sabato 5 novembre 2016

Altri duecento takfiri eliminati a Ovest di Aleppo nelle ultime quarantott'ore!

A conferma della bontà delle analisi diffuse dal parlamentare siriano Rabeeah nel corso della sua recente intervista siamo in grado di affermare che solo nel corso degli ultimi due giorni i terroristi di Jaysh Fateh presenti a Ovest di Aleppo hanno perduto tra i 180 e i 200 uomini.

Questo di fronte a perdite del tutto trascurabili dell'Esercito Siriano e delle sue formazioni ausiliarie ed alleate, che in certi settori non hanno lamentato nemmeno un morto e solo pochi feriti; l'equazione che ancora in estate permetteva ai takfiri di avanzare per qualche centinaio di metri, pur a costo di perdite orrende, sembra ormai essere stata completamente confutata e ribaltata.

Il Parlamentare siriano Onorevole Raabeah commenta le gravi sconfitte rimediate dai takfiri nelle ultime due settimane!

Abbiamo il piacere di riprendere e riportare alcune dichiarazioni rese dall'Onorevole Jamal Rabeeah, parlamentare siriano, riguardo agli ottimi risultati delle operazioni difensive delle linee a Ovest di Aleppo riscontrati nelle ultime due settimane, durante le quali due 'spallate' tentate dai terroristi di Jaysh Fateh e altre sigle si sono concluse con nulla di fatto e ingentissime perdite.

Le truppe siriane passano all'offensiva all'interno di Aleppo ed entrano nei depositi carburante SADKOP!

Ancora una volta grazie ai nostri preziosissimi corrispondenti e collaboratori PALAESTINA FELIX è in grado di offrirvi delle immagini esclusive, riprese a metà di stamane, che testimoniano eloquentemente come le forze governative siriane siano di nuovo all'offensiva verso la "sacca" assediata dei quartieri centro-orientali di Aleppo.

Il collage di immagini dimostra chiaramente come i combattenti dell'Esercito Siriano e i loro alleati della milizia sciita irakena Al-Nujaba siano arrivati tra le cisterne del deposito carburanti SADKOP, oltre il quartiere di Sheikh Saeed, una zona di Aleppo che rimaneva in mano ai terroristi takfiri.

Aviazione Russa e Siriana martellano i terroristi a Ovest di Aleppo!

Continuando a smentire le recenti panzane apparse sul sito Al Masdar News (sia quando pretendeva che i jet russi "non bombardassero" i terroristi a Ovest di Aleppo, sia quando raccontava che essi avessero "appena ricominciato" i loro raid) i jet dell'Aviazione Russa hanno continuato oggi una intensa schedula di interventi contro concentrazioni di takfiri, sia davanti alla linee siriane che nel retrofronte più profondo.

Almeno due dozzine di raid aerei consecutivi hanno disintegrato le forze terroristiche che si stavano radunando vicino al villaggio di Atareb e a quello di Aram eliminando dozzine e dozzine di ciabattari drogati.

Anche le località di Abeen e Kafr Naha sono state duramente colpite dai cacciabombardieri siriani.


Promessa del calcio professionistico libanese si immola in Siria nelle fila di Hezbollah: ONORE A KASSEM SHAMKHA!

Comunichiamo ai nostri affezionati lettori che la giovane promessa del football professionistico libanese, il diciannovenne Kassem Shamkha, è caduto in combattimento in Siria, militando nelle fila della Resistenza sciita di Hezbollah.
Nativo del sobborgo meridionale della capitale Beirut, Burj al-Barajneh, Shamkha si era messo in luce per le qualità tecniche fin dagli anni della sua adolescenza, iniziando a militare nella squadra giovanile del Al-Ahed, formazione fondata nel 1986 e considerata da tutti la squadra di calcio di Hezbollah.

venerdì 4 novembre 2016

Il rapidissimo riavvicinamento Siro-Egiziano: a che punto siamo e cosa possiamo aspettarci!

Nel corso della giornata in Iran si é diffusa una voce incontrollata e senza supporti evidenti che pretendeva che in Siria fosse arrivata una piccola unità operativa delle forze speciali egiziane, per partecipare (senza copertura mediatica) a un limitato raggio di operazioni militari a fianco di forze russe e siriane.

La voce ci é stata riferita da nostre conoscenze, ma, in capo a pochissimo tempo, sia il Governo egiziano che rappresentanti dell'IRGC itaniana si sono affrettati a smentirla; c'é chi dirà, se la missione deve esser segreta "ovvio" che venga smentita, ma personalmente noi non diamo molto credito a tale diceria, visto che da pochissimo ufficiali egiziani sono arrivati in Siria per venire aggiornati e istruiti sulle caratteristiche del teatro operativo; prima di poter inviare una qualche forza in Siria costoro dovranno far rientro in Egitto e raccontare dettagliatamente all'ufficio operazioni quello che hanno visto e appreso.

Al-Masdar, scoperto con prove a mentire apertamente, cerca maldestramente di coprire le sue bugie!

Ormai con le formazioni terroriste fuori e dentro da Aleppo sempre più nel caos, incapaci di ottenere qualunque successo pur con il fiume di denaro ed equipaggiamenti costantemente fornito da israhell, sauditi, qatarioti, americani e altri portatori d'acqua della NATO la nota testata di panzane "Al Masdar" non sa più come fare a confortare i cuori e gli animi dei takfiri, così la quantità di bufale e frottole sulle sue pagine cresce e lievita man mano.

Una delle ultime 'balle' cacciate da fadel e soci era che i Russi "non stavano bombardando Aleppo Ovest", lasciando i Siriani a subire da soli la terribile GRANDE EPICA OFFENSIVA di Jaysh Fateh è soci. In merito vi proponiamo un video pubblicato ieri su youtube

I takfiri dell'ISIS non riescono a colpire un elicottero carico di personale russo, si sfogano contro uno guasto e immobile!

Ieri nell'estremo Est della Provincia di Homs un elicottero del contingente militare russo schierato in Siria ha sviluppato un'avaria che lo ha costretto ad atterrare nel deserto; immediatamente é scattato il protocollo di ricerca e salvataggio che é risultato nell'evacuazione dell'equipaggio tramite un altro elicottero.

I terroristi dell'ISIS, da iper-vigliacchi quali sono, hanno ripreso la scena del salvataggio dei piloti da una media distanza senza avere nemmeno il coraggio di tentare un abbattimento del mezzo di soccorso che avrebbe causato la morte di molti specialisti militari russi e una grande vittoria di propaganda per loro.

Il comandante Jayazeri delle forze irakene di Mobilitazione Popolare: "Americani? Non servono assolutamente a niente!"

A ogni edizione dei vari "tiggì" le varie nane feroci tipo lucia goracci e simili esemplari da circo Barnum ci tengono a ricordare ai segmenti più boccaloni della loro platea di telespettatori come l'Offensiva contro Mosul sia guidata dagli eroicissimi Curdi e dagli invincibili 'rambo' americani; naturalmente la realtà sul campo è totalmente diversa.

I Curdi, una volta verificato che in Provincia di Ninive non sarebbe stato permesso loro di occupare manco un pollaio o un pozzo d'acqua sono rimasti sulle loro linee senza avanzare mentre militari Usa o occidentali appaiono sporadicamente davanti agli obiettivi tv rigorosamente quando si é smesso di sparare da ore.

Nuova GRANDE EPICA OFFENSIVA dei takfiri a Ovest di Aleppo si spegne in una valanga di perdite!

Per tutto il pomeriggio abbiamo assistito alla fanfara dei siti e degli account collegati coi terroristi di Jaysh Fateh, Al Nusra e altre sigle consimili che ci avvisavano con grande risalto che la nuova "Grande Epica Offensiva" (leggete questo nome quattro o cinque volte di seguito e convincetevi di quanto male faccia il Captagon) contro le posizioni siriane nella zona Ovest di Aleppo era iniziata.

In prima linea in tale tonitruante fanfara si distingueva ovviamente "Al Masdar" che qualche lettore improvvido continua a citare nei commenti; il sito di Leit Fadel si metteva subito 'in risalto' comunicando come "esplose tra le linee siriane con gravi perdite per l'Esercito" due autobombe che invece gli onesti reporter di Al-Manar segnalavano come distrutte a colpi di Kornet ben prima di potersi anche solo accostare ai loro bersagli.

giovedì 3 novembre 2016

Piste ampliate alla base aerea di Hymemim per ospitare le cisterne volanti Il-78!

L'arrivo davanti alle coste siriane della potente squadra navale guidata dalla portaerei lanciamissili Ammiraglio Kuznetsov segnala il prossimo inizio di una decisa "escalation" delle operazioni militari russe contro i gruppi terroristici in Siria, escalation di cui, al meglio delle nostre possibilità, abbiamo cercato in questi giorni di darvi puntuali e circostanziati segni indicativi.

PALAESTINA FELIX, al contrario di altre testate che si basano sulle dichiarazioni apodittiche e inverificabili di personaggi come abdelrahman, fadel, saker e altri consimili, basa le proprie notizie su PROVE, come la foto del 'radar volante' Ka-31 matricola 232 fotografato sopra Jableh, o quello filmato più tardi scortato da elicotteri da combattimento sopra il lungomare di Tartous, o come la foto del Tu-214R in cerca di bersagli con la sua scorta di intercettori.

Gli ufficiali egiziani in Siria stanno già studiando metodi e tattiche anti-terrorismo!

Ieri avevamo avuto il piacere di dare in anteprima una notizia poi ripresa con più o meno clamore anche da altri più celebri portali e outlet; quella della delegazione militare egiziana sbarcata a Tartous e "Presa in consegna" dai colleghi russi per una serie di visite istruttive  dei teatri operativi in cui le forze di Mosca cooperano con l'Esercito Arabo Siriano contro i terroristi takfiri.

I difensori di Deir Ezzour sventano assalto dell'ISIS dall'Isola Sakr verso il quartiere di Al-Sinaa!

Ancora una volta un assalto contro le posizioni siriane che da anni dicono "no" ai reiterati tentativi dell'ISIS di impossessarsi del capoluogo siriano di Deir Ezzour, strategica città sulle rive dell'Eufrate, é stato sventato dalla determinata difesa delle forze governative e delle milizie ausiliarie ed alleate.

L'attacco era partito dalle posizioni del "Daash" sull'Isola Sakr ed era diretto verso il cuore del quartiere industriale di Al-Sinaa, controllato dall'Esercito Siriano; fortunatamente, dopo avere conquistato un molo fluviale, la "testa di ponte" dei terroristi veniva subito incapsulata e circondata e, al termine di un combattimento durato tre ore, veniva finalmente scardinata e respinta.

MIGLIAIA di nuove reclute della Brigata Gerusalemme si schierano all'interno e all'esterno di Aleppo!

Queste foto che presentiamo in ESCLUSIVA ASSOLUTA per l'Italia grazie alla buona volontà dei nostri contatti e delle nostre fonti fidate dimostrano l'enorme mobilitazione di nuove reclute della brigata di volontari palestinesi Liwa Al-Quds, composta di residenti dei quartieri aleppini di Nayrab e Handarat che sono stati schierati nelle ultime ore tanto nelle posizioni a Ovest di Aleppo quanto all'interno della sacca assediata nella parte centro orientale dell'area urbana.
Stime conservative parlano di ALMENO TREMILA combattenti schierati tra il fronte "interno" e quello "esterno", ma altre cifre girano, con numeri che si aggirano tra i cinquemila e gli ottomila combattenti aggiunti al numero già alto delle forze siriane e alleate schierate nella zona.

mercoledì 2 novembre 2016

La squadra navale della Ammiraglio Kuznetsov si trova al largo di Creta, a meno di 1000 Km dalle coste siriane!

Esattamente un'ora fa la squadra navale capeggiata dalla portaerei-lanciamissili "Ammiraglio Kuznetsov" é stata avvistata incrociare al largo delle coste meridionali dell'isola di Creta, avendo fatto quindi il suo ingresso ufficiale nelle acque del Mediterraneo Orientale.
Considerando che circa 14 ore fa lo stesso gruppo navale attraversava il canale di Sicilia possiamo affermare che all'ora di pranzo di giovedì 3 novembre esso potrebbe avere raggiunto l'area di spiegamento di fronte alle coste di Latakia-Tartous.

Kataeb Hezbollah con un felice "blitz" prende possesso dell'Autostrada M4 che unisce Mosul con Raqqa, via Hasakah!

Il comando delle forze irakene di Mobilitazione Popolare (Hashd al-Shaabi) ha comunicato che nell'ambito del movimento avvolgente sul fianco sinistro di Mosul, volto a prevenire la fuga di cellule e colonne di terroristi verso la frontiera con la Repubblica Araba Siriana, unità della milizia sciita Kataeb Hezbollah (gli Hezbollah Irakeni) sono riuscite a prendere saldo possesso dell'autostrada Mosul-Raqqa (M4), che risale dal capoluogo irakeno della Provincia di Ninive per poi attraversare prima la Provincia siriana di Hasakah e poi arrivare alla città di Raqqa.

I terroristi attorno ad Aleppo ammettono di aver perso da duemila a duemilacinquecento uomini in sei giorni!

Da duemila a duemilacinquecento tra morti, feriti gravi o dispersi (morti di cui non si é riusciti a recuperare un cadavere) sono stati gli uomini persi dall'organizzazione terrorista Jaysh Fateh e dalle sue sigle ausiliarie o alleate nel corso degli ultimi sei giorni di scontri e combattimenti nella zona occidentale di Aleppo.

La stima non viene da forze governative siriane, ma é stata tratta da messaggi intercettati tra le comunicazioni dei vari leader terroristi; questo vuol dire che praticamente l'intero "rinforzo" portato dalla Provincia di Idlib per la preparazione di questa "offensiva" (calcolato credibilmente in circa tremila uomini, ben meno di quanto impiegato a fine luglio o nel corso di agosto) é andato quasi completamente scialacquato in meno di una settimana di perdite insensate e senza nessun costrutto.

Pesanti bombardamenti aerei contro l'Ovest e il Nord-Ovest di Aleppo, mentre altri rinforzi raggiungono le linee siriane!

Nel corso della notte tra martedì e mercoledì si sono registrate diverse incursioni aeree effettuate sulle zone a Nord-Ovest e ad Ovest di Aleppo da bombardieri medi Su-24 dell'Aviazione Siriana e forse anche delle forze russe schierate a Hymemim, che hanno sospeso i bombardamenti sulla parte circondata della metropoli ma non sulle zone dove i takfiri di Jaysh Fateh hanno continuato ad attaccare negli ultimi giorni.

Ovviamente i raid notturni sono stati condotti con munizioni e sistemi di puntamento di alta precisione, mentre, dall'alba in avanti, si sono aggiunti al carosello aereo anche cacciabombardieri di generazione meno avanzata come MiG-21 adattati, MiG-23 e Su-22.

"Grandi novità" attese a stretto giro nella cooperazione militare siro-egiziana!

Fonti informate (e finora dimostratesi assolutamente degne di fede) ci hanno avvisato che "entro non molto" sarà possibile assistere a "grandi novità" riguardo alla cooperazione tra l'Egitto del Presidente Al-Sisi e la Siria del Presidente Assad, per quanto riguarda il campo di cooperazione militare.

La notizia si inserirebbe nel quadro delle mosse di rapido riposizionamente geopolitico e strategico messe in atto dal Cairo, che ultimamente ha segnalato in maniera sempre più urgente di volersi affrancare dalla tutela saudita abbandonando la coalizione di Riyadh contro lo Yemen (pur non avendo quasi per nulla partecipato all'aggressione contro il piccolo paese), ha votato contro la risoluzione antisiriana presentata all'ONU e ha siglato diversi protocolli d'intesa con la Russia.

martedì 1 novembre 2016

Il regime sionista mastica amaro per l'elezione di Aoun: "Hariri e alleati si sono piegati alla tenacia di Hezbollah!"

Tutti i media del regime ebraico di occupazione della Palestina hanno espresso vibrata delusione di fronte all'elezione dell'Ex-generale Michel Aoun alla carica di Presidente del Libano.
Il quotidiano Israel Hayom, vicinissmo al Premier Benji Netanyahu ha scritto: "La sua elezione a Presidente del Libano significa che Il Segretario Generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, é il grande vincitore di questo braccio di ferro".

Segue la quasi comica indignazione dei giornalisti sionisti per la "capitolazione" di Saad Hariri e dei suoi alleati cristiani, che viene vista come una grave sconfitta dell'Arabia Saudita, sponsor del Renzo Bossi libanese e ormai ottima alleata dello stesso israhell, visto che sia Riyadh che Tel Aviv sostengono gli stessi terroristi takfiri in Libia come in Irak come in Siria.

Allo show aeronautico di Zuhai la PLAAF dimostra il suo nuovo jet da superiorità aerea Chengdu J-20!

A una folla di entusiasti spettatori, tra cui dozzine di ufficiali dell'Armata di Liberazione del Popolo e dignitari del Partito Comunista, si sono presentati ufficialmente librandosi veloci e leggeri nel cielo di Zuhai, nel corso della fiera aeronautica tenutasi ieri, due prototipi del nuovo caccia da superiorità aerea dell'Aviazione Cinese, il Chengdu J-20.

Lanciato a fine anni '90 con la sigla J-XX il programma che ha portato allo sviluppo del J-20 ha preso veramente il via con l'accettazione da parte delle autorità competenti del "Progetto 718", offerto dalla Corporazione Aerospaziale Chengdu, che proponeva per il ruolo di prima linea dell'Aviazione Cinese del XXI Secolo un jet bimotore lungo, largo, dotato di ampi "canard" dal diedro accentuato e timoni mobili con controsuperfici in grado di assicurare il controllo e la manovrabilità in situazioni ad altissimo angolo d'attacco in cui altri aeromobili sarebbero condannati allo stallo.

Si aggiorna a novanta morti il bilancio della strage di takfiri avvenuta intorno a Ibtaa!

Prima si parlava di 35 morti, poi la stima é salita a 60, adesso, infine, pare che il numero di terroristi takfiri eliminati nel corso del loro fallito attacco contro una ex-base di difesa aerea vicino a Ibtaa, nella Provincia di Daraa, debba aggirarsi attorno alle novanta unità.

Per raggruppare gli effettivi necessari all'attacco a questa base i takfiri avevano raschiato il fondo del barile, una lista delle varie milizie coinvolte enumera: Al-Muhajirin e Al-Ansaar, Jabhat al-Nusra, Faloujet Houran, Jaysh al-Yarmouk, Bait al-Maqdes, Liwa al-Karama, Mujahidi Houran, Al-Liwa Al-Radea, Ahrar Nawa, Al-Mutaz Bellah e Jund al-Malahem.

Il Neopresidente Michel Aoun riceve auguri e congratulazioni da Khamenei e da Assad!

Appena diffusasi la notizia della sua elezione alla poltrona più alta del Palazzo di Baabda, per l'Ex-generale Michel Aoun, politico di lungo corso della spesso travagliata scena pubblica libanese, hanno cominciato ad arrivare le telefonate di congratulazioni e auguri.

Particolarmente gradite sono state quelle provenienti da Damasco e da Teheran, che lo hanno messo in comunicazione rispettivamente col Presidente siriano Bashar al-Assad e con la Guida Suprema della Rivoluzione Islamica Ayatollah Ali Khamenei.

Tra i takfiri sconfitti ad Ovest di Aleppo parte lo scaricabarile delle responsabilità!

Ad Aleppo ormai sono arrivati copiosi rinforzi per le truppe siriane e le loro milizie ausiliarie ed alleate, tra cui molte decine di moderni carri armati T-90, la situazione operativa é ristabilita quasi ovunque sulle linee esistenti all'inizio della settimana scorsa, con ancora qualche piccola area da riconquistare o da rioccupare, essendo stata liberata in virtù della pura e semplice potenza di fuoco; l'offensiva takfira è collassata in appena tre giorni, fallendo nel raggiungere anche gli obiettivi minimi.

L'enorme rateo di perdite (1500 takfiri fuori combattimento, di cui almeno un terzo morti), di fronte ad appena 25 soldati siriani e combattenti governativi caduti, grida vendetta persino tra subumani come i barbouzes terroristi, abituati a venire falcidiati a ogni battaglia.

lunedì 31 ottobre 2016

Dopo ventinove mesi di ostruzionismo voluto dal saudita Hariri, Michel Aoun é Presidente del Libano!

Questo articolo a momenti verrà pubblicato anche sul quotidiano online L'Opinione Pubblica, col quale mi pregio di collaborare e dove i miei scritti sono tutti consultabili a questa pagina web.
Il Paese dei Cedri ha di nuovo un Capo di Stato; a ventinove mesi dalla scadenza del mandato di Michel Sleiman (25 maggio 2014) il Parlamento di Beirut é riuscito, dopo quarantacinque tentativi andati a vuoto, a eleggere l'Ex-Generale, Ex-premier ed Ex-presidente ad interim (carica che assunse parallelamente al premierato tra il 1989 e il 1990, mancando in quel periodo un Presidente legalmente eletto) Michel Aoun, l'ottantunenne leader del Libero Movimento Patriottico, alleato di Hezbollah, di Amal e di altre forze progressiste e nazionaliste nell'Alleanza 8 Marzo.

Michel Aoun ha una storia lunga e complessa che lo ha visto spesso al centro dei violenti e drammatici rivolgimenti che hanno travagliato il Libano (un tempo Svizzera del Medio Oriente) negli ultimi quaranta anni. Esiliato in Francia tra il 1991 e  il 2005, ritornò il Libano subito dopo il ritiro dell'Esercito Arabo Siriano, che aveva presidiato porzioni del Libano fin dalla fin dal 1976, dapprima schierando la propria formazione a fianco degli altri partiti cristiano maroniti (Forze Libanesi e Falange), ma in seguito, vedendo come il Movimento Futuro di Saad Hariri stesse egemonizzando sempre più la coalizione del "14 Marzo" trasformandola in un veicolo della dominazione saudita in Libano, egli stupì gli osservatori politici libanesi e internazionali siglando un'intesa con Hezbollah nel febbraio 2006 e spostando il suo partito nell'Alleanza 8 Marzo.

Avvistato di nuovo nei cieli siriani il Tu-214R, l'aereo cerca-bersagli per i missili Kalibr!

Ancora una volta abbiamo uno scatto esclusivo da proporre ai nostri affezionati lettori, nella speranza di tenere in loro accesa quella fiammella di interesse per "PALAESTINA FELIX" che li ha portati a frequentare il nostro blog fino a fargli sfiorare la soglia dei 300000 lettori negli ultimi 31 giorni (soglia che potremmo sfondare se oggi totalizzassimo almeno 10.000 diverse letture).

Qui in foto potete vedere, leggermete "sdoppiata" da una esposizione non ideale, la sagoma di un Tupolev-214R, l'avanzato "aereo radar" presente da mesi alla base di Hymemim ma utilizzato solo di rado quando sia necessario 'spottare' e identificare obiettivi di altissimo valore per incursioni ad alta precisione.

Qualcuno ha visto un cartello con scritto: "DEPOSITO DI TAKFIRI MORTI?"

Bè, come diceva il buon vecchio Quentin ne "La Situazione Bonnie" (quasi), dovrebbe essercene uno esposto fuori dalla base militare abbandonata a Est di Ibtaa, in Provincia di Daraa, perché proprio là fuori c'é un FOTTUTO MUCCHIO DI TAKFIRI MORTI, tutto quel che rimane dell'ennesima "gloriosa offensiva" di Al Nusra e soci.

domenica 30 ottobre 2016

La posizione strategica di Tal Kurdi cade in mano siriana; subito dopo i governativi avanzano velocemente verso Douma!

Possiamo ormai confermare oltre ogni ragionevole dubbio che anche l'altura di Tal Kurdi con l'abitato che vi sorge in cima fa parte senza eccezione alcuna dell'area di controllo delle forze siriane, che stanno riducendo sempre più la "sacca" del Ghouta Est.

Tal Kurdi era rimasta isolata e pressoché assediata da quando Reyhan era caduta in mano alle forze governative; sembra impossibile, guardando la cartina ora, pensare che un anno addietro le forze terroriste minacciassero addirittura l'autostrada per Homs.

La sacca del Ghouta Ovest é totalmente sgretolata, truppe siriane all'assalto di Khan al-Shih!

A quarantott'ore dalla conquista della collina della postazione antiaerea che sorgeva a metà strada tra Zakiyah e Khan al-Shih le truppe siriane e delle milizie ausiliarie governative e alleate stanno avanzando a Est e a Sud-Est di quest'ultima cittadina strappando posizioni su posizioni ai terroristi takfiri di Al Nusra e fazioni a essa alleate.

Filmato esclusivo di un "radar volante" Ka-31 in pattuglia sopra Tartous con altri elicotteri russi!

A pochi giorni dalla foto scattata sopra Jableh che immortalava un elicottero Ka-31 della Marina Russa che recava il numero identificativo "232" siamo in grado di segnalare al nostro attento e affezionato pubblico una nuova prova della presenza dei sofisticati 'radar volanti' russi in Siria.Questo filmato che riproduciamo qui sotto é stato registrato sul lungomare di Tartous e mostra chiaramente una pattuglia di quattro elicotteri: due Mi-24, cui segue un Ka-31 e un Mi-28 a chiudere la formazione. Purtroppo non é possibile vedere se il Ka-31 sia lo stesso della foto di Jableh o abbia un numero diverso.

Le milizie volontarie Hashd al-Shaabi liberano sette villaggi a Sud-Ovest di Mosul e bloccano le strade per la Siria!

Le unità delle forze irakene di Mobilitazione Popolare (Hashd al-Shaabi) nel corso del loro movimento aggirante attorno a Mosul per bloccare possibili vie di fuga verso la Siria ai terroristi dell'ISIS sono entrati in almeno sette villaggi, venendo accolti dalla popolazione locale come liberatori che segnalano finalmente la fine di un incubo.

Tal Tibah é stata dichiarata libera da poco, così come in precedenza sono state liberate Senn al-Thoban, Al-Hamza, Al-Haram, Ayn al-Bayda, Sajma ed Ayn Nasser.

Le forze di Mobilitazione Popolare ora stanno marciando in direzione di Tal al-Jahesh.

Soltanto 137 giorni per il nostro QUARTO MILIONE DI LETTORI! GRAZIE! GRAZIE!! GRAZIE!!! GRAZIE!!!!

Quattro mesi e diciassette giorni...137 giorni...diciotto settimane per far passare questo nostro modesto, ma sincero, spartano, ma informato, sintetico, ma approfondito outlet informativo elettronico dal traguardo del terzo milione di lettori a quello del quarto!

Lo abbiamo raggiunto, lo abbiamo raggiunto oggi, grazie a tutti voi!

Ci sono voluti quasi quattro anni di blogging per il primo milione di lettori, 356 giorni (meno di un anno), per il secondo, 174 giorni per il terzo e ora quattro mesi e mezzo per il quarto.

Che ne dite, amici lettori, volete aiutarci a bruciare un altro record e farci raggiungere I CINQUE MILIONI DI LETTORI prima di febbraio 2017?

L'Esercito Siriano in un solo balzo avanza a Nord di Sheik Najjar e respinge indietro l'ISIS di...QUATTORDICI CHILOMETRI!

Mentre le odalische giuliettochiesiste e altri catastrofisti assortiti erano armati di doppio decimetro per calcolare con precisione le micro-avanzate dei loro inarrestabili eroi takfiri a Nord di Aleppo l'Esercito Arabo Siriano ha deciso di dare una dimostrazione pratica di cosa sia una VERA AVANZATA.

In poche ore cadevano davanti alle colonne siriane le località di Tel Shair, la Fabbrica di Cemento, la Scuola di Fanteria,  Safin, Muslimiyah, Kafr Qaris e Tel Sussin, mentre i terroristi dell'ISIS si ritiravano precipitosamente sotto un uragano di fuoco preparatorio lasciando in mano ai siriani rifugi e arsenali praticamente intonsi.