sabato 5 marzo 2016

Nuovo attacco dell'ISIS contro la Hilal-Ithriyah bloccato e respinto dalle truppe siriane!

Nelle scorse ore l'ISIS ha provato una stanca 'reprise' della sua offensiva contro la strada che unisce Sheikh Hilal a Ithriyah e poi prosegue per Khanasser e Aleppo, nella speranza di interromperla di nuovo.

Questa volta però le difese siriane erano allertate e non hanno avuto problemi ad affrontare e respingere l'assalto takfiro, infliggendo pesanti perdite agli attaccanti.

Quattordici autobombe dell'ISIS non scuotono di un centimetro le posizioni siriane a Baghayliyah!

Non due, non tre, non quattro ma ben QUATTORDICI infernali ordigni mobili, ciascuno pilotato da un fanatico "strafatto" di Captagon, sono stati lanciati dai comandanti dell'ISIS contro le posizioni siriane nel quartiere nordoccidentale di Deir Ezzour di Baghayliyah.

La maggior parte sono state scagliate contro la zona di Tal Rawad e l'area dell'Università Al-Jazeera.

Ma di tutte queste autobombe solamente una é riuscita ad avvicinarsi al proprio obiettivo tanto da causare qualche danno; le altre tredici sono tutte state individuate per tempo dalle sentinelle siriane e distrutte con missili anticarro o lanciarazzi.

Intensi combattimenti tra forze siriane ed ISIS a Sud e SudEst di Qurayteen!

Per tutta la giornata di ieri i dintorni meridionali di Qurayteen sono stati animati da intensi scontri tra le forze dell'ISIS e la task force delle truppe siriane composta da elementi della 120esima Brigata (2a Divisione), della Brigata Shoughour al-Sahra e da forze della milizia NDF e dello 'Scudo del Qalamoun' che hanno il compito di liberare l'Est del Governatorato di Homs dalla presenza takfira.

Dopo 48 giorni di interruzione ad Aleppo torna l'acqua corrente grazie agli sforzi del Governo!

Quarantotto giorni fa l'ISIS riusciva a danneggiare le tubature e le stazioni di pompaggio che dall'Est della Provincia di Aleppo portavano acqua alla metropoli del Nord.

Già perseguitati da penurie di ogni genere, oltre che dalla presenza di bande terroriste in alcuni quartieri e dal loro fuoco di cecchini e mortai sulle aree liberate dall'Esercito Siriano, gli Aleppini dovevano confrontarsi anche con i pericoli igenici e sanitari di una incerta fornitura di acqua non sempre pulita o potabile.

venerdì 4 marzo 2016

Hezbollah, attaccato da sauditi e sionisti, conta le dichiarazioni emesse a suo favore da alleati vecchi e nuovi!

Livido, bilioso, furioso e rancoroso per le continue sconfitte patite in Yemen, per il ridicolo internazionale suscitato dalle proprie dichiarazioni di voler invadere la Siria e di possedere un'arma atomica, il regime wahabita di Riyadh ha costretto il Consiglio per la Cooperazione del Golfo Persico (la ridicola associazione che unisce Riyadh, Kuwait, Barhein, Qatar e UAE) a dichiarare Hezbollah "entità terrorista".

Che i fondatori e sostenitori di Al-Qaeda, Al Nusra e ISIS chiamino un movimento popolare di Resistenza 'terrorista' é così fuori dal mondo che suscita ironia mordace e incredulità più che shock o indignazione.

Ennesimo attacco dell'ISIS all'Aeroporto di Deir Ezzour finisce con trenta morti e quasi altrettanti feriti!

Si susseguono gli assalti del 'califfato' contro le posizioni difese dall'Esercito Siriano, dalla Guardia Repubblicana, dalla milizia NDF, dalla Brigate Baath e dai volontari del Clan Shaytat a Deir Ezzour e dintorni.

Nella giornata di ieri è toccato al perimetro Sud dell'Aeroporto Militare cittadino a venire attaccato, ma l'accurata disposizione dei nidi di mitragliatrice tra torri di guardia e altri punti strategici ha creato un reticolato di fuoco che si é rivelato insormontabile per i fanatici adepti dell'ISIS.

Sviluppi sul caso della nave salpata dalla Turchia con un carico di armi per i terroristi takfiri!

Nuovi aggiornamenti sul caso del cargo 'Kukui Boy' (riportato da alcune testate come 'Cookie Boy'), registrato in Togo, bloccato nel porto di Chania (Grecia)  dove diversi container di armi e munizioni sono stati trovati mescolati insieme al suo carico.

L' "emiro" dell'ISIS Omar al-Absi salta in aria nella Piana di Al-Bab con l'aiuto dell'Aviazione Siriana!!

Siamo felici di comunicare al nostro pubblico che nella nottata appena trascorsa l'autoproclamatosi 'emiro' Omar al-Absi, alias Abu Athir, fanatico schierato con l'ISIS ha trovato la morte grazie a una precisa incursione dei falchi di Assad, gli instancabili piloti della "Al Quwwat al-Jawwiyah al Arabiya as-Souriya".

I cacciabombardieri di Damasco si sono levati in volo appena la presenza di Al-Absi, insieme a quella dell'importante capo militare dell'ISIS Abu Muawiya al-Halabi, é stata confermata in un piccolo villaggio del Pianoro di Al-Bab.

Renzi sull’orlo della palude libica; gli Usa (via ‘W.S. Journal’) lo spingono dentro!

Il quotidiano newyorchese “Wall Street Journal”, citando non meglio specificate ‘fonti della Casa Bianca’, dichiara che l’Italia è pronta a guidare la missione in Libia; il livello di pianificazione delle operazioni sarebbe a un livello molto avanzato, tanto che a Roma sarebbe già stato creato il centro di coordinamento tra gli alleati che parteciperanno all’azione.

Nella ‘coalizione dei volenterosi’ che si appresterebbero a mettere i piedi nel pantano di instabilità e terrorismo che un tempo fu il più sviluppato stato del Nordafrica il Wsj enumera oltre a Italia e Usa, anche Francia e Regno Unito: come a dire, l’ex-potenza coloniale, la potenza coloniale che domina l’ex-potenza coloniale e i due paesi-pirata che nel 2011, esattamente come a Suez nel ’56, si imbarcarono con un regime-canaglia nell’aggressione a uno Stato sovrano per i loro personali interessi di bottega. Nel 1956 compare e complice dei “Ladri di Pisa” parigini e londinesi fu il regime sionista di Tel Aviv, nel 2011 quello neo-ottomano di Erdogan e Davutoglu, ansioso di ristabilire l’autorità turca sull’ex-provincia del Sultano di Costantinopoli.

giovedì 3 marzo 2016

Nuova raffica di "Kalibr" dal Mediterraneo colpisce Al-Nusra e alleati nel Pianoro di Al-Ghaab!

Dopo essersi unita alla squadra navale russa nel Mediterraneo Orientale, la corvetta classe "Buyan-M" 'Zeleny Dol' ha lanciato una raffica di missili da crociera 'Kalibr' contro obiettivi terroristici nella Provincia di Idlib.

Ormai l'uso di questi avanzati vettori balistici russi contro i takfiri di varie estrazioni presenti in Siria é diventato quasi abituale, ma siamo comunque lieti di confermare ai nostri lettori che tutti i missili hanno trovato i loro bersagli infliggendo pesanti perdite al cosiddetto 'Jaysh Fateh'.

Grande vittoria della milizia NDF e delle Brigate Baath contro l'ISIS a Jubb al-Jarrah!

Come sempre succede in caso di eventi temporaneamente contrari alle armi siriane (in una crisi che va avanti da quasi cinque anni) autoproclamati "esperti" si sono eretti a giudici apodittici e insindacabili in occasione della temporanea interruzione dell'arteria Hillal-Khanasser da parte dell'ISIS decretando l'incapacità della milizia NDF e delle altre unità di volontari siriani di svolgere i propri compiti primari (pattugliare e difendere territori liberati).

Costoro non sanno quanto sforzo e quanto lavoro é costato assemblare tali formazioni, la cui nascita (caldeggiata da osservatori e istruttori libanesi e iraniani) ha assorbito elementi non immediatamente papabili per il servizio nelle Forze Armate regolari costituendo un bacino di unità abili a manlevare l'Esercito Arabo Siriano da una serie di compiti che ne stavano erodendo pericolosamente la capacità operativa.

Bombardamento siriano ad Albu Kamaal uccide leader dell'ISIS; nuovo attacco a Deir Ezzour fallisce sanguinosamente!

Secondo fonti ufficiali del comando della 104esima Brigata Parà della Guardia, comandata dal leggendario Generale Zahr Eddine, un chirurgico bombardamento aereo compiuto ieri pomeriggio dall'Aviazione Siriana ha completamente distrutto l'edificio nel quale, nel villaggio di Albu Kamaal, si nascondeva il leader dell'ISIS Moudalla al-Rabia, alias 'Abu Ahmad', con i suoi guardaspalle.

Contemporaneamente altri attacchi aerei colpivano le aree di Al-Husseiniyah ed Hatla nei dintorni di Deir Ezzour.

mercoledì 2 marzo 2016

Parte da Ikko l'assalto delle fanterie d'elite siriane contro la roccaforte takfira di Kabani!

Questa mattina tutti i contingenti di truppe d'elite presenti sul confine tra le province di Latakia e Idlib hanno dato il loro contributo all'assalto in forze verso la roccaforte di Kabani, cittadina del Jabal Akrad ancora occupata dai terroristi di Al Nusra, Ahrar Sham ed FSA.
La 103esima Brigata della Guardia, la Fanteria di Marina Mughawayr Al-Bahr, il 48esimo Reggimento delle Forze Speciali, la Brigata Falchi del Deserto e anche la milizia NDF di Qurdaha (che é un gradino sopra altre formazioni volontarie per addestramento ed equipaggiamenti) stanno attaccando le difese takfire da Ikko, cercando di sfondarle.

I Parà di Zahr Eddine partono al contrattacco ed eliminano altri 30 takfiri ad Al-Hamidiyah (Deir Ezzour)!

Dopo i recenti attacchi dell'ISIS a Deir Ezzour, bloccati e respinti dalle forze siriane con gravi perdite umane e materiali per gli assalitori, ieri é toccato agli uomini di Zahr Eddine, i formidabili parà della 104esima Brigata della Guardia, passare al contrattacco con una profonda incursione nel Parco Centrale e nel quartiere di Al-Hamidiyah.

La Guardia Costiera greca ferma nave partita da Smirne che cercava di evitare l' "Alt!"; a bordo trova container di armi!




La "Kukui Boy", una nave cargo registrata presso la Repubblica del Togo ma di proprietà di una compagnia di shipping turca, aveva lasciato da poco il porto di Smirne diretta in Libano quando, nella giornata di domenica 28 febbraio é stata sequestrata dalle autorità greche.

Il vascello infatti, oltre a mostrare a vista numerose irregolarità, aveva persino tentato di sottrarsi a un "alt" intimatogli dalla guardia costiera ellenica, che ha chiamato rinforzi e lo ha bloccato a poca distanza dal porto di Chania, dove poi il natante é stato condotto sotto scorta.

Dieci veicoli e dozzine di combattenti dell'ISIS inceneriti dai jet russi nel Pianoro di Al-Bab!

Nella giornata di ieri i ricognitori del corpo di spedizione aereo russo in Siria si sono messi in allarme individuando una cospicua colonna di mezzi e uomini armati che l'ISIS tentava di fare allontanare dal Pianoro di Al-Bab, ormai messo in pericolo dal vicino potente schieramento dell'Esercito Siriano, per farli riparare verso destinazione ignota.

Immediatamente una dozzina di aeroplani sono stati fatti levare in volo e, in pochi minuti, il contingente takfiro é stato martellato senza pietà mentre si trovava tra le località di Ayn Janish, Abu Taltal, Touman, Shamawiyah, Sheikh Dun e Bayrat.

martedì 1 marzo 2016

1200 Siriani tornano a lavorare nelle zone governative grazie al cessate-il-fuoco!

Il cessate-il-fuoco dichiarato pochi giorni or sono non è solamente l’occasione per far tacere le armi almeno in una parte dei teatri di scontro sparsi per tutta la Siria (perlomeno quelli in cui non sono coinvolte organizzazioni takfire come Al Nusra, ISIS, Ahrar Sham e altre ancora) ma soprattutto rappresenta una finestra di opportunità per far riprendere una sembianza di vita normale a migliaia, se non decine di migliaia di civili che hanno avuto la sfortuna di trovarsi isolati nelle zone controllate dai terroristi negli ultimi anni.

Almeno metà della popolazione siriana è diventata “rifugiata interna” dal 2011 a oggi, un dato ipocritamente usato dalla propaganda occidentale quando pretende che in Siria la popolazione sia “dimezzata” in quanto “profuga”, omettendo di specificare che la stragrande maggioranza di tali ‘profughi’ non sono fuggiti oltreconfine, ma anzi hanno lasciato città e province invase dai takfiri per rimanere sotto l’egida difensiva del Governo siriano.

Le truppe siriane ormai si affacciano sulla Provincia di Hatay illegalmente occupata dai Turchi da quasi un secolo!

Le fanterie d'elite della 103esima Brigata della Guardia, del 48esimo Reggimento delle Forze Speciali, della Fanteria di Marina di Latakia (Mughawayr Al-Bahr), e anche della milizia NDF di Qurdaha, notoriamente meglio equipaggiata e armata di altre unità della Difesa Nazionale, si trovano ormai a meno di 7 Km di distanza dalla cittadina turca di Yayladagi, che si trova nella provincia siriana di Alessandretta (Hatay), illegalmente occupata dalla Turchia fin dagli anni '20.

Altri cinquanta tagliagole dell'ISIS finiscono stesi al sole a Deir Ezzour!!

Non vi sono modifiche di sorta nel "copione" che almeno una o due volte la settimana 'va in scena' a Deir Ezzour, la città dell'Est siriano che eroicamente resiste a innumerevoli attacchi dei fanatici drogati dell'ISIS: "Vengono avanti alla solita maniera e noi li massacriamo alla solita maniera" potrebbero quasi dire i difensori agli ordini del Generale druso Issam Zahr Eddine.

L'ISIS ammazza otto suoi militanti a Raqqa per tenere a bada il 'contingente olandese' che vorrebbe disertare!

Ci sarebbero circa 70 "olandesi" tra le fila dei fanatici dell'ISIS a Raqqa; diciamo "circa" perché, dalle nostre fonti, i capi dell'organizzazione takfira ne avrebbero fucilati otto come "misura precauzionale" per dissipare una certa voglia di 'diserzione' che avevano captato serpeggiare nel contingente di oriundi europei.

lunedì 29 febbraio 2016

L'Aviazione Siriana distrugge otto bersagli dell'ISIS a Est di Aleppo compreso un'importante cellula di comando!

Fonti del Comando centrale dell'Aviazione Siriana hanno confermato nel pomeriggio di oggi che otto diversi attacchi aerei sono stati scatenati stamane contro un raggruppamento di obiettivi dell'ISIS tra Umm Mayal, Al-Kalayat e Al-Awaynat.

Secondo quanto rivelato dalle fonti ufficiali gli aerei sono stati fatti levare in volo appena l'Intelligence Militare ha confermato le localizzazioni di diversi bersagli di alto valore tra cui persino una cellula di comando incaricata di coordinare le operazioni dei takfiri del 'califfato' in una vasta estensione di territorio a Est di Aleppo.

Ristabilita la circolazione sulla Hillal-Ithriyah-Khanasser, le forze siriane ampliano la zona-cuscinetto attorno a essa!

Dopo avere perso anche l'ultimo checkpoint rimasto in mano loro, quello di Al-Azib, i takfiri dell'ISIS hanno cercato nuovamente di contrattaccare per riprendere il controllo dell'importante villaggio di Hammam, ma non solamente sono stati respinti con più di trenta morti lasciati sul terreno ma, incalzati dai difensori siriani passati alla contro-offensiva, hanno persino dovuto abbandonare le alture a Nord-Est di Hammam, da cui erano partiti all'assalto.

I soldati siriani in questa foto si preparano a marciare verso Jisr al-Shoughour!

Come abbiamo reso costante e puntuale cronaca, anche in momenti in cui altri osservatori si dilungavano su eventi apparentemente più "clamorosi" (ma risoltisi puntualmente in un niente di fatto, nonostante la veemenza con cui venivano 'spinti' da altre testate e agenzie), i corpi coinvolti nella liberazione della Provincia di Latakia oramai hanno raggiunto i confini col Governatorato di Idlib.

Anche un'offensiva di Al-Nusra contro le posizioni a Est di Hama fallisce miseramente!

Nella giornata di ieri le posizioni siriane sul lato Ovest della fascia di territorio occupato nell'Est della Provincia di Hama sono state investite da una serie di ondate takfire provenienti dalle basi del Fronte Al Nusra, che evidentemente ha sperato di trovare i militari siriani ancora distratti dai postumi della recente offensiva vibrata nella direzione opposta dall'ISIS.

Al Nusra ha mobilitato i propri succubi di Ahrar Sham ed FSA nell'attacco, tra cui le sigle: Kataib al-Hamza, Kataib Ahrar Deir Firdayss, Kataib al-Azzat, Kataib Tahrir Homs, Kataib Khaled ibn al-Walid e Fasail ibn al-Rastan.

domenica 28 febbraio 2016

Saraf e la strategica altura di Al-Nawarat tornano in mano ai Siriani per la prima volta dall'estate di quattro anni fa!

Ancora un'aggiornamento sui progressi dell'infaticabile 103esima Brigata della Guardia, che sulle alture di Turkman ha preso il controllo dell'importante villaggio di Saraf, vicinissimo al varco di confine con la Turchia, che ormai si può considerare messo sotto tiro dalle forze governative.

"Offensiva" dell'ISIS a Est di Salamiyah fallisce, il 'califfato' perde pure Tayba!

Per tutta la mattinata e il pomeriggio di ieri, sabato 27 febbraio, le forze dell'ISIS hanno cercato insistentemente di farsi avanti a Est della roccaforte governativa di Salamiyah, provando a infiltrarsi tra le postazioni siriane dopo aver lanciato ben sette attacchi suicidi.
Nonostante l'aver provocato la morte di numerosi civili e di circa sei militari e miliziani governativi l'orda di takfiri urlanti che si é lanciata tra Salamiyah e Makhram é stata ributtata indietro ancora e ancora subendo il quadruplo delle perdite inferte ai propri avversari.

Un altro "Apache" di Riyadh cade vittima del fuoco dei combattenti yemeniti!

Un elicottero di produzione americana "Apache" in uso alle truppe del regime wahabita di Riyadh é stato abbattuto nella giornata di ieri da combattenti yemeniti nei pressi di Azzan, nel distretto di Dhubab in Provincia di Taizz.

L'elicottero stava scaricando la propria mitragliera da 30mm caricata con proiettili a uranio impoverito contro civili inermi, quando una squadra dei Comitati Popolari, chiamata in aiuto dalla popolazione, é riuscita a colpirlo e farlo precipitare.