venerdì 27 dicembre 2013

Bomba all'Hotel 'Fenicia' uccide ex-consigliere di Saad Hariri: una resa dei conti interna tra i servi libanesi di Riyadh e Tel Aviv?

Una bomba collocata vicino all'Hotel 'Fenicia' di Beirut ha ucciso l'Ex-ministro delle Finanze Mohammed Shatah e altre sei persone. Shatah, personalità politica formalmente indipendente ma legata nei fatti alla coalizione filosaudita e filoisraeliana del '14 Marzo' era stato responsabile delle Finanze sotto il premierato di Fouad Siniora durante il tentativo violento di estromissione di Hezbollah e dei suoi alleati dalla vita pubblica seguito all'assassinio perpetrato da Israele di Rafik Hariri (che stava per allearsi con Sciiti e Drusi).

Tuttavia poi Shatah si era allontanato da Saad Hariri e dalla sua cricca ritenendo che gli attuali dirigenti del '14 Marzo' si fossero troppo compromessi con l'Arabia Saudita e con gli estremisti religiosi wahabiti da essa sostenuti. Adesso Shatah era stato convocato a colloquio proprio da Hariri e si trovava per via verso questo incontro quando é stato ucciso.

In uno scenario come quello libanese sorge legittimo il dubbio che ci si trovi di fronte a un "regolamento di conti interno" tra fazioni rivali dello schieramento filo-imperialista che si contrappone alla coalizione della Resistenza e dell'Indipendenza nazionale capeggiata da Amal, Hezbollah e dai Cristiani Maroniti di Aoun e di Marada.

8 commenti:

  1. Shatah era molto legato ad hariri, il suo ultimo tweet, poche ore prima di morire, criticava aspramente sia hezbollah che assad. A quanto pare basta così poco x saltare in aria anche se si vive a decine di km da teheran. Stessa cosa che era successa al povero wissam al hassan.

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  2. Hezbollah....? Hassan Nasrallah è un uomo molto sagace, ho i miei dubbi che sia coinvolto in questo atto palesemente provocatorio; credo invece in un bel "false flag" , una resa dei conti interna tra immondizia wahabita assortita.

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  3. Ma quale regolamento di conti interno...qui c'è la mano assassina di Hezbollah che l' ha ammazzato!!! Perchè non pubblica l' ultimo commento su twitter di Shatah dove criticava proprio il movimento sciita ed il suo intervento in Siria?

    Scomoda la verità vero?????

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    1. E' sicuro che sia questa la verità (propinata dai tg filo"resistenza" siriana)? Un attentato del genere fatto di proposito da Hezbollah per far salire la tensione interna al Libano, proprio in un momento tanto delicato ? Guardi che la cara buona immondizia wahabita ( e i suoi compari askeNazisti) è capace di questo ed altro, e lo ha abbondantemente dimostrato.

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    2. Ma perchè certe persone si mettono a starnazzare certe cazzate Mostruose, senza nemmeno pensare alle idiozie che scrivono?

      Spiegami ora: che senso avrebbe, e sopratutto cosa ci guadagnerebbe Hezbollah, ad assassinare un ex ministro delle finanze Libanese, il cui mandato ministeriale risaliva al 2009? Un atto del genere avrebbe [come in effetti era scontato e largamente prevedibile] suscitato una marea di accuse [anche se non viene detto che non vi è UNA SOLA PROVA CONCRETA] nei confronti dell'organizzazione Hezbollah, e ridato nuova linfa allo sterminato castello di menzogne mediatiche su cui si regge "l'opposizione Siriana" [terroristi stranieri ultra-estremisti] foraggiata da Riyad, Washington e Tel Aviv.

      Insomma Hezbollah, a livello mediatico ne uscirà, almeno inizialmente, danneggiata, agli occhi delle masse assuefatte dalle sparate dei media. Quindi sostenere che Hassan Nasrallah [personalità peraltro molto acuta e pragmatica] abbia autorizzato un tale atto, per di più nel centro della Capitale Beirut, non ha proprio nessun senso!! Ma proprio nessuno!!... Con buona pace di chi, servendo gli interessi criminali di Riyad - Washington - Tel Aviv, o per ignoranza ottusa e riottosa, sostiene il contrario.

      Cè da aggiungere poi, che con l'odierna situazione in Libano, preso di mira dai vigliacchi attentati perpetrati dall'intelligence saudita, sionista e americana, un atto del genere, se fosse davvero attribuibile ad Hezbollah, equivarrebbe a gettare benzina sul fuoco in una situazione già di per se esplosiva, e sarebbe un clamoroso quanto assai improbabile autogol per Hezbollah.

      Hezbollah non avrebbe avuto il benchè minimo guadagno dal perpetrare un atto del genere, ma anzi avrebbe potenzialmente provocato danni alla sua reputazione, e avrebbe contribuito ad esacerbare la situazione interna del Libano; e chi ha pianificato ed inscenato questo attentato su falsa bandiera lo sapeva bene. L'intento era proprio quello: ridare linfa alla demonizzazione mediatica di Hezbollah, della Siria, di Assad, e dell'Iran, proprio ora che con lo stop alle forniture clandestine di armamenti ai terroristi in Siria da parte di Londra e Washington, l'esercito Siriano si sta avviando a gran velocità a concludere una volta per tutte la campagna di bonifica del territorio da ogni presenza straniera ostile. Non per niente infatti i media enfatizzano il fatto che Shatah fosse Sunnita, e che in precedenza fu ambasciatore Libanese negli Stati Uniti, e che avesse rapporti con l'FMI; sono le solite sparate settarie pilotate dei media per incentivare e fomentare lo scontro inter-religioso in Libano. Non è poi un caso che questo fatto sia avvenuto proprio a pochissimi giorni dal fallito tentativo sionista di sconfinamento di terra in Libano vicino a Ras al-Naqoura, avvenuto il 15 Dicembre, e costato la perdita di un soldato sionista e la ritirata degli altri soldati. Le dinamiche di questo attentato su falsa bandiera ad un ex ministro delle finanze Libanese Sunnita, sono molto simili all'attentato del 2005 contro l'ex premier Libanese Rafiq Hariri; episodio che fin da subito, e senza uno straccio di prova concreta, è stato strumentalizzato da tutti i principali media mainstream mondiali al soldo delle lobby sioniste, per demonizzare il governo Siriano, Hezbollah, ed indirettamente l'Iran... ma si sa che furono gli israeliani, con il supporto di aerei AWACS Americani quel giorno schierati nei cieli Libanesi, a colpire Rafiq Hariri con l'ausilio di un drone sionista armato di un missile con una nuova e particolare testata di fabbricazione Tedesca, sulla quale tuttavia vi sono pochi dettagli.

      Nel caso il solito sionistello avesse da ridire su ciò che ho scritto, qua cè il link da dove si può leggere tutto quello che riguarda l'attentato a Rafiq Hariri del 2005:

      http://www.voltairenet.org/article167602.html

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    3. Rivelato stamane che l'auto usata come bomba nell'attentato é stata rubata un anno fa da due militanti wahabiti di 'Fatah al-Islam' e tenuta nascosta nel campo profughi di Ain Hilweh, nota base di estremisti takfiri legati ad Al-Qaeda.

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  4. Christian,

    quello che fa lei sono solo congetture, anche per quanto riguarda l' assassinio di Hariri, difatti tra poco inizierà il processo e, anche se a lei non piace, SONO SOTTO PROCESSO 5 militanti di Hezbollah.

    Che per voi evidentemente sono dei santi tipo Madre Teresa di Calcutta..

    Inoltre, dire che questo attentato non può averlo fatto Hezbollah perchè non gli sarebbe convenuto, che significa? Certe cose vengono fatte tenendo in conto alcune conseguenza negative probabilmente ben sopportabili e calcolate.

    Probabilmente Hariri e Shatah davano più fastidio da vivi che delle accuse per una loro eliminazione.

    Altrimenti con lo stesso ragionamento la mafia non ha ammazzato Falcone e Borsellino visto che da lì è iniziata una campagna di arresti che ha portato quasi tutti i mafiosi in carcere...

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    1. Lei ha ragionissima, anche se la devo contraddire solo su un punto: oltre ad hariri e shata sono morte molte altre persone in circostanze praticamente identiche che però i "pro assad" nostrani hanno dimenticato, tra questi cito kassir, hawi, gemayel, eido, ghanem e wissam al hassan nel 2012 (senza contare ovviamente i danni collaterali e senza contare altri diversi attentati non andati a segno in particolare contro i magistrati che stavano lavorando al caso hariri). Queste persone sono tutte morte negli anni successivi al 2005, dopo hariri senior...avevano ideali diversi ma tutti facevano parte della coalizione 14 marzo e soprattutto era gente molto scomoda sia x hezbollah che x il regime siriano.

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