L'operazione sionista che risultò nell'assassinio del leader di Hamas Abdel Aziz al-Rantisi il 17 aprile di undici anni fa non sarebbe mai andata in porto senza il cruciale contributo della tv satellitare qatariota 'Al-Jazeera', che rivelò ai comandi di Tel Aviv il luogo in cui si sarebbe tenuta un'intervista con lui.
E' quanto ha rivelato il Dr. Yahya Abu Zakariya, ex-opinionista per il canale di Doha, poi licenziatosi e attualmente impiegato presso Al-Mayadeen, canale schierato con l'Asse della Resistenza. Zakariya sostiene che Rantisi, dopo l'assassinio dello Sceicco Yassin, avesse adottato un regime di sicurezza strettissimo ma in occasione dell'intervista stabilita con Al-Jazeera non seppe resistere alla tentazione di tornare a casa per rivedere brevemente i suoi parenti.
Appena cinque minuti dopo la conclusione dell'intervista, quando i giornalisti della rete qatariota avevano da poco lasciato casa Rantisi, un missile sionista centrava l'auto con cui il dirigente di Hamas e le sue guardie del corpo se ne stavano a loro volta allontanando.
La fonte che ci ha rivelato tali informazioni ci assicura che nuove interessanti rivelazioni non tarderanno ad arrivare.
E dopo tutto questo la dirigenza di Hamas lecca ancora i piedi di sauditi e qatarioti? Oggi forse meno che negli ultimi 5/6 anni ma una netta presa di posizione contro queste vipere non c'è mai stata. Sbaglio?
RispondiEliminaTommaso Baldi
Siamo senza parole
EliminaSecondo me, centra pure sto fiammifero(mashaal) cosi diventa il grande capo.
RispondiEliminaVv la vittoria