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Adesso il colosso di Mountain View ha corretto le proprie diciture, giustamente indicando l'url Google.ps come 'Google Palestina', scatenando l'ira meschina e impotente dei sionisti del regime ebraico di occupazione che vorrebbero disperatamente negare l'esistenza della Palestina; il territorio che essi abusivamente hanno invaso oltre sessanta anni fa.
Portavoce dell'azienda californiana, rispondendo alle scomposte e offensive reazioni di parte sionista hanno dichiarato che Google.com non ha fatto altro che adeguarsi alla nomenclatura usata in ambito internazionale, in particolare dopo la promozione della Palestina in ambito ONU avvenuta l'anno scorso con voto a maggioranza schiacciante.
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