venerdì 15 febbraio 2013

Continuano le operazioni militari libanesi contro i terroristi mercenari ospitati dai politicanti del '14 Marzo'!

Continuano con grande intensità e successo le operazioni dell'Esercito libanese contro le gang di terroristi wahabiti che si sono annidate nelle aree di confine del Paese dei Cedri sfruttando aderenze e connivenze con esponenti di una precisa parte politica: l'Alleanza 14 Marzo fedele a Israele, all'Arabia Saudita, alla Francia e agli Usa.

Dopo i 25 arresti di alcuni giorni orsono altri 11 ricercati tra ieri sera e stamane sono finiti nelle mani dell'Autorità Gudiziaria Militare, tra di loro si contano molti stranieri di organizzazioni qaediste come il Fronte Al-Nusra.
I raid antiterrorismo nascono dalla necessità di reagire all'assassinio del Capitano Pierre Bashalani e del sottufficiale Ibrahim Zahrman.
Insieme agli arrestati sono caduti nelle mani dell'Esercito veri e propri arsenali di armamenti, munizioni ed esplosivi con i quali i sostenitori del terrorismo in Siria avevano intenzione di spargere la violenza e il sangue a Damasco, ad Aleppo, a Hama e a Daraa, perseguendo la strategia sionista e imperialista di tentare di indebolire l'Asse della Resistenza tra Iran, Irak, Siria e Libano.
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