora molto, costringendo i disperati difensori a una precipitosa ritirata verso Maskanah.

Donald Trump seppellisce ogni speranza di un 'nuovo corso' della politica estera Usa; subito dopo i wahabiti colpiscono a Manchester!


Donald Trump è stato eletto da milioni di americani onesti e lavoratori, in massima parte di ceto popolare, che speravano che il tycoon di New York potesse imprimere una svolta alla politica estera Usa, tornando su posizioni isolazioniste e recidendo il legame mortale che lega la Casa Bianca e il Dipartimento di Stato ai regimi reazionari arabi, primi finanziatori del wahabismo, e del terrorismo takfiro.

Il bel risultato dei primi mesi di presidenza Trump è visibile ai nostri lettori nella foto di apertura.

Ma anche la foto che segue qui sotto é, in maniera forse meno diretta, un risultato della presidenza Trump.


A Damasco autobomba takfira bloccata prima che potesse raggiungere l'aeroporto internazionale!

Poche ore fa la vigilanza eroica delle forze militari e di sicurezza siriane ha evitato un devastante attentato che avrebbe potuto fare dozzine se non addirittura centinaia di vittime.

Un'autobomba takfira é stata individuata e bloccata mentre era in via di avvicinamento all'Aeroporto Internazionale della capitale siriana presso l'incrocio di Al-Mustaqbal.

Attacco siriano contro le posizioni dell'ISIS nel centro del paese!

La tregua nelle "Zone di De-Escalation" consente ai Comandi Siriani di gestire numerose unità con migliaia di uomini da ridistribuire sui fronti ancora "caldi", impegnandole contro i gruppi takfiri come Al Nusra e ISIS, coi quali ogni intesa, armistizio o altro accordo è inutile e impraticabile.

E' quanto sta succedendo ora nella Siria centrale dove le posizioni più avanzate dell'ISIS, aggettanti verso Ovest e verso la fascia più popolosa e fertile del paese, sono state investite da un massiccio attacco reso possibile proprio da queste nuove masse di combattenti, liberate da altri fronti.

Intensi combattimenti a Ras al-Ein e al suo zuccherificio! L'ISIS difende disperatamente l'ultimo baluardo prima di Maskanah!

Con un pesante sostegno di artiglieria convenzionale e a razzo, che pare abbia incluso anche il lancio di alcuni razzi pesanti da battaglia e forse anche di uno o due missili superficie-superficie le forze siriane impegnate nell'estremo Est della Provincia di Aleppo sono riuscite a conquistare il villaggio di Samlajiyeh, la stazione-carburanti di Al-Khazim e il colle di Tal Fiddah.

Subito dopo l'uragano di fuoco, incrementato anche dall'intervento di jet russi e siriani si é spostato su Ras al-Ein e sul vicino zuccherificio, che rimane l'ultima postazione difensiva dell'ISIS prima di Maskanah.

lunedì 22 maggio 2017

L'Iran progetta una produzione massiccia di elicotteri per le proprie forze armate!

La produzione di nuovi elicotteri per le forze avioportate e speciali dell'Artesh (esercito iraniano) è parte dell'agenda delle industrie della Difesa della Repubblica Islamica, nella quale riveste un ruolo di priorità.

Lo ha dichiarato ai microfoni dell'Agenzia Fars il Generale Kioumars Heidari officiando la cerimonia di presentazione di dodici elicotteri rimodernati e riportati all'efficienza nella Provincia di Isfahan.

Nel corso dell'occasione é stato ribadito che ormai la Repubblica Islamica Iraniana ha raggiunto la completa autosufficienza nella manutenzione, nella riparazione e nel rimodernamento dei velivoli ad ala mobile.

Gli islamisti libici attaccano una base aerea del generale Haftar e massacrano 140 civili!

Avere le informazioni giuste non serve a niente se non le si sanno collegare.

Un sitino della galassia informativa "indipendente" che si trova in rete riporta che gli islamisti di Misurata ('formalmente' fedeli al 'governo' tripolino di Serraj, ma in realtà da esso indipendenti e anzi, in certo grado suoi manipolatori) hanno assaltato la base aere di Brak al-Shati nel Sud della Libia, controllata dalle forze di Khalifa Haftar.

La base è stata evacuata di quasi tutto ciò che poteva volare e in mano agli sgozzatori "islamici" sono rimasti tecnici e lavoranti con le loro famiglie.

"Ovviamente" i paladini della "Primavera libica" li hanno ammazzati tutti.

Mappa delle operazioni nel Sud-Est della Siria, le intimidazioni yankee non arrestano i progressi siriani!


Ancora una "fotonotizia" per tornare 'a regime' (noi siamo SEMPRE a favore dei regimi!).

Nella mappa (che pecca di imprecisione, come al solito a favore dei takfiri) si vede nondimeno l'ulteriore progresso fatto dalle milizie e dalle truppe siriane in direzione del valico di confine di Al-Tanf, che ormai dista meno di 50 Km.
Qua invece si apprezza la gioia di alcuni miliziani sciiti che si fanno uno scatto ricordo.

La mappa dicevamo é 'errata' perché segna "in verde" una enorme estensione di terreno come se fosse occupata da un takfiro per ogni sasso.

Fotonotizia: munizioni sioniste trovate in sempre maggior quantità in possesso dei takfiri!

Per riprendere familiarità e dimestichezza coi ritmi lavorativi, niente di meglio di una fotonotizia: rapida, precisa, immediata.

Qui sopra vedete uno scatto preso nel teatro operativo del Sud-Est siriano, dove, avanzando progressivamente verso il confine irako-giordano le truppe governative siriane e i loro corpi ausiliari trovano sempre più spesso "manufatti" chiaramente originari del regime ebraico di occupazione della Palestina.

Munizioni e armamenti di origina sionista, in verità, si sono sempre ritrovati nei covi e negli arsenali takfiri, ma negli ultimi giorni frequenza e consistenza di tali ritrovamenti sono aumentati in maniera notevolissima.

PALAESTINA FELIX riprende regolarmente la pubblicazione dei suoi articoli dopo una "pausa tecnica" domenicale!


Non capita spesso ma, di tanto in tanto, anche il vostro affezionato e affidabile caporedattore si prende delle vacanze.

I lettori non se ne rendono conto, perché, in questo XXI secolo ormai pesantemente digitalizzato anche le pensioncine e i bed and breakfast dispongono quasi sempre di internet wireless, quindi l'unico effetto apprezzabile su Palaestina Felix è che gli articoli si riducono leggermente di numero.