venerdì 28 febbraio 2014

Altri venti wahabiti abbattuti in fuga da Ghouta! Distrutta a Yabroud la famigerata Brigata Ansar Khalifa col suo leader Nasr Nasr!!


Con una nuova (anche se più limitata) operazione di 'seek and destroy' le Forze Armate siriane hanno accerchiato e distrutto un gruppo di una ventina di militanti wahabiti che stava cercando di scivolare fuori dalla zona di Ghouta nel Rif Dimashq, per tentare di raggiungere l'Al-Qalamoun, esattamente come gli oltre 150 loro camerati sterminati da un bombardamento  nella giornata di avantieri.

Sembra proprio che i gruppi qaedisti ormai diano per perse le posizioni residue nelle vicinanze della capitale siriana, dove sono rimasti insabbiati per oltre 18 mesi senza riuscire a fare nessun progresso e stiano cercando di spostarsi verso l'ultima sacca di resistenza sul confine libanese dalla quale dipende la sicurezza dei rifornimenti di denaro armi e munizioni che vengono da Arsal.

Ma anche in quella zona l'attività governativa ferve ed é proprio di poche ora fa la notizia che a Yabroud la brigata terrorista 'Ansar al-Khalifa' é stata totalmente spazzata via dalle forze combinate delle divisioni meccanizzate siriane e dei commando di Hezbollah: tra i morti sono stati trovati i cadaveri del leader della brigata Nasr Nasr e dei suoi luogotenenti Abu Bakr al-Sabouni e Abu Ali al-Halabi.

3 commenti:

  1. Meno male che il Signor Presidente dell'Eroica Nazione Araba Siriana è Il Valoroso Assad ... non oso pensare cosa sarebbe accaduto se fosse stato quel somaro di Janoucovich!
    Forza ragazzi così và bene dateci sotto e che Dio e la Santa Vergine di Kazan vi proteggano! Preghiamo per voi Islamici, Cristiani, Buddisti e adoratori del Dio Tengri! Santa Madre Russia tutta prega per Voi.
    Non risparmiate le munizioni!
    Evviva l'asse della resistenza! Evviva la Grande Siria!
    Hurrà! Hurrà! Hurrà!
    Ivan

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    1. Si effettivamente è proprio un somaro [il somaro più indeciso, titubante e ambiguo della storia]. Si è cagato sotto, è dopo essersi lavato e cambiato le mutande si è dato a precipitosa fuga. Allora Assad, durante la fase più acuta della destabilizzazione straniera, con la capitale più volte oggetti di combattimenti, e bersaglio di attentati terroristici, cosa avrebbe dovuto fare? Chiamare Mosca per chiedergli se gli potevano mettere a disposizione una sojuz nel cosmodromo di Baikonur per portarle lui e la sua famiglia sulla stazione spaziale internazionale? :) Se per disgrazia divina, in Siria al posto di Assad, ci se fosse stato quell'emerito somaro di Janoucovich... non sarebbe stato difficile trovarlo... bastava aspettare, e lo si sarebbe visto scappare da Damasco! :D lasciando la Siria al suo destino...

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