sabato 16 febbraio 2013

"Prigioniero X": un cono di luce sui 'giochi sporchi' del Mossad! Ben Zygier era uno dei killer di Mabouh!


Un cittadino 'australiano' (col doppio passaporto sionista) rinchiuso per due anni in una prigione di Tel Aviv; un 'suicidio' più che sospetto e una 'connection' con la più sfacciata cospirazione assassina messa in piedi dal Mossad negli ultimi vent'anni; ce ne sarebbe abbastanza per scrivere uno spy-thriller di prim'ordine e, incidentalmente, per esporre Israhell come il regime brutale e autoritario che solo le "anime belle" alla Fabio Fazio (avido invitatore di sionisti canterini a Sanremo) e Roberto Saviano (stralunato 'guru anticamorra', che poi sostiene la mafia internazionale sionazista) si ostinano a non ammettere che sia.

L'australiano 'suicidato' nelle galere segrete di Netanyahu, infatti, aveva fatto parte, oltre ogni ragionevole dubbio, del 'Todesschwadron' dispacciato dal Mossad ad assassinare Mahmoud al-Mabouh, dirigente di Hamas, negli EAU, sfruttando il lavoro "preparatorio" compiuto dai collaboratori di  Mohamed Dahlan, ex-cacicco di Fatah che aveva il dente avvelenato con Hamas per essere stato cacciato dal suo 'feudo' di Gaza.

Ben Zygier, questo il nome del 'Prigioniero X' era stato fermato e interrogato dai servizi segreti degli Emirati Arabi e, con le spalle al muro, aveva iniziato apparentemente a collaborare; subito alcuni suoi 'colleghi' del Mossad lo hanno rapito e trasportato in Israele, dove con molte poche cerimonie (e senza alcuna segnalazione alle autorità australiane) é stato buttato in cella, tenutoci due anni fino al suo 'suicidio'.

Questo si ottiene a farsi "spion" per conto del Moloch sionista; da un istante all'altro si può passare dalla schiera dei persecutori a quella dei perseguitati, dal novero degli assassini a quello degli assassinati! Meditate gente, meditate!
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

1 commento: