sabato 29 settembre 2012

La marina sionazista uccide un pescatore palestinese con armi vietate dalla Convenzione di Ginevra!

La foto che vedete qui sopra ritrae l'agonia di Fahmy Abu Ryash, ventitreenne del ghetto assediato di Gaza, assassinato dai militari sionazisti che impongono lo strangolamento economico voluto dagli Shylock di Tel Aviv con l'uso di un'arma tanto barbara da essere proibita fin da prima della Prima Guerra Mondiale, inserita nella lista di ordigni vietati dalla Convenzione di Ginevra: la pallottola dum-dum.

Proibita per i popoli e le nazioni civili rispettose dei trattati e degli accordi internazionali (come ad esempio, tanto per citarne uno: l'Iran!), ma abbastanza "kosher" per venire usata dal 'popolo eletto' quando si tratta di intimidire e assassinare coloro che ogni giorno rischiano la vita e l'integrità fisica per procurare cibo alla popolazione dell'enclave costiera strozzata dagli artigli sionisti.

La condizione dei pescatori della Striscia di Gaza é un argomento sul quale, purtroppo, abbiamo avuto modo di tornare molte volte; ci farebbe piacere, una volta tanto, di fronte a una violazione delle leggi internazionali tanto evidente e spudorata, udire delle parole di condanna e vedere delle conseguenze reali da parte dell'Europa ipocrita e smidollata e dei tanti sedicenti "paladini dei Diritti Umani".
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