Forte della maggioranza assoluta conquistata nelle recenti elezioni di giugno 2011 
Recep Erdogan non ha dovuto chiedere il sostegno di nessuna altra forza politica per la formazione del nuovo esecutivo turco, che si presenta così per la terza volta in 12 anni come un 'monocolore' del 
Partito di Giustizia e Sviluppo. La lista dei Ministri é la seguente:
1. Primo Ministro 
Recep Tayyip Erdogan
2. Vice Primo Minister 
Bulent Arinc
3. Vice Primo Minister Bekir Bozdag
4. Vice Primo Minister 
Ali Babacan
5. Vice Primo Minister 
Besir Atalay
6. Ministro della Giustizia 
Sadullah Ergin
7. Ministro della Famiglia e delle Politiche Sociali Fatma Sahin
8. Ministro delle Relazioni con l'UE 
Egemen Bagis
9. Ministro della Scienza, Ricerca e Tecnologia 
Nihat Ergun
10. Ministro del Lavoro e della Sicurezza Sociale 
Faruk Celik
11. Ministro dell'Ambiente e della Gestione Urbana 
Erdogan Bayraktar
12. Ministro degli Esteri 
Ahmet Davutoglu
13. Ministro dell'Economia 
Zafer Caglayan
14. Ministro dell'Energia e delle Risorse Naturali 
Taner Yildiz
15. Ministro dello Sport e della Gioventù Suat Kilic
16. Ministro dell'Agricoltura e della Zootecnia 
Mehdi Eker
17. Ministro del Commercio e delle Dogane 
Hayati Yazici
18. Ministro del Demanio e delle Acque 
Veysel Eroglu
19. Ministro degli Interni Idris 
Naim Sahin
20. Ministro dello Sviluppo 
Cevdet Yilmaz
21. Ministro del Turismo e della Cultura 
Ertugrul Gunay
22. Ministro delle Finanze 
Mehmet Simsek
23. Ministro dell'Educazione 
Omer Dincer
24. Ministro della Difesa 
Ismet Yilmaz
25. Ministro della Salute 
Recep Akdag
26. Ministro dei Trasporti 
Binali Yildirim 
Rispetto al Governo precedente si nota l'abolizione di otto ministeri (Ministeri di Stato con deleghe), la creazione di sei nuovi dicasteri (che sostituiscono le precedenti deleghe: Famiglia e Politiche sociali, Relazioni con l'UE, Economia, Gioventù e Sport, Dogane e Commercio, Sviluppo), la fusione di due (ambiente e lavori pubblici) e il cambio di denominazione di altri due (il Ministero dell'Industria diventa Scienza, Ricerca e Tecnologia, il Ministero dell'Agricoltura e Affari Rurali diventa Ministero dell'Agricoltura e Zootecnia).
"Il prossimo quadriennio ci presenterà sfide importanti e rappresenterà per tutto il Paese una formidabile occasione di crescita e progresso", ha dichiarato Erdogan, durante la conferenza stampa di presentazione del Governo.
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