giovedì 9 luglio 2015

Persino 'analisi difesa' ammette i legami organici tra ISIS e regime di Saddam!

Se c'é un argomento che sta a cuore a Palaestina Felix é certo quello di ripetere e dimostrare a chiunque sia interessato ad ascoltarci che nel passato regime di Saddam Hussein non esisteva niente di 'rivoluzionario' o 'anti-imperialista' e che anzi, come é evidente a chiunque conosca la biografia del dittatore di Tikrit e la storia dell'Irak dal 1970 al 1990 esso sia sempre stato una complice pedina di Usa e occidente e dei loro lacché regionali (Giordania, Arabia Saudita, Kuwait, altri emirati del Golfo).

Altra prova evidente di quanto affermiamo sta negli strettissimi legami tra l'ISIS (la nuova 'longa manus' degli Usa in Mesopotamia) e quadri ed ex-dirigenti del partito di Saddam e dei suoi servizi di spionaggio, terrorismo e repressione, che come in tutte le dittature filoamericane erano prima di tutto rivolti contro il loro stesso popolo.

A tale proposito vi linkiamo un articolo di 'analisi difesa', una fogna sionista e atlantica che però, per stupidità o imperizia del proprio direttore, si lascia scappare una notizia succosa, quasi inutile nel 'frame' in cui la colloca l'inane scrivente, ma utile se inserita nel quadro di riferimento che PALAESTINA FELIX porta avanti da anni.

Secondo un recente "editto" dell'ISIS, "la maggior parte dei capi locali devono essere ex membri del  partito Baath. L’ordinanza prevede che su 50 capi locali, 40 debbano essere ex baathisti, e che ogni capo di differente provenienza debba comunque avere un vice ex baatista".

Questo ovviamente, per impedire che ceceni, indonesiani, uiguri si trovino in posizioni di comando su territori che non conoscono affatto mentre gli ex-saddamiti sono molto più a conoscenza di informazioni utili per mantenere il controllo di certe zone.

ISIS = Saddam e Saddam = CIA, lo abbiamo sempre ripetuto, tenetelo sempre bene a mente e non sbaglierete mai nelle vostre analisi e discussioni sulla questione irakena.

12 commenti:

  1. che Saddam fosse una "creatura USA" non è una novità e neppure il fatto che ad un certo punto il governo USA ,per sviare l'attenzione della gente, abbia tirato fuori tutte quelle panzane sul nucleare Irakeno e sui depositi di iprite ( o simili).
    ISIS è nato perché il dopoguerra irakeno e siriano non è stato gestito correttamente anzi è stato gestito molto malamente...e questo è riconosc iuto anche in USA!
    Che oggi ISIS sia nato dalla cricca di Saddam ed oggi sia combattuto dagli USA ( vedi anche discorso di Obama di pochi giorni fa) è una delle cose per mè più "strane" senza voler mettere in dubbio le conoscenze di Palestina Felix, certo superiori alla mie!..

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    1. Ma secondo te gli USA stanno 'combattendo' l'ISIS????
      Ma scherziamo?
      Gli USA 'usano' l'ISIS per cercare di tenere Irak e Siria in stato di guerra perenne nella speranza di poter arrivare al punto di poter tornare a giocare un ruolo militare diretto in quelle zone e interrompere così l'Asse della Resistenza...

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    2. Per capire che rapporto hanno gli USA con l'ISIS bisogna tenere conto che gli USA non sono un potere monolitico e il potere del presidente è limitato. Infatti negli Stati Uniti concorrono fra loro varie agenziie governative civli e miltari, CIA FBI PENTAGONO, NSA le varie Armi e i vari servizi. Quindi chi lo ha messo su oggi potrebbe proteggerlo da altre agenzia che hanno altri obiettivi.

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  2. Negli anni successivi all'aggressione occidentale all'Iraq le analisi di Gianandrea Gaiani regalarono alle persone competenti molti momenti di autentico buon umore. In pratica, non ci furono azzardo, panzana, valutazione errata o balla pura e semplice che il Nostro non riprendesse con entusiasta sicumera. Bastava che il suddetto azzardo, la suddetta panzana, la suddetta valutazione errata o -più spesso- la suddetta balla pura e semplice riguardassero le pronosticate vittorie "occidentali" e le magnifiche sorti e progressive di quella delinquenziale impresa da cialtroni.

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    1. Nullità che si prendono ogni mese l'assegnino dall'ambasciata americana di Via Veneto...

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  3. sicuramente il nostro Dott Suleiman ne sa più di noi, certo che è difficile comprendere le cose, quando un presidente degli Stati Uniti ( Obama) dichiara davanti a tutti che gli USA stanno combattendo ISIS e non solo, mette in capitolo spesa i mezzi per combatterlo, allora c'è da dubitare di lui come di tutti i politici di questo mondo!
    E quando ISIS lancia grandi minacce agli USA di attentati peggiori di quello dell' 11Novembre.? E quando ISIS si inserisce a Gaza e fa propaganda anti Hamas? Boh,ho già detto e confermo: è tutto un grande imbroglio!

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    1. È più facile da comprendere quando lo stesso presidente Obomba dice (al Pentagono, l'altro giorno) che per "combattere" l'Isis bisogna PRIMA rimuovere Assad.

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    2. Obama è un "fissato", non ha ancora compreso che in Siria solo Assad ed i suoi alleati possono battere ISIS e quindi pensa ancora a come eliminare Assad...ma è "fuori" dal mondo!
      Comunque ha dimostrato fino ad oggi di non essere un gran capo di stato, Kissinger non gli ha insegnato nulla!

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    3. No Obama sa perfettamente che se cè qualcuno che combatte seriamente l'Isis e tutto il sottobosco di gruppi affiliati, quello è Assad insieme con le forze e i paesi alleati. L'Isis e al-Nusra sono made in Nato e Consiglio di cooperzione del Golfo (di cui il regime sionista è de facto membro). Obama pensa di eliminare Assad perchè è quello il vero l'obiettivo della guerra per procura scatenata contro lo Stato siriano e il suo popolo dal 2011, e sa bene che la Cia sostiene e manovra l'Isis. Nel 2014 cè finito in mezzo anche l'Iraq perchè aiutava la Siria ma sopratutto aiutava l'Iran a rifornire l'alleato siriano.

      p.s. Kissinger è un criminale di guerra per via del suo ruolo in molti fatti, anzi ti faccio leggere direttamente il suo sconforto nel 2012 sulla guerra "segreta" contro la Siria

      "Sono davvero sorpreso da come fa Assad a restare ancora al potere. In passato suo padre era l’unico leader arabo che mi ha battuto. Nel’1973, se non era per Anuar Sadat, il padre del giovane Assad avrebbe potuto battere l’occidente sul campo, perché la Siria di allora, come lo è anche adesso, era il nucleo più potente della resistenza araba all’occidente. Sono sicuro che senza l’aiuto di Sadat ci sarebbe stata una guerra contro Israele e gli arabi avrebbero potuto vincere contro Israele. Noi (Israele o America ? ndr) abbiamo fatto tutto ciò che era possibile contro l’Iran e contro la Siria. Personalmente ero al corrente di tutte le offerte che abbiamo fatto a Assad per allontanarsi dall’Iran, ma lui non ha ceduto e confesso che in lui ho visto l’immagine del padre che mi aveva battuto in modo eguale nel’1973. Ora è dal maggio 2011 che stiamo cercando di destabilizzare il suo regime, ma non riusciamo a stanarlo e questo mi ricorda quella formidabile forza che era l’impero mongolo che aveva preso tutto l’Asia Centrale e il Medioriente in un lampo, ma si fermò dietro le mura di Damasco. La cosa che mi sorprende è che la Siria, pur restando un paese senza grandi risorse e quasi povero, dispone di infrastrutture cosi forti e cosi stabili; ha i generi alimentari immagazzinati per oltre 5 anni ed è auto sufficiente per servizio sanitario ed energetico, inoltre, dall’esercito siriano composto da più di 500 mila unità, siamo riusciti ad ottenere solamente 1500 defezioni in tutti questi mesi e non riusciamo a dividerla internamente pur essendo un paese composto da circa 40 etnie diverse. Senza dubbio la grande maggioranza dei siriani sta con Assad e il paese ha l’appoggio dell’Iran, Russia e Cina. Non ci resta che insistere con la strategia di farla scoppiare dall’interno. Dobbiamo continuare a mantenere alte le fiamme che abbiamo acceso e farla bruciare internamente. Noi non possiamo rinunciare ai nostri interessi e dobbiamo continuare e destabilizzare la Siria per ottenere ciò che vogliamo."

      Questo Henry lo diceva nel 2012... pensa ora che siamo a metà 2015 a tutto il fumo che gli esce dalle orecchie, visto che Assad non è caduto, ha vinto le elezioni con una percentuale altissima, e grazie anche all'aiuto di Hezbollah, Russia e Iran, le forze armate siriane stanno avanzando.

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  4. per me l'accostamento più "strano" nella narrazione occidentale è l'incollamento ba'aht / Naqshbandi / ISIS-al Nusra. Secolaristi, sufi e wahhabiti tutti insieme alla pappatoia anglo-americana-golfo monarchica-turca-israeliana, scusate il trenino ma se si vuole far capire con chi sono alleati i takfiri/kafiri/karigiti dell'ISIS o IS e di Al Nusra e la galassia di gruppi e gruppuscoli dediti più al banditismo che alla religione, non ultima la buffonata di al duri e il suo esercito dell'ordine dei Naqshbandi. Dove i takfiri hanno ucciso a piene mani i rappresentanti della Naqshabandiyya in Siria, Daghestan e altrove, tranne che nel nord dell'Irak.

    Mondo cane

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  5. Devono intervenire in modo piu' diretto Russia e Cina , si de ono esporre come fanno i kaniameri , ed allora le sorti potrebbero veramente prendere una altra strada per la Siria..... non devono solo dare aiuti e guardare....

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  6. Dubito che Russia e soprattutto la Cina intervengano in modo diretto nelle guerre del Medio Oriente..è troppo "pericoloso" !la Russia poi tiene il piedone sulla testa di parecchi stati nei quali i musulmani hanno la maggioranza e non ha necessità di altre "grane"..è già un bel lavoro l'invio delle armi a Iran,Iraq e Siria (facendosele pagare)...La Cina come è noto vuole diventare la prima potenza mondiale, ha "succhiato " e continua a "succhiare" tutto quello che puo' dall'occidente e dai Russi ( gli ha copiato perfino uno Sukoy degli ultimi tipi!) e procede piano piano ad espandersi!
    Hanno i loro interessi e si muovono quando serve con la flemma cinese!
    Questo è naturalmente quello che penso..potrebbe anche non essere ok!

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